CAPITOLO 16 - Dichiarazione

NIALLAN

Rispondo immediatamente "Gérard finalmente!"

"Ho parlato con la Presidente Ross e con l'avvocato Amanda Blake, legale del Signor Thompson. Isiah rilascerà una dichiarazione in cui dirà che era talmente fatto ed ubriaco da non riuscire a capire cosa stava facendo"

Lo sapevo già cosa avrebbe detto, ma fa male lo stesso, perciò dico "Quindi non era consenziente e io mi sarei approfittato di lui, in sostanza l'avrei stuprato?"

Vedo Natsu e David sgranare gli occhi.

Gérard continua "No, non diranno che l'ha violentato, ma solo che non si rendeva conto di cosa stava facendo."

Mi lascio scappare una risata che di allegro non ha niente "Se fosse stato solo passivo forse, ma è difficile crederlo visto che io non ho la figa e lui mi ha scopato il culo"

Gérard non fa una piega davanti al mio commento "È quello che sosterranno e se tu non smentirai non ci saranno ripercussioni, né da parte dei Thompson, né da parte della Presidente Ross"

Non riesco a nascondere la mia frustrazione "In pratica io cosa dovrei dire? Non potrò stare zitto se qualcuno mi chiederà qualcosa e succederà sicuramente, perché non ho nessuna intenzione di restare chiuso in casa"

"Dirai che anche tu eri completamente fuori, non sei abituato a bere e ti ci è voluto poco per perdere il controllo. Non ricordi molto della serata, però non sapevi che Isiah avesse la ragazza e che per lui fosse la prima volta con un uomo. Quindi non ti sei fatto troppo problemi."

Mi sembra una cazzata, ma se vogliono che dica così lo farò.

"D'accordo. Mi atterrò a questa versione."

"Sapevo che eri un ragazzo intelligente. A presto Niallan"

"Grazie Gerard. A presto"

Come chiudo la telefonata i miei amici mi assalgono.

"Non possono farti dire che l'hai violentato!" David è sconvolto.

Natsu rincara la dose "Mandali a fanculo!"

Il loro sostegno mi infonde calore "Calmi. Non diranno che l'ho violentato, ma che Isiah era talmente fuori da non rendersi conto di scopare con un uomo"

Scoppiano entrambi a ridere. David è il primo a parlare "Che cazzata! Nemmeno se bevessi un oceano di tequila mi farei scopare da un uomo. Hai qualche rotella fuori posto se non riconosci la differenza fra una figa e un cazzo!"

Natsu annuisce "Anche se mi piacciono entrambi, non potrei mai sbagliarmi. E poi ti ha anche scopato. Non è stato solo passivo"

Io scrollo le spalle "Devo dire che anche io ero completamente fuori e che non sapevo che avesse la fidanzata e soprattutto che per lui fosse la prima volta con un uomo"

Natsu ride ancora più forte "Sì, certo! Si vede proprio che era la sua prima volta con un uomo!"

Rispondo fingendo che la cosa non mi tocchi affatto, quando in realtà mi ferisce più di quanto avrei creduto possibile "Contenti loro. Non sono io quello che si nasconde"

David mi guarda serio "Devi comunque sporgere denuncia per violazione della privacy"

Alzo le spalle "Non lo so. Quando diventi un personaggio "pubblico" la tua privacy va a farsi fottere"

Lui annuisce "Se hai bisogno di una consulenza legale, non hai che da chiedere, lo studio di mio padre è a tua completa disposizione"

Sorrido, questa volta un sorriso sincero "Grazie ragazzi"

 Natsu mi abbraccia "Non dirlo nemmeno"

David fa una smorfia guardandoci "Natsu sei una vera troia ne approfitti sempre"

Lui in tutta risposta mi afferra il viso e mi bacia.

David sbuffa "Ho capito me ne vado"

Mi stacco dal bacio e scoppio a ridere "Finisce sempre così con te!"

Anche Natsu ride "Preferirei finirla nel letto"

"Un'altra volta. Adesso devo proprio andare a lezione"

"Uffa! Sei un secchione" e mette il broncio come un bambino piccolo.



Arrivo all'università che la lezione è già cominciata. Mi siedo in fondo e cerco di seguire.

Noto le occhiate che gli altri studenti mi rivolgono, oggi più del solito.

Quando esco per la pausa la situazione peggiora, tutti mi guardano e parlottano tra loro. Sono decisamente l'argomento del momento.

Mi sto dirigendo verso il mio solito posticino tranquillo quando mi viene incontro Gaia seguita dai suoi amici.

"Ero preoccupatissima! Non hai risposto alle mie chiamate e nemmeno ai miei messaggi"

Io sbuffo "Ero impegnato"

Lei fa una faccia offesa, poi appena ci sediamo mi chiede "Come stai?"

Faccio finta di non capire "Bene, perché?"

"Come perché? Quella è una violazione della privacy bella e buona! E poi quello stronzo che va a dire che non era consenziente! Quel giorno quando ti baciava era più che consenziente!"

È già uscita la sua dichiarazione?! Non ha perso tempo. Lo so che è concordato, ma fa male lo stesso.

Inoltre Gaia lo ha riconosciuto ...

Mi attengo a quello che mi hanno detto di fare e dico solo "Eravamo parecchio ubriachi, non ricordo bene com'è andata. Se dice che da sobrio non avrebbe scopato con me... cazzi suoi!"

Mikel si intromette "Comunque ha ragione Gaia, è da stronzi"

Io lo guardo e sorrido "Vuol dire che sono talmente sexy da sedurre anche un etero" e mi lecco le labbra guardandolo in modo provocante.

Lui abbassa lo sguardo e sussurra "Su questo non ci sono dubbi"

Non so bene perché continuo a provocare Mikel, è vero che è molto bello, ma non è solo per questo, probabilmente nel profondo spero che lui possa farmi dimenticare anche solo per un attimo l'immenso vuoto che provo e soprattutto il disprezzo per me stesso... voglio tornare ad essere ciò che ero prima di incontrare Isiah... nessun sentimento e nessun problema di giusto o sbagliato...

Desiré mi sorride "Comunque sono delle foto terribilmente eccitanti. Scommetto che molti avrebbero voluto vedervi dal vivo ... io sono una di questi"

Henry, il suo ragazzo, la guarda malissimo. Gaia sbuffa "Io avrei voluto essere al posto di Isiah. Guardare lo lascio a te"

Io sorrido e penso a ciò che abbiamo fatto io e Isiah e dico "Ce ne sono di molto più spinte"

A Desiré brillano gli occhi "Davvero? Le hai viste?"

Oh! Cazzo! Devo correre ai ripari, non posso dire loro la verità "Beh, nell'articolo dicono di averne di molto più hot" non riesco ad impedirmi di aggiungere "E poi anche se ero ubriaco ... ricordo cosa abbiamo fatto"

Robert che come David studia legge mi fa la sua stessa domanda "Hai sporto denuncia?"

Io scuoto la testa "Non so se lo farò"

Gaia che finora era rimasta stranamente in silenzio si intromette "Devi farlo e devi anche rispondere alle dichiarazioni di quel bugiardo"

Mi viene da sorridere, le parole di Gaia mi fanno piacere, anche se so che è stato costretto e che lo ha fatto perché mi odia è dura sentirlo dichiarare che non era consenziente.

Però mi costringo a dire una bugia "Non lo so se è un bugiardo e non mi interessa. È vero che eravamo entrambi ubriachi, ma è altrettanto vero che per me è stato solo uno dei tanti con cui ho fatto sesso, quindi se lui si è pentito di aver scopato con me, sono solo cazzi suoi. Io non rilascerò nessuna dichiarazione, meglio lasciar cadere tutto e non alimentare ulteriormente questo casino"

Lasciamo perdere il discorso e ci mettiamo a parlare della festa di sabato.

Poi rientriamo per le restanti ore del pomeriggio.




ISIAH

Ho rilasciato la mia dichiarazione come concordato e mi sento terribilmente sporco. È vero che Nea mi ha ingannato, ma rinnegare così una parte importante del mio essere è terribilmente sbagliato!

Mi faccio schifo!

Non sono riuscito ad oppormi a dei genitori che non mi considerano nemmeno. Ho 21 anni e ancora mi faccio comandare come un bravo soldatino.

In parte mi sono anche voluto vendicare di Niallan dicendo che non ero consenziente, però non è sufficiente per giustificarmi.

Mi sto recando a lezione anche se non ho nessuna voglia di incontrare gente. Tutti avranno visto le nostre foto e letto la mia dichiarazione. Molti, sono certo, non crederanno alle mie parole e quindi penseranno, giustamente, che mi piace scopare con gli uomini.

Tutti gli studenti che incontro mi guardano o parlottano tra loro indicandomi.

Mi da molto fastidio, ma se dicessi qualcosa sarebbe solo peggio.

Come entro in aula vedo Will e vado a sedermi vicino a lui.

Lui mi saluta "Ehi, non pensavo venissi"

Mentre tiro fuori i libri dico solo "Ho già perso troppe lezioni e gli esami sono vicini"

"Come stai?"

Con lui voglio essere sincero "Di merda"

Will annuisce "Non riesco ad immaginare cosa stai passando. Le tue foto intime sbattute così nelle mani di tutti e poi sono tutti pronti a giudicare ..."

Sta in silenzio un momento, ma capisco che vuole chiedermi altro infatti riprende "La tua dichiarazione ... capisco che l'hai fatto per i tuoi, ma non è stato un po' eccessivo dire che non eri consenziente? Niallan come l'ha presa? Io mi incazzerei parecchio"

Sono sorpreso, ma in fondo dovevo aspettarmelo, lui conosce la verità su di me. Però sono troppo scombussolato per restare calmo

"Non mi frega un cazzo di cosa pensa quello stronzo"

"Ero certo fosse successo qualcosa... ieri sera eri parecchio incazzato e giù di morale"

Io sbuffo e non dico niente, così Will rincara la dose "Però anche se sei incazzato non mi sembra un buon motivo per mentire"

Sbotto, già mi sento malissimo, non voglio essere giudicato anche da lui "E che cazzo Will! Lo capisci che non potevo fare diversamente? Qualcuno mi ha fotografato mentre scopo con un ragazzo e ora quelle foto sono ovunque, perché lui è un cazzo di modello! Tutti mi hanno visto mentre lui mi sodomizza! Cristo santo! E io non ho avuto scelta! Mio padre mi ha costretto a rilasciare quella dichiarazione. A Nea non frega una minchia di essere stato fotografato, è un esibizionista, una puttana che scopa con chiunque e soprattutto tutti sanno che è gay. Io ho una fidanzata e dei genitori che si ricordano della mia esistenza solo quando devono rovinarmi la vita. Lui non ha niente da perdere, io tutto!"

Will mi guarda dispiaciuto "Scusa non volevo giudicarti. Sono tuo amico e voglio solo il meglio per te"

L'arrivo del professore interrompe la nostra discussione.


Quando usciamo veniamo raggiunti da Cody, Ryan, Leyla, Jenny e Samantha anche loro vogliono sapere come sto.

La presenza delle ragazze mi costringe a sostenere la mia bugia.

Solo la disperazione nella mia voce è sincera "Sto di merda! Ho fatto un'enorme cazzata a causa dell'alcool e ora quella cazzata la possono vedere tutti! Vorrei morire. Sono fortunato ad avere una ragazza comprensiva che è riuscita a perdonarmi"

Samantha è la prima a parlare "Mi dispiace tantissimo. Questa mattina quando ho visto le foto non ci potevo credere. Dovresti denunciarlo. Si è approfittato di te. Uno così dovrebbe finire in prigione"

Leyla invece  ha gli occhi a cuoricino e la pensa diversamente "Però se è eccitante! Dovrebbe essere illegale una tale bellezza! Riuscirebbe a portarsi a letto chiunque"

Sento una strana gelosia assalirmi e mi devo trattenere dal dire qualcosa che potrebbe smascherarmi.

Samantha la guarda male "Che cazzo dici" e iniziano a discutere fra loro sostenendo le due tesi opposte: depravato e strafigo. Jenny  si unisce alla loro discussione ammettendo di aver scaricato le foto facendo infuriare ancora di più Samantha.

Cody approfittando della confusione si avvicina e mi sussurra "Questa volta hai puntato troppo in alto"

Io alzo gli occhi al cielo, con lui e Ryan la teoria che non ero consenziente non regge, lo sanno che mi piace scopare anche con gli uomini.

Dico solo "Grazie, me lo ricorderò"

Ryan sorride "Ringrazia di essere in perfetta forma, almeno hai fatto la tua bella figura"

Io sbuffo "Sì, a novanta con un cazzo nel culo. Ma vai a farti fottere!"

Ryan non nasconde il suo divertimento "Ci hai già pensato tu per tutti!"

È sempre stato uno stronzo e non si poteva smentire.



Mentre siamo nella caffetteria mi sento addosso gli occhi di tutti.

Mi dà fastidio, ma la cosa che proprio non sopporto è sapere che questi imbecilli hanno visto le foto  di me e Nea.

Nonostante tutto per me è stato un momento speciale e saperlo buttato così alla mercé di chiunque mi fa terribilmente male. Sinceramente non mi frega niente se mi credono un succhiacazzi, ciò che mi fa male è che la mia prima volta sia diventata un gossip, una chiacchiera da bar, una cosa da depravati.

Avrei una gran voglia di urlare!

Se Nea non fosse stato una puttana pagata per venire a letto con me, a quest'ora staremmo affrontando questo casino insieme e sicuramente non mi sentirei così solo e abbandonato, in balia di una tempesta in mezzo all'oceano.

La voce di Will mi riscuote dai miei pensieri "Stai bene? Stai tremando. Preferisci uscire?"

"Sì, forse è meglio se prendo un po' d'aria"

"Ti accompagno"

Io annuisco.

Mentre cammino mi do dell'idiota. Che cazzo stavo pensando? Come posso volere la compagnia di quel bastardo, figlio di puttana? E come posso anche solo pensare che la mia prima volta sia stata speciale? Mi ha ingannato! Mi ha scopato per soldi! Non lo devo mai dimenticare. Quello che c'è stato fra noi è stato tutto finto, tutto un copione scritto per rovinarmi la vita. E ci è riuscito! Sono un vero coglione!

Usciamo e ci sediamo su una panchina.

"Vieni sabato alla festa per la squadra di nuoto?"

Guardo Will sorpreso "Ma sei matto? Mi guarderebbero tutti come è successo poco fa"

Lui sorride "Non ti preoccupare è una festa particolare: si svolgerà in un grande capannone con solo luci ultraviolette e ovunque colori fluorescenti. Ci si potrà pitturare il corpo. Nessuno ti riconoscerà, ti potrai rilassare e divertire. Magari in bagno ti scopi uno dei nuotatori"

Ricambio il suo sorriso "Hanno dei gran fisici ... l'idea non è male ... ci penserò"



_______________________

N/A: Ecco il nuovo capitolo.

Spero vi sia piaciuto

A presto 

J.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top