CAPITOLO 1 - Primo approccio
NIALLAN
Sono rientrato da poco dall'università, ho passato tutta la giornata a studiare in biblioteca, e mi sono appena fatto una doccia.
Mi stendo sul letto e ripenso al mio incarico...
Mi sembra una richiesta impossibile: come posso fare innamorare qualcuno di me, se non so nemmeno cosa vuol dire essere innamorati?
Anche la mia prima volta è stato solo sesso e nient'altro, fatto con uno sconosciuto.
Non è stato niente di speciale, avevo deciso di provare a scopare con un uomo visto che le ragazze non mi attiravano minimamente ed erano i maschi quelli su cui fantasticavo, così sono andato in un locale, ho adocchiato un ragazzo sexy che potesse eccitarmi e gli ho semplicemente chiesto "Vuoi scopare?"
Dieci minuti dopo eravamo a rotolarci in un letto.
Anche abbordare qualcuno non rientra nelle mie abitudini.
Quando esco con un cliente non ho bisogno di conquistarlo, so già e lo sa anche lui se ci sarà del sesso oppure no.
Se mi chiedono di essere carino, lo sono, se devo lusingare, lo faccio, provocante, anche, oppure fingere di essere attratto sessualmente, ma tutto senza alcun fine nascosto.
Inoltre fra studio e lavoro, compresa palestra, estetista e tutto il resto, non ho spazio per nient'altro. E nel poco tempo libero che mi resta non vado certo a cercare qualcuno per scopare.
Margareth mi ha dato ulteriori dettagli sul mio obiettivo: Isiah proviene da una famiglia molto ricca, suo padre è un uomo d'affari importante e sua madre lavora in politica; inoltre gli piace frequentare ambienti esclusivi.
Ufficialmente ha avuto solo ragazze, ma dovrebbero piacergli anche gli uomini visto che si è scopato il figlio di Margareth. Perciò presumo debba essere bisessuale.
Da diversi mesi è fidanzato con la figlia di un ricco imprenditore. Però non perde occasione di andare in diversi locali per divertirsi. In uno di questi ha conosciuto Daniel.
Quest'ultimo era completamente preso da Isiah, così ha lasciato la sua fidanzata mandando a monte il matrimonio, ma per l'altro era solo sesso e dopo poco si è stancato e non ha più voluto sapere niente di lui. Daniel ne è uscito distrutto.
Isiah frequenta la mia stessa università, ma una facoltà diversa.
Non ho ancora deciso che approccio usare, da quello che so Isiah vuole condurre il gioco, però io come preda sarei poco credibile. Anche se sono magro, sono comunque alto quasi 1.90. Ho il fisico tipico di un modello.
Forse potrei provare a sconvolgere il suo modus operandi ed essere io il "cacciatore".
Mentre prendo in esame possibili strategie di approccio, il brontolio del mio stomaco mi ricorda che oggi non ho ancora messo niente di solido nello stomaco.
Devo stare attento a quello che mangio, sono perennemente a dieta.
Se una sera devo andare a cena con qualche cliente e sono costretto a mangiare più del dovuto, alcune persone sono senza fondo e vogliono che tu li accompagni nel loro vizio, il giorno dopo digiuno.
Oggi è proprio uno di quei giorni.
La cliente con cui sono uscito ieri sera è una ricca vedova che adora sfoggiarmi, mi porta in ristoranti di lusso o a feste esclusive dove sa di trovare le sue amiche. Passiamo tutta la sera a mangiare e flirtare. Però niente sesso, probabilmente perché ho l'età di suo figlio.
Purtroppo non tutti hanno la sua morale.
Un nuovo brontolio mi fa decidere di mangiare qualcosa prima di uscire per non rischiare di crollare svenuto.
Margareth mi ha mandato un messaggio dicendomi che questa sera, essendo sabato, Isiah sarà sicuramente presente nel suo locale preferito ed è un'ottima occasione per un "primo approccio", parole sue.
"Primo approccio" non so neanche che cosa significhi primo approccio ...
Mi preparo, scelgo un outfit casual che mi hanno fatto indossare nell'ultima sfilata. mi regalano spesso i capi con cui sfilo, io non spenderei mai così tanti soldi per dei vestiti.
Margareth mi ha anche dato una carta di credito che posso usare nel locale o quando uscirò con lui. In fondo sono spese di lavoro.
Così non dovrò preoccuparmi e potrò fingere di essere un ricco figlio di papà.
Come entro nel locale capisco immediatamente in che ambiente mi trovo: su tutti i tavoli fanno sfoggio bottiglie di costoso champagne e cesti di frutta; i vestiti delle ragazze sono di alta moda.
Avrei preferito un club frequentato da normali studenti universitari, in questo ambiente il rischio di essere riconosciuto si fa più elevato, e allora addio piano.
Decido di fare un giro perlustrativo per vedere se incontro qualcuno che potrebbe smascherarmi, anche se non credo che qualcuno andrebbe a spiattellare in giro di aver pagato la mia compagnia.
Nessun cliente nei paraggi, ma due ragazze mi fermano chiedendomi se sono Niallan Keaney, probabilmente hanno visto qualche mio servizio fotografico, confermo perchè quello è il mio lavoro ufficiale e probabilmente anche Isiah ne verrà a conoscenza, in fondo non è un segreto.
Mi chiedono di andare con loro al loro tavolo, io acconsento tanto ancora non sono riuscito ad individuare il mio obiettivo.
Ci sono anche altre loro amiche che mi accolgono con entusiasmo, mi offrono dello champagne e facciamo delle foto insieme, ma quando una di loro cerca un approccio più spinto, io metto subito in chiaro che è solo tempo sprecato.
Dopo poco le saluto e mi rimetto alla ricerca, questa volta con più fortuna: vedo Isiah seduto al bancone del bar intento a flirtare con una ragazza, non so se sia o meno la sua fidanzata.
Lei si alza per andare a ballare e io ne approfitto, mi avvicino a lui e mi appoggio con la schiena al bancone, poi cerco di attirare la sua attenzione
"Perchè non mi offri da bere?"
Lui si gira e mi osserva, il mio aspetto deve essere di suo gradimento, perché sorride e dice "Hai fatto qualcosa per meritartelo a parte quello che vedo?"
Io mi avvicino di più al suo viso "Cosa vorresti?"
"Un pompino"
Scoppio a ridere "Per quello non ti basterebbero i soldi che hai nel portafoglio" oh cazzo cosa cavolo vado a dire ... mi riprendo e proseguo "Credi di essere così eccitante da meritarti la mia bocca sul tuo cazzo?"
Sembra offeso "Sei tu che hai attaccato bottone ..."
"Hai ragione ... ho sbagliato"
Sto per allontanarmi, ma lui mi afferra il braccio "Aspetta, resta. Beviamo qualcosa insieme, mi accontento del tuo nome"
Sorrido "Niallan, ma puoi chiamarmi Nea"
Lui ricambia il sorriso "Io Isiah. Cosa ti offro?"
Mi avvicino alla sua bocca "Niente, volevo solo sapere il tuo nome e poi la tua ragazza sta tornando. Ciao Isiah, ci rivedremo" e gli sfioro le labbra con la lingua.
Lui se le morde e dice "Ci conto"
Mi alzo e mi allontano mentre la ragazza si risiede vicino a lui e mi osserva.
Non so cosa le dirà, ma io ho già gettato il mio amo.
Mi sto dirigendo verso l'uscita quando vengo fermato da un uomo.
"Ciao Nea, cosa ci fai qui? Sei con qualcuno? E' bellissimo rivederti"
Riconosco subito il mio interlocutore: è Oliver Moore, un uomo di 35 anni, amministratore delegato di una multinazionale, sposato con una bellissima donna, ma ogni tanto chiede la mia compagnia per evadere dalla sua vita perfetta e provare il piacere proibito di farsi scopare da un uomo.
È più basso di me e per parlarmi deve alzare lo sguardo.
La sua presenza mi infastidisce molto, così faccio lo stronzo "Sei qui con la tua signora?"
"No, sono qui con amici e colleghi. Però potrei liberarmi. Che ne dici? Se non sei impegnato potremmo andare al Ritz, è proprio qui dietro. Mi sei mancato"
Potrebbe essere un'ottima occasione per beccarmi tutti i soldi e non dividerli con l'agenzia.
Mi giro verso il bar e vedo Isiah guardarci.
Sono molto indeciso, ora non ho nessuna voglia di scopare Oliver, però tante volte non ho voglia e lo faccio ugualmente ...
Veniamo raggiunti da un suo amico "Oliver! Finalmente. Vieni è arrivato lo champagne dobbiamo brindare"
Il nuovo arrivato mi squadra con sospetto, sono un po' troppo giovane per essere un amico di Oliver.
Lui cerca di correre ai ripari "Mark lui è Chris uno degli stagisti che sono stati da noi il mese scorso."
"Piacere Chris. Se vuoi puoi unirti al nostro tavolo"
"No, grazie devo scappare"
Oliver è contrariato, ora difficilmente riuscirà a svignarsela senza destare sospetti.
Io sorrido "Vai pure, non voglio trattenerti oltre" poi aggiungo piano, perché lo senta solo lui "Se fossi stato uno stagista ti avrei scopato a novanta sulla tua scrivania"
Lo vedo trattenere il fiato e mordersi un labbro prima di seguire con poca voglia il suo amico e dirmi piano "Ti chiamo presto"
In fin dei conti Oliver non mi dispiace, lui non mi ha mai trattato come una puttana.
Mi sto dirigendo all'uscita quando mi trovo davanti Isiah "Gli hai dato buca?"
Lo fisso negli occhi "Sono di gusti difficili"
"Allora devo sentirmi lusingato"
"Non ho mai detto che voglio venire a letto con te"
Lui mi guarda furbo "Ma neanche il contrario"
Sorrido "Hai ragione"
"Che ne dici di quel drink?"
"E la tua fidanzata?" Guardo verso il bar, ma non la vedo.
Lui alza le spalle "È in pista a ballare con le sue amiche"
"Io preferisco un altro tipo di ballo"
"Anche io"
Mi avvicino di più "Chissà se avremo modo di ballare insieme"
Lui mi guarda e si lecca le labbra "Io ci conto"
"Toglimi una curiosità, se ti piace così tanto il cazzo, perché hai una fidanzata?"
Si fa triste "In certi ambienti l'apparenza è importante"
"A me neanche si alzerebbe con una donna"
Si riprende e sorride "Fortuna che io non lo sono ... Allora questo drink?"
"La prossima volta, quando non sarai in compagnia"
Sembra deluso "Posso avere almeno il tuo numero?"
Un'idea mi balena in testa. Non rispondo, lo afferro per un braccio e lo porto in bagno.
Lui si lascia condurre senza protestare.
Appena dentro lo spingo contro il lavandino, lui appoggia le mani al bordo, io aderisco con il mio corpo alla sua schiena.
Gli dico "Avrai il mio numero solo se sarai bravo a ricordarlo"
Gli apro i pantaloni e dopo averglielo tirato fuori prendo a segarlo mentre gli sussurro all'orecchio il mio numero tra un bacio e una leccata al collo.
I suoi gemiti sono musica per le mie orecchie, mi fanno sentire già la vittoria in pugno.
Quando Isiah raggiunge l'orgasmo appoggia la testa indietro sulla mia spalla e mi dice "La prossima volta voglio la tua bocca al posto della mano"
"Chi ti dice che ci sarà una prossima volta?"
Lui sorride "Il tuo cazzo duro contro il mio culo. E poi io ho un'ottima memoria"
"Allora chiamami"
E mentre lui si dà una sistemata io esco dal bagno.
Posso considerarmi soddisfatto per come è andata: una sega si può considerare "primo approccio"; senza contare che mi ha fatto anche eccitare... sarà divertente oltre che remunerativo.
Adesso non mi resta che mandare il resoconto a quella donna.
ISIAH
Appena esco dal bagno vengo raggiunto da Eleanor "Ti stavo cercando"
Sorrido "Ero impegnato"
Lei mi guarda male "Con il figo che era al bar?"
Il mio sorriso si allarga "Forse"
"Stai attento quello non è uno che passa inosservato"
È anche talmente eccitante da farmi perdere la ragione, ma questo è meglio che lo tengo per me. Dico solo "Me ne ricorderò"
Eleanor è a conoscenza della mia "passione" per gli uomini e io della sua per le donne, non mi fa problemi se ho avventure "proibite" e io non ne faccio a lei, però devono restare segrete senza conseguenze.
I miei genitori non lo sanno, oppure preferiscono ignorare questo mio lato, a loro interessano solo le apparenze.
Un mese fa ho rischiato di fare un casino, mi sono portato a letto un ragazzo più grande di me, pensavo che anche per lui fosse solo un gioco visto che era fidanzato, invece ha perso la testa e per poco fa saltare tutta la mia copertura.
N/A:
Come promesso ecco il primo capitolo.
Anche in questa storia, come in molte di quelle da me scritte in precedenza, si alterneranno i punti di vista dei due protagonisti: Niallan e Isiah.
Spero vi piaccia.
Grazie a tutti!
Anche voi mi siete mancati molto!
A presto
Japanika
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