"Com-cosa... Eh?"
La mia espressione non potrebbe sembrare più idota. La bambina coperta di sangue continua a fissarmi con uno sguardo sospettoso
"Sentite gli unici che devono darmi spiegazioni qui siete voi! Io non ho la minima idea di quello che stia succedendo, fino a qualche giorno fa ero una normalissima ladra con qualche complesso e ora mi ritrovo nel covo di alcuni degli assassini più pericolosi del mondo e del loro "maestro" sono io quella che non ci sta capendo niente!"
Non posso fare a meno di urlare e mentre dico queste parole la mia gola con gli occhi iniziano a pizzicare, la mia voce risulta più tremolante e, mentre divento tutta rossa, la bambina mi affera per mano e fa un cenno all'uomo alto accanto a md mentre io ancora mi chiedo cosa diavolo stia succedendo
Alzo lo sguardo per vedere lo slenderman ricambiare quel gesto e subito dopo, nero... nero più totale...

Di nuovo quella stanza, questa volta non è vuota, c'è una donna al suo interno:
è tutta bianca, nuda, con lunghi capelli anch'essi bianchi ed è girata di spalle...
Lievi sussurri arrivano sempre più forti alle mie orecchie e riesco a sentire il suono dei suoi singhiozzi, che piano piano si trasformano in un pianto sempre più potente, forte e alto... arriva a livelli altissimi e comincia a fare male
"BASTA SMETTILA!"
Il suo pianto disperato si ferma... la donna inizia a girarsi verso di me, posso scorgere il suo bellissimo viso, segnato da delle lacrime nere che scendono copiose sulle sue gote bianco latte e i suoi occhi color avorio fissarmi increduli
"T...a....o........o....i...."
Nuovamente un sussurro esce dalle sue labbra carnose
"Tu......co...........o....i........."
Continuo a fissarla mentre alza la voce e finalmente riesco a capire ciò che mi dice:
"TU COME HAI OSATO IMPOSSESSARTI DEI MIEI COLORI! TU LURIDA MEZZAGATTA! NON SEI DEGNA DEL ROSSO! NON SEI DEGNA! NON SEI PURA! NON SEI DEGNA!"
La ragazza continua ad alzare la voce e ad avvicinarsi a me, provo a indietreggiare a vengo bloccata da qualcosa
"Uno specchio?"
Il riflesso nello specchio è la vecchia e ordinaria me e quando riesco a vedere il riflesso dell'altra ragazza che capisco:
Ha i capelli rossi come i miei ora e gli occhi verdi, le lentiggini, la pelle rosata, le gote rosse dello stesso colore delle sue labbra carnose
"HAI PRESO I MIEI COLORI! ORA IO MI PRENDERÒ LA TUA VITA!"
...
...
...
"AAAAAAAAAH!... Era... un sogno?"
Era così reale...
Dove sono?
Mi guardo intorno, ma tutto ciò che vedo è una stanza buia, come quella di una cella, ma senza finestre. Non sento niente, non riesco a muovermi... sto impazzendo? Non sento rumori non sono nemmeno sicura di stare pensando i parlando...
Una luce troppo forte per i miei occhi che si erano abituati al buio irrompe nella stanza, ad ostacolarla c'è solo la figura di un uomo, riesco a vederlo meglio solo quando si avvicina di più
È vestito da medico ma è ricoperto di sangue, ha i capelli neri che gli coprono la fronte, una maschera che copre metá del viso e... ha uno strano sguardo sadico negli occhi:
"Quindi sei tu la mia nuova paziente?" La sua enfasi nell'ultima parola mi fa sussultare, cosa che lo fa iniziare a sghignazzare
"Molto piacere di conoscerti allora micetta sono colui che si prenderá cura di te durante la tua permanenza qui, puoi chiamarmi D.r. Smiley
"C-cosa?..."