Cambiamenti? cap 9
Miriam
Dopo quel sabato ci sono stati anche altri giorni in cui lui ha visto i gemelli... anche senza di me, visto che ho avuto chiamate per i sopralluoghi, all' inizio ero timorosa... poi ho capito che dovevo dargli fiducia... i bambini lo adorano.. e non capisco neanche perché... si è creato un feeling subito... specialmente con Fabio tanta complicità... forse perché sono maschi... l' ha accompagnato anche a fare shopping... si sta allungando e gli vanno i pantaloni corti.. poi stanno prendendo l appuntamento fisso per il calcetto... sono scioccata... lui lavora a quell' ora e lascia... per accompagnarlo e guardarlo giocare... è andato al corso di teatro con un pezzo che hanno trovato su internet e migliorato... per loro tre... sembravano degli attori nati.... non so se sto sognando io o lui... ho paura che si sveglierà e dirà... ho sbagliato... non voglio quest' impegno... Mi ricordo la prima sera dopo il gelato mi chiese se i bambini mi avevano parlato di lui... sentivo l' ansia uscire da quelle parole scritte... si... loro erano entusiasti del grande capo... e da lì.. dopo ogni uscita insieme... mi chiedeva sempre com' era andata... finché non ha smesso... lo vede da solo... e poi escono anche senza di me... oggi porta l' ometto a tagliarsi i capelli... un taglio da maschio... per me l' importante non è che si vedano... ma che stiano bene insieme... la qualità cioè del loro rapporto... e che lui non li deluda... per ora non lo fa... cerca di equilibrare il suo lavoro con le uscite.... per ora sono appuntamenti per un fine... fino a stasera... lo invitano a restare a cena con noi... visto l' orario... io non voglio che si senta costretto... ma vista l' insistenza delle pesti rimane... con la sorpresa anche di mia mamma... ancora non le ho detto che è Claudio il misterioso padre dei gemelli... quando andiamo in cucina...
"Ma il tuo capo ci prova con te attraverso i gemelli o ha un improvviso attacco di paternità?"
Mi chiede... ma secondo me ha capito qualcosa... dovevo dirglielo prima...
"Veramente.... mmmmm... è lui.... il padre dei gemelli..."
Finalmente confesso.
"Mi sembrava strano questo suo attaccamento... potevi dirmelo prima."
"È che non sapevo come dirtelo.. quando è arrivato... non volevo dirglielo... poi ho capito che non potevo tenerglielo nascosto."
"Hai fatto bene... e ... tra voi due?"
"Tra noi??? Niente... parliamo solo dei bambini."
"Niente strascichi... di quell'.... avventura??"
"No... niente..."
Mento... almeno per me... per lui non so.. non credo.. non mi ha fatto capire niente, né detto niente... mentre io più lo guardo e più mi piace... anche se mi obbligo a non guardarlo.... mi piace questa sua versione... matura... anche se più fredda... almeno con me... mentre coi bambini è tanto tenero.... rimpiango quell' uomo focoso di anni fa... dov' è finito? Forse frequenta qualcuna? Ma la deve vedere poco... visto che capita che la domenica accompagna Fabio alla partita... la vedrà solo di notte? Mah sono affari suoi mi dico... ma intanto rosico...
Mentre mangiamo lui scherza coi bambini mentre con me e mamma parla poco... è sempre molto educato... i bambini si stanno affezionando a lui... anzi si sono affezionati mi sa... ed io ho più paura di prima... che lui si stanchi di quest' impegno, questa responsabilità. dopo che hanno guardato qualche video sul telefono lui dice che è ora di andare via... e mentre mi saluta sulla porta... mi appoggia la mano sul braccio... ed io capisco che lui fa parte del mio presente.. non solo del mio passato... l attrazione verso di lui è ancora qui... nonostante tutto...
"Ti ringrazio dell' opportunità che mi dai."
"Loro ti adorano."
"E tu sei meravigliata, giusto?"
"Non ti conoscevo da questo punto di vista."
"Neanch' io... non ho altri figli.."
"Hai fatto la battuta..?"
"Scusami, me l' hai servita a tavolino.... comunque faccio solo quello che sento... forse prima non l' avrei fatto, non so... dirtelo... ma ora ci sono."
Lui mi guarda intensamente... forse vuole dire altro... dietro queste parole... non so... non mi voglio illudere... resta il fatto che mi saluta e se ne va...
Claudio
Non so che mi è venuto... ma quelle parole mi sono uscite dal cuore.. è vero che il sangue non è acqua... io più sto vicino ai miei figli e più li adoro... anche se sono delle pesti... e ora diventa sempre più difficile non dire che sono il padre e non solo il capo dell' istituto... e lei... lei mi piace... non è solo attrazione fisica... come l altra volta... lei mi piace com' è... caratterialmente intendo... e anche la passione che ci mette nel suo lavoro... oltre quella verso i figli... ma non voglio rovinare tutto... lei mi sopporta... per il bene dei figli... ce l ha ancora con me... per allora... o per come sono... non so... mi evita... perciò voglio solo pensare a costruire un buon rapporto coi bambini... in modo da dirglielo un giorno.... che sono il padre...
Miriam
Oggi i bambini mi hanno detto di aver invitato anche Claudio in pizzeria... eh no.. pure la sera a mangia la pizza no... fra poco me lo ritroverò sempre accanto nelle uscite... mi fa piacere che ha instaurato un buon... anzi ottimo rapporto in pochi mesi, ma questo è troppo... però devo dare un buon motivo ai miei figli per non farlo venire... e che è il gran capo mi sa che non basta... ci passa a prendere lui... e sembra proprio contento... un uomo normale non sarebbe felice di trascorrere un sabato sera in pizzeria con dei bambini... ma con una donna... e specialmente lui... eccetto se non sono figli tuoi... forse lui è ancora nella fase dell' euforia..?
È che io non posso stargli troppo vicino... ho paura di .... innamorarmi di lui... è cosi..... troppo bello da essere vero... deve avere per forza qualcosa che non va... ci deve essere la fregatura da qualche parte... intanto loro vanno d amore e d accordo e vedo i miei figli felici .. forse come non li avevo mai visti... forse troppo... ho paura che questa cosa scoppi come una bolla di sapone e ci faremo molto male... sfracellandoci a terra... sono troppo pessimista? Lui naturalmente parla soprattutto coi bambini scambiando solo poche parole con me... però ogni tanto lo sgamo che mi guarda di sottecchi... forse vuole capire che penso? Mmmm... forse ho la coda di paglia... andiamo via e Fabio e Claudio si danno il solito appuntamento per la partita di domani... subito dopo pranzo... Il giorno dopo Fabio mi fa una capa tanta... che mi vuole alla partita... ma come? Prima si lamentava.. e ora mi vuole..? Uffa... io mi annoio in mezzo a quei genitori scalmanati sulle panche... Gioia non vuole venire... si scoccia e deve vedere un amichetta... mi tocca vedere la partita con Claudio mannaggia... Vedo che Claudio rimane spiazzato quando mi vede salire in auto... non mi voleva... questo è chiaro... ed invece ora dovremo stare seduti vicini per la durata di una partita... in istituto ci vediamo poco e non parliamo granché, eccetto di qualche lavoro o di qualche appuntamento coi bambini... è veramente imbarazzante... anche perché il calcio non piace e non ci capisco granché... anche se sono bambini i falli sono parecchi... e Claudio si alza spesso arrabbiato per gridare... come gli altri genitori...
"Era una vita che non seguivo una partita...lo studio, poi il lavoro..."
E poi le donne aggiungerei io... ma mi limito ad acconsentire... anch' io la domenica la trascorrerei diversamente avendo lui a disposizione che guardando una partita... no... Miriam... non fare pensieri sconci... tieni a bada l' immaginazione...ma come faccio ? Oggi indossa una camicia celeste un po' più chiara dei suoi occhi ed un pantalone nero stretto... che gli calza a pennello... mi guardo in giro tra i papà e nessuno è alla sua altezza... anche se ci sono alcuni più giovani di lui... anche le mamme presenti.. gli gettano più di un occhiata concupiscente... che lui sembra di non notare..
"È bravo Fabio... per quel che capisco."
Mi dice quando si siede...
"Non lo so, io non ci capisco niente, ma mi basta che si diverte."
"Hai ragione... la maggior parte qua pensa a farli vincere... ed è anche giusto, ma a quest' età si devono divertire.. quell' aggressività fa male!"
Dice indicando un bambino che ha dato una gomitata ad un altro.
"Imitano gli adulti... da quando tempo non vedi una partita in tv?"
Lui scoppia a ridere...
"E chi se lo ricorda."
"Fabio è un bambino speciale.. e non perché sia mio figlio... e ti vuole bene..."
Non so perché glielo dico.. forse per metterlo in guardia.. io lo ammazzo se lo delude...
"Lo so.. anche Gioia se è per questo... sono adorabili. "
"Li devi proprio voler bene se li consideri adorabili... o hai il prosciutto sugli occhi... loro sono insopportabili... trovano sempre il modo di farti fare ciò che vogliono."
"Si... me ne sono accorto... ma è più forte di me.... in fondo... sono i miei figli... no?"
Effettivamente... anche se non li ha visti crescere... ma mi sta facendo capire che si rifarà.
Finita la partita va nello spogliatoio.. io non vado, per ovvi motivi... io li aspetto su una panchina fuori.... quando esce con Fabio... vedo che si avvicina una donna e parlottano... lui non sembra infastidito, io ho una fitta, ma non so se avvicinarmi... ma ad un certo punto Fabio mi viene a chiamare... dicendo che glielo ha chiesto lui... che quando sono accanto a lui mi cinge il fianco con la mano...
"Eccoti..."
E mi presenta alla signora... capisco che vuol far vedere che stiamo insieme per togliersela di torno... eppure è una bella donna... e sembra pure più giovane di me... evidentemente non gli interessa... o già ha un altra per le mani... comunque lei va via dispiaciuta... con la coda tra le gambe... anche noi andiamo via con lui con quella mano che dal fianco è passata alla spalla, mentre l' altra mano porta il borsone di Fabio.
"Scusami.. ma..."
Inizia mentre apre la porta dell' auto...
"Non serve... ho capito tutto.. ma forse Fabio.. si fa strane idee..."
"Anch' io ho capito tutto... " si intromette Fabio..
"Ma sareste una bella coppia voi due."
Aggiunge . Io resto di stucco... ed anche Claudio.. che mi guarda sorpreso.. poi mi fa segno come per dirmi... io non ne so niente... tornati a casa ... Gioia ci corre incontro fuori ed invita a cena Claudio... anche lei vuole il suo tempo con lui... e naturalmente lui scende per non scontentarla... io guardo mamma per aiutarla a cucinare e lei alza le spalle... per dire ho quasi fatto tutto... di già? Mi siedo sul divano... sembra brutto che mi vado a fare una doccia? Tanto lui è impegnato con Gioia e a conti fatti non è più un ospite... ormai è di casa... dopo ritorno in cucina come si suol dire fresca e profumata... e mi sento i suoi occhi addosso... mi sento perforare da quei occhi blu... abbasso lo sguardo.. non ho indossato niente di speciale...
Claudio
Più guardo Miriam e più mi piace... o è solo suggestione? I ricordi.?.. che sia la madre dei gemelli.?.. non so... so solo che lei non mi fa capire niente... oltre qualche occhiata... sono un uomo... e capisco quando una donna è attratta da me... soprattutto una con cui sono stato già insieme... ma lei sta sulle sue... vuole stare da sola? O non vuole me.? Devo cercare di scoprirlo... andandoci piano però ... non voglio rovinare quest' equilibrio che si è creato tra noi... coi bambini... intanto mangiamo con tranquillità. Dopo cena ci sediamo sul divano.. cioè i gemelli ci fanno sedere sul divano mentre loro vanno a prendere qualcosa in camera... e Francesca sistema la cucina...
"Grazie comunque per oggi... per aver finto.."
Dico per spezzare l imbarazzo e per capirci qualcosa...
"Di nulla.. ma perché? Non ti piaceva?"
Si vede che le costa fare questa domanda, ma fa finta di niente...
"Sinceramente no... ma anche se mi piaceva, non avrei fatto niente... ora voglio pensare a loro... non voglio distrazioni. "
Effettivamente è vero, non vedo una donna da un paio di mesi... non ne ho voglia e stranamente non mi manca fare sesso... voglio vivermi questa nuova avventura coi miei figli e scoprire se ci può essere qualcosa con Miriam... e non posso scoprirlo se c è qualche altra di mezzo... comunque lei è colpita... sgrana gli occhi...
"Cioè... tu... non stai con nessuna? "
Poi si riprende ed aggiunge...
"Scusami... non sono affari miei."
"Non ti preoccupare... non è un segreto di stato.."
"Non voglio essere invadente..."
"Non lo sei... e .. vorrei che potessimo parlare senza problemi.... per i gemelli.."
"Certo... per i gemelli."
Le guardo la bocca e vorrei baciarla... ma è troppo presto... e poi anch' io devo capire se i miei sono sentimenti forti... non mi sono mai innamorato davvero... ma questi due dove sono finiti.? Quando tornano?
Gioia
"Allora com' è andata ?"
"Sembra bene... però durante la partita non mi potevo distrarre... alla fine lui mi ha mandato a chiamare mamma per togliersi una gattamorta davanti... è qualcosa, no?"
"Si... qualcosa è... ma dobbiamo accelerare i tempi, prima che incontri un' altra."
"E come? "
"Deve stare il più possibile con mamma..."
"Ma sei sicura... che si metteranno insieme?"
"Beh... sicura sicura no... ma dove lo trovi un altro papà cosi? È perfetto!"
"Che si staranno dicendo ora?"
"Non lo so... ma secondo me... hanno gli occhi a cuoricino... un altro po' ed è fatta!"
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