E' incredibile quante emozioni può farti provare una persona che neanche ti conosce.
L'emozione del viaggio, interminabile a prescindere dai km da compiere, che porta ansia, felicità, curiosità, adrenalina.
L'emozione dell'entrata, quando ancora non sai cosa succederà, non sai tra quanto lui salirà sul palco, non sai cosa canterà.
L'emozione che si prova guardando quei 100.000 fan intorno a te, venuti da tutta Italia per la stessa persona; l'emozione nei loro occhi, uguale a quella dei tuoi; l'emozione di condividere un amore così grande con gente sconosciuta.
L'emozione del tempo che passa; l'emozione dell'ora prima dell'inizio.
L'emozione dei pochi minuti d'attesa rimasti, quando non aspetti altro che la sua entrata, e come sarà? Con quale canzone inizierà?
L'emozione della batteria che inizia a suonare, della prima chitarra, e poi... L'emozione della sua voce.
L'emozione di sentire un pubblico immenso che inizia a cantare prima del cantante stesso.
Si sente un "Urlando contro il cielo" provenire da noi, un "Urlando contro il cielo" sincronizzato e melodico, un "Urlando contro il cielo" unico.
E poi l'emozione del momento in cui inizia a suonare le prime note della tua canzone preferita, che riconosci non appena lui prende in mano la chitarra.
"Piccola stella senza cielo". L'emozione che provi cantandola insieme a lui come se fosse sempre la prima volta che la senti.
L'emozione di ascoltare parole di chi ti ha capito senza il bisogno di conoscerti.
Sono tante, troppe, le emozioni che una sola persona può farti provare; sono troppi i sorrisi, le lacrime, le grida, che la stessa persona riesce a farti fare in qualche ora.
E' indescrivibile la magia che si crea in quei momenti;
E' indescrivibile l'amore incondizionato verso il proprio idolo;
E' indescrivibile la sensazione di sentire il proprio cuore aggiustarsi per quell'arco di tempo;
E' indescrivibile come tutti i problemi spariscano per un po' in quei minuti;
E' indescrivibile fissare quel palco e sentire per un attimo come se steste cantando solo tu e lui, e poi l'attimo dopo sentire invece tantissime persone insieme a voi.

Non c'è mai un fan che segue il proprio idolo per moda, altrimenti non può essere definito tale. Un fan, un vero fan, segue il suo idolo per vivere. Perché per vivere ha bisogno di quella musica che c'è sempre anche quando tutti se ne vanno. Quelle parole di chi ti ha capito senza la necessità di conoscerti. Quelle melodie che fanno apparire il mondo un po' più bello da vivere, che ti danno forza. Quei testi che ti fanno venire la pelle d'oca, che non ti stancheranno mai. Quelle emozioni che si provano ad ogni concerto, quei pianti e quei sorrisi durante la propria canzone preferita. Un vero fan se ne frega delle critiche altrui, un vero fan seguirà il suo idolo quando gli altri non lo faranno più. Un vero fan tatua il proprio idolo nel cuore per sempre.  

E' meraviglioso sentirsi così vivi.  Grazie Luciano Ligabue.