Abbiamo parlato, eravamo sbronzi 

non so come mi trovai in quella via 

in verità non ricordo, vodka e gin son stronzi 

so solo che c'era lui 

e da lì ho i flash impressi in mente 

difficile dimenticare gli attimi in cui 

il mio cuore saltò per costui.

"Ciao, ci conosciamo?" biascicò.

"Classe terza c" risposi. 

"Non t'ho mai vista a scuola" replicò.

"Sono nuova, ma non amo l'ambiente di scontrosi"

"Io vorrei solo scappare da quel posto di merda"

"E non puoi farlo?"

"Ognuno ha i suoi metodi, se tu no, cerca!"

disse ed estrasse una canna molto spessa

"Vuoi due tiri?" alzò un sopracciglio,

"Ho il viso da brava ragazza, scusa?"

"Un po'" rise

ed io mi innamorai,

strano, la mia mente s'intrise 

il mio cuore s'interruppe qualche secondo, 

ma qualcosa dentro me lo sapeva 

che tra tutte le persone del mondo 

quella che volevo era a fianco a me seduta. 

Mi scrisse non so come, 

e ci trovammo a bere di nuovo tre sere dopo,

"Vuoi la vita come un film d'azione?"

vorrei una storia da film d'amore, 

"No" gli risposi, "tu?"

"Un po', forse, cosa ci facciamo qua?"

"Mi hai invitato a bere, è stato strano"

"Mi piaci, questa è la verità".

E vi dirò, non è che fosse brutto 

ma ora è più intenso 

ora che è a fianco a me nudo nel letto 

e che so che al mio risveglio 

sarà ancora lì, come il destino ha detto. 

Che strana la vita!

Quando capii di amarlo risi, sicura 

che di me si sarebbe dimenticato 

non lo fece, per lui ingiuria 

perche anche lui poi si è innamorato.