Capitolo 18 -Fine-

Sam

Bryan insistette per andare via dal locale e non ne capii bene il motivo: disse solo di non sentirsi bene, così decidemmo di tornare tutti e tre a casa e dormimmo in camera mia.
-"Cavolo!" urlai, svegliandomi di soprassalto, tutta sudata.
-"Che succede?" chiese Loris al mio fianco.
-"Tutto bene sorellina?" si affrettó a chiedere anche Bryan.
-"Ho fatto un incubo" risposi.
-"Che tipo di incubo?" chiesero in coro.
-"Seth. Ho sognato che mi lasciava di nuovo, mentre se ne andava via con Charlotte ed entrambi ridevano di me, in modo beffardo" dissi, iniziando a piangere. Entrambi mi abbracciarono e Loris disse
-"Calma sorellina, ci siamo noi con te. Nessuno ti farà più del male". Bryan annuì e, mentre ci abbracciavamo, mia madre e Scott entrarono in camera, senza bussare.
-"E voi cosa state facendo?" chiesero entrambi.
-"Abbraccio fraterno papà" disse Loris.
-"Rimandiamo gli abbracci fraterni: oggi andiamo tutti allo zoo!" disse Scott. Io, Bryan e Loris ci guardammo, sorridemmo, saltammo giù dal letto e abbracciammo mia madre e Scott, urlando dalla gioia. Sembravamo tre bambini la mattina di Natale.
-"Vi vogliamo bene anche noi, ma ora andatevi a preparare" disse mamma.
-"Corriamo!" esclamó Bryan, prendemo in braccio e trascinando me e Loris in bagno. A turno facemmo una doccia, indossammo tutti e tre un pantaloncino della tuta, una canottiera e le converse bianche. Appena scendemmo, sentimmo un profumo di torta appena sfornata provenire dalla cucina: ci affacciammo tutti e tre, formando una scala, e vedemmo mamma tagliare una magnifica torta di mele e noci.
-"Buona!" urló Loris, che si avventó sulla prima fetta.
-"Ne voglio un pó anch'io" dissi, prendendone un pezzo. Bryan prese la terza parte tagliata, l'assaggió e disse
-"Buonissima mamma". Rimanemmo tutti sbalorditi e mia madre fece un sorriso gigante e si commosse. Una lacrima le solcò il viso e Bryan corse ad abbracciarla: era come se non si fossero mai separati.
Un applauso partì e, dopo qualche minuto, eravamo tutti pronti a partire.
-"Ehy Sam, guarda!" disse Loris, sventolando un foglio dinanzi a noi.
-"Cos'é?" chiesi, incuriosita.
-"Un volantino dove dice che questa sera ci sarà una festa in spiaggia. Ci andiamo?" chiese, eccitato.
-"Per me va bene" disse Bryan.
-"Anche per me" risposi.
-"Siete i miglior fratelli del mondo" disse Loris, saltandoci addosso e abbracciandoci fino quasi a soffocarci.
-"Va bene, ma ora andiamo" dissi, posando il volantino sulla sedia del porticato. Salimmo in auto e andammo allo zoo.
Appena arrivammo, facemmo i biglietti e, all'entrata, come porta, c'era un grosso elefante con scritto 'Benvenuti'. Iniziammo la visita con le giraffe, poi ci dirigemmo verso gli elefanti e ippopotami.
-"Guarda, ti somiglia" mi disse Loris, indicando un ippopotamo.
-"E tu somigli a quello" dissi, indicando un babbuino. La giornata passó velocemente tra foto, risate e stupore.
Tornati a casa, corremmo in camera a prepararci.
-"Cosa ti metti Bryan?" chiese Loris.
-"Un bermuda nero, una maglietta bianca e le all star bianche. Tu?" rispose.
-"Io una maglia gialla evidenziatore, jeans corto e vans gialle. E tu Sam?" chiese Loris.
-"Pantaloncini a vita alta neri e top corto rosa evidenziatore, come le scarpe vans" risposi.
-"Saremo bellissimi" disse Bryan. M'infilai in fretta i vestiti, misi un eyelyner blu elettrico su gli occhi, rimmel blu elettrico, cipria e chignon per completare il tutto.
Presi la borsa a tracolla lunga, che arrivava fino al fianco, ci miso dentro il telefono e il portafogli, e corsi giù.
-"Andiamo" dissi. Uscii fuori per prendere il volantino ma lo trovai spostato sul tavolino. 'Forse sarà volta' pensai.
-"Guido io" disse Bryan, salendo in auto dalla parte del conducente.
-"Io davanti" disse Loris, occupando il posto anteriore del passeggero.
-"E io dietro" dissi, salendo.
Ci avviammo alla spiaggia e, una volta arrivati, notammo un grande palco dove un Dj metteva misica, un faló poco distante, un bancone degli alcolici in riva al mare e tanta , tanta gente ubriaca ballare. Ci prendemmo due cocktail e ci buttammo tra la folla.

Seth

Andai a casa di Sam il giorno, perché volevo parlare, ma non la trovai. Notai un volantino poggiato sulla sedia dove c'era la pubblicotà di una festa in spiaggia. Qualcosa mi diceva che sarebbe andata li, quindi decisi di tornare a casa e prepararmi.
-"Ei" urlai, entrando in casa.
-"Ei Seth" salutò Char.
-"Will?" chiesi.
-"É andato a comprare qualche schifezza per questa balena" disse, indicandosi.
-"Non sei una balena, anzi. Sei in gran forma" dissi, dandole un bacio sulla guancia.
-"Grazie" disse. La salutai e salii le scale, mi buttai in doccia, mi preparai indossando una camicia bianca, un paio di jeans lunghi neri strappati e le converse: misi one million, aggiustai il ciuffo ed ero pronto.
-"Io vado!" urlai, scendendo le scale.
-"Ei, ei, ei. Dove vai così?" chiese Char, facendomi l'occhiolino.
-"Vado a riprendermi ció che é mio" dissi.
-"In bocca al lupo, Seth" disse, sorridendomi. Le sorrisi a vicenda, presi le chiavi della macchina e andai in spiaggia. Appena arrivato notai subito la miriade di gente ubriaca che ballava, strusciandosi tra loro. Cercai per qualche minuto Sam e, appena la vidi, rimasi senza fiato: era bella, bella davvero. Era la creatura più bella e perfetta che avesi mai visto ed ero geloso che qualcun altro potesse ammirarla. Rimasi a fissarla per qualche minuto e, quando non ce la feci più, andai dal dj.
-"Scusi, posso chiederle un favore?" chiesi gentilmente.
-"Dimmi giovanotto" rispose.
-"Devo riconquistare la donna della mia vita. Potrebbe mettere la canzone che si trova qui sopra?" chiesi, porgendogli la pennetta USB.
-"Per l'amore questo ed altro" disse.
Interruppe la musica, prese il microfono e disse
-"Ragazzi, un attimo di attenzione. Questo ragazzo vorrebbe dire una cosa alla donna della sua vita!" disse, cogliendomi di sorpresa. Mi passó il microfono e, quando trovai Sam tra la folla, iniziai a dire
-"Sam, so che ho sbagliato tante volte. So che ti ho ferita , so di non averti capita, so di non averti ascoltata. Ma so che ti amo e che da quando ci siamo lasciati non faccio altro che pensare a te e piangere perché mi manchi. Non mi vergogno di dirlo, perché é ció che provo: non sono stato con nessun'altra perché ho sempre voluto te, anche quando non c'eri, desideravo solo te. Ti amo" dissi. Ridiedi il microfono al dj che mise la nostra canzone "Love me like you do". La vidi corrermi in contro, con gli occhi colma di lacrime. Scesi dal palco e, spintonando tra la folla, le corsi incontro. Appena fummo uno dinanzi all'altro ci bloccammo col fiatone, ci guandammo e dissi
-"Perdonami se sono un errore".
-"Sei il mio errore e un errore é per sempre" rispose. Ci abbracciammo e, sotto gli applausi della folla, ci baciammo. Finalmente era tornata ad essere mia, e stavolta lo sarebbe stato per sempre.

Amoriiii ed ecco la fine di questa fantastica storia e avventura! Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto fino ad ora e spero che continueranno a farlo. Vi adoro tutti quanti e spero che questa trilogia vi sia piaciuta!! A presto con un nuovissimo libro, nuovi personaggi, nuova storia e nuove avventure! Bye bye Sam e Seth ♡

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