Capitolo 2
Sam
Non sapevo cosa fare. Se aprire o meno quel messaggio. Ci pensai un pó su e non resistetti.
'Sei bellissima piccola Sam. So di averti ferita, so che mi hai detto di sparire ma è impossibile per me. Mi manchi e non riesco a smettere di pensarti, non riesco a smettere di volerti e non riesco a smettere di amarti. Mi manchi e da quando mi sei scivolata via non riesco a dormire la notte sai? Sai che ho le occhiaie più accentuate? Sai che fumo di più? Sai che non funziona più nulla? E tutto in bianco e nero e la colpa è solo mia, ti chiederò scusa per sempre. Volevo solo che tu lo sapessi, anche se so che non riceverò risposta. Ti amo, per sempre tuo, Seth'.
Gli occhi mi si appannarono con tale facilità e pensai che tutto sommato, nonostante il male che mi avesse fatto, mi mancava. Lo amavo ancora e non riuscivo più a stargli lontana. La mia testa diceva che se fossi tornata da lui, avrei sofferto ancora, ma il mio cuore diceva che ne sarebbe valsa la pena. Diedi retta al secondo e risposi a quel messaggio.
"Vediamoci. Dobbiamo parlare".
Uscimmo dal ristorante e tornammo a casa. Aspettai una sua risposta per un'ora e, non vedendola arrivare, decisi di prepararmi un bel bagno caldo. Presi in mano il libro con cura e lo aprii per continuare a leggerlo. Notai un segnalibro non mio e vidi che Seth era molto più avanti di me. Trovai una frase sottolineata con un evidenziatore giallo, che spiccava
'Sei diventato oramai un appuntamento fisso, un momento atteso, la ragione di un sorriso'.
Sorrisi leggendo quella frase. Sapevo l'avesse sottolineata appositamente per me. Uscii dalla vasca, mi avvolsi in un asciugamano striminzito e uscii dalla camera. Vidi Seth seduto sul letto che mi sorrideva.
-"Pensavo dovessimo parlare piccola Sam" disse con tono sarcastico, avvicinandosi e incastrandomi tra se e la porta chiusa del bagno. Rimasi senza fiato a quel contatto.
Avrei voluto prenderlo e baciarlo; non importava che fosse stato lontano, non importava il male che mi aveva fatto, volevo solo tornare ad essere sua. Il suo viso affondò nei miei capelli e, inalando il mio odore in un lungo respiro, disse
-"Vestiti se vuoi parlare piccola o mi farai perdere il controllo". Lo guardai con malizia , feci cadere a terra l'asciugamano e , sostenendo il suo sguardo che ardeva di fuoco, risposi
-"Credo di aver finito i vestiti".
Seth mi prese i polsi e portò le mani sopra la mia testa. Si scansò leggermente per guardami e, dopo aver chiuso gli occhi per qualche secondo come per voler riprendere il controllo, si scaraventò sulle mie labbra. Il suo bacino spingeva sul mio e, anche se piacevolmente, la fibia della cinta mi fece un pó male. Con la lingua cercai l'accesso alla sua bocca e lui mi diede subito il permesso. Mi era mancato quel sapore così buono : era droga per me. Quando lasciò la presa dei miei polsi, mi affrettai a togliergli la maglia, lasciando le sue labbra solo per qualche secondo. Lui si slacció la cinta e, con impazienza si abbassò i pantaloni e li scacciò con un calcio. Mi prese in braccio e , quando sentii la sua erezione divisa da un semplice strato di stoffa, qualcosa di caldo iniziò ad uscire e bagnare le mie gambe,mentre il mio ventre si contraeva e il mio corpo tremava dalla voglia di averlo.
Seth
La presi in braccio e, quando sentii qualcosa di caldo bagnarmi i box, il suo corpo tremante, capii subito che doveva avermi. Non era solo un volere il suo,i era un bisogno. Impazzii e , abbassandomi i boxer scalciandoli via, la posai sulla scrivania bianca. Le labbra non si staccarono e, con un colpo deciso, entrai dentro di lei. La sentii gemere contro le mie labbra; non esisteva suono più bello. Affondai dentro lei con amore , passione, desiderio ma allo stesso tempo rabbia. Rabbia dovuta al fatto che, per tutto quel tempo, avevo rinunciato a tutto questo.
La presi in braccio e la scaraventai sul letto, mi misi sopra di lei e affondati nuovamente nella mia piccola e dolce Sam.
-"Ti amo Seth" disse venendo sotto di me. Ribaltò la situazione e iniziò a comandare, inaspettatamente. Un vortici di emozioni presero possesso di me e, quando venni gridai a mia volta
-"Ti amo Sam". Lei si accasciò sul mio petto e si distese sopra di me. Il suo corpo nudo a contatto con il mio, era qualcosa d'indescrivibile.
-"Ancora buon compleanno amore mio" le dissi.
Lei alzò la testa di scatto e vidi comparire sul suo viso il sorriso più bello che avessi mai visto.
-"Grazie a te per averlo reso speciale , amore" rispose Sam.
Quelle sue parole mi riempirono il cuore di gioia. 'Sono il suo amore' pensai.
-"Bel modo di parlare questo" disse lei scrutandomi dal basso con quegli occhi cielo che risplendevano anche nel buio.
-"Hai ragione piccola. Direi di parlare più spesso in questo modo" le risposi e ridemmo. Era tutto perfetto.
La mattina, svegliandomi, udii dei rumori provenire dal bagno e non trovai Sam da nessuna parte. Corsi al bagno e la vidi piegata sul water , intenta a tenersi i capelli per non vomitarcisi sopra.
-"Cos'hai piccola? Hai bevuto ieri?" chiesi allarmato.
-"No Seth, non ho bevuto" rispose per poi aggiungere
-" E' qualche giorno che vomito ogni mattina".
Impallidii dinanzi quella confessione.
Provai a chiederle con parole strozzate
-"N-n-non è c-c-che sei..." non feci in tempo a finire la frase che lei m'interruppe
-"No Seth, non sono incinta. Ho fatto il test e , anche se vomito e se ho un ritardo di sei giorni, il test dice che non sono incinta". Tirai un sospiro di sollievo poi però, mi tornò in mente quando mio padre mi raccontò la storia di quando venne a sapere che la mamma era incinta. Lei fece tre test ed erano tutti e tre negativi. Quando però andò dal ginecologo, le disse di aspettare un bambino.
E se a Sam stesse succedendo la stessa cosa?
-"Preparati. Andiamo dal ginecologo" dissi con aria impaurita.
-"Seth, ti ho detto che era negativo" rispose lei cercando di tranquillizzarmi.
-"Ti ho detto di prepararti! Io intanto chiamo!" dissi uscendo dal bagno e sbattendo la porta.
Sam
Non capivo perché Seth volesse portarmi dal ginecologo. Il test era negativo. Decisi di assecondarlo e mi preparai. Rimmel, una coda alta e una tutina corta a fiori, abbinata a un paio di Superga con lo stesso motivo. Presi la borsa e scesi di corsa le scale. Trovai mia madre e Char a confabulare con un sorriso malizioso.
-" Qualcuno non ha dormito molto stanotte" disse Char guardandomi con un ghigno sul labbro.
-"C-cosa vuoi dire?" chiesi arrossendo.
-"Di a Seth di fare più piano la prossima volta. Prima la scrivania e poi il letto. Mi sorprende che tu ne sia uscita viva" disse mia madre. Avvampai e mi precipitati fuori. Salii in una macchina a me nuova, una Nissan. Lungo il tragitto non spiccicammo parola e, arrivati davanti lo studio, vidi Seth particolarmente nervoso. Gli poggiai una mano sulla gamba e dissi
-" Andrà tutto bene, promesso".
Lui di limitò ad annuire.
Arrivati nello studio, Seth si avvicinò alla reception e disse il mio cognome. La segretaria fece segno di seguirla e noi non battemmo ciglio. Arrivammo dinanzi una porta marrone, entrammo e, in quella stanza enorme, Vi erano solamente una scrivania colma di documenti con sopra un computer e un telefono, un lettino e il macchinario per le ecografie. Un cestino piccolo era nascosto dal lettino e un separé divideva quell'angolo dal resto della stanza.
-"Piacere sono la dottoressa Dornan, può accomodarsi" disse indicando il lettino. Mi spogliai , mi adagiai su quella belle fredda e allargai le gambe. La dottoressa si avvicinò e scosse la testa.
-"Dobbiamo fare un ecografia, non una visita cara. O sbaglio?" chiese.
-"Non sbaglia" rispose Seth.
Imbarazzata mi rivestii , tenendo abbassata la parte sopra della tutina. Mi spruzzò del gel freddo sulla pancia , dove poi mi posò un attrezzo per scrutare nel mio pancino. Seth era pallido, teso e sudava. Cercai di scrutare sul monitor e capire qualcosa ma non riuscivo a distinguere nulla. La dottoressa, voltandosi verso me, disse.
Scusate per il ritardo ma sono stata poco bene e ho notato che in molti non avevano capito che l'altro libro era finito! Ora che ho chiarito tutto tornerò a scrivere più spesso :D cosa ne pensate di questo capitolo? Fatemelo sapere con un commento :*
---> passate a leggere "una storia senza fine" di anda-nico
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