PARTE TERZA - Capitolo 11 (X)
Evidentemente Dave sbiancò improvviso, tanto da indurre la ragazza a ritrarsi quasi spaventata.
<<Ho detto qualcosa che non andava? Se così fosse scusami, non volevo...>>
Prima che la cassiera potesse continuare a porgere le proprie scuse, il signor Metzelder intervenne sorridendo, assumendo quasi un'espressione normale:
<<Non preoccuparti, tu non c'entri. Ultimamente mi capitano spesso attimi come questo...>>
...ricevo telefonate dall'al di là, vedo cose che non ci sono. Sai le solite cose... non preoccuparti, prima o poi passerà, in caso contrario mi verrai a trovare in qualche ospedale psichiatrico?
<<E' un periodo un po' delicato per me.>>, concluse.
La ragazza si lisciò nervosamente la folta chioma bionda, ancora convinta di aver detto qualcosa di troppo. Infine portò a compimento il lavoro che aveva lasciato in sospeso.
Morti, sogni, telefonate... ed ora visioni.
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