Quando ho deciso di gettarmi in questo magnifico progetto, ho subito chiesto a un paio di amiche di regalarmi delle ricette a loro care. 

La prima persona a rispondermi è stata: @TizianaGuido che, con la dolcezza che la contraddistingue, mi ha scritto questa ricetta. Non si tratta solo di un dolce ma di un ricordo a lei caro, legato a una donna amata che ora vive, anche, attraverso i suoi dolci. 

Mia nonna mi diceva sempre che: "grazie al cibo e all'impegno che ci si mette per cucinarlo, un essere umano spande il suo affetto nel mondo"... 

Se decidete di cimentarvi in questa ricetta farete rivivere il ricordo di una persona speciale, quindi non importa il risultato finale, sarà comunque buonissima!

N.B.: NON CI CREDERETE, FACCIO FATICA PERSINO IO A CAPACITARMI DI UNA TALE COINCIDENZA: QUESTA È UNA DELLE MIE TORTE PREFERITE!!!!! LA FACCIO IN CONTINUAZIONE. FORSE ERA DESTINO CHE CONOSCESSI TIZIANA, CHI PUÒ DIRLO?

                                    TORTA AL CIOCCOLATO DI LELLA

1: Fare il caffè in una moka da 3 tazze

2:  Sciogliere in un tegamino a bagnomaria (N.B.): 

- 150g di burro

- 150g di cioccolato fondente

- Aggiungere il caffè

3: Lavorare con la frusta: 

- 3 uova

- 120g di zucchero

 Quando saranno ben spumosi aggiungere: 

- 3 cucchiai di farina

- 50g di cacao amaro 

4: Unire il cioccolato fuso con il composto creato con le uova, farina, cacao (consiglio di amalgamare il tutto con un cucchiaio di legno facendo un movimento dal basso verso l'alto, questo video vi può aiutare, prendete ad esempio il movimento che fa inizialmente.)

https://youtu.be/EeeulL-RePg

5: Mettere il tutto in una teglia (meglio quella quadrata) foderata con carta forno bagnata con             acqua e poi strizzata bene. Mettere un foglia anche sopra la torta.

6: Cuocere a 180° per 30 minuti. Se il forno è ventilato ridurre la temperatura, e tempo di cottura: 175° per 25/30 minuti, deve asciugarsi bene.

                                                     IMPORTANTE: 

ATTENZIONE ALLA COTTURA, LA TORTA DEVE RIMANERE MORBIDA, NON DEVE FARE BOLLE O CROSTE SOPRA E SOTTO

                                                                N.B. 

NELLA RICETTA ORIGINALE SI POTEVA METTERE IL PENTOLINO COL CIOCCOLATO DIRETTAMENTE SULLA FIAMMA BASSISSIMA. PER ESPERIENZA PERSONALE È PIÙ SEMPLICE SCIOGLIERE IL CIOCCOLATO A BAGNOMARIA COSÌ, ALMENO, NON SI RISCHIA DI BRUCIARE TUTTO! 

                                            PER BAGNOMARIA SI INTENDE: 

METTERE UN PENTOLINO CON POCA ACQUA DIRETTAMENTE SULLA FIAMMA DEL GAS, E DENTRO UN PENTOLINO PIÙ PICCOLO CON IL CIOCCOLATO FONDENTE, IL BURRO E IL CAFFÉ. VI CONSIGLIO DI GIRARLO, OGNI TANTO, CON UN CUCCHIAIO DI LEGNO.                                                                  

                                                           FARINA:

ESSENDO INTOLLERANTE AL GLUTINE IO USO ABITUALMENTE LA FARINA DI RISO O MISCELE CREATE APPOSITAMENTE. VI ASSICURO CHE IL RISULTATO È OTTIMO!

                                                   CIOCCOLATO FONDENTE:

A SECONDA DI QUANTO VOLETE IL DOLCE AMARO, QUINDI CON UN GUSTO DECISO, AUMENTATE LA PERCENTUALE DEL FONDENTE, ESEMPIO: IO VARIO DAL CIOCCOLATO AL 50% FINO AL 70%. A VOI LA SCELTA!!!!!!                                           

                                                 PER ULTIMO:

Mi sono permessa d'inserire qualche particolare in più, spero che Tiziana non si offenda, ma ribadisco, conosco molto bene la ricetta così ho voluto aggiungere la mia esperienza personale. Una vecchia amicizia e una nuova che si fondono, anche questo è Natale!