Capitolo 14

LAVINIA

Non è possibile che Simone si sia dimenticato di me, di tutto quello che c'è stato tra di noi.
Abbiamo passato molti anni insieme, troppi per poter essere cancellati con un solo colpo di spugna.
Ci siamo conosciuti che eravamo due adolescenti, e abbiamo affrontato le fasi di quel periodo insieme.
Ho sempre amato la sua spontaneità e la sua simpatia. Forse all'inizio lo tenevo un po' alla larga perché avevo un pregiudizio verso i meridionali, ma poi scopri che lui era un napoletano atipico.
Non aveva neanche l'accento napoletano e non parlava mai della sua terra.
Non si portava addosso quella malinconia, che spesso li fa sembrare logorroici,  che ha chi lascia la sua terra. 

Riuscì in poco tempo a farsi voler bene da tutti, fece  amicizia e con tutti, e tutti lo volevano come amico.
Io invece sono sempre stata una persona più chiusa è riservata.
Sono poche le persone che hanno il privilegio di essermi amiche,  faccio una selezione molto accurata.

Quindi come in ogni coppia ognuno ha un ruolo, lui: il bello e simpatico, io : la fidanzata bellissima con la puzza sotto il naso.
Se non fosse per il fatto che sono bionda con occhi azzurri mi accosterebbero alla strega di Biancaneve.
Si è vero l'ho tradito con il suo migliore amico, e non solo una volta, ma non ho mai smesso di amarlo.
E sono sicura che con il tempo lui ritornerà ad essere mio.

Ho dovuto insistere molto con mio padre perché lui non voleva più fare la fusione, diceva che non aveva più senso, che Simone non mi avrebbe perdonato.
L'ho spuntata io, gli ho detto che non me ne fregava niente di lui, mi interessa solo avere più potere.

Il modo in cui mi ha trattato Simone è solo la conferma che lui prova qualcosa per me , ha solo paura di ammetterlo.

Entro nel ufficio di Riccardo, anche lui vuole che io e suo figlio torniamo insieme, ma non perché gli interessa qualcosa di noi, lui vede questo matrimonio come il sigillo da poter apporre sui nostri affari.
Mi considera una poca di buono, non ha avuto peli sulla lingua quando si è trattato di darmi della traditrice.

Lo trovo seduto intento a digitare qualcosa sulla tastiera.
<< Mi avevi assicurato  che Simone non stava con nessun'altra.>>
In questi mesi in cui lui è sparito Riccardo mi ha sempre tenuto aggiornato di ogni suo spostamento.
Avrei voluto raggiungerlo, ma mi ha sempre consigliato di aspettare e di lasciargli tempo per sbollire la rabbia, per non parlare delle conseguenze di quella serata terribile!

Lui alza lo sguardo dal computer, i suoi occhi color ghiaccio mi squadrano.
<< Ed è così! Che io sappia non sta con nessuno!>> dice sicuro di se, come uno che non ci sta ad essere preso per bugiardo.
<< Simone mi ha detto che il suo cuore appartiene a un'altra ... da mesi! Forse ti è sfuggito qualcosa.>>
Una lacrima sfugge al mio controllo. Non so perché mi sento così vulnerabile.
Forse perché finalmente l'ho rivisto dopo quasi due anni? Forse per come mi ha trattato?

Riccardo sembra essere scocciato dalle mie crisi, ormai continue, <<Non so ...  lo avrà detto solo per ferirti. Oppure voleva darsi un po' do importanza, dopo aver fatto la figura del cornuto. >>
Sospiro ricacciando indietro le lacrime, non posso essere così  patetica.
Lui continua a parlare:
<< Senti Lavinia, sapevi che non sarebbe stato facile infilarti nel letto di mio figlio.
Per cortesia non  farne ogni giorno un dramma.
Io ho fatto la mia parte, volevi di nuovo Simone qui, è te lo riportato! Adesso veditela tu!.>>
Mi liquida con il suo solito modo arrogante.

Esco dal suo ufficio e mi scontro con Simone.
I nostri corpi si toccano, e in me si accendono mille scariche.
Mi guarda confuso, anche lui deve aver avvertito qualcosa. Decido di giocare di astuzia e di approfittare  del suo momento di confusione.
<< Simone, scusa non ti ho visto.>> gli dico imbarazzata.
<<Ero distratto, è anche colpa mia.>> si gratta il mento e si tira indietro il ciuffo di capelli.
<< Volevo chiederti una cosa...>>
<< Dimmi..>> mi incita lui.
Cerco di prendere coraggio, e poi gli chiedo se posso andare a casa sua domani, sabato, a prendere delle mie cose che avevo lascito lì.
Avrei potuto prenderle in questi mesi, alcuni vestiti che avevo portato nella casa a via Monte Napoleone.
Quella doveva essere la casa in cui saremmo andati a convivere. Ho sempre rimandato, adesso questo mi torna molto utile.
<< Va bene passa quando vuoi! Se non ci sono il portiere ha le chiavi. >>
Se ne va, io resto ancora sul corridoio a pensare che se saprò giocarmi bene le mie carte, Simone tornerà da me molto presto.

RICCARDO

Devo capire se quello che dice Lavinia è vero.
Simone non aveva nessuna relazione importante a Napoli, allora perché ha detto quelle cose a Lavinia?
Io le ho detto di non preoccuparsi e ho tentato di rassicurarla, anche perché sono stufo delle sue crisi isteriche.
"Che barba questa ragazza! "

Me la sono ritrovata spesso a casa che piangeva per Simone.
Neanche io se fossi in mio figlio la perdonerei, Simone era così fuori di testa quella sera che per un momento ho temuto di perderlo per sempre. La sua vita sembrava rovinata per sempre, invece sono riuscito a limitare i danni. Proprio per limitare quei danni, ho dovuto accettare mio malgrado questa fusione. Avevo bisogno di liquidità, il mettere a tacere quella disgrazia mi è costato caro.
Se Simone sposerà Lavinia unica erede dei Visconti, avrà un futuro prosperoso si in termini di: soldi, prestigio e potere.

Potrebbe essere ancora innamorato di Lavinia e questo spiegherebbe perché non voleva tornare a Milano.
Oppure si è innamorato di qualche partenopea, quindi per questo ritardava sempre la sua partenza.
Non ci capisco più niente!.
"Ti pare che alla mia età devo preoccuparmi delle beghe amorose di mio figlio? "
Mi accendo un sigaro, cosa che faccio quando ho bisogno di schiarirmi le idee.
Chiudo gli occhi e
mi lascio andare ai ricordi di un corpo prosperoso sempre  abbronzato perché baciato dal sole che si incastra perfettamente al mio corpo color latte.
Due occhi castani mi scrutano, due occhi uguali a quelli di Giusy. Mi alzo di scatto dalla mia poltrona di pelle nera, sembra quasi di fuoco.
"Come ho fatto a non capirlo prima!"
Sono folgorato dalla mia intuizione.
Simone è innamorato di Giusy.
"No no !!! Non può essere!!! La storia non può ripetersi. Devo fare di tutto per impedire che stiano insieme."

Buona sera ! Capitolo un po' corto ma necessario. Vediamo i punti di vista di Lavinia e di Riccardo il padre di Simone. Grazie a tutti per il sostegno nel prossimo capitolo vedremo se Giusy e Simone si incontreranno.
Baci 😘 notte 😴

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