Camminiamo per il corridoio parlando della nuova scuola e delle ragazze del dormitorio, quando...-ahi!-eccomi a terra sommersa da libri,cerco di riprendermi dalla caduta-ehi!la prossima volta fai più attenzione a dove metti i piedi-scusami,è che la preside mi ha assegnato molti compiti-

Poi alzo lo sguardo e vedo davanti a me l assistente della preside- ehi, ti avevo vista oggi nell' atrio,scusami lascia che mi presenti:io sono Thomas!-mi prende la mano per rimettermi in piedi,poi esclamo - scusami, non guardavo dove andavo , deve essere difficile tenersi in piedi con tutti questi libri - si, in realtà ho scelto io di fare questo lavoro, giusto per guadagnare qualche spicciolo - ti impegni molto a quanto vedo;ora scusa ma devo andare ho lezione tra meno di due minuti - anch'io, tu in che aula stai - la 42-rispondo - che coincidenze, anch'io, allora a tra poco - Sì, a dopo- poi si allontana e io ritorno a camminare con Nicole- ti piace eh? - nooo, che ti salta in mente - ammettilo è carino - se ti piace tanto, mettiti tu insieme a lui- scherziamo per qualche minuto, poi ecco l aula, è la più grande in tutta la scuola,cerchiamo gli ultimi posti, ma sono arrivata troppo tardi e sono costretta a mettermi nei primi banchi,mentre Nicole rimane agl' ultimi con gli altri per divertirsi e scherzare.

Suona la campanella e la professoressa entra in classe una donna non molto alta molto anziana dato l' aspetto fisico.
Si siede alla cattedra , poi si sente un ragazzo entrare e dire -prof,mi scusi, lo sa che ho molti impegni, è difficile arrivare in tempo quando la preside ti affida di tutto!- la vecchia,pian piano disse-non ti preoccupare figliolo,siediti accanto a questa fanciulla-grazie prof- era Thomas, è tutto malconcio, la cravatta un po storta, la giacca mal sistemata e il suo ciuffo un po arruffato-è destino allora - dici? - il bello di questa classe è che se arrivi in ritardo i prof non dicono nulla - almeno ho un compagno di banco - direi un bel compagno di banco.Senti...mi dispiace per prima - non ti preoccupare! - no,voglio farmi perdonare, stasera vieni ai giardini alle 20.00, voglio farti una sorpresa - ok, se proprio ci tieni!-passiamo due ore di letteratura, poi ci dirigiamo in aula, per lezione di chimica.

-vi siete già scambiati i numeri di telefono?-domanda Nicole-allora la prossima ora starete vicini? - non so;e comunque non ci siamo scambiati i numeri di telefono!-
Entriamo,come sempre Thomas è accanto a me - Ecco il professore - buongiorno ragazzi,oggi faremo le esplosioni,come quelle vulcaniche basterà mischiare il liquido rosso con quello blu alla vostra destra,a lavoro!-
-dai Emma iniziamo- esclama Thomas,mischiamo i liquidi e...pohf!

Un esplosione di fumo-siamo stati bravi;abbiamo fatto un buon lavoro- scoppiamo tutti a ridere, poi torniamo nei dormitori prr prepararci al pranzo.