capitolo otto

Il membro dell'uomo  è grande, ma Done ha bisogno ormai lo vuole con tutta se stessa, il suo corpo vuole solo quello.
Nik inizia piano piano a muoversi dentro e fuori, fuori e dentro, come fosse una danza.
Riesce ogni volta a spingere un po' più in dentro, i mugolii della donna ora sono musica per Nik che va all'unisono con essi.
Done è sempre più calda il corpo reclama quello che fino a ora le è stato solo promesso.
Con voce flebile chiede, Padrone Nik posso venire, non ce la faccio più l'uomo la guarda e poi le dice  " vieni per me " .
La donna viene come fosse una cascata ,le gambe tremano dall'eccitazione.
Done con voce eccitata" ho bisogno ancora, " Nik" girati  e mettiti piegata a 4 zampe che ti voglio prendere tutta. '
La donna non se lo fa ripetere due volte si gira e inconsapevole alza il culo per aspettare il cazzo ormai duro dell'uomo che entra con molta lentezza.
Infatti lui vuole godere di ogni singolo attimo.
La donna mugola e si bagna sempre più addirittura lui ormai è tutto dentro e inizia ad andare dentro fuori, fuori dentro.
Mentre Done mette le dita nel suo fiore  e vuole venire anche davanti per lei è una droga vuole le scariche di adrenalina sempre di più.
L'orgasmo tanto trattenuto esplodere con tutta la sua intensità...
Anche Nik viene travolto dalle ondate intense del corpo di Done e senza nessun controllo esplode anche lui.
L'orgasmo simultaneo sconvolge i due corpi che si muovono all'unisono alla ricerca di un piacere totale... infinito...
I due corpi si abbandonano... imperlati di sudore con i cuori che battono al ritmo della passione pura...

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