capitolo cinque

Appena aperta la porta la luce era tenue questa appariva come una di quelle antiche sale delle torture...
In mezzo vi è un letto a baldacchino a due piazze e con le lenzuola di seta rossa
Mentre al lato vi è un armadietto molto normale, si fa per dire
La ragazza è molto incuriosita e
si guarda attorno
Una croce a x con bracciali e cavigliere su una parete.
La ragazza pensa che può essere la croce di S.Andrea ma poi lo escude non ci può credere
In quell'istante si gira e si trova l'uomo davanti agli occhi
Allora che vuoi fare?
Le domanda l'uomoi
Giocare...Conduci TU!!
Allora che vuoi fare?
Le domanda l'uomoi
Giocare...Conduci TU!!
Risponde la donna.
Ormai gli occhi di lei sono sempre più lussuriosi, l'uomo se ne accorge e con voce ferma ma sensuale risponde"Si".
La donna "allora se per te non è un problema rimango " ottima scelta non te ne pentirai.
La donna "ti chiedo due grossi favori, uno inventa un nome perché non saprai mai quello vero, e secondo non voglio togliere la maschera. "
L'uomo va bene anche da parte mia ci saranno le stesse regole.
Ora mia adorata...si sofferma un'attimo,a trovare un nome, poi di punto in bianco "Done" per stasera sarai "Done" e la bacia su quelle belle  labbra carnose.
Anche la donna vuole dare un nome per quella sera ,ti chiamerai Nik ,così facendo lo bacia anche lai.
Il patto è saldato  per quella notte saranno quelli i nomi di due ragazzi.
Vieni mia piccola Done,,sdraiati su questo letto e io farò in modo di fatti urlare di goduria, continua Nik.

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