capitolo 39

Io: FERMA!

Quelle furono le uniche parole che riuscii a dire in preda al panico. Lei però si fermò di colpo come se mi avesse dato retta davvero.

Cindy: Hai ragione c'è prima un ultima cosa che devo fare prima di colpirti...

A quelle parole vidi spuntare dalle labbra viola i due canini affilatissimi in un sorriso inquietante. Sapevo che non era possibile che Cindy si fosse fermata solo per non uccidermi...

Cindy: vedi, dovremmo rimediare al 92 che ne dici?

Ricordo perfettamente a cosa si riferisse ma avevo avuto le mie buone ragioni per farle quello! Direi che dal suo tono di voce sembrava più un' affermazione che una domanda. Ad un tratto, abbassando lo sguardo, vidi nella sua mano destra un'ampolla contenente un liquido dal colore rosastro. Alla vista non riuscivo minimamente ad immaginare cosa fosse. Cindy poi continuò a parlare stringendo nella mano l'ampolla.

Cindy: Conservo questa ampolla dalla notte del 92 sperando di usarla un giorno e quel giorno direi che è arrivato!

A quelle parole iniziai a spaventarmi. Non avevo la minima idea di cosa mi avrebbbe fatto quell'ampolla. Ad un tratto Cindy retrasse ancora il coltello e sulla punta posò una piccola goccia della sostanza nell'ampolla. Dopo mi sfiorò il mento con la punta e me lo puntò di nuovo al petto. A quel gesto cercai di scanzarmi ma ero come immobilizzato tra due pareti della stanza.

In quel momento vidi Cindy colpirimi proprio al cuore e dopo pochi attimi di pura confusione i miei occhi si chiusero.

Credo che passò mezz'ora fino a quando i miei occhi si riaprirono. All'inizio le figure intorno a me erano sfocate, ma dopo poco mi ritornò la vista di prima. Cosa mi aveva fatto Cindy però ancora non riuscivo a capirlo date le mie condizioni perfette. Davanti a me la vidi che stava riponendo il coltello.

Io: Cosa mi hai fatto!?

Ma il mio tono di voce era gentile nonostante cercai il più possibile di essere aggressivo nei suoi confronti. Era come se non riuscissi ad essere cattivo con lei. M-ma che? forse non mi aveva proprio fatto nulla...

Cindy: Allora che vuoi fare stare lì seduto tutta la notte oppure vuoi divertirti?

Io: e come siamo chiusi qui dentro.

COOOOSA?! invece di dire "Ma cosa stai dicendo fammi uscire di qui e sparisci!" avevo detto " E COME?!" non poteva essere possibile! mi aveva fatto qualcosa quella strega me lo sentivo!, ma qualsiasi cosa provavo a dire di brutto non mi usciva dalla bocca.

Cindy: ehi ci penso io.

Detto ciò mi fece l'occhiolino. A quel gesto diventai rosso. Possibile che fossi attratto in un certo modo da quella piccola gattina lilla?. Dopodiché dalla sua mano vedi spuntare il cannone. Con quello sarebbe stato decisamente facile uscire da lì.

Io: oh ora capisco.

Accennai un sorrisetto e lei ricambiò. Poi mi prese per mano e ci avviammo verso la porta. Una volta lì Cindy sferrò un colpo di cannone molto piccolo ma che riuscì ad aprire la porta avendo distrutto la serratura. Lei poi mi guardò e rise, probabilmente dalla mia espressione ancora abbastanza incredula rispetto al mio comportamento nei suoi confronti. Io all'inizio risi non capendone il motivo , poi tornai serio osservandola.

io: Ehm allora adesso che facciamo?

Cindy non rispose e iniziò a correre, io la seguii nonostante non avessi la minima idea di dove mi stesse portando. Ci fermammo con tanto di fiatone per la corsa, davanti alla stanza degli old. Cindy aveva stampato sul volto un sorriso. Non il suo solito sorriso malvagio, un sorriso buono e...e...stupendo. Io stranamente avevo stampato in volto lo stesso identico sorriso e dopo esserci guardati negli occhi per circa qualche secondo entrammo.

Io: ehi che vuoi fare?

Cindy: vedrai ti piacerà.

Io: ok mi fido.

Girò la maniglia arrugginita della porta ed entrammo circondati dal buio e dal silenzio. Gli old ancora spenti ci fissavano minacciosi da un angolo della stanza ma per fortuna non potevano farmi male (essendo Cindy loro alleata avrebbero fatto male solo a me.). Cindy però, nonostante l'atmosfera cupa, continuava a sorridere.

Cindy: ora seguimi e vedrai.

Le scappò una risatina che contagiò anche me. Si fermò poi davanti ad una delle quettro mura della stanza.

Io: cosa vuoi fare?

Cindy: aspetta aspetta...ci siamo quasi...

Spinse uno dei mattoni che componevano il muro e subito una parte di esso girò mostrando una porta.

Io: wow!

Cindy: aspetta non era questa la sorpresa.

Mi fece l'occhiolino e arrossii a tal punto che credo che le mie guance rosse si potevano intravedere nel buio. Poi aprii anche quella porta più minuta e arrugginita di quella della stanza.

Subito ci ritrovammo in una stanza secondaria, non molto grande ma completamente piena di carte del locale, telecamere spente che quando venivano accese riprendevano ogni stanza della pizzeria e utensili elettronici vari.

Io: oh wow ma che stanza é questa, non ci ero mai entrato!.

Dissi ancora stupito. Lei mi guardò e rise. Dopo indico con l'indice una sedia poco distante da una scrivania attaccata al muro. Mi sembrava ci fosse seduto sopra qualcuno ma non ne ero sicuro.

Cindy si avvicinò e dopo aver scrutato bene l'uomo rise.

Io: ehm non ti seguo.

Cindy: lo sapevo. Si è addormentato un altra volta.

Disse continuando a ridacchiare.

Io: chi?

Cindy: Vincent. Delle volte prima di dormire veniva qui e architettava piani contro Francesca e la sua amichetta, quando ancora erano vive. "Be...questo posto mi aiuta a rilassarmi. Se ricordo tutti i piani malvagi che ho architettato qui sono orgoglioso di me stesso e questo é piacevole, per questo vengo spesso qui." Mi aveva detto Vincent una volta. E oggi come molti altri giorni, dalla stanchezza si è addormentato.

Io: ah capisco. E conciò?

Cindy: ti posso solo dire che da ora ci divertiremo come mai.

Io: non vedo l'ora!

Cindy: è bello passare del tempo insieme non è vero?

Io: vorrei che fosse così tutti i giorni solo si... ehm...s-solo per passare del tempo con te.

Era ufficiale. Quello non ero più io!

• Autrice •

Ciao ciao ciao lettori/lettrici. Ma ve lo sareste mai immaginato? A foxy piace Cindy. Ma ovviamente è stata tutta opera dell'ampolla non fatevi strane idee( spero anche che si fosse capito che era a causa dall'ampolla) ma...non vi dirò perché nel 92 Cindy ha creato il liquido...lo scoprireteeee. Ah e comunque a proposito della sorpresa che ci sarà tra massimo 5 capitoli ( come avevo detto nello scorso spazio autrice.) credo che sarà appena più di cinque capitoli ma potrei anche sbagliarmi, si insomma non posso sapere quanto ancora scriverò prima di svelarvi la storia del 92 ma voi comunque aspettatevelo tra 5/6 capitoli vi avvertoo. Ricordate anche che nello scorso spazio autrice vi avevo promesso la reaction di Chanty al bacio tra Cindy e Foxy? Beee... eccola qui!.

"7:30" metto lo zaino su una spalla ( solo su una spalla per fare la thug life) ed esco di casa. La sera prima avevo chiamato Chantal per dirle che avevo scritto il capitolo ma volevo prima farglielo leggere prima di pubblicarlo ( noi facciamo sempre così), così appena esco di casa me la ritrovo addosso..

Chanty: mi leggi il capitolo, mi leggi il capitolo, mi leggi il capitolo, DAIIIII LEGGIMI IL CAPITOLOOO!

Sinceramente questa reaction non mel'aspettavo perché normalmente non lo fa mai ma sarà perché le avevo detto che alla fine del capitolo ci sarebbe stata una sorpresa. Così quei 10 minuti di cammino per la scuola noi leggiamo sempre un capitolo ma è stato un incubo. Ogni punto che leggevo ripeteva questa frase" alloora allora alloora? dov'è la sorpresa? questa non mi sembra una sorpresa!".

Io: Ci devo ancora arrivare aspetta!

Intanto ridevo "sotto i baffi" per la sua esagerazione nello scoprire in cosa consisteva "la sorpresa".

Io: "Non avevo la minima idea di cosa avrebbe fatto. Lo scoprii qualche secondo dopo perché sentii il contatto tra le mie labbra e le sue. MI AVEVA BACIATO!? Fu..."

Non riuscii a finire di leggere perché non la vidi più camminare accanto a me.

Io: eh dai ma dove sei?

Mi girai indietro e la vidi due metri dietro di me con la bocca spalancata. Non riuscii a trattenermi e scoppiai a ridere dalla smorfia che aveva sul volto dallo stupore.

Chanty: MA MI PRENDI IN GIRO!? NOOOO Foxy non può fare questo a Francy!!!!!!!!

Io: cel'hai con me?

continuai a ridere come una matta per quasi due minuti.

Chanty: Ma come hai potuto farlooooo?!

Io: beee con le mani.

Chanty: no ok lo sai che se ridi così tanto poi rido anche io.

Detto ciò scoppiammo a ridere ricordando la sua espressione di prima che era davvero una cosa buffissima! Dopodiché continuò a torturarmi con questa storia del bacio per tutta la giornata. Dovevo averla davvero scossa ahaha! poverina un po mi spiace perché mi sa che non se lo aspettava e poi ci rimane male perché tengo in sospeso i capitoli e invece vorrebbe sapere subito come va avanti. Sono un po crudele mu hahah ...*coff coff* ok basta. Detto ciò direi di concludere questo ( brevissimoooo) spazio autrice annunciando il traguardo delle 4k visualizzazioni!!!!! vi amo ragazzi non sapete quantooo e vi ricordo che è solo grazie a voi che questa storia va avanti perché all'inizio l'avevo presa come "dai si scrivo giusto per scrivere ma magari poi lo cancello pure tanto non avrà molti mi piace o commenti." invece con il tempo e l'aumentare di like e commenti e visualizzazioni ho capito che poteva funzionare e quindi ora la prendo così" devo continuarlo per i miei lettori ( e anche perché mi ci sto appassionando moltissimo!)". Quindi continuate a lasciare like e commentate se vi va e noi ci vediamo nel prossimo capitolo. Ciaoooo e grazie ancora per tutto carissimi lettoriiiii!!!

#VIVOGLIOTROPPOBENE


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