L'arrivo in Egitto...
I 2 giorni di viaggio passarono molto velocemente , le due coppie trascorsero il tempo divertendosi tra feste, serate emozionanti e tanto altro.
Pov Silvia
Guardai il mio amore che dormiva accanto a me, la sua sorpresa era stata straordinaria e l'avventura doveva
ancora iniziare ma si preannunciava una straordinaria esperienza tra tombe, faraoni, piramidi e tanto altro da visitare come avevo sempre voluto fare. Mentre pensavo a tutto ciò Antonio si svegliò me ne accorsi solo quando senti le sue labbra sulle mie, gli sorrisi e ricambiai, poi lui con la voce assonnata disse:" Buongiorno tessoro..dove ..siamo?" , " Buongiorno amore, siamo vicini tra due ore arriviamo" , " e allora tra un ora ci prepariamo".
Assentì e poi lo baciai di nuovo, lui ricambiò e poi mi sorrise, " Ti amo Sissi " , " Ti amo Tony" risposi guardandolo fisso negli suoi occhi verdi-celesti che si specchiarono nei miei occhi verde-grigio.
Dopo aver fatto colazione ci iniziammo a preparare e poi raggiungemmo la camera di Fabiana, bussai alla porta della camera e lei ci aprì subito, sorrise ad entrambi: " Ciao ragazzi tutto bene?" mi chiese , " si " , " Preparato tutto? " , " Si è tutto pronto, voi?" , " Anche a noi è tutto pronto. "
Uscimmo a guardare il panorama , era uno spettacolo, il mare era una tovaglia variodipinta, in alcuni tratti era rosso, in altri verde, azzurro e blu.
Attraccammo a Porto Fuad ,una città dell'Egitto, che si trova sul Canale di Suez, da lì ci vennero a prendere dei taxi che ci portarono fino alla città del Cairo, il viaggio in taxi durò quasi un ora. Era tutto straordinario guardavo verso il porto e vedevo il mare che si allontanava e intorno a noi si vedeva il deserto, la sabbia brillava e mi dava un senso di rilassamento.
Appena arrivati all'albergo posammo i bagagli nelle nostre camere e ci riposammo per un oretta. Feci un pò di coccole ad Antonio e poi ci preparammo per uscire.
Pov Antonio
Silvia era così dolce, era diversa perché era veramente felice, libera di fare qualunque cosa, di essere libera senza il controllo di nessuno. Fabiana e Alessandro ci aspettavano alla reception, così scendemmo e li trovammo a parlare con un uomo biondo , alto , slanciato , era la guida , Fabiana e Silvia non riuscirono a non guardarlo , io e Alessandro cercammo di mostrarci gelosi il più possibile causando le risate delle due ragazze.
Andammo a visitare il museo egizio, era straordinario, immenso, oggetti, mummie, bare , manufatti , dipinti, sculture egizie. Tutto ciò che avremmo sempre voluto vedere.
Passarono un paio d'ore in una velocità assurda e tornammo in albergo alle 19. Dopo esserci fatti una doccia andammo a mangiare in un ristorante dove ci si arrivava con i cammelli, era in un oasi nel deserto, era uno spettacolo vedere intorno a sé il deserto , sentire la sabbia sotto i piedi. Mangiammo cucina tipica egiziana , per antipasto la "babaganush" , composta da polpa di melanzane amalgamata con olio , aceto , sale , pepe a volontà. Come primo il "ta'ameya" : fava sminuzzata, cipolle, aglio, coriandolo, prezzemolo, aneto e un pizzico di amido. Per secondo il "shish tawuk" : spiedo di petti di pollo. E infine il dolce, io e Alessandro prendemmo l' "Om Alì" a base di pasta filo e crema di panna e latte mentre le ragazze presero "la halawa", i cui ingredienti principali sono pasta di tehina, con zucchero e miele.
Fu tutto molto buono anche se fu strano mangiare qualcosa di diverso dalla nostra cucina. Parlammo di varie cose e poi tornammo in albergo con un taxi come servizio del ristorante che ci portò fino all'hotel. Salutammo Fabiana e Alessandro e andammo nella nostra camera. " Oggi è stata una giornata molto bella" mi disse Silvia, " Il meglio arriverà nei prossimi giorni" , le risposi riferendomi alle visite alle piramidi. Lei mu sorrise e mi baciò dolcemente sulle labbra , ricambiai , il bacio diventò passionale , iniziai a accarezzarle i capelli e a stuzzicarla un pò...
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