Prologo

Povs Chloè

Era un giorno come tanti altri a scuola, un noiosissimo giorno come tanti altri, l'ora di matematica sembrava non passare più ma fortunatamente l'ora successiva ,dato che ancora non era stato stabilito il professore di Filosofia,  saremmo stati liberi da questa tortura chiamata scuola almeno per un po'.
Suonò la campanella tutti salutarono la Professoressa di Matematica, felici di non rivederla per tutto il fine settimana, quella brutta megera.
Presi le mie cuffiette ed il mio adorato libro con l'intenzione di starmene tranquilla a leggere, ma proprio quando stava per iniziare " Love me like you do di Ellei Goulding" ,una delle mie canzoni preferite del momento, entrò in aula un uomo sulla trentina, era abbastanza alto con la barba incolta ma curata, occhiali con montataura tonda color nero abbinati ad  un abbigliamento molto elegante. In mano aveva una ventiquattr'ore di cuoio marrone ed i mocassini che indossava erano ugualmente marroni.
Nessuno notò la sua presenza, fino a quando non ci fece sussultare dallo spavento quando spostó la sedia rumorosamente.
"Ecco io gia non lo sopporto! " Pensò la mia coscienza.
Quando finalmente ebbe l'attenzione di tutta la classe si decise a parlare :《Ciao ragazzi sono il Professor Tancredi Bennett e sarò il vostro insegnante di Filosofia per quest'ultimo anno scolastico!》. Sentii un certo accento inglese ma non ne ero molto sicura, lo mascherava molto bene.
Lo salutammo con un "Buongiorno!" tutti in coro.
Ad un certo punto qualcuno intervenne " E chi poteva essere ? Lo scemo della classe ,con la sua vocina da bimbo da quinta elementare!" Pensai ,subito dopo esordí dicendo
:《Scusi professore ma se il suo nome è Italiano... come mai il cognome è inglese?》.
"No! non l'ha detto davvero" pensai , a diciotto anni si possono ancora fare queste domande così stupide ed  invadenti ? A quanto pare si...
《Ciao tu sei ? 》
Chiese il professore , subito dopo senza lasciargli il tempo di rispondere aggiunse :
《 Ho il nome Italiano ed il cognome Inglese perché mia madre è un'italiana emigrata in Inghilterra e mio padre è inglese, quando nacqui mia madre per mantenere in qualche modo le sue origini italiane mi chiamò Tancredi e mio padre mi diede il suo cognome ...ovviamente inglese. Ho vissuto in Inghilterra fino all'eta di 27 anni e poi ho deciso di venire qui in Italia, dapprima solo per visitare le sue bellezze ma poi dopo vari avvenimenti ho deciso di rimanere qui e non tornare mai più in Inghilterra 》. Quest'ultima frase risuonava cosi triste e nostalgica...quasi rabbiosa, ma forse era solo una mia impressione.
Dopo quella frase ci fu qualche secondo di silenzio, nessuno rispose, forse perché non l'avevano neanche ascoltato, oppure perché erano rimasti affascinanti dalle sue parole.
Una semplice presentazione che invece racchiudeva tanto altro.
Ad un certo punto il Prof. disse come se nulla fosse...
:《 Allora ragazzi dove siete arrivati con il programma? 》
A quel punto la saputella della classe rispose stilando tutta la lista degli argomenti fatti in quattro anni di scuola ...."ecco che ricomincia ogni anno la stessa storia " .
Non che io non fossi brava...me la cavavo abbastanza bene, avevo tutti voti più o meno sul 7 tranne a matematica che era gia abbastanza se riuscivo a prendere un 6 ,ma lei era una di quelle persone che se a fine anno non vedeva sulla pagella una sfilza di 10 andava dalla preside a protestare ; era per questo che nessuno la sopportava.
La lezione passò abbastanza velocemente con il Prof che riassunse gli argomenti che avremmo trattato quest'anno in vista degli esami di maturità.
Ad un certo punto suonò la campanella che segnava la fine delle lezioni giornaliere, non mi ero nemmeno resa conto che la lezione fosse passata così in fretta...misi a posto i libri nel mio zaino e tornai a casa. Stetti tutta la giornata a ripensare allo strano comportamento del nuovo professore .
Era la prima volta che non vedevo l'ora che arrivasse lunedì per partecipare alla lezione del professor Bennett.
Mi incuriosiva tremendamente questo suo strano modo di porsi , i suoi occhi parlavano molto di piú delle sue labbra. Chissà come andrà e se scopriró qualcosa in più su questo strano soggetto .

Ciao a tutti lettori spero che questa prima introduzione al libro vi sia piaciuta e mi auguro che sarete interessati a sapere come continua. Se avete qualche domanda sarò felice di rispondervi. Sono sempre ben disposta ad ascoltare consigli e critiche costruttive. Grazie a tutti in anticipo .

Spazio Scrittrice

Cosa ne pensate di questo misterioso Professore ?

Lasciate qualche voto e commento se lo ritenete opportuno :)
Clarissa ♥

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top