Capitolo 2

Povs Chloè

LUNEDÌ.
Io odio il lunedì! Tutti i miei amici sanno che in questo giorno non devono rivolgermi la parola, dato che so essere molto irrascibile e risultare molto antipatica...ma in fin dei conti chi non odia il lunedì? Io purtroppo sono una di quelle persone che invece di passare il week end a farsi una vita sociale, lo passa sul letto con un libro in mano e fin quando quel libro, non è terminato non si da pace. Non tralasciando poi il fatto, che adoro leggere la sera e quindi mi ritrovo a guardare la sveglia che segna le 3:50, con la consapevolezza che non ce la farò mai ad alzarmi e prepararmi in tempo il giorno seguente, questa cosa si amplifica ancora di più quando il giorno seguente è il lunedì.
Ed ecco che stava ricominciando un'altra noiosissima settimana.
Ritardai la sveglia ancora di cinque minuti ma poi mi decisi ad alzarmi, erano ormai le 6:50, "Bene Chloè anche oggi hai dormito solamente 3 ore! " .
Pensai ancora con un'occhio chiuso e l'altro mezzo aperto.
Mi diressi subito in bagno con l'intento di farmi un doccia rigenerante, poi guardai nuovamente l'orologio e mi accorsi che avevo giusto il tempo per sciacquare il viso e lavarmi i denti "Benissimo ! "
Poi però decisi che queste occhiaie dovevano assolutamente essere coperte, quindi presi la pochette dei trucchi, che condividevo con mia madre e con un po di fondotinta il gioco era fatto ,poi già che c'ero misi anche un po' di mascara che mi aveva regalato.
Ogni volta , in occasione di qualsiasi festività, mi regala dei trucchi, anche se sa benissimo che non li utilizzo molto. Ad oggi dopo tutti questi anni sono giunta a due conclusioni: o me li regala per spronarmi ad utilizzarli oppure perché sa che non utilizzandoli io ,di conseguenza ,li utilizzerà quasi esclusivamente lei .
Tra tutti questi pensieri non mi ero resa conto che indossavo ancora il pigiama .Mi diressi di corsa in camera, presi un jeans celeste, leggermete a vita alta, con degli strappi sulle ginocchia, una t-shirt da infilare all'interno di essi e le scarpe da ginnastica. Gli indossai e di corsa alla fermata del bus. Guardai l'orologio 7:30 . "Giusto in tempo" salii sul bus e dopo un quarto d'ora ero arrivata a scuola.
"Ho ancora 10 minuti, potrei fare colazione" pensai.
Così feci e andai al bar di fronte la scuola.
《Buongiorno signorina!》Disse l'anziana donna dietro al bancone.
《Buongiorno!》 Risposi. 《Vorrei un cornetto con la Nutella e un cappuccino Grazie!..》
Pochi istanti e già avevo tra i denti quella delizia!
Mangiai con gusto il mio buonissimo cornetto e bevvi il cappuccino.
"Quale modo migliore per cominciare una giornata ?! " Pensai.
"Ah ti è tornato il buon umore"
Sputò acida la mia coscienza
"Ecco era stata via troppo a lungo" Mi risposi da sola.
Penso proprio che al di fuori, se qualcuno potesse sentire i miei pensieri, mi prenderebbe per pazza.
Guardai un'ultima volta l'orologio 8:20..."Oh mio dio è tardissimo vedi ho fatto tardi per colpa tua" pensai.
"Ehi non prendertela con me adesso ! Io sono te "
Ed ecco che anche questa volta la mia coscienza aveva ragione, perdevo spesso la cognizione del tempo.
Mi alzai di fretta dal tavolinetto dove stavo facendo colazione, pagai e corsi subito in classe.
Bussai ed entrai.
《Buongiorno! 》Dissi 《Buongiorno un corno Signorina Mathieu le sembra questa l'ora di arrivare? 》... Rieccola anche quest'anno la megera di matematica, mmmh quanto mi era mancata!! Penso proprio che questa donna nutra un'odio profondo nei miei confronti "reciproco" aggiungerei !
"Ed il buon umore è andato a farsi fottere, bene !"
Non le risposi e mi diressi al mio posto all'ultima fila.
La giornata sarebbe proceduta ugualmente nel migliore dei modi dato che l'ora di matematica sarebbe stata soltanto una .
Finita la ricreazione chiesi al mio compagno di classe Matteo quale materia avessimo avuto nell'ora successiva ,dato che come al solito non lo ricordavo . Lui consultò il suo diario e poi rispose :《Ora c'è Filosofia, con quel professore nuovo! Com'è che si chiama!?》
Dopo quelle parole fu come se una sorta di ansia mi avesse investito. "Oddio ma perché mi succede questo?! Mi sono pettinata ? Come sto ? " pensai.
"E da quando ti interessa se ti sei pettinata o come stanno i capelli! ?"
Mi ricordò la mia coscienza , bhe in effetti aveva ragione !
Non mi era mai importato molto di come stessero i miei capelli o tanto meno mi interessava del parere degli altri. E adesso non mi spiegavo perché mi interessasse così tanto.
Suonò la campanella che segnava l'inizio dell'ora di filosofia e dopo pochi minuti il professore entrò in classe e ovviamente non persi l'occasione per osservarlo meglio.
Era abbastanza alto , con i capelli neri ;tra i quali si confondevano i pochi bianchi e la poca barba. Aveva un fisico molto atletico. Indossava un completo gessato nero, che devo dire gli donava molto. Aveva la solita ventiquattr'ore che avevo notato la settimana scorsa , mocassini di pelle neri , tutto molto abbinato. Non so quanti anni avesse, ma sembrava molto giovane rispetto agli altri professori, penso avesse al massimo 30 /35 anni.
Entrando in classe con un sorriso smagliante disse:
《Buongiorno Ragazzi !》
"Di buon umore oggi il prof ! " pensai.
E tutti risposero con un 《Buongiorno! 》 intanto lui si avvicinò alla cattedra con un'eleganza inaudita, togliendosi la giacca rivelò una camicia bianca che gli segnava i bicipiti ed i pettorali , era dannatamente sexy .
Posò delicatamente la sua ventiquattr'ore su di una sedia accanto a lui e si sedette con grazia accavallando in fine le gambe. "Si sedette con grazia
accavallando in fine le gambe! Attenta tesoro che adesso se non chiudi la bocca ti cade la bava!" Mi incalzò la mia coscienza.
Ok mi sto seriamente spaventando di me stessa e dei miei pensieri.
Fortunatamente la voce squillante del prof mi risvegliò dallo stato di trans in cui ero appena caduta, 《 Allora ragazzi come va!? L'ultima volta che ci siamo visti mi ero dimenticato di una cosa fondamentale.》
Tutti lo guardarono con aria interrogativa.
《 L'appello ragazzi! Mi ero dimenticato l'appello! 》.
Era vero la prima volta che ci aveva visti non aveva fatto l'appello.
《Allora cominciamo! 》 prese il registro e cominciò ad elencare fino ad arrivare al mio nome.
" Fa che non sbagli la pronuncia ti prego ! Altrimenti dovrò odiarlo a vita!"
《Chloé Mathieu! ?》
Lo pronunciò con un perfetto accento francese .
"Se gli rispondi è meglio ,bella, ti sta per mettere assente"
《Emm, eccomi sono presente!》risposi ancora imbambolata dal sorriso smagliante che mi fece come risposta.
"Ti prego dimmi che non sono arrossita come un peperone?"

Lui continuò tranquillamente l'appello fermandosi di tanto in tanto a dare uno sguardo in giro. Non vorrei insistere, ma penso che un paio di volte abbia guardato anche me .
" Aaah Sogna tesoro! "
La lezione passò velocemente, con il prof che spiegò cos'era "il criticismo di Kant " e su cosa si basava.
A dirla tutta non era solo molto attraente ma era anche molto bravo ad insegnare. Avrei voluto intervenire ogni tanto con qualche considerazione personale, ma mi sarei sentita ancora più osservata da lui, più di quanto non mi sentissi già.
La lezione finì e un po mi dispiaceva.
Anche se negli anni precedenti non avevo mai amato molto questa materia ,devo dire che la lezione era stata alquanto interessante. Speriamo che non mi diano il debito anche quest'anno altrimenti posso anche dimenticarmi la maturità.
Penso proprio che quest'anno avró bisogno di una mano nel prepararmi per gli esami, di certo non posso fare scena muta!.
Una volta raccolte le sue cose il prof si alzó con l'intento di andarsene, ma poi si fermò di colpo come se si fosse ricordato qualcosa di importante. Ci guardò tutti dicendo :《 Ah ragazzi volevo dirvi , se qualcuno dovesse avere bisogno di ripassare qualche argomento o magari di qualche appunto sulla lezione di oggi ,o sulle prossime ,può cercarmi in aula professori o tramite e-mail senza alcun problema. 》
Gioii mentalmente di questa cosa, finalmente un professore disponibile.
Rispondemmo con un :《Grazie》 generale e subito dopo uscì dalla classe salutandoci.
La giornata scolastica passò veramente troppo lentamente, fortunatamente però avevo al mio fianco il mio migliore amico, nonché compagno di banco Antonio , anche detto Tonì .
Antonio fu la prima persona che incontrai quando arrivai qui in Italia,
dalla Francia 13 anni fà. Non era solo un amico, era come un fratello per me. Ogni volta che stavo male dopo il divorzio dei miei genitori lui c'era sempre...ma questa è un'altra storia.

Che ne pensate della nostra Chloè ?

Spazio scrittrice
Ciao lettori..come va ?!
Mi dispiace non poter aggiornare spesso come vorrei.
Cosa ne pensate di questo capitolo ?
Spero vi piaccia!
Come ogni volta ringrazio infinitamente ognuno di voi per aver letto la mia storia.
Baci Clarissa :) ♥

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Vi consiglio di leggere la storia di Bluros97 Segno del destino ed il sequel Segno del destino 2 un bellissimo libro ricco di colpi di scena :) ♥

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