capitolo 18

Mentre i membri della Hype house sono fuori città per incontrare i fan, Lara è rimasta a casa con Ramses e Crowley.
Ana passerà un fine settimana con delle amiche del college mentre Victor, al momento, è alle rampe con gli amici. Doveva assolutamente riuscire a fare qualche acrobazia pur avendo il braccio sinistro ingessato.

Il telefono di Lara, appoggiato sul ripiano accanto al lavandino, inizia a vibrare a seguito di una serie di messaggi.
Ramses, seduta nella vasca da bagno, si agita per liberare il pelo nero dall’acqua finendo per bagnare ovunque. <<Ramses!>> grida la ragazza alzandosi in piedi e guardando la sua maglia bianca bagnata in diversi punti.
Asciugandosi le mani prende il telefono guardando i messaggi che Noah le ha inviato.

Noah
Hey amica, è da
un po che non ci vediamo
di persona...

Ti vorrei parlare.

Ti va di vederci?

Ciao Noah

E’ successo qualcosa?
puoi venire qui se ti va

possiamo vedere quel film
con Scarlett Johansson che
volevamo vedere

Mezz’ora e sono da te

Lara infila il telefono in tasca e copre il cane con un grosso asciugamano, iniziando a strofinarlo contro il pelo. Ramses le lecca il muso e, al segnale della padrona, esce dalla vasca con un balzo.
<<non correre in spiaggia>> grida la ragazza lasciando l’asciugamano nel cesto del bucato prima di lasciare il bagno.
Scende le scale guardando le storie degli amici al loro meet e sorride nel vedere tante bambine stringere i fratelli lopez come se fossere i loro principi azzurri.

Un messaggio vocale di Victor le arriva sul telefono e la ragazza, mentre infila nel microonde un sacchetto di popcorn, ascolta le parole del quattordicenne. <<hey, sarò a casa per le sette circa. Credo. Ci proverò. Ci vediamo dopo>> risuona la voce del ragazzino mentre in sottofondo gli amici lo richiamano.
Un secondo vocale appare subito dopo.
<<Stasera ordiniamo una pizza comunque>>.
Agitando la testa da una parte all'altra versa i popcorn in una ciotola.
Tiene il pollice sull’icona del microfono e si schiarisce la voce. <<vedi di non tardare o tua madre si arrabbierà. Comunque, che pizza vuoi?>> dice ad alta voce, avvicinando il telefono alle labbra mentre cammina verso il salotto.
Invia il messaggio ma questo ha solo una spunta grigia.

Lara accende la televisione iniziando a cercare tra le varie applicazioni di streaming "jojo rabbit".
<<No Crowley; non puoi mangiare i popcorn>> afferma tirando indietro il cane, facendolo sedere accanto al divano mentre il citofono inizia a suonare.
Lara apre il cancello e la porta, aspettando Noah sull’uscio.
<<da quanto tempo>> dice abbracciando il ragazzo. <<due settimane e tre giorni>> ridacchia Noah abbassandosi per salutare i due segugi. <<ho già tutto pronto, vieni>> dice facendogli strada verso il soggiorno. I due si siedono sul divano e aspettano la fine della pubblicità chiacchierando.

<<pensavo fossi a san diego>> dice Noah lanciando un popcorn in aria e riprendendolo con la bocca. <<e che dovevo fare a san diego?>> chiede la ragazza cercando di imitarlo ma con scarsi risultati, finendo con il mandare popcorn per il divano.
<<pensavo ci saresti andata per stare  con Tony>> risponde con un tono vicino al infastidito, ma Lara non gli da troppo peso. <<mi sarei sentita nel posto sbagliato>> afferma incrociando le gambe, facendogli segno di fare silenzio perché il film sta iniziando.

Noah appoggia il braccio sullo schienale del divano e Lara ci si appoggia contro, lanciandogli un paio di popcorn cercando di mirare la sua bocca. <<grazie>> sussurra Noah alzando le gambe per far passare Ramses che, totalmente indifferente, si va a sedere sulla poltrona. <<per averti lanciato dei popcorn?>> chiede lei ridacchiando, tenendo lo sguardo fisso sul televisore. <<per avermi invitato>> risponde il ragazzo avvicinandosi all’amica.

Lei gira il viso verso sinistra per poterlo guardare negli occhi. <<hai detto che dovevi parlarmi>> sussurra facendolo annuire lentamente.
<<c’è una cosa che vorrei fare da un pò>> dice Noah portandole una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
Una strane sensazione le riempie il petto mentre resta immobile a guardare Noah avvicinarsi sempre di più. Lui appoggia le labbra su quelle di Lara e lei ricambia il bacio per alcuni secondi.
Le mani di Noah le racchiudono il viso e l’attira più verso di se.
Lara fa scorrere le mani sulle sue braccia coperte dalla felpa blu; gli stringe i polsi e lo allontana da se. <<che stiamo facendo Noah?>> dice mordendosi le labbra. <<provo qualcosa per te che va ben oltre l’amicizia>> risponde guardandola.

Lara si alza di scatto, passandosi le mani tra i capelli e dandogli le spalle. <<Noah, non puoi farmi questo>> afferma dopo alcuni istanti di silenzio. Lei si gira. L’ex calciatore se ne sta con le mani sul viso e lo sguardo perso nel vuoto. <<perchè me lo dici ora?>> chiede lasciando cadere le braccia lungo i fianchi.
<<perchè non penso che Tony sia la persona giusta per te>> risponde lui alzandosi in piedi e fermandosi davanti a lei. <<non posso restare a guardare mentre Tony ti distrugge lentamente>> grida il ragazzo. <<lui non è quello che pensi Lara. Non credere alle sue parole. Ti farà soffrire; ancora non te ne sei resa conto?>> continua abbassando il tono di voce. <<Non credo a quello che la gente dice di lui Noah>> afferma Lara incrociando le braccia al petto, facendo peso sulla gamba sinistra e poi sull'altra. <<dovresti invece>> ribatte il ragazzo. <<pensavo non fossi come le altre. Ma è bastato un suo sguardo per mandarti a puttane il cervello>> continua avvicinandosi alla porta.
Una volta aperta, dietro questa, appare Tony.
Il ballerino guarda i due con sguardo serio soffermandosi sullo sguardo agitato della fidanzata.<<Tony, che ci fai qui? Non eri a San Diego?>> Chiede Lara felice di rivederli, anche se nel momento sbagliato. <<Siamo tornati poco fa. Che sta succedendo qui?>> chiede stringendo la mascella. <<niente, Noah stava andando via>> dice la ragazza aprendo maggiormente la porta per far entrare Tony. <<potevi dirmelo che lo stavi aspettando, magari non ci saremmo baciati>> afferma Noah con sguardo freddo.
Tony si gira verso la ragazza guardandola storto.
<<perché fai così Noah? Che ti è preso?>> chiede la ragazza rimasta colpita dall’improvviso cambio d’umore dell’amico. <<mi chiedo lo stesso di te>> sussurra Tony mentre gli occhi gli si fanno lucidi dalla rabbia e dalla tristezza. <<forse vi siete fatti delle idee sbagliate l’uno sull’altra>> ipotizza Noah prima di uscire.
Tony lo precede, chiudendo la porta davanti a lui, bloccandogli la strada.
I due iniziano a provocarsi a vicenda, come se avessero ancora dodici anni.
Mentre Tony e Noah si avvicinano l'uno all'altro con fare minaccioso, Lara scatta subito tra i due.
<<Ragazzi smettetela>> afferma infastidita.
La tensione tra i due si percepisce come il vento sulla pelle. <<Devi scegliere Lara. O lui o me>> afferma Tony con rabbia, facendo sussultare la ragazza. Non sta alzando la voce, ma dal suo tono si capisce che vorrebbe tirare un bel pugno a Noah.
<<Non sei alla sua altezza>> si intromette Noah guardando l'altro con sguardo di sfida. Questo comportamento non è certo da loro.
<<E tu si?>> Chiede il Tony assottigliando lo sguardo, avvicinandosi maggiormente a Noah. Lara appoggia una mano sul suo petto cercando di tenerlo lontano. Lei sente chiaramente il battito veloce del suo cuore sotto la felpa nera che indossa. <<Tutti sappiamo com'è il tuo rapporto con le ragazze Tony. Lei non sarà una delle tante>> afferma Noah sprezzante, riferendosi alle recenti accuse mosse contro il minore dei fratelli Lopez. <<La farai soffrire, come hai sempre fatto. Arriverà il giorno in cui la perderai Tony Lopez>>
<<Adesso smettetela tutti e due, vi state comportando da bambini>> alza la voce Lara guardandoli entrambi. Tony serra la mascella e stringe i pugni.
<<Però hai ricambiato il mio bacio prima>> ribatte Noah senza guardarla.
Lara e Tony si guardano negli occhi e lei percepisce il dolore che il ragazzo sta provando. <<so di aver sbagliato, ma non voglio entrare in questa faida tra di voi>> continua lei restando ancora immobile tra i due. <<se volete prendervi a pugni fatelo, ma non qui. Non ho voglia di ripulire il pavimento dal vostro sangue>> grida avanzando di alcuni passi verso la porta e voltandosi per guardare entrambi.
<<Prima o poi dovrai fare una scelta cazzo>> ripete Tony ormai rosso in viso dalla rabbia. <<credi davvero che io voglia scegliere tra te e lui>> alza la voce Lara guardando il fidanzato con le lacrime agli occhi.
Apre la porta con uno scatto e abbassa lo sguardo. <<Noah, ti prego ora vai>> dice seria cercando di non scoppiare a piangere.
<<davvero Lara? Io sono quello che si preoccupa per te e mi chiedi di andarmene?>> grida Noah non aspettandosi queste parole e stringendole la mano nella sua. Tony lo allontana con una spinta. <<non toccarla. L’hai sentita? Devi andartene>> dice tra i denti fulminandolo con lo sguardo.
Noah esce di casa ed i due fidanzati restano soli.

<<davvero vi siete baciati?>> chiede improvvisamente sedendosi sulle scale. <<lui mi ha baciata>> ribatte la ragazza mordendosi l’interno della guancia per non piangere. <<tu però hai ricambiato>> puntualizza Tony alzando la voce. <<si, l’ho fatto e mi sento di merda per questo>> grida lei mentre le lacrime iniziano a rigarle il viso. <<Credi davvero che avrei scelto Noah?>> Continua appoggiandosi con la schiena contro la porta, scivolando a terra. <<Io sono innamorata di te ma tu sembri non averlo ancora capito>> continua singhiozzando, prendendosi il viso tra le mani.
Tony la raggiunge, si tira su i jeans chiari e si inginocchia davanti alla ragazza. La tira a sé, abbracciandola cercando di placare il suo pianto.
Le accarezza la schiena e nasconde il viso tra i suoi capelli, annusando il suo dolce profumo.

****

Qualche ora dopo, al ritorno di Victor, Tony è già tornato alla Hype da diverso tempo lasciando la ragazza sola con sé stessa.
Senza rendersene minimamente conto gli ha detto di essere innamorata di lui.
Restando appoggiata al ripiano della cucina fissa il vuoto, chiedendosi perché lo ha fatto. Sbuffa sonoramente ripetendo a se stessa di essere una cretina.
Il campanello suona e Victor scavalca il divano correndo ad aprire la porta.
<<Lara, sono le pizze>> grida attirando l'attenzione della ragazza.
Lei afferra il portafoglio e paga il fattorino. Victor prende dalle sue mani i due cartoni di pizza e torna sul divano. <<Mamma dovrebbe andare più spesso via con le amiche. Se ci fosse lei non potremmo mai mangiare sul divano>> ridacchia staccando un trancio e sollevandolo sopra la testa, calandolo lentamente verso la bocca. <<Non fare il bambino Vic>> lo rimprovera Lara inginocchiandosi davanti al tavolino.

<<Tu e Tony avete litigato?>> Chiede improvvisamente facendole alzare lo sguardo. <<Ti ho sentita parlare con tua cugina e stavi piangendo>> continua spostandosi a terra, appoggiando il cartone quadrato sul tavolino di vetro.
La ragazza fa per risponde quando un tuono, accompagnato dal suono ripetitivo del campanello.
Lara si pulisce le mani e va ad aprire la porta, trovandosi davanti i fratelli Lopez completamente fradicia a causa della pioggia improvvisa.
Ondreaz sorregge il fratello da un braccio mentre quest'ultimo ha un'espressione persa. <<Ha rotto i coglioni fino a farmi impazzire per venire qui>> dice Ondre entrando in casa quando la ragazza si sposta dalla porta. Lei solleva il viso di Tony guardandolo negli occhi stanchi <<Tony sei bollente>> sussurra aiutando il più grande a portare il fidanzato al piano di sopra, seguiti a distanza da Victor. <<È stato qui neanche quattro ore fa e stava bene>> afferma Lara lasciando il ballerino sul letto. <<Ieri sera, dopo gli allenamenti in palestra, si è addormentato sotto l'aria condizionata>> spiega Ondre passandosi la mano tra i capelli bagnati.

<<Perché siete qui?>> Chiede la ragazza sedendosi accanto al fidanzato cercando nel suo cassetto un termometro e delle medicine. <<Sai quanto diventa insistente se si impunta su qualcosa>> sbuffa Ondreaz guardandosi intorno, ammirando per la prima volta la stanza della sua migliore amica. <<Voleva a tutti i costi chiarire con te>> continua avvicinandosi alla libreria, osservando i vari titoli dei libri posseduti dalla ragazza.
<<Posso lasciarlo qui? Se lo riportassi a casa verrebbe qui a piedi>> dice Ondre appoggiado le mani sui fianchi.
Lara annuisce chiedendo a Victor di accompagnarlo alla porta. <<So che a volte può sembrare un ragazzino, ma tiene a te più di quanto crediate. Deve solo trovare il coraggio di dirtelo>> le dice ormai già fuori dalla porta della camera da letto di Lara.
Lei gli sorride leggermente vedendolo sparire in corridoio.

Si gira verso Tony che, con il viso pallido e le guance arrossate sembra respirare a fatica. Lui apre gli occhi guardandola come se fosse un'apparizione visibile solo a lui. <<Mi dispiace per oggi>> sussurra cercando di alzarsi con fatica. <<Non importa>> risponde lei passandogli le mani tra i capelli bagnati. <<A me si>> ribatte chiudendo gli occhi sotto le tenere carezze della fidanzata.
Lara lo aiuta a spogliarsi dei vestiti bagnati mettendoli a stendere accanto al termosifone e gli dà un vecchio pigiama di suo fratello.
Lo fa sedere sulla sedia davanti allo specchio a forma di stella e attacca la spina del phone alla presa, iniziando ad asciugargli i capelli.
Lui appoggia la testa contro la pancia della ragazza e sorride. <<Sono innamorato di te ma non so come dirtelo>> sussurra mentre gli accarezza i capelli ancora neri. Lara guarda il loro riflesso nello specchio sentendo il suo cuore perdere un battito.
Stacca la spina e appoggia l'asciugacapelli sul tavolo. <<Forse dovresti semplicemente dirlo>> sussurra Lara piegandosi in avanti, stringendo le braccia intorno, al suo collo. <<Ti amo Lara>> sussurra Tony guardandola.

<<Anche io ti amo>> sussurra aiutandolo ad alzarsi. <<Non dire "anche io", mi fa sentire preso in giro>> afferma guardandola mentre sosta le coperte per farlo sdraiare. Si siede con le spalle appoggiate alla testiera del letto e la guarda mentre si siede sul bordo del materasso. <<Ti amo Tony Lopez>> ripete piegandosi per baciarlo.

Gli lascia tra le mani il termometro e si alza. <<Vado ad assicurarmi che Victor non dia fuoco a qualcosa>> afferma attraversano la stanza. <<Ti comporti da mamma tutte le volte che qualcuno sta male?>> Chiede Tony facendola sorridere. <<Non ti ci abituare>> ribatte percorrendo il corridoio.

Mentre la ragazza scende al piano di sotto, Tony si infila il termometro sotto l'ascella e si guarda intorno. Il suo sguardo viene catturato dal libro di After appoggiato sul comodino.
Lo prende tra le mani e apre la pagina accompagnata dalla striscia di fototessere che li ritraggono.
Una frase è sottolineata con un leggero tratto di matita: "di qualunque cosa siano fatte le anime, la mia e la sua sono identiche".
Tony sorride faticando a tenere gli occhi aperti.

<<Eccoci>> grida Lara rientrando nella stanza seguita dal quattordicenne. Tony appoggia il libro al suo posto e li guarda incuriosito. <<Ti va un po' di pizza?>> Chiede Victor sedendosi a gambe incrociate sulla fine del letto. <<È la nostra serata pizza e ho pensato di invitarti al nostro fight Club>> spiega la ragazza sedendosi accanto al fidanzato, controllando il termometro. <<Non hai la febbre molto alta. Mangia un po' di pizza e poi ti darò un antinfluenzale>> dice offrendogli un trancio di pizza margherita. <<Sembri mia madre>> sussurra Victor  ricevendo una smorfia con linguaccia dalla ragazza.

Mentre Victor e Lara ridono tra loro, prendendosi in giro come fratello e sorella, Tony mantiene lo sguardo sulla ragazza; innamorandosi ogni secondo di più.

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