capitolo 17
Tony appoggia il cellulare sul cavalletto e accende la ring light. Scorre tra i suoni salvati su tiktok e ne sceglie uno, impostando la durata di 60 secondi e imposta il conto alla rovescia su dieci.
Lara resta seduta sul letto del fidanzato con la schiena appoggiata sui cuscini e le gambe distese, le caviglie accavallate.
Alza lo sguardo sul ragazzo che, senza maglia e con in dosso un paio di pantaloncini bianchi si muove a tempo di "stunnin' ".
La ragazza segue i suoi movimenti mordendosi il labbro inferiore, completamente distratta dalla lettura del libro che tiene tra le mani.
<<Quando avrai finito di ammirarmi, fammelo sapere>> afferma Tony salvando il video tra le bozze prima di girare un secondo video con lo stesso audio.
Lara riporta immediatamente lo sguardo sulle pagine del libro cercando tra le parole il punto in cui si era fermata. <<Non ti stavo guardando>> risponde la ragazza con una leggera smorfia. Tony ridacchia continuando a fare i suoi tiktok.
Ogni tanto lei gli lancia una veloce occhiata sentendo il suo cuore accelerare sempre più.
La musica si ferma e Tony, avvicinandosi al suo letto, si inginocchia sul materasso, avvicinandosi a carponi verso la sua fidanzata. Si sdraia tra le due gambe e appoggia la testa sulla sua coscia sinistra, il viso rivolto verso il muro alla loro sinistra. Lui le stringe la gamba con le braccia mentre Lara gli accarezza i capelli, tenendo il libro con l'altra mano.
<<Ma tu leggi sempre?>> Chiede lui rilassandosi sotto le carezze della ragazza che ridacchia sottovoce, cambiando pagina. <<Mi rilassa>> risponde alzando le spalle. Tony gira la testa per poterla guardare e rimane in silenzio, sorridendo nel vedere le espressioni della ragazza cambiare a seconda di quello che sta succedendo sulle pagine de "il diario del vampiro".
Sentendosi osservata, Lara distoglie lo sguardo dalle parole stampate nero su bianco e guarda il ballerino. <<Che c'è?>> Chiede. Lui si solleva e avvicina il viso a quello della ragazza, facendo sfiorare le punte dei loro nasi. <<Sei bellissima>> sussurra vedendola pian piano arrossire. Appoggia le labbra sulle sue e le accarezza il viso.
<<Ti va di uscire questa sera? Hanno aperto un locale in cui si fa musica dal vivo. Possiamo cenare lì se ti va>> dice Tony staccandosi dal bacio. <<Va bene>> risponde la ragazza scivolando via dalle braccia di Tony e aprendo la porta. <Dove vai?>> Chiede lui guardandola, restando ancora sdraiato su un fianco. <<Avviso Dixie>> risponde indicando oltre le sue spalle ma Tony scuote la testa. <<Non faremo tardi. Per le undici saremo qui>> dice lui mettendosi in piedi e raggiungendola. <<perchè ho la sensazione che non sarà così?>> sussurra lei appoggiando una mano sul petto del ragazzo, facendola scorrere lungo le clavicole.
Tony apre una delle ante del suo armadio tirando fuori un paio di jeans grigi, strappati sulle ginocchia e una camicia di flanella a quadretti scuri. <<ti ho mai dato motivo di dubitare di me?>> chiede allargando le braccia, come se la risposta fosse una sola. <<Oh si, un sacco di volte>> risponde Lara prendendo il suo zainetto da terra, lasciando il ballerino colpito dalla risposta della fidanzata.
Tony si spoglia restando in soli boxer firmato Calvin Klein.
<<ma che fai?>> grida Lara distogliendo lo sguardo facendo scuotere la testa al ragazzo. <<esagerata>> sussurra lui infilandosi i pantaloni e stringendo la cintura intorno ai fianchi.
<<ti aspetto giù>> afferma la ragazza uscendo dalla stanza velocemente.
Una volta vestito, Tony la segue velocemente guardando l’ora sul cellulare. <<sono quasi le otto. Ti accompagno a casa così se vuoi ti puoi cambiare anche tu>> dice sistemandosi la camicia, mezza nei pantaloni e mezza fuori. I due si avvicinano al salotto dove Ondreaz e Dixie stanno facendo un tiktok insieme. <<noi usciamo a cena>> afferma Tony appoggiandosi allo schienale del divano con le braccia. <<non ubriacatevi>> dice Ondre fermando il conto alla rovescia sul suo cellulare. <<come vuoi papà>> gli risponde il fratello con una vocina acuta. <<seriamente. Voi due non reggete l'alcool per un cazzo>> continua il più grande dei due, mettendo le mani sui fianchi. <<Ondre, ti promettiamo che non torniamo ubriachi>> interviene Lara appoggiando la mano destra sul petto, all’altezza del cuore e alzando la mano sinistra. <<io non berrò di certo, devo guidare>> aggiunge Tony scrollando le spalle e trascinando la fidanzata con sé fuori dalla villa.
<<torneranno pesantemente sbronzi>> afferma Dixie incrociando le braccia al petto, aspettando il ballerino accanto al cavalletto. <<per quanto possano essere belli insieme, Tony la farà diventare una delinquente>> dice Ondre impostando i filtri e l’effetto del scintillio. Dixie scoppia a ridere. <<non essere così severo con loro>> dice legandosi i capelli in un piccolo codino, tenendo l’elastico tra i denti. <<hanno bisogno l’uno dell’altra, Ondre. Lara ha smesso di avere gli incubi e Tony è davvero felice finalmente. Sembrano davvero innamorati>> continua la cantante tirandosi su fino ai gomiti le maniche della felpa grigia. <<forse hai ragione. Che vuoi che succeda?>> chiede Ondre non del tutto convinto con le parole dell'amica.
****
Arrivati a casa di Lara, lei corre al piano di sopra per cambiarsi mentre lascia Tony in macchina.
La casa è deserta, oltre ai due cani che dormono tranquilli nelle loro cucce in salotto. Ana e Victor non ci sono visto che il quattordicenne è caduto dallo skateboard e dovendo andare in fretta al pronto soccorso.
Lara si sfila le scarpe, la felpa dei green day di colore nero, lasciandola sul letto, e i larghi pantaloni grigi a righe nere, gettando anche quelli sulle coperte. Entra di corsa nella cabina armadio prendendo un vestito lungo, blu scuro con stampati tanti piccoli fiorellini e un paio di nike bianche e nere.
Si infila il vestito sistemando il corpetto a fascia e infilando le maniche fino a sotto le ascelle, lasciando così le spalle scoperte. Si infila le scarpe e si spazzola i capelli. Essendo già leggermente truccata decide di restare così ed esce dalla stanza.
Tornata dal fidanzato lui la guarda con un leggero sorriso sulle labbra. <<che c’è?>> chiede accavallando le gambe, lasciate ora in evidenza dallo spacco del vestito. Tony appoggia la mano sul ginocchio della ragazza e percorre la strada panoramica a ritroso. <<hai intenzione di farmi ingelosire?>> chiede divertito facendole scuotere la testa. <<potrei dire lo stesso di tutte le belle ragazze che per te perdono la testa>> ribatte a modo Lara, guardando la strada davanti a loro. <<ho solo una ragazza in testa>> continua lui, allontanando la mano dalla gamba della ragazza per poter svoltare a sinistra, in una delle vie principali della città di Los Angeles. <<ah si?>> chiede lei restando vaga ma guardando il fidanzato con la coda dell’occhio. <<un giorno te la presenterò. Viene dall’italia sai?>> dice guardandola per alcuni secondi mentre si fermano ad un semaforo rosso.
Lui si sporge per baciarla e la ragazza ricambia appoggiandogli la mano sinistra sul retro del collo. <<hai uno strano effetto su di me>> sussura lei quando lo vede tornare dritto, riprendendo a guidare. <<ovvero?>> chiede il ragazzo corrugando la fronte. <<Alessia dice che mi rendi romantica>> risponde Lara guardando fuori dal finestrino della tesla. <<mi piace la versione romantica>> afferma Tony guardando dallo specchietto retrovisore mentre parcheggia.
La ragazza rotea gli occhi.
Una volta entrati nel locale, della musica jazz aleggia ovunque.
Il posto non è molto grande ed ha l’aspetto di un pub inglese. Le persone guardano la band suonare mentre cenano e chiacchierano a voce bassa tra loro.
Un uomo sulla sessantina li accompagna al loro tavolo, uno tra i tanti di fronte al palco, e i due si siedono uno davanti all’altro.
Ordinano del vino e le specialità dello chef, godendosi tra un piatto e l’altro la musica che varia a ogni canzone.
****
Per tutta la durata della cena non pensano minimamente a controllare i loro cellulari che, con gli schermi rivolti verso la tavola, continuano a riprodurre le loro segreterie telefoniche in seguito alle innumerevoli chiamate perse da parte di Ondreaz e Dixie.
<<c’è qualcuno tra di voi che desidera dedicare una canzone alla propria fidanzata>> dice improvvisamente il chitarrista avvicinando alle labbra il microfono. Lara guarda il ragazzo davanti a sé, mentre le note di Every Breath you take vengono riprodotte con maestria.
Tony le stringe la mano da sopra il tavolo e Lara gli sorride dolcemente.
<<Oh, can't you see you belong to me>> mima il ragazzo ricevendo una leggera sberla sulla mano e un “stupido” sussurrato dalla ragazza.
Un bicchiere dopo l’altro e i due sono decisamente ubriachi; specialmente Lara.
Nella sua mente è tutto confuso, ogni cosa si intreccia e si scioglie di continuo.
Se guarda in basso ha la sensazione di volare, se guarda in alto le viene da vomitare.
Fortunatamente c'è Tony che la sorregge.
Anche lui ha bevuto, anche più di lei ma anni di esperienza lo hanno aiutato a reggere maggiormente l'alcool. Anche se di poco.
Tony fa sedere la ragazza su una panchina fuori dal locale e con il cellulare chiama un Taxi.
<<Sono le due del mattino>> dice a telefonata interrotta. <<Ondreaz mi ha chiamato almeno tre volte>> rifacchia rimettendo il telefono nella tasca dei pantaloni.
<<Perché i bambini accettano palloncini da Pennywise?>> Chiede Lara giocando con i braccialetti che Tony tiene intorno al polso. <<Ma che stai dicendo?>> Le chiede lui sedendosi, o meglio, lasciandosi cadere sulla panchina accanto a lei. <<Insomma, i palloncini scoppiano e se li strofini fanno quel dannato e fastidioso rumore e ti elettrizzano i capelli>> continua la ragazza gesticolando da brava italiana.
Tony la guarda divertito cambiando espressione a seconda delle sue parole. <<Cioè, se trovassi uno stramaledetto clown nelle fogne e questo mi offrisse uno stramaledetto palloncini gli direi: "hey, tieniti il tuo fottuto palloncino">> conclude mentre Tony scoppia a ridere.
Nonostante le orecchie tappate a causa della musica alta, Lara non ha dubbi riguardo al fatto che, quella di Tony è sicuramente la risata più bella che lei abbia mai sentito.
Si guardano per alcuni istanti, sorridendo, poi Tony inizia ad avvicinarsi lentamente.
Lo sguardo di lui scivola sulle labbra della ragazza e lei fa lo stesso. Alza la mano e appoggia due dita sotto l'occhio sinistro della ragazza <<hai una ciglia>> sussurra lui così vicino al viso di Lara che lei ne percepisce il calore del suo respiro sulla pelle.
Tony tiene al ciglia sul polpastrello dell'indice e sorride alla ragazza <<esprimi un desiderio e soffia>> dice. Lara chiude gli occhi e si prende alcuni secondi per pensare, poi soffia facendo volare via la ciglia. <<Cos'hai desiderato?>> Chiede giocando con una ciocca dei suoi lunghi capelli rossi. <<Te>> risponde mordendosi le labbra.
Il ragazzo le prende il viso tra le mani e la bacia. Lei gli morde leggermente il labbro inferiore facendolo gemere.
Il clacson del taxi richiama la loro attenzione. <<Andiamo>> sussurra Tony afferrandole le braccia e aiutandola a tirarsi in piede e, tenendole un braccio sopra le proprie spalle, cammina verso la vettura.
Appena partiti Lara appoggia la testa contro la spalla del ragazzo, appoggiano la mano sul suo petto stringendo leggermente tra le dita il tessuto della sua camicia.
Chiude gli occhi beandosi del calore e del profumo del ballerino che, lentamente, appoggia un braccio intorno al suo busto per poterla tenere il più possibile vicina a se.
<<Ondre mi ammazzerà>> sussurra Lara cercando di mantenere gli occhi aperti. <<ucciderà entrambi, tranquilla>> le risponde Tony sbattendo le palpebre diverse volte.
Dopo un po' la corsa finisce e i due escono dall'abitacolo dopo aver pagato e salutato il taxista.
Camminano verso la porta d'ingresso e Tony cerca di zittire Lara che blatera cose senza senso, ancora sorretta dal minore dei fratelli Lopez.
Lui apre la porta e i due entrano cercando di fare il meno rumore possibile, essendo notte fonda.
Lara si allontana di alcuni passi per permettere a Tony di chiudere la porta.
La luce dell'ingresso si accende, abbagliando i due festaioli.
<<Che diavolo sta succedendo?>> Afferma la voce severa di Ondreaz. Quest'ultimo lì raggiunge dalla cucina seguito da Michael, Nikita e Dixie.
<<Perché urli? Non siamo sordi>> afferma Lara guardandolo il ragazzo con una smorfia sul viso. <<È ubriaca?>> Chiede Michael avvicinandosi ai due, facendo scoppiare a ridere la ragazza. <<nooo. Ti sembra?>> chiede lei prima di scoppiare a ridere. <<Lo siamo entrambi>> afferma poi barcollando.
Purtroppo la sbronza a Tony è quasi del tutto passata nel momento in cui il suo sguardo ha incontrato quello severo del fratello maggiore. <<Avevi promesso che sareste tornati sani e salvi>> lo rimprovera Ondreaz facendolo sbuffare. <<Siamo sani e salvi>> risponde lui alzando le mani e stringendosi nelle spalle. <<Lei ti sembra sana e salva?>> Chiede Dixie accigliata indicando la sua migliore amica sorretta da lei e da Nikita.
Tony cerca di ribattere ma il fratello gli stringe una mano sul petto, afferrandolo per la camicia. <<Ok, basta ragazzi; non mi sembra così grave>> si intromette Michael separandoli, venendo però quasi del tutto ignorato.
<<Sai che non regge l'alcool. Una cosa dovevi fare Tony: assicurarti che non esagerasse>> ricomincia Ondreaz, davvero arrabbiato con il fratello.
<<L'ho fatto, ma non mi ha ascoltato>> risponde Tony allargando le braccia, sentendosi incolpato ingiustamente.
<<Non trovare scuse del cazzo Antonio>> continua il maggiore davvero fuori di sé ma, questa volta, a fermarlo non è Michael bensì Lara.
<<Non essere troppo severo con lui>> gli chiede Lara che sta assistendo a tutta la scena come se stesse assistendo da dietro ad un vetro da interrogatori.
Ondreaz sospira voltandosi verso l'amica. Le prende il viso stanco tra le mani e la guarda negli occhi lucidi e dilatati <<sei stata tu a dirmi che non c'era da preoccuparsi>> dice facendola sorridere. <<E infatti, sto bene vedi?!>> Dice lei cercando di apparire il più normale possibile. <<Lo vedo quanto stai bene>> ribatte lui sorridendole falsamente.
<<Dai dammi le chiavi della macchina, andiamo a casa>> dice Dixie rovistando nella borsetta dell’amica, alla ricerca delle chiavi e trascinandola verso l’impala. <<Andiamo ad una festa?>> Grida Lara sollevando un braccio in segno di esultanza.
In lontananza si sentono ancora i fratelli Lopez discutere, anche se lei non percepisce nessuna frase o parola di senso compiuto.
<<Un festa che si chiama dormire>> risponde Nikita aiutando la d'Amelio a fare salire Lara in macchina.
<<Non ho sonno. Voglio festeggiare questo compleanno>> continua la ragazza abbassando il finestrino e rialzandolo subito dopo. Ripete l'azione un altro paio di volte.
<<Non è il compleanno di nessuno e smettila di giocare con il finestrino>> la sgrida Dixie trattenendo le risate. <<Il mondo è davvero grande Dix. Da qualche parte sarà pure il compleanno di qualcuno>> afferma Lara tirando indietro il suo sedile, guardando il tettuccio dell'abitacolo. <<Mmm...no. Mi viene da vomitare così>> sussurra a se stessa rialzando il sedile. Dixie sospira iniziando a ridere di nascosto.
Purtroppo, pochi minuti dopo, dopo essere stata accompagnata nella sua camera, Lara corre subito in bagno per buttarsi in ginocchio con la testa dentro al water.
<<guidi da schifo Dix. Hai preso tutte le buche. Ma chi ti ha dato la patente?>> afferma Lara stringendo le mani all’asse di legno. <<l’ho fatto di proposito>> risponde la d’Amelio appoggiandosi alla porta del bagno.
Lara le mostra il dito medio.
<<Non berrò mai più>> biascica alzando di poco la testa e tirando lo sciacquone. <<Lo hai detto ogni singola volta da quando hai iniziato a bere>> commenta Dixie aiutandola a tirarsi in piedi e passandole il pigiama. Lara la ringrazia e inizia a lavarsi i denti.
Una volta datasi una sistemata e indossato il pigiama le due ragazze si spostano nella camera da letto.
Lara si lascia cadere sul materasso addormentandosi in tempi record.
La maggiore delle d'Amelio la infila sotto le coperte e si stende accanto a lei, addormentandosi poco dopo, stringendo la mano delle sua migliore amica.
****
La mattina seguente Lara appoggia la testa sul tavolo con un’espressione da morto vivente sul volto. <<ti prepari per halloween?>> chiede Victor guardandola divertito. <<si, farò un adolescente alle prese con il dopo sbornia>> afferma con un gran mal di testa. <<ti interesserà sapere che Tony è messo peggio di te>> ridacchia Dixie beccandosi un’occhiata preoccupata da parte di Lara. <<cosa dice sempre tuo padre quando Fede si risveglia dopo una notte all’insegna dell'alcol?>> chiede Ana sfogliando il quotidiano locale. <<mangiare un panino con carne in scatola servito in un posacenere sporco>> afferma la ragazza tirando su la testa a fatica, portandosi i capelli rossi dietro la testa. <<che schifo>> dicono all’unisono Dix e Victor.
<<Possiamo andare alla Hype? Voglio vedere come sta Tony>> dice Lara stringendo i laccetti del cappuccio, ritrovandosi con la testa intrappolata. <<Va bene, ma non morirmi in macchina>> risponde Dixie finendo la sua colazione.
<<Allora sei viva>> grida Nikita abbracciando Lara, facendole fare una smorfia di dolore. <<Non urlare per favore>> si lamenta la ragazza appoggiando la mano sulla bocca della Dragun. <<Scusa, hai ragione>> afferma a voce bassa.
Alle sue spalle appare Ondreaz. Lui la guarda con un sopracciglio alzato e le braccia conserte.
<<Hai ragione, mi dispiace>> dice Lara fermandosi davanti al ballerino. Dopo alcuni secondi di silenzio il ragazzo sospira ma allarga le braccia per farsi abbracciare. Lara non esita un secondo a fiondarsi tra le braccia del suo migliore amico. <<Non sono arrabbiato>> dice lui accarezzandole la schiena. <<Ieri sera lo eri>> afferma la ragazza contro il suo petto muscoloso. <<Ero preoccupato>> la corregge. Lara alza la testa guardandolo negli occhi. <<Lui è vivo?>> Chiede facendolo annuire.
La ragazza inizia a salire le scale sentendosi come se stesse scalando una montagna.
Arrivata davanti alla camera dei fratelli Lopez, apre la porta lentamente, infilando per prima cosa la testa.
La stanza è ancora semi illuminata e il letto vuoto di Ondreaz è ancora sfatto.
Si avvicina al suo fidanzato trovandolo in mutande, le gambe coperte dal lenzuolo e la testa affondata nel cuscino che stringe tra le braccia.
Lei sussurra il suo nome ma il ragazzo non sembra dare segni di vita.
Gli accarezza la schiena e gli bacia la spalla. Si sfila le scarpe, lo copre meglio con il lenzuolo e si sdraia accanto a lui, abbracciandolo da dietro.
Tony le stringe la mano, lasciandosi abbracciare. <<Lara?>> Biascica Tony. <<Dimmi>> risponde la ragazza chiudendo gli occhi, cullata dal profumo e dal respiro regolare del ragazzo, nuovamente in procinto di addormentarsi. <<Penso che mi stia innamorando di te>> sussurra girandosi verso la ragazza, ritrovandosi così faccia a faccia. <<Io penso di essermi già innamorata di te>> risponde lei prima di addormentarsi seguita, dopo pochissimi secondi, da Tony.
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