capitolo 12
Qualche giorno dopo Charlie non è l'unica ad aver lasciato la città degli Angeli per tornare a casa; anche i fratelli Lopez sono tornati a Las Vegas, la loro città, per passare un po' di tempo con la famiglia.
Per festeggiare la fine dell'estate e il raggiungimento del milione di iscritti sul canale YouTube di Lara, le ragazze l'hanno convinta a passare la serata in una famosa discoteca della città.
Le ragazze adesso sono tutte alla hypehouse, nelle loro stanze, a prepararsi. I fratelli López, essendo lontani dalla città, hanno permesso alle ragazze di usare la loro stanza.
Appena Dixie apre la porta della camera la trovano, stranamente, in perfetto ordine. <<Cercano di fare bella figura?>> Chiede Dixie appoggiando il sacchetto della Calvin Klein sul letto di Ondreaz, tirando fuori la trousse dei trucchi e la piastra per i capelli.
Lara si guarda intorno riuscendo per la prima volta ad ammirare davvero la stanza dei fratelli Lopez.
<<Vado a farmi la doccia>> la informa Dixie prendendo un grande asciugamano arrotolato, anch'esso nello spazioso sacchetto, ed esce dalla stanza.
Lara si siede sul letto di Tony, lasciando le sue cose sul pavimento.
Si lascia cadere all'indietro appoggiando la testa sul cuscino soffice.
Il profumo di Tony la invade e si ritrova a chiudere gli occhi, immaginandolo lì accanto a sé.
Stringe il cuscino tra le braccia respirandone il dolce profumo, rischiando però di addormentarsi.
Controvoglia si alza e inizia a cambiarsi, indossando il vestito che Nikita l'ha obbligata a comprare: un abito grigio, tutto ricoperto di lustrini; corto fino metà coscia, maniche lunghe fino si polsi e un profondo scollo sulla schiena.
Una volta infilati gli stivali alti fino al ginocchio, si avvicina allo specchio appeso al muro. Si trucca leggermente in modo da enfatizzare lo sguardo e rendere i suoi occhi marroni più grandi.
Fa un passo indietro e si guarda.
Quello che vede non le piace per nulla; il vestito le risalta il seno già di per sé fin troppo evidente, i fianchi larghi e la vita stretta, la pancia e le cosce.
Non si sente per niente a suo agio. Vorrebbe levarsi il vestito e infilarsi dei pantaloni di una tuta e una felpa molto più grande di lei.
Sospirando decide comunque di scattare una foto da mandare a sua cugina Alessia e, in extremis, da pubblicare su Instagram.
Si siede sul bordo del letto di Tony, accavalla le gambe e scatta una foto allo specchio.
Manda la foto ad Alessia che, pochi secondi dopo, approva a pieno l'outfit mandandole, in risposta, dei cuori rossi e dei pollici in su.
La stessa foto la pubblica su Instagram ricevendo, tra i primi like, quelli dei fratelli Lopez.
La porta della stanza si apre e Dixie, truccata e pettinata, entra nella stanza.
<<Oh wow, meno male che Tony non è qui>> afferma guardando la sua migliore amica con un sorriso. <<Perché?>> Chiede Lara seguendo i suoi movimenti mentre si veste. <<Perché sarebbe hai svenuto sul pavimento>> afferma la ragazza facendo ridacchiare l'italo-americana.
<<Cos'è successo al letto di Tony?>> Chiede la d'Amelio indicando il letto quasi sfatto dell'amico. Lara si gira e alza le spalle. <<Mentre ti aspettavo mi ci sono sdraiata a guardare il cellulare>> risponde beccandosi uno sguardo dolce da parte dell'amica. <<Prima che tu possa dire qualunque cosa, finisci di prepararti>> afferma Lara alzandosi e aprendo la porta della stanza.
Pochi minuti dopo sono tutte in macchina.
Avani, Addison e Mia sull'auto di quest'ultima; mentre Kouvr, Nikita e Dixie sull'auto di Lara.
<<Fai strada>> dice Lara abbassando il finestrino e parlando a Mia, nella macchina accanto alla sua.
Quest'ultima annuisce e in breve sono già sulla strada per il W Hollywood.
****
Parcheggiate le auto le sette ragazze camminando verso l'ingresso dell'hotel che ha, per la vita notturna cittadina, una zona adibita a discoteca.
Superati i bodyguard e lasciato le borse nella zona camerino, entrano nella discoteca.
La musica alta, le luci a led o quelle dei faretti rendono tutto in penombra.
<<Che te ne pare?>> Chiede Avani sporgendosi dal balcone per vedere la pista da ballo sotto di loro.
<<Non è il Lux, ma non è male>> risponde Lara appoggiando le mani contro il corrimano verniciato di oro.
Scese le scale usano i loro coupon per un giro gratis al bar.
Sedendosi sugli sgabelli, ordinano qualcosa da bere e brindano alla serata appena iniziata. <<Alla nostra serata tra donne>> grida Kouvr alzando il suo Martini. Le altre rispondono in coro e, insieme, spariscono tra la folla danzante.
<<Ragazze?>> Grida Addison sollevando il braccio e registrando una storia, inquadrando tutte le amiche e un po' il luogo in cui si trovano.
<<Se mio padre vedrà questi video mi ucciderà>> dice Lara sorridendo, appoggiando un braccio intorno alle spalle di Nikita. <<Be' l'idea è stata nostra>> le risponde la ragazza mentre ballano insieme.
<<Sono più che sicura che inventerebbe il teletrasporto in dieci secondi>> afferma Lara avvicinandosi all'orecchio dell'altra. <<Be', allora buon ultima serata tra ragazze>> grida Niki stringendole le mani e ridendo insieme.
Dopo un'oretta alle ragazze si aggiungono Noah e i suoi amici della sway house. <<Lara, che bello rivederti>> afferma Griffin avvicinandosi alla ragazza. <<Voi vi conoscete?>> Chiede Dixie e l'amica annuisce. <<Me li ha fatti conoscere Noah qualche giorno fa>> risponde la rossa alzando le spalle. Anthony e Avani spariscono insieme mentre le altre restano con Noah, Griffin e Bryce.
<<Andiamo nel privè?>> Chiede Noah facendo strada su per le scale e verso i divanetti.
Bryce e Lara si siedono vicini e continuano una vecchia conversazione su ciò che c'era di positivo e in negativo negli anni ottanta.
Dixie e Kouvr li guardano divertite mentre Nikita e Mia si uniscono alla conversazione. <<Cosa ci trovi di bello negli scaldamuscoli sopra i leggins?>> Chiede Bryce appoggiando un braccio sullo schienale del divanetto. <<ok, la moda non era un gran che; ma erano gli anni dell’aerobica. Ma devi ammettere che la musica era davvero una bomba>> afferma Lara appoggiando il bicchiere di Bacardí Pina Colada sul basso tavolino davanti a loro. Lascia il telefono a Dixie e si alza dicendo agli altri di dover andare in bagno. <<vuoi che ti accompagni?>> le chiede Mia ma lei scuote la testa.
Scende in fretta le scale e passa in mezzo alla folla, alla ricerca della toilette.
Qualche minuto dopo trova il bagno delle donne e, lasciando uscire un gruppetto di ragazze, entra nel bagno.
La stanza non è molto illuminata, le pareti di piastrelle scure riflettono la luce calda e soffusa delle lampade appese al muro.
Dopo aver fatto pipì, appoggia le mani al lavandino e guarda il suo riflesso nello specchio. La sua coda alta è ancora ordinata e le guance sono leggermente arrossate a causa dell’alcool. Si lava le mani e sistema il vestito prima di uscire nuovamente tra la folla.
Cercando la via meno affollata per tornare dai suoi amici, qualcuno le afferra il polso facendola voltare di scatto. E’ un giovane uomo, non più di venticinque anni, e davvero molto alto rispetto a lei, quasi quanto Tayler e Noah. <<ti sei persa?>> chiede ad alta voce per superare la musica. Dalla sua voce si capisce che è davvero tanto ubriaco e, dall’odore che emane, anche fatto. <<no grazie, so dove sto andando>> gli risponde Lara cercando di liberare il suo braccio dalla presa di questo sconosciuto che, pian piano, si fa sempre più stretta. <<posso offrirti da bere almeno?>> insiste cercando di tirarla a se. <<ti ringrazio, ma i miei amici mi aspettano>> ribatte la ragazza cercando di divincolarsi da lui, ma senza riuscirci. <<dai, solo un bicchiere>> ribatte lui facendosi estremamente serio e minaccioso. Lei scuote la testa mentre le mani iniziano a tremare.
Con velocità la spinge contro la colonna accanto a loro, appoggiando le mani sui suoi fianchi e avvicinandosi pericolosamente al suo viso. <<sei davvero molto carina, potremmo divertirci un pò>> le sussurra all’orecchio. <<no io non credo>> afferma Lara alzando la gamba, colpendolo tra le gambe con il ginocchio.
Finalmente libera si allontana in fretta da lui ma la fuga dura davvero poco perchè, con uno scatto, la tira a se nuovamente. Lei gli tira un pugno, colpendolo al viso e facendolo indietreggiare di pochi passi. Si porta la mano dolorante al petto osservando le nocche arrossate. Il polso sembra andarle a fuoco. <<sei una difficile eh>> afferma lo sconosciuto spingendola contro il muro. La sua schiena è schiacciata contro il muro freddo e le sue mani sono bloccate da quelle del ragazzo. <<non ci metteremo tanto, ma se continui ad opporre resistenza non sarà piacevole>> afferma facendola rabbrividire e chiudere gli occhi.
Pochi secondi e il ragazzo viene allontanato da lei con uno strattone. Aprendo gli occhi di scatto lo trova in ginocchio tra Griffin e Bryce mentre si tiene la mano sinistra sul naso sanguinante.
Noah si avvicina alla ragazza ancora bloccata contro il muro. Le prende lentamente il viso tra le mani assicurandosi che stia bene. <<Ti ha fatto del male?>> le chiede e lei scuote la testa ancora un po' sotto shock. <<sto bene. Grazie>> sussurra guardando la sua mano. Le sue nocche sono rosse e spaccate in alcuni punti.
Senza accorgersene inizia a piangere. Erano molti anni che non provava così tanta paura.
A Roma gli è capitato di essere importunata da qualcuno, in qualche locale o quando stava con le amiche; ma mai nessuno le aveva messo le mani addosso.
Noah la stringe a se, accarezzandole la schiena, mentre due bodyguard, seguiti dalle ragazze, raggiungono la scena.
Afferrano lo sconosciuto, sollevandolo per le braccia e senza il minimo sforzo lo portano via, assicurando al gruppo che se ne sarebbe occupata la polizia.
Dixie tira a sé la sua migliore amica, stringendola tra le braccia. <<ho perso sei anni di vita. Non tornavi più e siamo venuti a cercarti>> dice al suo orecchio mentre le lacrime iniziano a riempirle gli occhi. Lara tira su con il naso nascondendo il viso tra il collo e la spalla della sua migliore amica. <<Non ti lascerò mai più andare in bagno da sola>> afferma prendendole le mani tra le sue, facendola sussultare. <<Che hai?>> le chiede Dixie preoccupata. <<gli ho tirato un pugno ma mi sono fatta male io. Ma non è niente di grave>> risponde Lara tenendosi il polso destro con la mano e cercando di sembrare tranquilla.
Ma non lo è per niente.
Noah le appoggia una mano sulla spalla. <<dai vieni, ti accompagno al pronto soccorso>> lei annuisce e insieme escono dalla discoteca.
Durante il viaggio in macchina nessuno dei due parla. Lara osserva la città scorrere veloce oltre il finestrino.
<<Dixie mi ha dato il tuo cellulare>> rompe il silenzio Noah tirando fuori dalla tasca e passandoglielo. Lei lo afferra ma la batteria è completamente scarica. <<fantastico>> afferma sbuffando.
<<grazie per avermi aiutata>> sussurra Lara girando il viso verso Noah. <<non permetterei mai che ti succeda qualcosa di grave>> risponde appoggiando la mano sulla sua gamba e stringendole la mano sinistra.
Una volta entrati nella sala d’attesa del pronto soccorso di Los Angeles, Noah e Lara si siedono sulle scomode sedie di plastica blu, aspettando il loro turno.
<<che ore sono?>> chiede la ragazza. <<le quattro>> risponde lui osservando il rolex al suo polso. <<siamo qui da un’ora>> continua Noah allungando le gambe coperte da un paio di pantaloni scuri. Lei appoggia la testa contro la sua spalla e gli stringe la mano. <<non sei costretto a restare sai?>> gli dice facendolo ridacchiare. <<sei la mia amica di sventure. Non andrò da nessuna parte>> le risponde appoggiando la guancia contro la sua testa.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top