Non riesco ancora a credere di essere stata accettata all'agenzia investigativa DOGMA di Londra nel Canary Wharf, sono partita da Genova, la mia città natale, più precisamente a Bolzaneto lasciando la mia casetta azzurra

al pian terreno c'era un vasto salotto e la cucina mentre di sopra due camere, due bagni e una vasta libreria.
Mi mancherà ma so che a Londra potrò finalmente realizzare il mio sogno fin da bambina: diventare detective e scoprire perché mia nonna Anna non si sia sposata con mio nonno, so solo che la loro relazione fece molto scalpore, ma perché? Nel frattempo che mi pongo queste domande sono seduta in aereo e leggo un libro di Agatha Christie, non vedo l'ora di arrivare.

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Sono arrivata, per fortuna è domenica, ma qui il fuso orario è incredibile. In Italia un'ora avanti mentre loro un'ora indietro. Arrivo alla casetta di mia cugina che mi ospiterà finché non potrò permettermi denaro in sterline, per un piccolo monolocale anche in affitto, sono talmente stanca che non mi reggo in piedi e spronfondo nel letto, ma non prima di aver riletto per la centesima volta la mail che ho ricevuto.

"Gent.ma miss Thyol siamo lieti di comunicarLe che è stata accettata grazie al suo curriculum con gli studi e ottimi voti sulla criminologia nell'agenzia DOGMA a Canary Wharf, Londra. Domani alle sette in punto, l'aspetterà il detective Sydik per illustrarle il mestiere e farle fare esperienza in questo settore. Le auguriamo buona fortuna."

Dire che ero sorpresa è un eufemismo, ma ricevetti anche una chiamata che mi chiedeva di prendere il primo aereo per Londra, in modo da arrivare e fare conoscenza con questa vasta città nonché bellissima.

Spero che vada tutto bene, ho una strana sensazione per quanto riguarda domani. Perché ho l'impressione che Gyol chiunque sia, mi darà del filo da torcere? Meglio non pensarci adesso.
Prendo una coperta molto pesante dalla mia valigia e la metto sul letto, fa abbastanza freddo a Londra per essere solo a metà ottobre.