La sera

Toby pov's

Dovrei sfruttare queste sei ore con Isabelle

Stuprala

Ma no!

Sai che se le procuri dolore lei può affezzionarsi a te

Non voglio farlo

Altrimenti gli altri se ne accorgono

Ma puoi fare un patto con lei

Vi prego, non parliamone

Picchiandola spesso, lei potrebbe iniziare a provare oltre all'amore anche la fiducia

Smettila

Diventando così obbediente; basterà solo avere pazienza e sarà tua

, è talmente strano... che potrebbe addirittura FUNZIONARE!

Così non funzionerà, siete stupidi

Beh non sono io quello che ha deciso di baciarla ancora

Tornai alla realtà capendo la situazione in cui ero: le stavo tenendo le braccia in modo che non potesse ribellarsi mentre le nostre labbra si toccavano.
Sto cercando di avere qualcosa che non potrò mai avere.
Anche dandole tanti baci non ce ne sarà uno che riusciró a sentire.

La lasciai e il mio sguardo si spostò verso il corridoio accompagnato dal rumore di una mano che sbatte contro la mia guancia.

"Smettila!"
"Scusa, non me ne sono accorto"
"Beh, la prossima volta avvisami"

Detto questo se ne andò via, non sono stato attento alla direzione, ero immerso nei pensieri.

Sto impazzendo

Sei già pazzo pirla

Non chiamarmi così

Lo sei

Se...se...

Gne gne gneeee

Ma lasciano sempre tutti da solo

Beh, almeno hai noi no?

Quanto vorrei essere solo

Ma non lo sei, c'è Isabelle

Te lo dico da amico: picchiala, rendila tua, portatela a letto che 'na ragazza così no la trovi facilmente

Infatti una su un milione

Non ho intenzione di farle del male

Ma a lei piace

Potrebbe ripensarci

Facciamo un patto

Che genere?

Tu ci ascolti e se non riceverai un bacio in un ora noi non ti daremo più così tanto fastidio e...

Dillo

Sarò meno volgare

Affare fatto...che cosa non si fa per la tranquillità che faccio ora?

Cercala e appena la trovi tirale uno schiaffo

Mi alzai e bussai alla porta della sua camera: nessuna risposta.

"Izzy sei in bagno?"
"Sì, un momento e ho finito"

Sentii il rumore dello sciacquone e me la ritrovai davanti

"Vai pure"

Fallo Toby!

Contro la mia volontà obbedii ricevendo uno sguardo confuso da parte di Isabelle.

Toby, ora prendila per un polso e tirala di cattiveria nella sala

Anche questa volta fui obbediente come un cane: sentivo il suo sguardo addosso

Ora buttala a terra con un calcio

Toby, usa tutta la forza che hai e non scusarti

Per colpa mia la vidi accasciarsi a terra contro il muro, sul suo volto comparivano lacrime mente iniziò a singhiozzare

Prendila per il colletto

Prendila e tirala su in piedi per il colletto poi scaraventala di lato

"Toby, sei impazzito?"

Non ascoltarla! OBBEDISCI!

Il mio sguardo non esprimeva emozioni, io stesso non esprimevo emozioni, ero come uno spettatore che osservava in prima persona una tortura.

Rimase immobile per qualche momento poi si tirò su tremolante ma ricadde subito: iniziai a prenderla a calci.

Sei un ragazzo intelligente

Capisci al volo almeno, ora fermati e lasciala parlale

In effetti stava mugugnando qualcosa fra le lacrime

Devo aiutatla

Non puoi

"T-Toby...che ti prende...m-mi fai male"

Non dire nulla

"Rispondimi"

Stai zitto!

"Mi odi vero? V-voglio solo sapere perché mi fai questo"

Ricomincia con i calci

E così fu

Ora prendila e baciala

Come se servisse, non posso sentire nulla

Fallo

"Tob-"

Scaricai tutta la mia rabbia e la mia frustrazione su di lei, non mi interessava nemmeno cosa diceva, volevo solo un 'ti amo'.

Le strinsi i polsi come se dovessi aggrapparmi a una fune per non cadere nel vuoto mentre il suo volto mi distruggeva, non voglio vederla soffrire.
Mi staccai dalle sue labbra osservandola.

"Toby"

Ripeteva il mio nome ogni volta che apriva bocca, come se mi stesse chiamando.

Ancora, fallo

Le sue guance erano rosse ormai e respirava a fatica.
Lasciai la presa.

"Toby..."

Non avevo il coraggio nemmeno di guardarla.
Vidi la sua mano avvicinarsi al mio volto

"Guardami"

Si asciugò le lacrime e si avvicinò

Il nostro lavoro é finito

Direi di sì

Avevano ragione, ero riuscito a guadagnare un bacio da Isabelle...con l'inganno.

Il patto é annullato

Ora sì

"Mi dispiace, mi dispiace davvero"
"Non deve dispiacerti"
"Ti ho trattato di merda"
"Non mi interessa, ti conosco, non volevi farlo apposta"

Non mi conosci affatto

"Beh, cercherò di trattenermi, scusa"
"Ma tranquillo, ah, i fianchi..."
"Oddio scusa, spero di non averti rotto nulla"
"Non é colpa tua, ho un po' di crampi tutto quí, sai che intendo"
"É il tuo periodo?"
"Eh già"

La aiutai ad alzarsi, le girava la testa un pochetto ma poi si rimise in sesto.

"Mi dispiace davvero, non so cosa dire"
"Ma di nulla, ti ho detto che non ha importanza"
"É perché non riesco a vedere la persona che amo così"
"Ttanquillo, sto bene, vorrei solo riposare, fai una dormita anche tu, ti farà bene, ti sveglio io quando é pronta la cena"
"Grazie"

Ci avviammo per le nostre camere e finalmente sentii qualcosa che mi ricorderò per sempre.

"Oh, un ultima cosa Toby: ti ho mai detto che sei un bel ragazzo?"

Poi andai a riposare

***

Mi risvegliai sul suolo...evviva, sono caduto dal letto...
Perché?!

Che hai sognato?

Non lo so...
Mi ricordo che c'era quel babbeo

Oh, Nathan, meraviglioso

Perché devo sognarlo?

Hah, gayyyyyyyyy

Zitto

Ha ragione, chiudi un po' quella fogna

Non ho nemmeno una bocca

Ehmbeeeee

Nedsuno di noi due possiede un corpo genio

E nessuno di questo mondo ha deciso di ovbligarvi a rompere le scatole

Mi alzai da terra e guardai l'orologio: erano le cinque e mezza.
Come uno zombie raggiunsi la porta e mi fermai con la fronte appoggiata ad essa.
Non ho la forza di stare in piedi.
Non ho la forza per mantenere l'equilibrio.
Quasi non riesco a respirare.

Aprii la porta a fatica e mi sbilanciai in avanti finendo contro la parete del corridoio.
Non sapevo cosa stessi facendo fino a un certo punto caddi sulle ginocchia e lasciai che la gravità mi attirasse al suolo.

La mia vista era sfocata.
La testa pesante.
Cosa mi stava succedendo?

Uuh stai morendo?

Che cazzo dici?

Non capisco cosa possa essere

Slender?

Non mi fischiano le orecchie

Calo di pressione?

Impossibile

Influenza?

Ha già avuto il raffreddore poretto

Credo di sapere cosa sia

Cos'è?

Sentiamo il genio

Il mio cuore

Infarto!

No, il mio cuore non sopporta vederla soffrire.
Non sopporta vederla con altri ragazzi.
Non sopporta vederla piangere.
E mi sento male.

Cercai di ripredere fiato ma era impossibile; mi girai a pancia all'aria: ancora peggio.
Con un piccolo sforzo mi sedetti tenendomi con le mani per non ribaltarmi.

Poi Isabelle uscì dalla sua camera: indossava una felpa abnorme, suppongo la usi come pigiama

"Toby, che cavolo combini?"
"Eh, io?"
"No, Gianni Morandi...SÍ TU SCEMO!"

Stropicciandosi un occhio si avvicinò e si accovacciò davanti a me alzandomi il mento

"Guarda, hai il labbro tagliato"

Mi portai una mano alla bocca e notai una macchiolina di sangue sul dito

"Ehe, hai ragione"
"Forza, che fai seduto lì?"
"Non riesco a stare in piedi"
"Ma guarda un po'...vuoi un aiuto?"
"Ti prego, smettila con il sarcasmo"
"Come si dice..?"

Avevo bisogno di un suo sorriso, della sua risata. Mi inventai cosí su due piedi qualcosa

"Un Toby su dieci cade a terra ogni giorno, fermiamo quest avvenimento, dona un bacio al povero Toby per contribuire alla salvaguardia della specie"

Lei scoppiò a ridere.

"Me lo dai un bacio?"
"Non posso, sai anche il motivo, me ne hai dati abbastanza prima"

Mi aiutò ad alzarmi

"Ti prego, dimmi come stai"
"Mi fa male un po' il busto ma nulla di che..."
"Sicura?"
"Sí"

Si scrollò le spalle e sorrise

"Che ore sono?"
"Credo le undici"
"Ceniamo?"
"Che vorresti mangiare?"
"Piadina?"
"Ci sta"
"Insalata...salame...che metti dentro?"
"Quello che c'é nel frigo no?"
"Non posso biasimarti"

Mi prese per il braccio e mi fece sedere al tavolo

"Rimani lí, riprenditi e non ribaltarti o cadere dalla sedia"
"Non lo farò"

*******

"Ragasuoli sono tornata!"
"Oh, gia di ritorno Ann"
"Hey"
"Hoodie e Masky?"
"Boh, mi sono stancata di pedinarli e sono tornata e ho 'na fame che non ci vedo"
"Io torno a dormire...domani, anzi, oggi mi devo svegliare presto"

É una gran dormigliona

Chissà chi sogna...

Gia

"Buonanotte!"

Disse Ann mentre sbirciava nel frigorifero

Io esitai a sorriderle finché non entrò in camera

"Ohy Toby"
"Dica"
"Stasera sono tornata un ora prima, sai perché?"
"Secondo te lo so?"
"..hanno litigato.."
"Litigato?"

Si sedette sul bracciolo del divano con un'arancia in mano

"Sí e pesantemente"
"Proprio loro?!"
"Sí, proprio loro..."
"Che é successo?"
"Erano andati a mangiare qualcosa in un bar, credo si siano ubriacati o qualcosa del genere"
"Tu dov'eri?"
"Io ero seduta su una panchina lontana una cinquantina di metri dal locale dal locale ad aspettarli finché vidi Hoodie uscire all'aperto con una cameriera"
"Una cameriera...Hoodie ha tradito Masky?!"
"Già, inaspettato vero?"
"Che é sucesso poi?"
"Mentre mi avvicinavo Hoodie la spinse contro una parete per poi slinguazzarsela"
"Oddio, non potevi dire normalmente baciarla?"
"Eh no"

Fece un piccolo sorrisetto

"Quando anche Masky uscí dal locale per cercarlo vide la scena e si infuriò"
"E dove sono ora?"
"Non lo so proprio"
"MA SEI PAZZA?!"
"Sopravviveranno, suvvia"
"Già"
"Vuoi uno spicchio?"
"Nah"
"Invece..fra voi due eeh? Che avete combinato??"
"Nulla di che"
"Uuh, nulla di che...dai, che è successo?"
"Ti ho detto che non è successo nulla"
"Sicuro?"
"Basta usare quel tono malizioso, se fosse successo qualcosa ci avrei lasciato le penne"
"...giustamente..."
"E ora smettila, grazie"
"Che polemico che sei"
"Il mio pugno non crede"
"Il tuo pugno conosce la mia motosega?"
"Tsk"

Si sentirono improvvisamente un colpo enorme alla porta a vari lamenti: era Masky, non aveva retto e si era lasciato cadere a terra.

"Guarda Ann, un nuovo zerbino"
"Smettila e aiutami a tirarlo su"
"Naah, fai da sola"
"Toby...!"
"Ok, ok, che strazio"

Lo trascinammo a fatica sul divano

"Ok...fammici pensare, siano tu, io un morto vivente, la bella addormentata e un ubriaco munito di pistola"
"Sembra l'inizio di una barzelletta"
"Ti prego,non diventare un Ben2.0"
"Già...ricordi la freddura del pollo?"
"I brividi solo a pensarci e io non posso averli!"
"Aghaffgh"
"Uh, segni di vita"

Iniziammo a schiaffeggiarlo finché non aprì gli occhi

"Eeh?"
"Buongiorno Mr.Basette!!!"
"Basette? Cosa?"
"Non farci caso, comunque dov'è Hoodie?"
"Quella testa bacata? Non mi interessa"
"Noo! Ma povero Hoodie"
"Povero Hoodie un corno! Ha limonato una ragazza così a caso! Non è gisfshf..."

Si alzò a fatica e inizió ad avvicinarsi alla nostra camera

"Forse è meglio se vai a dormire"
"Seh, è stata una nottata pazzesca"
"Notte notte Masky!"
"Notte Toby"

Mentre entrava sentimmo un urlo, Isabelle, perché dobbiamo essere così strampalati

Perché siamo speciali

Già

"Andiamo pure noi o aspettiamo Hoodie?"
"Andiamo pure noi così ci rilassiamo"
"Ma prima lavarsi i denti"
"Sembri una madre, non ho voglia, posso saltare?"
"Se vuoi baciare tu sai chi devi avere una bocca pulita"
"Non sono un bimbo eh"

********

Isabelle pov's

Sentii qualcosa sotto l'ascella che mi solleticava

"Svegliati prima che sposti il piede sotto il tuo naso"
"Mmh, che vuoi?"
"Devi essere più responsabile"

Uscì dal letto e mi tirò giù per una gamba quasi facendomi cadere

"Ehy! Di che parli?"
"Prenditi cura del tuo corpo e il tuo corpo ti amerà"
"Questa frase non ha un senso!"
"Giusto ma renditi conto che non c'è più mammina a dirti cosa devi fare"
"Okeeeeey"

Mise a posto le coperte e se ne andò via

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