Capitolo 4: Cosa provi?

Entrambi arrivarono sul posto prestabilito. Un aria tetra vagava trasportata dal vento leggero di quel posto ormai immerso nell'ombra totale, rischiarato solo da lampioni che emanavano una luce fioca ma calda e rassicurante. Entrambi iniziarono a guardarsi negli occhi come per comunicarsi telepaticamente i sentimenti che provavano in quell'istante. Quegli sguardi..... quel luccichio nei loro occhi..... quelle guance rosse...... stava per succedere qualcosa di magico. I loro volti si stavano avvicinando mano mano, sempre più vicini..... erano ormai a qualche millimetro di distanza l'uno dall'altro....... stavano per baciarsi..... quando Gray, con la coda dell'occhio, vide un ombra nera aggirarsi tra le varie stradine che conducevano alla fontana. Preoccupato, prese Juvia per la mano, lasciandola, sfortunatamente, in sospeso e la trascinò sotto la cantina di una casa vicina e sconosciuta. Immersi nell'oscurità, l'alchimista del ghiaccio, accese una piccola lucina che gli sovrastava la testa e, con voce ferma e distaccata iniziò a parlare.

Gray:"Juvia.... quegli schifosi esseri d'ombra sono usciti allo scoperto! E temo che l'esemplare intravisto poco fa non fosse da solo." disse guardandola negli occhi.

Juvia:" Gray-sama, Juvia ha paura di quello che potrebbe succedere! Ha paura che uno di quei mostri si impossessi di lei e che perda il controllo. Ha paura di poterti far del male....... ha paura di perderti." esclamò distogliendo lo sguardo dal suo amato.

In quell'istante una mano fredda ma tenera afferò con delicatezza il viso della dolce ragazza preoccupata. Arrossendo con violenza, la maga dell'acqua incontrò ancora una volta quel viso che le piaceva tanto. Stava per parlare....... ma le parole del ragazzo la zittirono all'istante.

Gray:" Dove eravamo rimasti prima?!...." disse mentre i suoi occhi si contornarono di una luce calda e adorabile.

Afferrando con delicatezza il viso della giovane maga, gli stampò sulle labbra un bacio passionale, ardente e pieno di amore. Distaccatosi, la ragazza esplose in un rossore ancora piu acceso, piu imbarazzante, più incontrollato.

Gray:" Tu non mi perderai. Io sarò sempre al tuo fianco! Non saranno di certo quelle schifose ombre a dividerci! E se dovesse succedere qualcosa..... non pensare a me. Fai quello che è giusto anche se significherebbe usare la tua magia su di me! Non esitare mi raccomando!" disse con faccia seria.

Juvia:" G-Gray-sama........"

Gray:" Su facciano vedere cosa sanno fare quelli di Fairy Tail!" esclamò con un sorriso smagliante sul volto.

Presi per mano, uscirono insieme da quella cantina, carichi e pronti all'azione. Un gruppo di mostri iniziarono ad accercharli istantaneamente. Entrambi si misero l'uno contro l'altro, spalle contro spalle, "battiti" contro "battiti".

E subito Juvia con il suo Water Lock distrusse un mostro dopo l'altro, mentre Gray con il suo cannone di ghiaccio creato dall'Ice Make, disintegrò ogni cosa si trovava nel suo mirino. A man mano, quegli esseri sovrannaturali stavano rallentando la loro proliferazione, diminuendo sempre più sotto i duri e incessanti colpi dei ragazzi ormai sfiniti.

Gray:" Julia un altro piccolo sforzo e saremo riusciti a distruggerli tutti! Non mollare!!!!"

Juvia:" Certo Gray-sama!"disse la maga facendo un piccolo sorriso dolce.

Era ancora più bella quando faceva quell'espressione. Poteva rassicurarti all'istante.... sapeva far sentire leggero chiunque nei momenti di difficoltà, proprio come quello che stavano affrontatando..... riusciva a fortificare l'animo e la forza di qualsiasi persona incontrasse quella meraviglia. Era speciale, molto più di quanto i suoi amici pensavano. E Gray a quella visone, non poté far altro che ricambiare volentieri con lo stesso affetto. "Anche il ghiaccio più impenetrabile ha i suoi punti deboli". Distrutti gli ultimi invasori delle ombre, i due si accasciarono al suolo inermi e sfiniti dalla dura battaglia. Da bravo ragazzo, l'alchimista del ghiaccio prese tra le braccia la sua amata e si trascinò fino ad un muretto li vicino. Con cura appoggiò la maga dell'acqua per terra e, sedendosi al suo fianco, la avvolse in un abbraccio.

Juvia:" Gray-sama... guarda quante stelle ci sono nel cielo. Sono così splendenti e così belle....... Juvia vorrebbe riuscire a toccarle. Essere una stella deve essere bellissimo...... ma questa sensazione può provarla solo chi è puro di cuore come i genitori di Juvia e i genitori di Gray-sama, che ora....... non ci sono più." dice abbassando lo sguardo in modo triste e pensieroso.

Gray:" Hey.... tu hai me! Se ti guardi sempre indietro, non riuscirai mai ad andare avanti. Vivi il futuro! Insieme riusciremo ad affrontare tutto e tutti, sempre e ovunque..... "Due ali che si uniscono per poter votare"...ecco cosa siamo, ali che spiccano il volo per raggiungere la vetta della felicità. E ricorda... tu non sarai mai uno di quei piccoli luccichi che vedi......."

Juvia:" Gray-sama....." abbassa ancora di più lo sguardo, iniziando a lacrimare.

Gray:" Perché tu sei la mia stella cometa..... la stella più splendente di tutte!"

E Juvia.... spalancando gli occhi lacrimanti, strinse a se io petto del ragazzo, che nel frattempo le stava accarezzando amorevolmente la testa.

???:" Ma che bella scenetta tra piccioncini questa!!!! PATETICI!!"

I due si alzarono di scatto e, voltandosi, videro una strana signora vestita tutta di nero, con marchi del medesimo colore dappertutto. Impugnava con aggressività uno scettro color oro, mentre la mano libera era ricoperta di una strana energia nero-violacea. A renderla più inquietante, una benda le copriva un occhio e un sorriso macabro le spuntava sul viso.

Gray:" Ma questa..... è la signora che ci ha richiesto l'aiuto!!!!" disse rimanendo scioccato.

Vecchia:" Tsk.... ancora non l'avevi capito? Poveri..... PREPARATEVI AD ESSERE DISTRUTTI!!!!!" ringhiò trasformando la smorfia facciale in un vero e proprio ghigno malefico.

Allungando la mano verso Gray, la vecchia traditrice usando la sua magia, lo sollevò in aria e, racchiudendolo in una sfera di magia, lo trasformò in un ragazzo completamente nuovo e strano.

Juvia:" Gray-sama...... sei tu vero? Riconosci Juvia? Ti prego parlami!"

Gray:" Ombra...... Depressione.... Oscurità........"

Vecchia:" Ormai non puoi far nulla per salvarlo, è diventato mio schiavo! Muhahhahaha"

La ragazza si avvicinò al suo fidanzato ma venne respinta dalle lance affilate dell' Ice Make. Disperata iniziò a conversare.

Juvia:" Gray-sama, è Juvia che ti sta parlando..... la tua stella cometa ricordi. Ricordati di Fairy Tail, di Ur, di Ultear, di Makarov e..... di me... o meglio Noi! So che dentro il cuore di Gray-sama brilla una stella..... reagisci e fa vedere chi sei realmente!"

Il ragazzo si avvicinò di scatto verso la maga e, con un solo pugno la travolse, spedendola contro la fontana, distruggendola. Zuppa e dolorante continuò lo stesso a parlare.

Juvia:"........ GRAY-SAMA! Sconfiggi l'oscurità che ti opprime e fa splendere quella luce che tanto ti caratterizza...... quella luce che ti rende speciale.... quella luce che Juvia adora! Juvia è qui che ti aspetta!" disse mentre fece un sorriso di felicità che penetrava nel profondo.

Gray, per un attimo fermò il suo istinto omicida, ritornando quasi normale, ma quella oscurità era troppo forte. Con scatto felino, si avvicinò alla ragazza colpendola ripetutamente e con una forza mostruosa. Ormai era stanca.... senza forze..... impotente.... Si lasciò cadere sul pavimento come se fosse ormai senza vita. Voleva mollare, farla finita, ritornare alla felicità della gilda..... ritornare dalla sua famiglia..... ritornare nelle braccia del suo amato. I suoi occhi iniziarono a lacrimare..... ma a rendere fiero quel pianto.... era quel sorriso, il sorriso di una guerriera, di una che non mollava, di una che sapeva amare veramente. Raccogliendo le ultime forze continuò.

Juvia:" Gray-sama..... ricordi le parole che dicesti a Juvia quando si trovavano insieme sotto quella cantina? Dicesti che se sarebbe successo qualcosa.... Juvia non doveva esitare e usare la sua magia. Juvia non vuole, non vuole farti male..... ama più di qualsiasi cosa il suo Gray-sama e non gli torcerebbe neanche un capello! Se ferisce lui, ferisce se stessa! Ritorna dalla tua gilda.... dalla tua famiglia.... ritorna da Juvia."

Con queste ultime parole, si accasciò a terra ormai svenuta. A guardarla c'era Gray con uno sguardo pietrifucato e di ghiaccio. Una lacrima gli scivolò sul volto mentre nella sua testa riaffioravano ricordi indelebili.... ricordi felici..... ricordi unici passati insieme alla sua ragazza. D'un tratto il corvino si avvolse di energia azzurra, pura e cristallina. Riuscito a spezzare la magia, iniziò a rivoltarsi contro la vecchietta.

Gray:" Tu..... lurida schifosa..... mi hai costretto a far del male alla persona che tengo di più in questa vita.  Non solo me l'hai fatta ferire corporalmente....... ma anche nell'anima, nella mente e nel cuore. E lei con il suo sorriso, ha sopportato tutto, per poi crollare con onore.... NON AVRAI MAI PIÙ VITA FACILE FINCHÉ SARÒ IN VITA!!! SPERA SOLTANTO CHE SÌ RISVEGLI O TI GIURO CHE TI UCCIDERÒ CON LE MI STESSE MANI!" urlò con uno sguardo malefico.

Per prima le diede un pugno, facendola volare via. Essa tentò di attaccare con la sua magia, ma fu tutto inutile. Il ragazzo, usando la sua magia, creò delle lance di ghiaccio, sferrandogliele contro e ferendola gravemente. In seguito creò un cannone di ghiaccio con la quale sparò bombe ghiacciate contro di essa, spazzandola via. E infine con "Ice Make: Geyser" diede vita ad un getto potentissimo di ghiaccio e acqua che colpì la causa di tutto questo dolore. Caduta a terra, la  traditrice sorrise fievolmente per poi sgretolarsi, circondata da un nebbia fitta e oscura. Avvicinatosi alla sua amata, Gray la prese in braccio e iniziò a sussurrargli nell'orecchio.

Gray:"Juvia.... ti prego svegliati! Guardami sono Gray! Apri gli occhi ti scongiuro!" disse con la massima tristezza.

La ragazza pian piano riprese conoscenza, stretta forte a Gray. Abbracciatosi, i due andarono in paese comunicando tutto ciò che era appena successo. Oramai tutti erano diventati liberi dall'oscurità. Festeggiarono alla grande, come se non ci fosse un domani, e anche i due si lasciarono coinvolgere dall'entusiasmo e dalla felicità.

Il mattino seguente, preparati i bagagli, intrapresero la via del ritorno, questa volta però in calesse.

Juvia:"Gray-sama......Grazie!"

Gray:"Juvia...."

Juvia:"Sì Gray-sama?"

Gray:"Grazie a te di esistere!"

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top