Capitolo 1: L'avventura ricomincia!

Non poteva che essere li..... sotto la pioggia... con i capelli che cadevano fradici sulle sue spalle.... gli occhi spenti pieni di odio e rancore.... i pugni stretti con violenza.... i vestiti bagnati. Tutti i passanti la guardavano stupiti e preoccupati ma a lei non importava. Il suo unico obbiettivo era annientare, distruggere, spazzare via tutto ciò che in quegli anni le aveva procurato dolore, tutto ciò che sin da piccola l'aveva fatta soffrire. L'ultima superstite della sua famiglia era ancora in vita, doveva raggiungerla, doveva farla soffrire in tutti i modi possibili ed immaginabili, doveva estinguerla come si fa con le piccole fiammelle di fuoco al contatto con l'acqua.

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Era lì.... la dolce e cara Juvia stava stalkerando come sempre il suo adorato Gray-sama. I suoi occhi a cuore manifestavano ormai da tempo l'amore che la simpatica maga dell'acqua provava per quel suo gelido ma adorato ghiacciolo. Sin da piccola aveva sofferto tantissimo.... prima la perdita dei genitori... poi il rifiuto degli altri bambini.... la scoperta della cattiveria di Phantom Lord.... tutta la sua infanzia e la sua adolescenza erano state un inferno! Ma da quando iniziò ad inseguire quel bellissimo ragazzo che in quella battaglia così cruenta gli fece intraprendere la buona strada.... tutto cambiò! Aveva trovato degli amici... una casa.... una vera famiglia... e soprattutto un vero amore! Non poteva desiderare altro dalla vita.... se nonché avere dei bambini. Questo era il suo sogno più grande! L'immagine di tanti piccoli Gray-sama gironzolare nella sua futura casa, la faceva sognare più che mai! Sempre immersa nel suo mondo delle follie... ritornò a guardare con più accanimento quel corpo scolpito e muscoloso che la mandava in estasi. Quel ragazzo dai capelli neri, dallo sguardo distaccato, dai modi di fare poco apprezzati; anche lui aveva sofferto moltissimo nella sua vita! La perdita di Ur..... la morte dei suoi genitori.... la morte apparente della persona a cui teneva di più. Aveva trascorso una vita alquanto indesiderata, triste e insopportabile. Ma almeno una cosa positiva gli successe nella vita: l'arrivo di Juvia! Il suo tesoro, la sua anima gemella, la sua metà. Grazie ad essa aveva scoperto un mondo fatto di gioia e pazzia che gli piaceva molto! Senza di lei il suo mondo non sarebbe esistito.... esso stesso non sarebbe vissuto a tutto ciò!

Stanco e annoiato, Gray si alzò e si diresse verso la tabella degli incarichi. Stava cercando azione, emozioni forti, battaglie feroci!!!! Non voleva quel semplice incarico da quattro soldi ma voleva una missione di classe S. Salì le scale che portavano al piano superiore della gilda ed, entrato in quella stanza che gli fu proibita per molto tempo, scorse con la coda dell'occhio un incarico molto particolare. Aiutare e liberare il villaggio di Miniria dall'invasioni di mostri ombra! Questa sarebbe stata una missione perfetta.... se non per il fatto di essere da solo. Iniziò a pensare e d'un tratto una voce lo chiamò alle spalle. Si voltò e vide uno sguardo pieno di felicità e timidezza scrutarlo.

Juvia:"Gray-sama..... Juvia vorrebbe venire con te in missione! Pensa che la sua magia ti sarà molto utile! Allora.... Juvia può venire???" disse mentre abbassò lo sguardo e coprendo le guance arrossate.

Gray:"Ah Juvia sei tu. Certo! Mi faranno comode altre braccia magiche in più! Bene comunichiamo al master la missione scelta! Poi vai a preparare le valigie! Si parte domani all'alba!" esclamò ricambiando con un sorriso.

E con un'andatura lenta e decisa, Gray si diresse verso "l'ufficio" del master e Juvia, in preda alla felicità, iniziò a saltellare e ad impazzire dalla gioia. Tutti la guardavano un po straniti ma ormai non ci facevano più tanto caso. Tutti la conoscevano a pennello, sapevano tutto di lei... o quasi. Sapevano che amava il suo Gray più di chiunque altro e che non se lo sarebbe fatto sfuggire per nessuna ragione al mondo. E sapevano anche che con questi suoi momenti di pazzia pura stappava a chiunque un sorriso, anche nei momenti difficili.... era questo il suo dono!

Come un lampo nel sereno, un'idea attraversò la mente di Juvia, convincendola a fare una cosa che di sicuro a Gray sarebbe piaciuta. Andò da Lucy e Gajeel e trascinandoli con forza, uscirono dalla gilda dirigendosi verso la città. Uscito dall'ufficio del master, Gray cercò per molto tempo la sua Juvia ma senza nessun risultato. Cosi convinto che essa sia nella sua stanza a preparare tutto il necessario, si ritirò nel suo rifugio a pianificare e a preparare il tutto.

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Era ormai mattina. Il pavimento gelido come il suo sguardo.... i capelli scompigliati.... gli occhi ancora assonnati..... le braccia che pendevano senza forze.... tutto di Gray sembrava ancora dormiente. Si alzò di scatto dal letto, prese dall'armadio l'occorrente, afferrò i suoi scarponi neri come la pece e con passo lento e irregolare si introdusse nel bagno e si fece una doccia. Vestitosi, notò che mancava qualcosa all'appello. Juvia! Si era dovuta svegliare molto presto visto che al suo risveglio non la trovò al suo fianco. Preoccupazione, timore, incomprensione... erano le emozioni che in un istante invasero il ragazzo. Subito corse alla gilda per chiedere informazioni ma appena varcò il portone i suoi occhi si accesero come fiamme ardenti. Una nuova Juvia le si presentò dinanzi. Un abito blu opaco che le arrivava alle ginocchia le fasciava perfettamente quel favoloso corpo snello, degli stivali che le arrivavano a metà polpaccio la rendevano ancora più sexy e bella del solito ed, infine, un cappello sbarazzino ma elegante le incorniciava la testa pazzerella che si ritrovava. Ma la cosa che più colpi i suoi occhi erano i capelli. Lunghissimi e lisci come la seta, brillanti come uno specchio d'acqua pura illuminata dal sole. In poche parole erano da mozzafiato!

Juvia:"Gray-sama!Ti piace come si è conciata Juvia?"

Gray:"Ma... ma... ma... sei bellissima! C'è...volevo dire.... che.... lo sei più degli altri giorni! C'è intendevo......."

Tutti iniziarono a ridere per il comportamento buffo e goffo dell'amico! Dopo aver preparato il necessario e dopo aver salutato tutti i due si misero in cammino per raggiungere Miniria, un cittadina al di fuori di Magnolia. Li aspettava un viaggio un po lungo ma insieme sarebbero tornati sani, salvi e più uniti di prima!

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???:"Finalmente sono arrivata..... Fairy Tail. Non vedo l'ora di rivederla."

Una chioma corta di in color cobalto spento, gli occhi di un blu stellare, corpo formoso e snello. Lei era accostata davanti al portone della gilda. Pugni serrati, occhi lucidi, cuore a mille; non vedeva l'ora. Con un solo gesto spalancò con dolcezza il portone ed entro titubante.

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