Sirius

~Ginny~
Non appena il professor Piton lascia la stanza la Umbridge decide che la soluzione migliore è cruciare Harry, così Hermione inizia a piangere e le promette di dirle tutta la verità.
Capisco che per lei sia difficile pensare ad una maledizione senza perdono scagliata sul suo migliore amico, ma non può parlarle di Sirius!

-Dimmi signorina Granger-

-Sta-stavamo ce-cer-cercando il pro-fessor Silente-

Hermione è un genio! Se c'è un modo per distrarla è proprio parlare di lui, tutti lo cercano e la Umbridge è così ambiziosa che sicuramente sarebbe felice di poterlo trovare per prima.

-Sapete dov'è?- chiede lei con gli occhi luccicanti e bramosi

-No, però volevamo avvisarlo che l'arma è pronta quindi abbiamo tentato i posti che ci sembravano più probabili-

-Arma? Quale arma? Quella contro il ministero?-

-Si, Silente ci ha lasciato il compito di concluderla-

-Voglio vederla-

-Se vuole la portiamo nel luogo dov'è nascosta-

-Si! Granger e Potter con me. Gli altri rimangano qui-

-Controllateli- aggiunge rivolgendosi alla squadra d'Inquisizione

-Forse uno di noi dovrebbe venire con lei..- tenta Draco

-No, no, gli studenti non devono vedere l'arma, e poi so difendermi da sola!-

La faccia delusa di Draco è un'altra delle espressioni che non avrei mai voluto vedere, ma che in questa ultima ora ho dovuto sopportare.

Hermione, mentre mi passa a fianco per uscire simula un colpo di tosse, ma sembra abbia detto 'Grop'. Non so cosa sia, ma magari se riusciamo a liberarci Ron me lo potrà spiegare.

Appena la professoressa esce, i ragazzi cercano di iniziare a liberarsi, mentre tutti i serpeverde ridono e li prendono in giro. Io osservo la scena, riflettendo sui loro comportamenti; Blaise sembra sempre lo stesso, scherzoso e simpatico che però non vuole mettersi nei guai quindi ci tiene qui. Theo sembra essere nel suo mondo, non parla ne ride, sembra dentro una bolla. Infine Draco, lui non saprei definirlo, è sarcastico e stronzo come sempre lo è stato con i miei amici, ma non mi rivolge nemmeno uno sguardo, anzi, si comporta nei modi che sa mi fanno più arrabbiare.

-Beh, se dobbiamo rimanere qui almeno lasciatemi mangiare- commenta ad un certo punto Ron tirando fuori delle caramelle

"LE caramelle" commento osservandole

-Oh sta zitto- gli risponde Flint prendendogli il pacchetto e dividendolo con i suoi amici

Dopo qualche secondo iniziano a vomitare e gli altri serpeverde guardandoli sfoderano le bacchette. Noi facciamo altrettanto e, essendo anche superiori in numero, riusciamo a bloccarli quasi tutti. Mentre Neville e Ron discutono con Blaise io mi giro verso la porta, ma la trovo bloccata

-Pensavi di andartene, eh Weasley?-

-Non posso Malfoy? Hai voglia di giocare?-

-Come ormai da un anno a questa parte- commenta lui alludendo al nostro rapporto. Sento un colpo al cuore e rimango un attimo sconvolta dalle sue parole. Poi però mi riprendo e capisco che non è il momento giusto per autocommiserarsi.

-Ah si? Beh tornatene a casa, lí troverai tante persone disposte a insegnarti dei giochi che penso troverai molto stimolanti e anche la posta in palio potrebbe essere migliore- per un attimo il suo volto si deforma in una smorfia che però viene subito rimpiazzata da una fredda maschera di odio e disprezzo che non gli vedevo da ormai molto tempo.

Lo fisso negli occhi e dopo un secondo lascia la porta libera, troppo intento a scacciare i mostri che gli ho lanciato contro con la mia fattura orcovolante.

-Ringrazia il tuo padrino per avermi insegnato gli incantesimi non verbali!- urlo uscendo dalla stanza mentre tuti gli altri mi seguono facendomi i complimenti.

-Dove saranno andati?- chiede Neville guardando mio fratello, appena ci fermiamo qualche piano più sotto

Lui lo guarda in silenzio così prendo la parola

-Uscendo Hermione ha detto una parola, non ho capito bene, ma sembrava qualcosa come Grop...-

-Grop!- urla Ron battendosi una mano sulla testa -Sono alla foresta proibita, corriamo!-

Iniziamo di nuovo a correre verso l'uscita del castello e io affianco mio fratello

-Cos'è Grop?-

-Niente lascia stare, non posso dirtelo-

-Ma...-

-Eccoli- dice Luna indicando un punto in lontananza

Ci avviciniamo avviciniamo a loro, stanno discutendo e della professoressa non c'è traccia.

-...come possiamo arrivare a Londra?- Sta chiedendo Harry

-È quello che ci chiedevamo anche noi- commenta Ron con un sorriso arrivandogli dietro

-Ron! Ragazzi!- esclama Harry dando una pacca sulla spalla al suo migliore amico

-Come vi siete liberati?- chiede Hermione abbracciandomi

-Ron ha finto di voler mangiare delle caramelle che in realtà si sono presi loro, ma erano di Fred e George. Poi qualche incantesimo, ma Ginny è stata la migliore, ha sistemato Malfoy con una fortuna orcovolante perfetta. Devi odiarlo molto per riuscire a produrne una così forte- spiega Neville facendo rabbuiare Ginny e incuriosire Hermione sull'ultima frase.

-Rimane il problema più grande- ci ricorda Harry

-Ci arriveremo volando- gli risponde Luna

-Ti ricordo che abbiamo solo la scopa di Ron, la mia è sequestrata e Hermione non ne ha una-

-Io ce l'ho- commento

-Ma voi non venite- mi risponde Harry come se fosse ovvio

-Cosa?? Senza di noi non avresti potuto entrare nell'ufficio della Umbridge e probabilmente Ron sarebbe ancora da qualche parte con i serpeverde!-

Dopo una lunga discussione Harry, pur di partire, accetta di farci andare con lui e grazie a Luna troviamo anche il mezzo adatto: i thestral. Devo dire che volare su qualcosa che non vedi è davvero spaventoso, sembra come essere sospesi nel vuoto, come se potresti cadere da un momento all'altro. Per fortuna il viaggio non dura molto, faccio solo in tempo a raccontare a Hermione cos'è successo da quando se n'è andata che stiamo già atterrando. Entriamo al ministero e ci dirigiamo verso un luogo di cui papà mi aveva parlato: l'ufficio misteri.

Lí Harry ha visto torturare Sirius. Lì dovremmo trovarlo e salvarlo.

Le porte sono molte, ma dopo un po' di tentativi andati male vedo il viso del bambino sopravvissuto illuminarsi di una nuova determinazione e capisco che deve aver riconosciuto qualcosa. Spicca una corsa.

-Harry, qui c'è il tuo nome- commenta Neville

Il ragazzo si avvicina allo scaffale in cui c'è una sfera di cristallo contrassegnata con il suo nome e quello del signore oscuro. Appena mette le mani sulla sfera si sente il rumore di molte materializzazioni e poi una voce dice

-Dammi la profezia ragazzo!- è Lucius Malfoy

I due parlano e io riesco a cogliere solo l'arroganza dell'uomo, non mi capacito di come Draco possa essere suo figlio; poi ripenso al suo comportamento questo pomeriggio e mi chiedo se forse mi sono sempre sbagliata su di lui.

-Al segnale lancia un bombarda maxima e corri, passa parola- mi sussurra la voce di Hermione al mio fianco

Passo il messaggio e aspetto pazientemente fino a quando Harry urla -ORA!-

Da quel momento tutto si fa confuso, corse, urla, incantesimi,... a un certo punto sento un forte dolore alla caviglia e qualcuno riesce a prendermi. Provano nuovamente a minacciare Harry, ma l'arrivo dell'ordine rovescia la situazione. I mangiamorte vengono catturati e noi rispediti a scuola. Harry è sparito, ma Silente era con lui.

Andiamo in infermeria per farci curare le ferite, ma quasi nessuno è grave e solo Ron viene tenuto lí per la notte.

-Sirius- sussurro appena raggiunto il mio letto nel dormitorio, nel momento in cui calano la tensione e l'adrenalina

-Lo so- sussurra solo Hermione abbracciandomi, la stringo anch'io forte e ci addormentiamo così, piangendo per un amico.

Ciao a tutti,
Eccomi qui, tornata dopo una lunghissima assenza. Scusate ma la quinta sta prosciugando tutte le mie energie e il mio tempo.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere😉
Alla prossima,
Spero presto ahah.
Un bacio😘❤

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