Sarò sempre dalla tua parte

~Ginny~
Fortuna che le lezioni sono finite perché non sarei mai stata in grado di alzarmi alle sette questa mattina.
Sono le 11 e sono ancora stesa sul letto, Hermione è andata a cambiarsi, ma sarà qua da un momento all'altro per andare a trovare mio fratello in infermeria. È meglio che mi cambi. Indosso un paio di shorts e una canottiera a caso, i primi che pesco dal baule, vado in bagno a lavarmi e lego i capelli in una coda per dargli una parvenza di ordine. Cerco di nascondere un po'  le occhiaie che coprono il mio viso, poi mi arrendo. Non sono molto interessata al mio aspetto oggi.

-Sei pronta?-

-Si Mione andiamo- rispondo atona alla mia amica

-Gin- sospira lei -So che ti dispiace per Sirius, ma devi farti forza. So che è difficile, ma cerca di pensare alla promessa che avevi fatto a te stessa quando tuo papà è stato male. Fallo almeno per Harry, sarà molto triste, dobbiamo essere forti e stargli vicino- mi consola Hermione

-Hai ragione, dobbiamo immaginarlo a ridere con il suo migliore amico. Sarà di nuovo con James, il papà di Harry- commento con un piccolo sorriso sul volto a cui lei risponde dolcemente per poi prendermi sottobraccio e iniziare a scendere le scale.

Arrivate in infermeria troviamo Ron sveglio che sta consumando la sua colazione, sembra essere tornato se stesso

-Come stai?- gli chiede Hermione

-Molto fene- risponde lui con la bocca piena

Rettifico. È tornato se stesso!

-Che schifo Ron! Non parlare con la bocca piena!- commento

Rimaniamo li con lui qualche ora, a ridere e scherzare, appena viene nominata la profezia Harry si irrigidisce e poi dice che deve andare a trovare Hagrid, ma credo che sia perché l'argomento gli ha ricordato Sirius.

All'ora di pranzo Madame Chips ci caccia dall'infermeria così ci avviamo verso la sala grande. Harry non c'è, ma penso voglia stare un po' da solo.

Appena finisco di mangiare decido di scrivere una lettera alla mamma per tranquillizzarla sulla nostra salute così mi dirigo verso la gufiera.

Cara mamma,
Puoi stare tranquilla, sono sicura che dopo che papà è tornato dall'ufficio misteri ti ha raccontato cose successo, ma credimi se ti dico che stiamo tutti bene. Anche Ron si è ripreso tranquillamente anche se Madame Chips preferisce tenerlo sotto controllo per qualche giorno. Harry è molto triste, ma penso che si riprenderà, gli ci vorrà solo un po' di tempo.
Comunque fra una settimana finisce l'anno quindi ci vedremo tra poco.
Ti voglio bene
Ginny

Lego la lettera alla zampa di uno dei gufi della scuola e gli spiego dove portarla, poi lo osservo volare via e rimango un po' di tempo a osservare il cielo riflettendo su tutto quello che è successo in questi ultimi due giorni.

*****
Si vede che la Umbridge è costretta a un letto d'infermeria e non può infatidire nessuno, tutti sono più sereni e tranquilli, Silente è tornato e il vecchio regolamento è stato reinserito.

Per qualche giorno riesco ad evitare che Hermione tiri fuori l'argomento "odioso serpeverde biondo", ma so che ora che la normalità è tornata anche tra noi non potrò evitarla a lungo. Stiamo dirigendoci tranquillamente verso la sala grande quando sentiamo

-Amore!- è Blaise

Lei si gira tutta contenta e lo abbraccia felice, mentre loro si salutano io li guardo sorridendo, contenta per loro, poi però sento uno sguardo puntato su di me e mi irrigidisco. So benissimo a chi appartiene.
Mi giro di scatto, ma lui distoglie lo sguardo immediatamente. Non lo capisco!

-Dra! Ti cercavo- ecco che il trio è al completo

-Dimmi Theo- dice lui e capisco che è curioso e al tempo stesso preoccupato

-Vieni con me- dice solo il moro e, senza aspettare neanche un cenno di assenso, si avvia verso i sotterranei. Il biondo lo segue

-Devo capire- dice solo Blaise guardandoli allontanarsi -mi dispiace, ma non posso pranzare con te-

-Tranquillo, ci vediamo- dice Mione lasciandogli un casto bacio sulle labbra

-Ciao Ginny-

-Ciao Blay-

-Che succede?- continuo rivolta a Mione appena si allontana

-Non ne ho la minima idea... Se non lo sa lui come posso saperlo io?- mi fa notare guardando anche lei nella direzione presa dai tre serpeverde

-Dovresti dirmelo tu comunque- aggiunge poi

-Cosa guardate?-

-Ron! Sei uscito!- esclamiamo insieme

-Si, perfettamente rimesso! Ma ora ditemi, cosa guardavate?-

-Niente, Blaise è appena andato andato via e non ci eravamo ancora girate-

-Oh-

-Andiamo a pranzo?- chiedo e vado verso il tavolo seguita da Harry e Ron, ignorando lo sguardo seccato di Mione che vuole una risposta.

-Ciao ragazzi-

-Luna! Dustin! Come state?- rispondo ai miei due amici

-Bene, voi?- chiede Dustin

-Molto bene, sedetevi con noi- rispondo

Il pranzo passa tranquillamente tra scherzi e risate e sono contenta che anche Harry si inserisca nella conversazione più dei giorni passati, forse si sta un po' riprendendo.
Mi sto divertendo molto fino a quando

-Ho sentito che sei molto brava nelle fatture orcovolanti- mi dice Dustin mentre parliamo di incantesimi

-Abbastanza- commento

-È bravissima! Ne ha lanciata una potentissima contro Malfoy qualche giorno fa- commenta mio fratello

-Serve odio- osserva il corvonero

-È quello che le ho detto anch'io- si intromette Neville

Io non parlo, dopo essermi irrigidita per qualche secondo ho ricominciato a mangiare come se niente fosse.

-Ora basta!- sbotta Hermione dopo qualche secondo

-Cosa abbiamo detto che non va?- chiede Neville stupito

-No, voi niente- spiega lei rendendosi conto di aver appena rischiato di lasciarsi sfuggire troppo -semplicemente mi è venuta in mente una cosa, Ginny vieni con me?-

-Vorrei finire di pranzare- le dico con un tono indifferente che so che odia, ma al suo sguardo nervoso capisco che sta per scoppiare e, per evitare catastrofi, mi correggo

-Scherzo, scherzo arrivo- mi alzo dalla panca forzando un sorriso e salutando gli altri con la mano

Appena arriviamo nella sua stanza chiude la porta, insonorizza il posto e su siede sul letto

-Racconta- dice solo, con tono perentorio

Io faccio un sospiro, mi siedo sul letto e poi inizio a parlare

-Era qualche giorno che lo vedevo strano, non capivo a cosa fosse dovuto e tutt'ora non lo capisco. Per un po' ho pensato fosse per gli esami ma mi è bastato poco per ricredermi. Quel giorno, all'ufficio della Umbridge ha avuto dei comportamenti non da lui, o almeno non dal lui che avevo imparato a conoscere; l'apice è stato quando mi ha implicitamente detto che ha giocato con me tutto l'anno-

-Non è possibile, nemmeno uno come lui avrebbe potuto recitare così bene. Questo posso assicurartelo, non ha giocato tutto l'anno. L'avrei capito anche da come parlava Blay- esclama lei

-E allora perché dirmi una cosa del genere?-

-Non lo so... Già per me è difficile comprendere tutto quello che è successo, è difficile comprendere anche solo che gli ho parlato qualche volta... L'ho sempre odiato, tu e Blaise mi avete fatto capire che c'è qualcusa di diverso in lui, ma non saprei rispondere alla tua domanda-

-Ti capisco, non ti chiedo di rispondermi, è già tanto che tu abbia accettato la cosa e sia qui a parlarne con me- le confido

-Ehi, io sarò sempre dalla tua parte, qualunque cosa tu farai della tua vita- mi rassicura la riccia abbracciandomi

-Anch'io- le prometto

-Secondo te cosa dovrei fare?- le chiedo quando sciogliamo l'abbraccio

-Cerca di capire. Parlagli se è necessario, ma non lasciare questioni in sospeso o starai male-

-Grazie Mione-

-Dai, raggiungiamo gli altri in giardino- mi dice lei con un sorriso e io lo ricambio e mi alzo dal letto.

Ciao a tuttii
Eccomi di nuovo con un nuovo capitolo! Ditemi che ne pensate anche se vi ha fatto schifo😉
Se ci pensate nella foto hanno anche le facce rivolta nella giusta direzione: tutti guardano Dustin (immaginatelo vicino a Ginny), tranne Hermione che guarda Ginny ahahah lasciate stare le mie pare mentali.
Alla prossima❤

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