L'ho persa per sempre

~Draco~
È passato qualche giorno da quando Lenticchia è stato avvelenato e ormai  tutti a scuola di stanno stancando di commentare la notizia. Per me è decisamente un bene dato che non ce la faccio più a sentire quello che ho fatto spuntare all'improvviso da conversazioni di persone che nemmeno conosco.

-Andiamo a fare colazione?-

-Andiamo- rispondo a Blaise che come ogni mattina mi sta aspettando in sala comune.

Ci dirigiamo verso la sala grande in silenzio, ognuno immerso nei suoi pensieri. O meglio, io immerso nei miei pensieri e lui che si sforza nel tentativo di rispettare il divieto di parlarmi la mattina presto che gli ho posto.

-Amoree!- come ogni mattina la Granger e Blay danno spettacolo, ormai ci sono abituato e non ci faccio nemmeno caso

-Malfoy-
-Granger- ci salutiamo

Lancio un'occhiata al tavolo di grifondoro e mi accorgo che Gin sta mattina ha deciso di non aspettare l'amica, ma fare colazione con le compagne di dormitorio e infatti sta ridendo con la McKinnon e la Scarpa di una battuta, quasi sicuramente squallida, di Demi.

-Andiamo a sederci?- chiedo al mio amico

-Certo, Mione che ne dici di venire con noi?- chiede lui, la ragazza accetta e insieme ci avviciniamo al nostro tavolo

Passo la colazione in silenzio, mentre i due davanti a me chiacchierano allegramente. Dove le trovano le forze alle otto del mattino?

La prima ora abbiamo lezione di trasfigurazione insieme, così ci alziamo e andiamo verso l'aula della Mc dove, disgraziatamente, San Potter raggiunge la sua amica.

Alla fine dell'ora la Granger si avvicina a noi e San Potter sembra a disagio perché non sa cosa fare

-Non ti mangiamo se ti avvicini Potter- gli dice Blaise

-Non ne sarei così sicuro- ghigno io

-Come se avessi paura di te Malfuretto- ribatte lui decidendo però finalmente di avvicinarsi, probabilmente solo per orgoglio.

Sto per ribattere quando il suo sguardo si illumina e vedendo la direzione in cui è rivolto mi irrigidisco e stringo i pugni. Ancora non smette di andarle dietro.

-Ginny, Demi vi cercavo. Sta sera abbiamo allenamento, McLaggen si è proposto come portiere, mi ha fermato dopo colazione-

-Oh no ti prego lo odio!- esclamano in coro le due ragazze

-Anche io, ma è arrivato secondo alle selezioni. È bravo, non potevo dirgli di no-

Camminando siamo arrivati a un corridoio con meno studenti

-Mione, vieni con me prima della prossima lezione così stiamo un po' assieme?- le chiede Blay e appena lei annuisce la prende per mano e la porta via, non prima di avermi guardato come a dire 'parlale o ti uccido'

-Capitano!-

-Smettila di chiamarmi così, Demi- sbuffa Potter mentre Gin scoppia a ridere

-Vieni con me, devo parlare con McLaggen e non vorrei mai picchiarlo-

-No Demi non fare cavolate- dice lui, ma lei non lo ascolta e inizia a camminare così lui non può fare altro se non seguirla. Dopo pochi passi la ragazza si lascia superare e si gira verso di noi, ci fa un sorrisetto, ci manda un bacio al volo e sparisce.

'Che idioti' penso sbuffando divertito, però infondo gli voglio bene, sanno che sto male e fanno di tutto per farmi stare meglio.

Ginevra e io ci guardiamo.
Per un secondo rimaniamo in silenzio, poi decido di prendere la parola

-Ginevra..- inizio e la mia voce è quasi un sussurro

-No- mi risponde lei -ho bisogno di un po' di tempo. So che può sembrare stupido dato che sono mesi che cerco di avere un contatto con te quando tu non volevi, ma ti prego lasciami qualche giorno. Mio fratello è in infermeria e per ora non riesco a pensare ad altro. Quando lui starà bene io potrò concentrarmi, capire me stessa e te e noi. Ora no-

Io abbasso lo sguardo, ero consapevole che non mi avrebbe perdonato, ma non volevo ammetterlo a me stesso.

-Non pensare che io non ti voglia mai più vedere, perché non so nemmeno io cosa voglio. Dammi solo tempo-

Dette queste parole si gira senza nemmeno darmi il tempo di rispondere. Anche se non so cos'avrei potuto dire.

Infondo la capisco. Blaise è mio fratello, se gli succedesse quello che è successo a Lenticchia sarei sconvolto. Per mano di qualcuno a cui tenevo tanto poi.

La comprensione di averla persa per sempre si fa strada dentro di me e per la seconda volta della mia vita un'unica lacrima salata bagna la mia guancia.

Tiro un pugno al muro e poi vado verso la mia stanza, per niente in vena di sorbire un'ora di lezione.

Giunto nei sotterranei mi stendo sul letto e guardo il soffitto, svuotare la mente da ogni pensiero è più difficile questa volta e così rimango per lungo tempo a pensare a una ragazza dai capelli rossi. Alla fine riesco ad addormentarmi ringraziando una volta ancora Severus per i suoi insegnamenti.

Salto il pranzo e buona parte delle lezioni pomeridiane e rimango solo con i miei pensieri fino a quando non sento delle voci fuori dalla porta.

I miei amici bussano, ma io faccio finta di non sentire. Decidono quindi di aprire la porta, ma io prevedendo la loro mossa l'ho appena sigillata.

-Apri questa maledetta porta, Dra, o la butto giù-

-L'ho stregata Zabini, genio del male-

-Apri la porta, un un controincantesimo esiste sempre- mi ricorda Theo

-Ora che lo trovate...- ribatto

-Malfoy apri quella maledetta porta che se qualcuno mi becca qui mi espellono, se non peggio- la voce di Demi mi prende alla sprovvista e così con un colpo di bacchetta cedo alle loro richieste

-Ma sei stupida o cosa a venire qua sotto? E se ti vedeva qualcuno?-

-Sono preoccupata- mi risponde lei e la mancanza di battute e sorrisi mi fa capire che vogliono davvero sapere cosa mi succede

-Questi due idioti- inizio rivolgendomi a Theo -come sicuramente sai, mi hanno lasciato solo con Ginevra questa mattina-

Sto zitto un secondo, sospiro e poi riprendo

-Ho provato a parlarle, ma ho fatto in tempo solo a dire il suo nome che mi ha fermato e, in parole povere, l'ho persa definitivamente-

-Ne sei sicuro?- mi chiede Demi

Racconto solo tutto ciò che mi ha detto e quando finisco la ragazza sorride -Non l'hai persa idiota-

Io la guardo scettico e lei continua

-Sicuramente si sente male in questo momento, probabilente ha milioni di domande e per ognuna di queste centinaia di ipotesi di risposta, é confusa, ma dietro non decisa a lasciarti andare-

-Ti ha detto lei stessa di non pensare che non ti voglia mai più vedere- mi fa notare anche Theo

-Lo so, ma anche tutto il tempo del mondo non cancellerebbe il fatto che ho quasi avvelenato suo fratello. È suo fratello porca puttana!-

-Conosciamo i suoi gradi di parentela- mi scimmiotta Demi e io la fulmino con lo sguardo

-Non ho un fratello, ma posso immaginare come si sente. Qui dentro siamo tutti figli unici, ma penso che possiamo tutti immaginarlo. Ho provato a mettermi nei suoi panni, ho immaginato cosa proverei se fosse successo lo stesso a Blaise che è la persona che conosco da più tempo e che in fondo è un fratello. Io non mi perdonerei mai-

Blaise sorride -Nemmeno io se tu fossi al posto di Weasley ti perdonerei, ma Ginevra non è noi, è una persona buona e che tende a vedere il buono in tutti. È più come Demi in questo quindi se entrambe ti dicono che ha solo bisogno di tempo fidati-

-Alla fine è su questo che si basa tutto, fiducia- conclude Theo -lei per tornare deve fidarsi di te, inizia tu fidandoti di lei e dandole tempo-

Sorrido ai miei amici che sanno sempre farmi trovare la ragione e Blaise propone un brindisi, perché per lui la vita non è degna di essere vissuta senza qualche brindisi in onore di qualsiasi persona o cosa gli venga in nente.

In poco tempo ricominciamo a ridere e scherzare come sempre quando siamo insieme e io mi ritrovo subito tranquillo.

Ciaoo!
E un brindisi a me che sono stata stranamente puntuale ahaha!
Che ne pensate del capitolo? Ginny è molto insicura e questo si ripercuote anche negli stati d'animo di Draco che si trova a dipendere dalla sua eventuale decisione.
Alla prossima 😘

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