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"Fa così male vederti guardare le altre, mentre io ho occhi solo per te."
-Fonte: Tumblr
Ho mille pensieri nella testa, causati dall'ansia, mentre sto seduta al tavolo del ristorante e aspetto Matteo. Mi sono cambiata circa un centinaio di volte prima di trovare gli abiti giusti, ossia una tutina nera e semplice, con il colletto bianco, che mi arriva poco più su del ginocchio, ma anche questo, ora, mi sembra fuori posto. Guardandomi nella fotocamera del cellulare mi ricordo Mercoledì Addams e mi sento ridicola.
Persino i capelli, che ho lasciato lisci e naturali, mi sembrano troppo banali. Insomma, sono invasa dalle paranoie mentali e per un attimo penso addirittura di darmela a gambe e inventare di aver avuto un contrattempo, ma poi mi obbligo a stare ferma dove sono e a darmi seriamente una calmata. Devo comportarmi da adulta, che diamine.
Sorseggio un po' d'acqua, l'unica cosa che ho ordinato mentre lo aspetto, ma poso immediatamente il bicchiere quando sento una mano posarsi delicatamente sulla mia spalla e poi la voce di Matteo fare il mio nome. Il mio cuore inizia a fare i salti mortali per il contatto con la sua pelle e semplicemente perché è qua, così mi alzo immediatamente e poi mi giro nella sua direzione.
Sorrido dolcemente come per salutarlo, ma il sorriso mi si spegne in un secondo quando mi rendo conto che non è solo.
Accanto a lui, che gli tiene la mano destra, c'è una ragazza che immagino essere la famosa Noemi. Per un attimo mi vergogno di me stessa per quanto è bella. Indossa una mini gonna di pelle che le lascia scoperte le gambe chilometriche, e una pelliccia bianca, abbinata agli stivali di pelle che le arrivano poco più su della caviglia. Ora, a maggior ragione, ciò che ho addosso mi sembra ancora più ridicolo.
-Ciao Madi, ho invitato anche Noemi, spero non sia un problema- la voce del moro mi riporta alla realtà e io smetto di ammirare la ragazza davanti a me e i suoi bellissimi capelli castani e boccolosi.
Annuisco immediatamente e rimetto su il mio solito sorriso, per poi allungare una mano verso di lei, proprio per presentarmi -Certo che non mi dispiace. Piacere Noemi, io sono Madeleine-
Anche lei mi porge la mano e stringe la mia appena, per poi mollarla subito. -Madeleine, ho sentito molto parlare di te-
Continuo a sorridere non sapendo che altro aggiungere, ma per fortuna Matteo mette fine al silenzio imbarazzante e agli scambi strani di sguardi -Bene, ci accomodiamo? Hai già ordinato qualcosa Madi?-
Porto il mio sguardo su di lui e osservandolo il mio disagio si placa per un attimo e rinizio a sorridere sinceramente, e non solo perché devo. -No, aspettavo te... Vabbè voi.-
Lui annuisce comprensivo e si accomoda, così faccio per sedermi nella sedia accanto alla sua, pensando che Noemi si voglia mettere nella sedia davanti a lui per averlo di fronte per tutta la cena, ma lei mi mormora un "scusa" per farmi spostare e si siede dove stavo per sedermi io, posando immediatamente la sua mano sulla gamba di Matteo e sorridendomi in modo falso.
Respiro profondamente e cerco di calmarmi, per non fare una scenata isterica qua, davanti a tutti.
Pensavo venisse da solo e stupidamente mi ero pure fatta milioni di pensieri su cosa dover indossare, sul trucco, sull'acconciatura, mentre lui si è presentato alla cena con lei... Avrei dovuto pensarci, in fin dei conti era normale portasse la sua ragazza.
Mi metto a sedere e porto immediatamente l'attenzione sul menù che il cameriere mi ha appena posato davanti, cercando di non dare troppo peso allo sguardo indagatore e giudicante di Noemi che non si sgancia dalla mia figura.
Sento che sarà una serata molto lunga.
*****
Sono sopravvissuta ad un'ora intera di questa cena. Posso ritenermi fiera di me stessa.
Le cose non sarebbero nemmeno male, se solo Noemi non mi stesse lanciando occhiate strane da appena mi ha conosciuta e non approfittasse di ogni occasione per accarezzare Matteo o stare attaccata a lui, il tutto sempre mentre mi fissa come a valutare le mie reazioni.
Lui, invece, è gentile e carino come al solito. Parla, ride e ascolta attentamente e con interesse, come sempre. Il fatto che davanti a lei non cambi di una virgola è una cosa che apprezzo; non ho mai sopportato le persone che davanti al proprio partner cambiano carattere e modo di fare, non ne ho mai capito il senso.
-Comunque, Madi, dimmi qualcosa di te- cerco di non storcere il naso sentendo Noemi usare il nomignolo che in tutta la mia vita solo Matteo mi ha affibbiato e le presto la mia completa attenzione. Lei si sposta i lunghi capelli dietro le spalle e taglia un pezzetto di carne per poi portarselo alla bocca, tutto con grazia ed eleganza
Scrollo le spalle davanti alla sua domanda, non sapendo come descrivermi e sentendomi in soggezione nel farlo -non c'è molto da dire su di me. Sono una persona molto semplice e ho una vita altrettanto semplice, credo- ridacchio leggermente, mentre lei fa una smorfia quasi annoiata
-Matteo mi ha detto che hai una libreria qui a Bergamo!- gli sorride dopo aver fatto il suo nome e lui ricambia. Questa piccola scena mi fa stringere il cuore
Mi limito ad annuire, mentre Matteo inizia a parlare -come mai siete tornate proprio a Bergamo tu e tua madre?-
-Perchè lei voleva stare vicina a mia zia che vive qua e, inoltre, non volevamo nemmeno tornare a Monza nella vecchia casa... A volte il passato non è bello da ripercorrere- alcuni ricordi sono così dolorosi che è meglio non provare a riviverli. Un po' come ho fatto con la mia relazione con lui per potermi riprendere, ho cercato di non ripercorrere il viale dei ricordi. Solo Dio sa quanto sia stato difficile.
Lui fa per rispondere, ma Noemi si intromette, parlando quasi con fastidio, anche se cerca di nasconderlo, fallendo miseramente -oh, finalmente siamo d'accordo su qualcosa. Il passato si chiama così per un motivo-
-Potremmo andare insieme a Monza, qualche volta... Sono sicuro che sarebbe più semplice per te avere una compagnia per ripercorrere certi ricordi- sorrido sentendo le sue parole e capendo che ha intuito che mentre parlavo mi riferivo a mio padre e alla mia famiglia allora ancora unita. Noemi, invece, alza gli occhi al cielo credendo che nessuno la stia osservando, immagino perché è appena stata ignorata per ciò che ha detto e per la proposta che il suo fidanzato mi ha appena fatto
Io, però, non volendo alimentare la sua rabbia, faccio spallucce, non dando così né una risposta affermativa né una risposta negativa. Anche se ho voglia di accettare il suo invito e lo farò senz'altro, in un'altra occasione magari, quando non rischio di essere decapitata da Noemi. -Vedremo, Matteo-
-Abbiamo passato anche bei momenti insieme, perciò Monza non può essere solamente fonte di brutti ricordi o ricordi dolorosi, no?- mi schiaccia un occhiolino e, immediatamente, il mio cuore riprende nuovamente ad accelerare, mentre le farfalle svolazzano impazzite nel mio stomaco... Da quanto tempo non mi sentivo così per qualcuno
-Hai ragione, ma vedrai che troverò il coraggio di rimetterci piede. Mi serve solo un po' di tempo- mi ravvivo i capelli, d'istinto e in un gesto nervoso, mentre lui annuisce comprensivo e prende in mano il bicchiere con dentro un po' di vino bianco e lo alza leggermente, come per fare un brindisi, così io e Noemi lo imitiamo
-Al coraggio e ai ricordi dolorosi che, prima o poi, non ci faranno più male- facciamo tintinnare i bicchieri tra loro, dopo il suo breve discorso, e poi bevo un sorso, facendo finta che le sue parole non abbiano scatenato l'intero zoo dentro il mio stomaco, ammazzando le povere e inutili farfalle.
Ogni parola che pronuncia sembra così accurata e mai scontata. Sembra sappia sempre cosa dire e come dirlo. Nonostante le occhiate di Noemi, il disagio e il sentirmi sciocca per tutto, mi rendo conto che sono comunque felice di essere a cena qua con lui... posso sopportarare un po' di cose, non importa, rifarei questa serata milioni di volte.
Nota: 04:03 scusate l'orario, ma oggi ho fatto tardi, ma comunque ho aggiornato, mi amate?
Comunque, AAAA che odiosa Noemi. Io vi giuro che non la tollero. La nostra Madeleine, invece, è così educata e carina, ed è ancora super persa per Matteo. E lui invece? Consola in qualche modo Madi fregandosene di ciò che Noemi potrebbe pensare, ma perché? Perché prova ancora qualcosa per lei o perché è nel suo carattere e prova affetto per ciò che hanno condiviso? Mah... Chissà...
Detto ciò, vi auguro una buonanotte e vi chiedo di lasciare un commento e pronostico come sempre. Baci, Ele 🤍
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