12°
"I vuoti che ti divorano l'anima, sono incolmabili."
-Fonte: Tumblr
Continuo ad osservare la notifica nel mio schermo e quasi non mi sembra vero. Sono in camera, a fissare il mio cellulare da quando Andrea mi ha riaccompagnata a casa. Ho detto lui che avrei preso il treno senza problemi, ma ha insistito per portarmi in macchina e non ha voluto sentire nulla. È stato molto dolce per il resto della giornata, ma non ci siamo baciati più, abbiamo continuato a ridere e parlare come prima che succedesse, senza nessun tipo di imbarazzo o che.
Solo una volta che ha fermato la macchina davanti al mio palazzo, mi ha baciata nuovamente, con un po' più di consapevolezza e un po' meno dolcezza, e io ho ricambiato ancora una volta. Poi ci siamo salutati, senza aggiungere altro. Le cose verranno ed evolveranno da sé, col tempo, probabilmente, non c'è nessun bisogno di mettersi fretta o preoccupazioni.
Appena sono entrata nella stanza per posare il borsone con il cambio che ho portato a Brescia, ho dato un'occhiata al cellulare e quasi mi è preso un colpo quando ho letto:
'A Pessina Matteo piace il tuo post'
'Pessina Matteo ha iniziato a seguirti'
Ora, dopo settimane che non ci sentiamo nemmeno, appare così dal nulla. Per un momento mi sono sentita infastidita, perché ho cercato di tenerlo lontano dalla mia mente, e la giornata con Andrea è la prova, ma poi mi sono sentita subito in colpa... Anche se non dovrei.
Io e Andrea ci siamo baciati e non c'è nulla di male in questo, non devo rendere conto a nessuno di quello che faccio, ma la mia stupida mente, dopo aver visto queste notifiche, si sente comunque in colpa. Mi sento sempre più ridicola.
Sblocco il cellulare ed entro su Instagram, cliccando sulla notifica. Il profilo di Matteo si apre davanti ai miei occhi e osservo l'ultima foto che ha postato. Ritrae lui con la maglia dell'Atalanta, in allenamento, che ride. Il mio stomaco sussulta vedendo il suo sorriso e, automaticamente, sorrido di rimando, mentre lo osservo.
È veramente bellissimo, i colori Atalantini gli stanno benissimo. Ogni cosa, in realtà, gli sta bene... Ma vederlo con questa maglia addosso, mi fa sentire orgogliosa come non mai.
Sfoglio un po' le altre foto, sentendo una fitta dolorosa al petto e una gelosia insensata, quando mi appaiono davanti le foto che lo ritraggono con Noemi. Quello che mi fa più male è che sembrano la coppia perfetta, così belli entrambi da sembrare fatti per stare vicino e raggiungere la perfezione. Per un momento mi sento inferiore a lei, come la volta al ristorante, ma poi scuoto la testa e ritorno in me.
Devo smetterla di avere questo pensiero, anche se non è semplice... L'insicurezza ha sempre fatto parte di me.
Smetto di sfogliare i suoi post e inizio a seguirlo anche io, per poi uscire da Instagram e bloccare il cellulare. In fin dei conti, un mi piace su un social può non avere nessun significato, non so come mai l'abbia fatto, e certamente non posso riniziare a farmi illusioni e storielle che esistono solo nella mia testa solo per questo.
Sto conoscendo Andrea, è un bravo ragazzo. È meglio per me e per la mia salute mentale, cercare di rimanere concentrata sul rapporto che sto creando su di lui, per non rimanere ferita nuovamente.
*****
Noemi
Osservo Matteo mentre dorme e gli accarezzo piano i capelli, spostandoglieli dalla fronte. Ha l'espressione rilassata e tranquilla, cosa che non è da sveglio. Ultimamente è sempre pensieroso e cupo, e non posso fare a meno di pensare che la colpa sia di quella francesina sciocca.
Vorrei farla sparire dalle nostre vite così come è entrata. Ho paura però che Matteo non sia per nulla d'accordo con me e non voglia fare nulla per allontanarla né da noi e nemmeno dalla sua mente.
Lo sento così assente, anche quando ci baciamo o quando finiamo a letto insieme come stanotte. Non so come spiegarlo, è come se non mi vedesse più davvero. Odio pensare che possa essere quella ragazzetta la causa di tutto. Una tipa così insignificante che è riuscita a mettermi in ombra, è una cosa che non sopporto.
Mi sposto i capelli lunghi dietro le spalle e mi avvicino al mio ragazzo, lasciandogli dei baci sul petto nudo, in modo tale da farlo svegliare. Deve alzarsi e prepararsi per poi andare agli allenamenti, quale risveglio migliore se non questo?
Lui mugugna qualcosa di incomprensibile, con la voce impastata, mentre sorride. Poi apre gli occhi e il sorriso gli si congela sulle labbra, come se fosse tornato improvvisamente alla realtà. Fingo di non averlo notato e lo bacio sulle labbra. -Buongiorno amore-
Rinizia a sorridere, ma quasi forzatamente. -Buongiorno a te, tesoro- si mette a sedere e non fa minimamente cenno ai miei baci alle mie carezze. Poi prende il cellulare da sopra il suo comodino e lo vedo sussultare leggermente mentre osserva lo schermo.
Una strana sensazione si fa spazio in me e, così, faccio per guardare anche io cosa l'abbia fatto reagire così, ma lui blocca velocemente lo schermo. Inarco un sopracciglio e aggrotto la fronte davanti al suo gesto.
-Cosa è successo?-
Arriccia le labbra e scuote la testa, come se tutto fosse a posto, ma so che non lo è. Qualcosa ha visto, non avrebbe reagito come se un fantasma gli fosse apparso davanti, altrimenti. -Ma nulla, una foto di sabato che ha mandato Muriel-
-Lo sai che non la bevo questa cazzata, vero? Era quella stronza, vero?-
Gira di scatto il viso verso di me e mi fulmina quasi con gli occhi, sentendo le mie parole. Il fatto che si arrabbi così tanto quando parlo di lei, mi fa innervosire ancora di più. Odio la metta davanti a me, davanti alla nostra relazione.
-Come l'hai chiamata, scusa?- le sue parole mi danno la conferma che fosse lei, visto che ha collegato velocemente Madeleine alla mia frase
Mi inizio ad osservare le unghie colorate di rosa chiaro, con calma, prima di riportare lo sguardo su di lui che sembra stia fumando per la rabbia. -Stronza. Perché, una donna che si mette in mezzo a una relazione, come vuoi definirla? Anzi, ho usato anche un aggettivo carino, meriterebbe di peggio-
Lui si alza di scatto dal letto e indossa i pantaloncini del Verona che giacevano per terra, prima di guardarmi intensamente e scuotere la testa. -Non ti sopporto più. Il tuo modo strafottente e il tuo sentirti così superiore a lei mi stanno facendo terribilmente incazzare.-
-Ah, la difendi?- gli vado davanti, non preoccupandomi nemmeno di essere solo in intimo -Lei ci sta facendo allontanare da quando l'hai incontrata nuovamente e la difendi? Sei ridicolo, Matteo-
Vedo il suo viso contrarsi in una smorfia di rabbia, mentre cerca di calmarsi, ma con scarsi risultati, infatti inizia a parlare con un tono di voce ben più alto. -L'unica ridicola sei tu. Tu che stai rovinando le cose tra noi e ti permetti di dire che la colpa è di Madi.-
-Dio, smettila di chiamarla con quel nomignolo fastidioso.- urlo anche io, sentendomi colpire da una rabbia improvvisa per il modo in cui pronuncia 'Madi'
Chiude gli occhi respirando profondamente, ma poi scuote il capo come se non riuscisse a calmarsi e riprende a guardarmi. -Basta, è finita. Prendi le tue cose e portale via, mentre sarò all'allenamento-
Sgrano gli occhi e gli do immediatamente una spinta, sentendo ciò che mi ha detto, ma lui non si smuove minimamente. -Non puoi farlo. Non puoi lasciarmi per colpa sua. Io ti amo, Matteo. Non puoi decidere solo tu quando deve finire questa relazione-
Mi guarda come se fossi psicopatica e mi sento immediatamente male da questo sguardo che mi rivolge. Non mi guarda più come prima...
-Posso e l'ho appena fatto. Non ho voglia di discutere ulteriormente con te- gli do un'altra spinta in risposta alle sue parole, poi scoppio a piangere ma mi giro di spalle, non dandogli la possibilità di vedermi in queste condizioni.
Mi porto le mani sul viso, mentre inizio a singhiozzare, e sento i suoi passi che si allontanano e capisco così che è uscito dalla stanza. Mi giro di scatto verso la direzione in cui era posizionato prima e mi sento avvampare maggiormente dalla rabbia per il fatto che mi abbia lasciato sola a piangere, senza fregarsene minimamente.
È inutile faccia il vigliacco e cerchi di darmi colpe che non ho, cercando di proteggere se stesso e la sua ex. Lui è cambiato da quando lei è tornata, e non può nascondersi dietro un dito, la verità è palese. Non accetto di passare per la cattiva della situazione, assolutamente.
Questa storia non finisce qua, proprio per nulla.
Nota: 02:38 eccomi con un nuovo capitolo tutto COLPI DI SCENA.
IL POPOLO AMA ELE?
Anyway, all'inizio del capitolo vediamo una Madi combattuta tra il non farsi film mentali e il continuare a pensare a Matteo, mentre ci racconta un po' della sua giornata con Andrea.
Dall'altra parte, abbiamo il punto di vista di Noemi da cui trapela tutto l'odio per la nostra protagonista, e poi vediamo Matteo che prende finalmente la decisione di lasciarla... Anche se lei a fine capitolo ci fa capire di non essere per nulla contenta... Cosa accadrà?
Detto questo, come sempre aspetto i vostri pronostici e commenti su questo capitolo. Vi amo, bacini, Ele 🤍
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