Via da qua.... 5

Alice
I giorni successivi sono uno zombie... non riesco a mangiare, non riesco a dormire, mi giro e mi rigiro nel letto finchè il sonno mi prende ma praticamente all'alba, col risultato che in istituto non rendo come vorrei... anche se prima non è che rendessi tanto... secondo lo standard della Wally e di CSC.. mi nutro di dolci e di caffè e ho due occhiaie da far paura... che a malapena riesco a nascondere sotto a strati di correttore... i mie amici cercano di consolarmi e di aiutarmi, ma non serve a molto. Claudio lo vedo da lontano, anche durante le lezioni, mi metto agli ultimi posti, non mi frega niente se mi scappa qualcosa, non riesco neanche a scrivere tutto quel che dice perdendomi dietro ai ricordi... come fa lui ad essere sempre lo stesso e a non avere nostalgia? lui mi manca da morire, mi mancano anche i suoi rimproveri e la voce grossa, quando mi prendeva per un braccio tirandomi nella sala settoria quando cercavo di svignarmela, quando alzava un sopracciglio.. segno evidente che avevo sbagliato qualcosa.... e la lista sarebbe ancora lunga, ma meglio non pensarci. Non mi porta neanche più ai sopralluoghi, con la scusa che deve fare andare tutti, cioè tutte... visto che la maggior parte sono donne... e per ora si è portate solo quelle appresso... chissà se si è portato già qualcun'altra nel suo letto? o lui è andato a casa di una di queste galline... nessuna si fa scappare niente... è una tattica o ancora non è successo niente? Speravo che lui ci ripensasse, ma non succede, anzi mi evita eccetto per qualche insulto che non riesce a trattenere durante l'autopsia o un interrogazione... come fa anche con gli altri ovviamente... non può esimersi di insultare anche me... la sua ex allieva preferita...
Il tempo passa, ma quello che provo per lui no... e diventa sempre più difficile andare avanti qui dentro senza di lui e senza il suo aiuto nei lavori, specialmente in quelli affidatomi dalla Wally. Io non voglio andare ad elemosinare le sue revisioni... anche se ne ho bisogno, perchè mi rendo conto che non sono brava come vorrei... forse ho sbagliato tutto... mi sono fatta influenzare dall'infatuazione per lui e mi sono iscritta in questa specializzazione senza rifletterci veramente....
Ci chiamano per l'ennesima autopsia, che io sinceramente vorrei evitare, ma non posso... lui anche se fa finta di niente si accorgerebbe della mia assenza, ha visto che ci sono... mi cambio come gli altri e Claudio mi fa sistemare vicino a lui, questo significa che mi terrà d'occhio... peggio degli altri e che gli devo passare i ferri, mannaggia... io sono troppo emotiva per questo... già osservando il corpo mi scombussolo tutta e lui mi riserva un occhiata truce... naturalmente durante l'autopsia vuole insegnare, ma interroga pure e non tutti sanno rispondere, gruppo di cui io purtroppo faccio parte... mi fa qualche domanda di troppo... ecco... mi ha preso di mira... non gli basta quel che mi ha fatto? o lo fa apposta per mostrare agli altri la cattiveria di cui è capace? so solo che più fa cosi e più mi impappino... non capisco più niente, tanto che sbaglio a passargli i ferri... una... due volte... fino a che lui sbraita....

"sei una cretina.... una cretina.... non capisci niente... fuori di qui...... subito!"

Io corro via facendo cadere a terra degli strumenti che lui fa raccogliere da un altro. Corro in bagno a piangere senza neanche cambiarmi.... basta... non ce la faccio più... ho aspettato fin troppo tempo... questo non è il mio posto... è inutile insistere... l'unica soluzione è andarmene, anche per dimenticarlo... cambio specializzazione, perdo un anno ma non me ne importa... tanto qui non sto combinando niente, eccetto tanti pasticci... mi spiace lasciare gli amici, ma è meglio cosi... altrimenti mi distruggo da sola, oltre a farmi distruggere da lui... mi asciugo le lacrime dicendomi che saranno le ultime che spreco per lui e questo posto... mi cambio e decido di andare dalla Wally, purtroppo è da lei che devo andare per comunicare che me ne vado... è inutile dire che lei è felicissima di questa mia decisione...

"Allevi finalmente ha capito che lei è incompatibile con questa specializzazione... già sa dove vuole iscriversi?"

"non ancora."

"decida presto, cosi già ha perso un anno.. "

Purtroppo ha ragione... poso il mio camice e prendo le mie poche cose.... neanche lo dico ai miei compagni, sarei in poco tempo in una valle di lacrime... lo scriverò a Lara e Paolone domani. Loro non mi chiedono niente... è evidente che io scappi per quello che è successo prima.
Passo da casa giusto per salutare Yukino , raccontandole quello che è successo... lei è molto comprensiva e cerca di consolarmi con le sue massime giapponesi, una sola capisco... che si può tradurre... quando si chiude una porta si apre un portone... e vabbè... ogni mondo è paese...
Poi mi rintano a Sacrofano da nonna Amalia... i miei si sono trasferiti a Ravenna per una promozione di papà.... mi faccio coccolare da lei... troppo buona...

"vedrai che il dottorino cambierà idea!"

"nonnaaaaa... mi ha trattato una schifezza... e poi ho capito che medicina legale non fa per me, farò un altra cosa, solo va a capire cosa..."

"devi capire cosa ti piace fare, con chi o cosa vorresti avere a che fare..."

è una parola.... intanto mi rimpinzo dei suoi manicaretti.

Claudio
Forse sono stato troppo duro con Alice, ma lei è una sbadata e scansafatiche... non è proprio adatta a tutto questo.... poi io mi rendo sempre conto dopo di quando esagero... solo che non posso andarle a chiedere scusa cosi, non è da me e non vorrei che lei capisse una cosa per un altra.... io non voglio tornare con lei, anche se mi manca molto, non solo per il sesso... perchè non ci metto niente a trovarne un altra da portarmi a letto... si perchè ancora non l'ho fatto... non ho la testa.... mi manca la sua tenerezza... si prendetemi pure in giro... la sua tenerezza, la sua dolcezza, il suo modo di guardarmi, la sua ingenuità, la timidezza... cose che prima non sopportavo... la sua incapacità di mentire o fingere... il bisogno di dire sempre la verità o la sua insomma... anche se aveva paura di me... e questo sinceramente mi spaventa.... mi spaventa palesare le mie emozioni, la tanto sua decantata sensibilità ed empatia... io sono contento di non averle e non le voglio avere... e provare questi sentimenti nei suoi confronti non lo sopporto... l'amore non fa per me... meglio che stia lontano da me, la farei solo soffrire... io non sono capace di amare... e non voglio esserlo... voglio continuare a vivere in modo leggero come ho fatto finora e non impegnarmi con nessuna... passo nella sala specializzandi e lei non c'è ... si sarà nascosta da qualche parte... come fa di solito quando qualcosa non va... ecco la conferma che noi siamo incompatibili... questo suo atteggiamento non lo tollero...

Qualche giorno dopo
In questi giorni ho evitato di incontrarla, mi sento un pò in colpa e non è da me... non l'ho vista e non ho chiesto per non dare adito a chiacchiere.... dopo una lezione a cui lei è assente mi decido a chiedere a Lara, che sa tutto di tutti... ora ho la scusa...

"che fine ha fatto Allevi? non era a lezione."

"Alice se ne è andata."

"come ? non si sentiva bene? che giustificazione ha dato?"

"non oggi... se ne è proprio andata, ha lasciato la specializzazione."

"Coooooosa? lasciato? e perchè?"

"dopo l'ultima umiliazione ha gettato la spugna, semplice."

Lascio Lara lì impalata e vado da Valeria per saperne di più... ma praticamente lei non sa dirmi altro... non sa neanche se si è già scritta ad un altra specializzazione... vado nel mio studio e prendo il telefono. Il mio istinto mi dice di chiamarla... ma la mia parte razionale mi blocca... prende sempre il sopravvento... su tutto... è lei in fondo che mi ha fatto mollare Alice... ed in quel modo... chissà se c'entra anche questo nella sua decisione di lasciare... a chi prendo in giro? certo che c'entra.... sospiro pensando che è meglio scriverle un messaggio... dopo tutto quello che è successo è normale che non mi abbia avvisato... l'ho cacciata dalla sala settoria dopo averla insultata davanti a tutti... non è che con gli altri mi comporti meglio, ma noi stavamo insieme....
Quella è l'ultima volta che l'ho vista e non vorrei ricordarmela cosi, vorrei rivederla ancora, ma so che è difficile... è sicuramente arrabbiata con me... forse se faccio passare del tempo? ma intanto le scrivo un messaggio per sapere come sta? no... sarebbe strano da parte mia... meglio andare al sodo e chiederle perchè ha deciso di mollare tutto... anche se è comprensibile, anche visti i suoi risultati... opto per una domanda semplice... alla Conforti...

"sacrofano che fine hai fatto?"

Legge ma non risponde, come immaginavo ha il telefono vicino, anche qui lo usava troppo per i miei gusti... esce "sta scrivendo"... ma non esce niente... o sta scrivendo un papiello... o non si decide su cosa scrivere...

"ho lasciato dottore, sarà contento."

ovviamente la seconda ipotesi... e pure fredda... visto il lei.

"no che non sono contento, dovevi perseverare."

"invece io ho capito quello che avevate capito tutti, che siamo incompatibili."

ho un colpo al cuore.... si riferisce alla specializzazione o a noi due?

"ovviamente mi riferisco alla medicina legale."

ha aggiunto, ma è naturale che si riferisce anche a noi, ma perchè ho lo stomaco che si contorce... come se non avessi digerito?

"potevi dirmelo."

scrivo di getto e poi pentendomi...

"e perchè mai? ho avvisato la Wally."

già chi sono io per avvisarmi? il suo tutor? non sono altro... non più... e l'ho voluto io...

perdo tempo a pensare... e lei mi saluta con un laconico...

"addio dottore."

non mi resta che salutare, ma ho una curiosità, tanto è ancora online...

"che farai?"

"ancora non lo so."

non so che scrivere, ma nello stesso tempo non vorrei lasciarla andare... ma lei chiude... non è più online... ma io non riesco a scrivere addio... mi dico che questo è un arrivederci...



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