Un invito speciale 12

Alice
Anche nonna Amalia non so perchè mi dice che devo parlare con Claudio, per capire la situazione...

"ma quale situazione? ora è solo lo zio di una mia paziente."

"bella de nonna menti a te stessa."

"ci ho messo tanto a dimenticarlo e mi ci volete far pensare di nuovo?"

"forse perchè non l'hai dimenticato?"

"e dovrei, perchè non lo merita... e poi a che pro? lui non ha detto niente... è il fratello che ha parlato."

"lui lo conosce... e se lo ha fatto si vede che è convinto di quel che dice."

"sarà... ma io non ho nessuna voglia di provare... e soffrire di nuovo."

"ma ora tu sei cresciuta, più matura e sicura di te."

"forse, ma non voglio rischiare di ricascarci e cadere di nuovo nelle sue grinfie..."

"addirittura?"

"si lui è capacissimo di giocare con me come il gatto con il topo."

"e se si innamora?"

"lui??? non credo proprio... e ora bando alle ciance, voglio mangiare, ho una fame da lupo."

E mi butto sulle sue lasagne... come se non ci fosse un domani...
Per fortuna i giorni successivi non ne parliamo più... anche perchè non si fa sentire nè lui, nè il fratello, Chiara sta bene e non c'è motivo di farsi vedere... speriamo che non sia vera la mia ipotesi che lei voglia fare dottor stranamore come il padre... anche con Silvia CC passa in secondo piano visto che l'argomento principale del nostro aperitivo è questa sua nuova voglia di conoscere qualcuno di diverso... che forse forse si è già palesata in qualcuno...

"ma è possibile che non riesci a scoprire chi è?"

"ma lo sai quanti avvocati ci sono in giro?"

"ma hai chiesto?"

"e che cosa? visto che non ho nè una foto, nè un nome... e poi potrebbe essere anche un altra figura, un pm, un magistrato che ne so..."

"è vero, devi aspettare di rivederlo, se è della zona."

"e se era in trasferta? addio."

"ma che aveva questo che ti ha conquistato cosi? senza far niente."

"proprio niente no... mi ha offerto un caffè."

"ed è scappato senza neanche lasciare la scarpetta? ahahaha..."

"seee... il cenerentolo della situazione..."

"stavo sdrammatizzando... comunque se è destino lo rivedrai, altrimenti allarga gli orizzonti."

"mmmm... secondo me conviene... io non ho mai creduto al destino.."

Cosi dopo aver immaginato di tutto sull'uomo misterioso che ha fatto invaghire stranamente Silvia, visto che generalmente i suoi tipi preferiti sono altri, che con la gentilezza non hanno niente a che fare... me ne torno a casa.... forse con l'età ha capito veramente che le cose importanti sono altre... in un uomo.. ed in un rapporto...
CC ogni tanto era gentile e quelle poche volte che lo era mi stupiva, era come un raggio di sole in una giornata buia... specialmente quando mi aiutava senza aspettarsi sempre qualcosa in cambio.... beh... è capitato che di seguito mi ha buttato sul divano, ma non sempre... ecco... di nuovo a pensare a lui... lui è stato il mio mentore... il mio tutto per diversi mesi... e non è stato facile andare avanti.... con lui ho provato emozioni meravigliose... era unico... com'è stato unico a farmi soffrire tanto... dopo di lui nessuno me le ha fatte provare... nessuno al suo livello, nè fisicamente, nè mentalmente... per non parlare del cuore... o forse perchè è per colpa sua che l'ho chiuso e nessuno è riuscito a farmelo riaprire... a sciogliere quel ghiaccio che l'ha ricoperto...

Claudio
Dopo aver parlato con mio fratello non faccio altro che rimuginare su quello che ci siamo detti... ma non arrivo a niente... per ora il mio mantra... è vivi e lascia vivere, cioè? stare fermi ed aspettare, aspettare cosa? non lo so... ma lascio che il tempo passi senza fare niente, che non è per niente quello che faccio di solito, soprattutto quando si tratta di donne... a proposito di donne non sono stato con nessuna... ultimamente... non ne ho voglia, strano eh? ma è una sensazione che già conosco... vissuta sempre per Alice, quando se ne andò... provai a stare con qualcuna ma niente da fare.... poi col tempo ho ricominciato con le solite uscite, ma non era come con lei ... però mi sono accontentato e me lo sono fatto bastare... quando ho voglia o quando proprio una mi si butta addosso... ora non capita più perchè esco poco... poche volte con quei pochi amici o colleghi che mi sono rimasti... e poi c'è mia nipote che riempie le mie giornate ed i miei pensieri... fino ad ora... che è ritornata Alice... inconsapevolmente a riprendersi il posto che era suo... e che io non riesco a riempire come vorrei... bloccato come dice Giacomo...
Poi Chiara si è messa in testa secondo me di fare da cupido... cerca di convincermi di accompagnarla in ambulatorio, ma questa volta non cedo, inventando scuse, ha il padre che l'accompagna... non posso rivederla... non me la sento... potrei perdere il controllo e non devo...
Fino a che succede qualcosa di inevitabile.... il compleanno di Chiara.... capita in settimana e invece di rimandarlo al sabato o almeno al venerdi, lei si è intestardita a festeggiarlo lo stesso di mercoledi.... vabbe... visto che c'è qualche amichetta dell'asilo non lo faremo tardi... io che ero l'ultimo ad uscire dall' istituto spesso esco alle 17 precise per andarla a prendere all'asilo... quando il padre non può... ed ora devo anche organizzare sta festicciola... già mi detta tutto quello che vuole da mangiare, non è tanto visto che gli invitati sono pochi...

"lo sai che tua madre non può venire in settimana che lavora? facciamola sabato che viene."

Dico per convincerla, ma lei niente.

"tanto può essere che non viene lo stesso."

Purtroppo è vero...

"allora chi viene?"

lei mi nomina i soliti e poi...

"Alice? la dottoressa?"

"certo zio, conosci un altra Alice?"

"no... ma perchè invitarla?"

"è una mia amica."

"è grande."

"come una zia amica, come te."

Non incominciamo a fare sti paragoni ora... che mi mette in difficoltà, infatti cerco di farle cambiare idea, che non è il caso d'invitarla, ma lei non sente ragioni... e quando si mette in testa una cosa diventa più testarda di un mulo... siccome il padre è impegnato con diversi appuntamenti sono anche costretto a sistemare il salone come vuole lei, come a comprare tutte le vettovaglie rosa... e non dimentichiamo i palloncini sempre rosa che scommetto farà scoppiare con le amichette... e dovrò sorbirmi anche i genitori, non credo che lasceranno i pargoletti soli qua, ma non si può mai sapere, non ci sono più i genitori di una volta... magari approfitteranno per fare altro... ma dico io un compleanno di cinque anni con le amiche... dove siamo arrivati?

Alice
Oggi allo studio è arrivata una sorpresa... anzi una bomba... si all'improvviso sento come se fosse scoppiata una bomba... quando? quando Chiara mi invita al suo compleanno.... poco di meno a casa sua, cioè quella di Claudio... quella in cui sono stata tante volte... dove ho dormito, ho mangiato... ho vissuto tanti momenti fantastici con LUI, ma anche sofferto, per colpa sua... può essere però che abbiano fatto dei cambiamenti da quando vivono li anche Chiara col padre... io volevo evitare, ma ho visto Chiara cosi felice che non volevo rattristarla... però con la scusa che è di mercoledi, già ho accennato che non potrò stare molto.

"non te ne andrai prima della torta vero?"

è cosi tenera e... furba... sa dove colpire....

"certo che no."

"devi assaggiarla e poi dobbiamo fare le foto insieme.."

ehhhhhh ci mancavano solo le foto... io non ho foto di Claudio... e pensare che nei primi tempi volevo averle per guardarmelo ancora nei momenti di nostalgia acuta..... la confortite la chiamava Silvia, mannaggia a lei... ma lui non ha mai voluto farne nei momenti in cui avrei potuto approfittarne... quando uscivamo insieme... e poi lui non sta neanche sui social, in cui avrei potuto sbirciare... ha a malapena whatsup.... i primi tempi ci andavo spesso, poi l'ho svuotata per non rileggerla... ma non ho mai avuto il coraggio di cancellare il numero.... pertanto ora il pensiero di foto insieme mi mette in crisi....
Quando ne parlo con Silvia mi richiama...

"mica sei una ragazzina? che paura hai? e poi non mi sembra che Conforti abbia fatto avance, no?"

"infatti."

"sembri quasi dispiaciuta."

"no... quando mai?"

dico troppo in fretta... il fatto è che sono ancora sensibile al suo fascino nonostante quello che mi ha fatto e potrei essere debole davanti a.... a... che cosa?

"se non l'ha fatto finora, non credo lo farà più!"

aggiungo...

"perciò stai tranquilla, sei al compleanno di una bambina."

"da sola..."

"mica vorrai che ti vengo a fare il palo?"

"dai.... potresti accompagnarmi."

"Ecco... dove volevi andare a parare... primo non sono stata invitata... secondo sarebbe evidente la mia presenza, Conforti non è un fesso... terzo faresti la figura dell'insicura... e non lo vuoi, vero?"

come al solito ha ragione...

"vero..."

"allora mettiti l'anima in pace, va al compleanno e non fare sciocchezze.... non ti voglio a piagnucolare un' altra volta."

"non succederà."

"più decisa!"

"non succederà niente."

"ecco... forte e decisa."

Speriamo bene...





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