Un congresso a sorpresa 87

Claudio

Mai come questo periodo procede tutto bene in famiglia... Serena si è ambientata bene in classe, anche con l'aiuto di Chiara e soprattutto dopo la mia ramanzina agli altri genitori durante la festa di compleanno, Giacomo ed Andrea si stanno frequentando, ma non sono troppo morbosi, come con Silvia... speriamo bene... e lei è più rilassata dopo aver raccontato la verità alla figlia... loro due ancora non hanno ingranato, ma il loro rapporto è decente... Giulio si trova bene all'asilo con gli altri bambini... ed infine Alice sta bene anche lei... la gravidanza procede bene... con i dovuti controlli... sperando che non si ingozzi quando io non ci sono...
Oggi tocca ad Alice prendere le pesti a scuola... così quando torno a casa già ci sono tutti... compresa Chiara, da quando c'è Serena sta sempre con noi... ma devo dire che rispetto a prima sta di più col padre che spesso si porta Serena dietro...
Glielo ho detto a quel cretino di mio fratello ...che se vuole un bel rapporto con la figlia e non vuole in seguito che lei gli rinfacci qualcosa si deve dare una regolata... visto poi che Andrea non è come Silvia, per fortuna e non gli sta attaccata come una cozza allo scoglio... lei tiene molto al suo lavoro e va in giro anche per congressi nei weekend... non pensa certo a farsi i weekend romantici come l'altra. Lei tiene delle belle conferenze e visto che tiene anche a me in gran considerazione... manda anche a me ai congressi a cui non può partecipare lei... o dove io eccello... modestamente.
Il prossimo weekend lei deve andare a Milano e contemporaneamente aveva accettato di andare a Venezia, ma siccome non ha il dono dell'ubiquità, in uno dei due vado io... lei non essendo per niente romantica, ha preferito andare a Milano e mi ha lasciato Venezia. Ma io che ci vado a fare da solo a Venezia? Che me ne frega di stare in questa città? Se non avessimo i figli mi sarei portato Alice, ma non mi posso portare tutta la famiglia, comunque io sono sempre impegnato e lei sola con tre pesti? Non mi pare il caso... e comunque neanche posso portare solo lei e lasciare la banda a casa con quel biscottone di mio fratello... si farebbe mangiare vivo.
Quando dirò ad Alice che andrò nella città italiana romantica per eccellenza, si mangerà le mani... come devo fare? Nel frattempo devo decidere anche chi portarmi come specializzando per scrivere le relazioni. Menomale che Andrea si porta la figlia per cercare di ricucire il rapporto... poi tanto quella è brava, perciò non avranno da ridire gli altri sul perché abbia scelto lei... naturalmente non hanno detto nulla della loro parentela.
Entro a casa e con la scusa di badare a tutti figurarsi se Alice ha iniziato a cucinare... guarda le tre pesti che giocano, cioè Chiara e Serena giocano facendo disperare Giulio che vorrebbe giocare a modo suo. . Il piccolotto quando mi vede mi corre incontro, ormai ha imparato a camminare bene, lo prendo al volo e poi mi siedo sul divano con Alice che mi accarezza il viso... coccolo il mio cucciolotto finchè non gli viene di nuovo voglia di giocare con le due ormai sorelle... che dopo un bacetto si sono rimesse a giocare... già non mi pensano più... figuriamoci quando cresceranno ancora... penseranno solo a farsi scorrazzare in giro... finchè non saranno motorizzate di loro e... addio! Intanto Alice non si schioda dal divano, anzi continua ad accarezzarmi la gamba e con la bocca che si avvicina pericolosamente al mio collo...

Eh no sacrofano non ci provare... ci sono i pargoli e poi devo cucinare, che preparo di buono stasera, hai preferenze?

Le dico mentre riluttante mi alzo e vado verso il frigo...

Non saprei, vedi tu.

Apro il frigo... praticamente semivuoto.

Vedo io? E che devo vedere? Qui non c'è niente... non dovevi fare a spesa uscita dallo studio?

Uhhhhhh!

Si mette la mano in fronte con gesto plateale... da attrice consumata...

Me ne sono dimenticata...

Ed io che mi ero appena tolto la giacca... mi sa che devo riuscire per comprare qualcosa...

Chiama tuo fratello, se sta ancora fuori....

Seeeee... quello è peggio di te... sa solo ordinare..

Allora se ti scocci di uscire, vieni qui ed ordiniamo qualcosa..

Ahhhh qua voleva arrivare....

E che vorresti ordinare?

Mmmm sushi?

Ma sei pazza? pesce crudo nelle tue condizioni?

Non ci avevo pensato.

Ehhh... non ci pensi mai tu.

Allora pizza.

Siiiiiii... pizza e patatine fritte....

pure la cocacola...

si intromettono le piccole che hanno le orecchie lunghe...

lo so che vuoi dire, la mangiamo sabato, e sabato non la mangeremo... mangeremo altro.

ohi... ohi... e ora? Le dovrò dire che sabato non ci sarò.

Alice
All'improvviso Claudio cambia espressione... che è successo? Non può essere per la pizza...
sembra che mi vuole dire qualcosa ma non si decide a parlare... allora insisto...

che c'è?

Ti devo dire una cosa...

Mmmm mi devo preoccupare?

Ma proprio in quell'istante suona il citofono, chi è a quest'ora? Non aspettiamo nessuno... mica sarà già Giacomo? Può essere, così scrocca anche la cena.. forse Andrea è impegnata.
Va ad aprire Claudio con un aria accigliata... che mi nasconde? Lo seguo e alla porta ci sono Giacomo ed Andrea.

Qual buon vento...

Esclamo verso Andrea, raramente viene da noi... giusto oggi che non abbiamo niente, forse lei non è tipo da pizza, dovremo ordinare altro o Claudio dovrà riuscire per andare a fare la spesa... eccetto se non dovranno parlare di lavoro, ma per quello bastava una telefonata... mah!
Appena vede il padre Chiara gli corre incontro... è rientrato prima... e non sembra troppo dispiaciuta che ci sia anche Andrea, forse perché lei non è invadente... si siedono vicini, ma non fanno i piccioncini come capitava quando c'era Silvia...
Vedo che Claudio ed Andrea si scambiano qualche parola che non riesco ad afferrare perché Giulio mi è venuto addosso... si è un pochino intimidito con Andrea... Claudio gli fa segno di no con la testa... sarà riferito al lavoro.. credo.

Mangiate con noi?

Chiedo loro ed Andrea risponde subito... anche per Giacomo...

Non vorremmo disturbare.

Nessun disturbo... tanto deve cucinare Claudio...

Per far capire a Claudio che deve uscire per la spesa.

Aliceeeeeee ma non dovevamo mangiare la pizza?

Esclama Chiara ... con Giulio che sbatte le manine sulle mie gambe, anche lui vuole dire la sua.

Che bello la pizza...

Esclama Giacomo...

La pizza va bene, vero Andrea?

Va benissimo, adoro la pizza.

Allora bisogna decidere solo dove ordinarla.

Io vedo sul telefono scegliendo tra le mie pizzerie preferite e Claudio incomincia a scrivere cosa ordinare.

Zioooooo non dimenticare le patatine fritte...

Sapendo quanto lui le disdegni... lui infatti fa una smorfia e scrive... una volta a settimana si può fare...

Generalmente la mangiamo di sabato o domenica, ma stasera loro la volevano.

Perché tu non non hai comprato nulla...

Risponde l'impicciona di Chiara e tutti a ridere... che figuraccia devo fare alla mia età... noto che solo Claudio non ride e mi pare strano... in effetti è strano da quando è tornato... o forse è solo stanco? Andrea lo fa lavorare troppo... la guardo per un attimo e leggo nei suoi occhi uno sguardo di comprensione... poi da una pacca sulla spalla di Giacomo ... per dire ... parla... vai...

Vi devo dire una cosa... anzi fare una proposta...

Esclama lui.. ed io e Claudio ci guardiamo per dire ed ora? Che ci aspetta?

Che dite se questo weekend porto i bambini alle giostre? Come si chiama... un parco giochi?

Urrààààààààà.... siiiiiiiiiiii!

Urlano le pesti.... Grandi... mentre il piccolo guarda interdetto loro e poi me... non comprende la situazione...

Noi tutti...?

Lo correggo io...

No.. io solo... Andrea andrà a Milano per un congresso e voi due ve ne andrete ad un altro.

Che palle... ad un congresso... no... me ne vado alle giostre pure io, anche se Claudio mi mancherà... ma alla fin fine saranno solo due giorni.

Guarda che il congresso è a Venezia.

Dice stavolta Andrea... io sgrano gli occhi e guardo Claudio.

Tu lo sapevi?

Lui alza le spalle... perciò era strano, non sapeva come dirmelo... ha aspettato che venissero gli ospiti... o voleva andare solo soletto?
Lui comprende subito il mio cambio di espressione per la seconda opzione e fa segno di no col dito, poi esclama...

Chiamo la pizzeria.

Lui si sposta per telefonare... ma io lo seguo dopo aver sistemato Giulio sul divano, ma lui è corso subito dalle birbanti.

Perché non me l'hai detto?

Inveisco subito contro Claudio.

Aspettavo il momento giusto, poi sono arrivati loro.

Preferivi andare da solo?

Ma sei pazza? è che sono sorpreso anch'io, hanno organizzato tutto loro, non mi sarei mai sognato di dire a Giacomo di tenersi i bambini.

Ma infatti non può badare da solo alle tre pesti, secondo me è meglio che Giulio ce lo portiamo noi.

Addio weekend romantico e soprattutto passionale.

Ma tanto tu devi relazionare no? Intanto mi visito Venezia e poi.... stiamo insieme.

Non resti là?

A sentire te e gli altri? Che par di palle.

Modera i termini sacrofano.

Senti... la medicina legale l'ho lasciata tempo fa e non la voglio sentire, perciò se ti sta bene tu relazioni ed io me ne vado in giro.

Lui fa finta di pensarci su...

Cretino, ci pensi pure...

Ti volevo prendere in giro, comunque mi porto anche una specializzanda che scriverà tutto.

Uno specializzando... maschio...

Sacrofano mi spiace deluderti ma non ce ne sono... sono tutte femmine... ce n'è qualcuno al primo anno, ma quei deficienti non me li porto.

Chissà perché sono tutte femmine.

Lui alza gli occhi al cielo...

Non fare così....

Intanto Giacomo ci chiama per apparecchiare la tavola... lamentandosi che i padroni di casa si isolano... Claudio si controlla nel rispondere solo perché c'è Andrea. Io mi siedo accanto a lei e la ringrazio, so dal suo sguardo ammiccante che lei ci ha messo lo zampino, in questa sorpresa.

Contenta Alice?

Chiede infatti.

Grazie Andrea.

È il minimo dopo quello che avete fatto per me, ma ricordati che non è una vacanza... per Claudio.

Questo per rammentarmi le relazioni da fare, tanto mica le devo fare io? Le dovrà scrivere l'allieva scelta... vedremo chi sarà.

Non ti preoccupare, non sarà Gioia.

Dice Andrea, macchè? Mi legge anche lei nel pensiero?

Me la porto io dietro. Sarà un'altra brava, ma innocua.

Lo spero... altrimenti lo sai dove la faccio arrivare? La butto in un canale.

Lei si mette a ridere.

Non ti facevo così violenta.

Neanch'io...

ma per CC tiro fuori gli artigli... non mi farò rovinare il weekend a Venezia da nessuno... ops nessuna.

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