Un circo... 105
Claudio
Con l'esperienza passata di Giulio... mi sembra che ora la stiamo vivendo meglio... anche se Alice ha le sue crisi di pianto, stanchezza e depressione, oltre ad avere gli ormoni a palla... di quello però non mi lamento... di notte se.... cioè quando non si svegliano Lia (per distinguerla da Amalia che si trova qua) e Giulio... ci diamo da fare con tante alternative interessanti, lei mi lascia senza fiato, letteralmente... qualche notte scoppierò, soffocando i sospiri nel cuscino... di notte mi fa impazzire così e di giorno con le sue nevrastenie... lo so che si racchiude tutto nella depressione post partum... ma certe volte non la capisco proprio, non sembra lei... e per fortuna c'è Amalia che mi aiuta... anche Giacomo e le bambine fanno tutto il possibile... mentre Giulio è più peste di sempre... naturalmente è geloso... ne soffre... e dà problemi su problemi... io cerco di dargli tutte le attenzioni possibili... ed anche Alice, ma evidentemente non bastano. Gli altri amici, compresa Silvia fanno una visita di massimo un'oretta e vanno via, giusto per vedere se siamo vivi... ed è meglio, perché danno solo fastidio... chiacchiere inutili e poi dobbiamo offrire qualcosa, no? io su questo che ci devo fare, sono ancora un orso... anche se col tempo grazie ad Alice sono diventato più malleabile... visto che lei è più socievole... e pure le bambine... che devo portare a spasso... per svagarsi o incontrare le amichette... però in questo periodo a dire la verità mi aiuta tantissimo mio fratello... finalmente... e questo mi pare che l'ha allontanato un po' da Andrea... anche lei mi sembra che lo trascuri, ma col lavoro... appena possibile ci parlo... con lui... non abbiamo avuto tempo di parlare... finora...
Allora? Come va con Andrea?
Gli chiedo in un attimo che siamo soli... giusto un attimo infatti...
Papaaaaaaaa'?
Si?
Rispondiamo all' unisono... poi Giacomo aggiunge.
È per me, ti sei abituato in fretta eh?
Ora te lo ricordi? Che c'è Chiara?
Ci portate al circo dopo?
Vedi il plurale...
Rivolto a lui... poi...
Oggi? Ma come si fa?
E dai zioooo... ci vanno tutte le nostre amiche. Ci accompagnate tu e papà, tanto con mamma c'è nonna Amalia.
Chi la sente non ci capirebbe niente della nostra famiglia allargata, tra papà, mamma e zio, ma non m'interessa... solo che mi spiace lasciare sole Alice ed Amalia con Lia e Giulio. Ma Giulio che ha sentito tutto non è d'accordo con me.
Puio a cico.
E te pareva... ma non è possibile... troppo piccolo.... ma lui inizia a strepitare quando comprende che non vorrei portarlo...
Certo che può venire pure lui zio, ci pensiamo noi.
Seeeee ci pensano loro, uffaaaaa' a sto punto devo andarci per forza anch'io... Giacomo non può guardare a tutte e tre, che valgono il doppio, anzi il triplo... soprattutto il piccolo... e figuriamoci quando Lia sarà cresciuta... già tra qualche mese... mi metterò le mani nei capelli? Ora non mi resta che dirlo ad Alice... ma non avevo pensato a Chiara che fa prima di me...
Mammaaaaaa i papà ci portano allo zoo...
Mo' siamo diventati i papà.... se non stiamo attenti qui chiamano gli assistenti sociali.
Alice
Ora se ne vanno pure al circo ed io a casa... ma guarda un po'.?.. ora sono l'ultima ruota del carro...
Mamma non te la prendere con papà, glielo abbiamo chiesto noi, vanno tutte le nostre amiche.
Perché me la dovrei prendere con Giacomo...? Me la prendo con Claudio... semmai...
Mmm... fanno una faccia mentre Giacomo e Claudio si guardano interdetti... poi Chiara continua...
Non ti preoccupare Giulio viene con noi... cosi dovete pensare solo alla piccolina...
Ahhh ora si spiega tutto... Claudio bada a Giulio, quello è diventato una peste specialmente da quando c è Amalietta mia... anzi nostra... sospiro ed acconsento... tanto posso solo acconsentire... ma tanto sono bambini mica possono stare chiusi a casa perché ancora non possiamo uscire? Troverò qualcosa da fare... vedere la tv con nonna e spettegolare... magari chiamo Silvia, senza i bambini intorno sarà più propensa a venire... tanto Amalia mangia e dorme... ancora una settimana e usciremo anche noi, col carrozzino... finalmente. Intanto il mio CC si è andato a cambiare... si chiude in bagno da quando c è nonna... anche se a nonna non le disdegna guardare Claudio a torso nudo o altro...
È un belvedere tuo marito...
Non siamo sposati...
Che cambia? Vivete insieme con due figli, anzi quattro...
Mi ha detto qualche giorno fa ... l avrà visto di sfuggita... e lui l'avrà sentita perché è uscito rosso come un peperone, non l'ho mai visto cosi imbarazzato... lui che è sempre stato strafottente e disinibito. Mentre chiamo Silvia lo guardo rientrare cambiato, anche se sempre con camicia e pantaloni... bello come un Dio, visto che ha addosso il colore che gli sta meglio... camicia celeste e pantaloni blu notte... anche se gli sta bene tutto... anche la tuta con cui va a correre la mattina... mi guardo la camicetta comprata apposta per allattare... dall'epoca di Giulio... che neanche mia madre metterebbe.. e la gonna... perché all'improvviso mi viene caldo... come delle vampate... e le ciabatte ai piedi... come sono sciatta! poi alzo gli occhi ed incrocio lo sguardo di Claudio che si aggiusta i capelli allo specchio... poi si siede accanto a me sul letto per infilarsi le scarpe e mormora sospirando...
ma... immagini ...me... a guardare il circo?
effettivamente... no... solo per i bambini potevi farlo.
e mi tocca... sai che combinerebbe Giulio là in mezzo, solo con Giacomo?
non oso immaginarlo... ma a proposito di giacomo, che intendeva Chiara? che non dovrei prendermela con lui? mica l'ha deciso lui del circo? o ti ha chiesto lui di accompagnarlo?
noooo .. lui non l'avrebbe mai fatto... anzi non gli sarebbe mai venuto in mente di portarsi la peste dietro... ma quello ci ha sentito... e sai com'è fatto!
si, avrebbe fatto fuoco e fiamme se non ve l'avreste portato...
ma ora dov'è? lo devo cambiare.
ci sta pensando nonna... e allora che intendeva Chiara?
mah... mi sa che si sarà confusa tra zio e papà.
cioè??? non vuoi dire che? ti ha chiamato papà?
credo di si...
ma Giacomo non ci sarà rimasto male?
non so... forse, ma io ho fatto finta di niente.. e lui ha sorvolato...
poi il suono del citofono ci interrompe...
chi sarà mai?
chiede lui... più a se stesso che a me... ma io so già chi è... ha fatto presto, già stava per la strada.
è Silvia...
uè Giacomo sta di là... non vorrei...
ma non credo... si sono incontrati un paio di volte e non è successo niente...
non si può mai sapere con quella pazza dell'amica tua, corriamo di là....
mmmm.... aspè.... fatti salutare... ora...
gli dico prendendolo per un braccio e facendolo risedere sul letto... gli prendo il viso fra le mani e lo bacio con trasporto... poi le mie mani scendono sulle braccia fino alla vita, dove si fermano... accarezzandogli la schiena... è così bello il mio CC...
vado al circo, mica alla guerra?
è il suo commento dopo il bacio...
è per rendertelo più sopportabile...
grazie per l' incoraggiamento... ne approfitto allora...
Esclama fiondandosi di nuovo sulle mie labbra, mentre la sua mano mi accarezza la gamba e da lì piano piano si intrufola sotto la gonna. Stiamo quasi cadendo sul lento, mentre lui mi accarezza la coscia ed io sbottonando un bottone ho infilato la mano nella camicia... voglio sentire la sua pelle... il nostro bacio si fa sempre più intenso... mi sa che dobbiamo staccarci prima che iniziamo a spogliarci... ma all'improvviso si apre la porta... con grida di giubilo... ma è Giacomo che si affaccia...
ehi voi due... vi sembra il momento? dobbiamo andare Claudio...
io sono rosso fuoco... mi sistemo la gonna... mentre Claudio va a darsi un contegno ed una sciacquata in bagno...
menomale che non sono entrate le birbanti.
esclama Giacomo con un occhiolino... poi aggiunge...
è arrivata Silvia.
vado in cucina e ci si mette pure lei...
visti i tuoi capelli... sono arrivata giusto in tempo... vi sembra il momento di fare le cosacce?
uffà Silvia... ti sentono.
sono impegnate a prepararsi... e poi quelle mi sa che già sanno tutto... non serve che vi vedano.
anche se eviterei di farvi vedere uno addosso all'altro...
continua Giacomo.
e dai eravamo vestiti.
per poco ancora...
ma guarda se a quest'età mi devo far dire queste cose.
lo so che è colpa di mio fratello.
che cosa sarebbe colpa mia?
chiede Claudio entrato in cucina.
che metti Alice sempre in verticale...
lo dici perchè a te manca?
ue biscotto stiamo parlando di voi, coi bambini.
eravamo in camera e non davanti ai bambini.
se... se.. hai sempre il biscotto pronto...
shhh non farti sentire, ma che ti prende?
dai... neanche un caffè mi fate?
interviene Silvia, anche per interrompere simile conversazione.
Giacomo capisce l'antifona e smette, anche perchè arrivano le tre pesti pronte... le bambine hanno anche la borsetta....
seeee... manca il panino e facciamo il picnic...
compriamo li il popcorn?
chiede chiara.
mica andiamo al cinema?
daiiii zioooo..
Claudio
che guaiooooo... solo il circo ci voleva... questi mi leveranno la pelle...
vedremo lì... intanto portiamoci appresso la bottiglietta d'acqua... non voglio sentire lamentele... ho sete, ho fame... devo fare pipì... menomale che Giulio ha il pannolino... a proposito vedi di non fare la pipì... te la tieni finchè non torniamo a casa.
Giulio tutto contento di uscire si limita a dire di si, speriamo bene. poi con giacomo facciamo i conti lì, altro che chiacchierata...
forza andiamo...
usciamo lasciando le donne a casa per una serata di spetteguless tutta per loro...
posto dal pc, perciò niente foto o canzone.
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