Ops..... 100

Claudio
Sono partito praticamente all' alba per arrivare presto a Torino, devo sistemare tutto per le relazioni, ho fatto ferro e fuoco per avere un collega e non portarmi un'allieva a cui fare da badante... scriverò appunti e farò registrazioni, ma pazienza... voglio essere libero, già ho il pensiero di Alice a casa, anche se c'è Giacomo... per fortuna essendo presto non ha trovato traffico ritornando a casa. Poi arriverà Silvia, spero che non incontrerà lui in modo che non facciano scintille, solo questo ci manca. Fortunatamente stamani non si è svegliato Giulio, ho fatto tutto in silenzio, ho preso solo un caffe e un biscotto al volo.. poi qui in hotel ho mangiato qualcosa. Menomale che l'hotel non è al centro, così faremo subito a prendere il volo per il ritorno... speriamo bene... faccio anche una preghierina... non si sa mai...

Alice
Sto sgranocchiando qualcosa quando arriva Silvia, Giacomo è andato via da un pezzo con Giulio... per fortuna, con la scusa di una passeggiata.

Stai facendo ancora colazione?

Ehhhh quella l ho fatta quando è andato via Claudio, non riuscivo a riprendere sonno, questo è uno spuntino... vuoi?

Mmm approfitto, ho fatto una corsa per venire.

Scommetto che ti sei svegliata da poco?

Esatto!

E ieri? Come è andata?

Col tipo dici? Male...

Mi spiace.

A me no... neglio capirlo subito.

Ahh su questo hai ragione... vedrai che andrà meglio un altra volta.

Non dire le solite sciocchezze che li fuori c'èun lui che aspetta solo me...

È vero... vedi a me?

Ancora non riesco a capacitarmi come tu abbia fatto ad accalappiarti uno come CC.

Guarda che è mica il principe azzurro?

Ha un caratteraccio, me lo dici sempre, ma ne vale la pena no?

Si... come dice Yukino... una bella botta di culo.

A proposito dove sono?

Sono in Giappone... ma mi hanno detto che per l'estate verranno... per conoscere la piccola... e Serena, ancora non l'hanno visto da vicino, solo skype.

Marco sembrava tanto strano, ma con yukino sta andando alla grande.

Davvero... anch'io mi meraviglio sempre... mi spiace solo per un bambino, stanno provando da parecchio, ma niente.

Mannaggia...

Ultimamente hanno provato con l'inseminazione... speriamo bene.

Solo io faccio a meno dei figli, mi bastano i vostri.

Spero che non ti venga la voglia quando sarà troppo tardi.

Non ci penso proprio... quando mi verrà la voglia giocherò coi tuoi.

Poi nonostante i consigli di Claudio di preparare piatti semplici e salutare scongelo quelli saporiti di Paolone. Lui sarebbe venuto volentieri a prepararli, ma è partito in un weekend romantico con la moglie Erika lasciando il loro piccoletto, anzi bimbolotto, visto la stazza, verrà come Paolone, approfittando della bontà di una zia. Anche Lara lo prende in giro per il bambino che chiama cicciobello. Lei ne ha una che invece ha preso da lei ed è uno stecco, come dice Claudio una scopetta.
Approfittando della compagnia di Silvia e delle bambine... mangio ancora di più del normale... per non parlare dei dolci, tra le cassatine ed i cannoli.. naturalmente ho mentito a Claudio che mi ha chiamato nella pausa pranzo... non rivelando tutto quello che mi sono strafogata... nel pomeriggio prima che le bimbe vanno in piscina accompagnate da Giacomo ... lui non c'è neanche bisogno che venga a prenderle, sono grandi ed indipendenti, prendono il borsone e Giulio ed escono fuori. Siccome è l'ora del tè, noi lo prendiamo coi dolci... come se non bastassero quelli di prima... Silvia aggiunge nel suo un po' di liquore...

Attenta che ti dà fastidio...

La avviso... solo che invece di sentirsi male lei, inizio a sentirmi male io, ho dei crampi... vuoi vedere che veramente mi vengono le doglie in anticipo? Nooooo... non voglio partorire senza Claudio... cerco di non andare nel panico... faccio tenere il conto con l'orologio a Silvia, ma le fitte sono ravvicinate... intanto telefono alla ginecologa... non so che fare... mi dice di aspettare e calmarmi... una parola... nel frattempo tornano le bambine... e nonostante Silvia faccio chiamare Giacomo... lei vista la situazione non se la prende e neanche sbrocca quando lo vede... anzi cercano di capire se sono le doglie o no.

Portiamola in ospedale e basta.

Esclama Giacomo agitato ma deciso...

Non vorrei dirlo ma ha ragione.

E i bambini?

Chiamo Lara, vedo se li può tenere.

Intanto corriamo in ospedale, li verrà a prendere lì, meglio che siamo in ospedale che qui.

Voglio Claudio, devo partorire in acqua.

Non dire sciocchezze, Claudio è a Torino e non arriverebbe in tempi, neanche se l'avvisiamo ora.

Devi chiamarlo.

Lo faremo solo preoccupare, sentiamo prima la ginecologa.

Così corriamo in ospedale con tutti i bambini, poi Lara arriva velocemente nonostante sia sabato, e porta i bambini a casa sua, non possono restare nella sala d'attesa dell' ospedale.

Come prima volta per rivederci non è niente male.

Commenta Giacomo per sdrammatizzare riferendosi a Silvia... ma io non apprezzo l'umorismo in questo momento. La mia ginecologa non c'è e mi fa una visita un altro dottore giovane che sta facendo il tirocinio, proprio a me doveva capitare?

Signora la dilatazione non c'è, deve aspettare, può andarsene anche a casa.

Io ho paura voglio stare qua. Ho i dolori... e poi voi volete chiamare Claudio?

Nonostante quello che aveva detto il medico notavo che era spaventato pure lui... e se si sbagliasse? Poi Claudio potrebbe prendere il primo volo, i soldi non gli mancano e che me frega se domani si perderà il congresso? al diavolo il congresso ed Andrea. Io non riesco a parlare e a prendere il telefono per chiamare Claudio, continuo a dire ai due di chiamarlo... ma i due non si decidono... poi quando sono costretti a portarmi in bagno e mi vedono rimettere... si decidono a chiamare Claudio... che non risponde subito... starà ascoltando i colleghi che parlano se non a parlare lui, ho un vuoto di memoria... non ricordo più quando doveva parlare... nello stesso tempo finalmente arriva la mia dottoressa e mi portano di nuovo nella sala delle visite... Silvia viene con me mentre Giacomo continua a chiamare Claudio.

Claudio

Ho appena finito di parlare e vado a sedermi... non so quale vocina dentro mi dica di guardare il telefono... nonostante abbia sentito Alice qualche ora fa, stava bene a chiacchiera' con l'amichetta sua... trovo innumerevoli chiamate di Giacomo, mi allarmo subito e vado fuori a richiamarlo, non penso che mi chiami per raccontarmi di aver visto la ex... infatti appena rispondo inizia a blaterare che Alice ha le doglie, ma non è un vero e proprio travaglio.

E allora che cos' è? Quanto tempo ci vuole?

Calcolando già mentalmente se riuscirei a prendere l'ultimo volo di stasera...

E che ne so? Ora è arrivata la dottoressa e la sta visitando...

E fino ad ora che è successo...? Non ho capito.

E mi racconta di uno che l'ha visitata prima, laureato da poco che praticamente non ci ha capito niente.

Chiamami appena Alice esce, io chiamo in aeroporto, vedo se riesco a tornare stasera.

Inizio a chiamare... mi butto anche su Ciampino... per trovare un posto... ma niente... mi scoppia la testa... lo sapevo che sarebbe successa una cosa del genere... me lo sentivo, maledetto congresso e maledetta Andrea... ora Alice sarà sicuramente nel panico... anche se penso che riusciranno a preparare la stanza per il parto in acqua...

Alice
Tiro un sospiro di sollievo, falso allarme... ed è tutta colpa mia... avrei già dovuto capirlo quando ho rimesso... ma ero nel pallone... mi direte che cosa? Che era una semplice indigestione... quando esco fuori dalla stanza sono sollevata, ma imbarazzata nel dirlo a Giacomo... che lo dovrà riferire a Claudio... io non ho il coraggio di farlo... era meglio aspettare a chiamarlo, ma ormai il danno è fatto... lui sarà preoccupato da morire, ma quando saprà la verità invece di esserne contento temo che sarà furioso... ho fatto quello che non dovevo fare, ingozzarmi di fritture e dolci... e se la prenderà anche con Silvia che non lo ha evitato... la stessa Silvia che rivela a Giacomo che non partoriro', almeno per qualche giorno.

Allora non è in travaglio? Che è stato?

Questa pazza ha mangiato a dismisura.

E tu dov' eri? Non eri con lei.?

Gliel ho detto, ma lei ha insistito... con le sue ipotetiche voglie.

Chiamo Claudio prima che compri un biglietto... o si esaurisca perché non lo trova...

Intanto andiamo via... a casa... Giacomo mi vorrebbe dare la patata bollente con la scusa che deve guidare, ma io preferisco che ci parli lui... credo che lo sappia calmare meglio di me. Giacomo perciò lo chiama prima di entrare in auto... e ad un certo punto sento le urla di Claudio... che me ne dice di tutti i colori... ed infine un passamela... che eviterei... in auto mi faccio piccola piccola quando mi metto il telefono all'orecchio... e Giacomo mette in moto. Claudio mi dà contro per tutto il tragitto fino a casa, nonostante il traffico... è sabato sera. Lui chiude la telefonata dicendo...

Ci sentiamo domani... se mi sono calmato...

La cosa che mi rincuora di più, oltre al fatto di non dover partorire senza di lui... è di riabbracciare i bambini... portati da Lara... che pensavano di vedere la sorellina.

Non è ancora il momento...

Rispondo afflitta... dalla telefonata con Claudio, vabbè che ho sbagliato, ma lui è sempre cosi maledettamente.... str...o! Un po' di comprensione per me, mannaggia. Poi mi rincuora anche che i due cosiddetti adulti oltre me in casa, Giacomo e Silvia non stiano litigando, ma preparando la cena, leggera e parlando con calma... sarà un miracolo? Almeno una cosa buona di oggi.

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