Novità e confusione... 43
Alice
Il giorno dopo credete che ho comprato il test? Assolutamente no... sono in ritardo e non ho tempo per passare in farmacia..... lavoro imperterrita fino ad ora di pranzo, a cui arrivo con una fame da lupo peggio del solito... solo che quando vado a comprare qualcosa devo stare attenta agli odori, quelli forti mi danno fastidio, come il caffè che sto evitando come la peste, nonostante io lo adori. Poi devo correre in ospedale e la farmacia per la strada è chiusa, infine telefono a Silvia per sapere i loro programmi per carnevale... potrebbero rimandare, la stanza è disponibile per l'altra settimana o oltre, ma il carnevale naturalmente non c'è più... è finito. A me spiace rovinargli questi giorni di festa... per cui accetto di stare io con Chiara, insieme a Claudio ovvio.... Però le dico...
La prossima volta però chiedi prima... ricorda che Giacomo ha una figlia, non Claudio.. lui è stato fin troppo disponibile...
Se non faccio cosi con Silvia ne approfitta lei... lei sembra aver capito e m'invita ad un aperitivo al più presto... oggi non è possibile perché faccio tardi... tanto tardi che i negozi comprese le farmacie sono chiuse... arrivata a casa... Claudio ha cucinato già...
Sto praticamente con l'uomo perfetto... quasi... se esternasse più spesso i suoi sentimenti... sarebbe perfetto davvero... ma non si può avere tutto dalla vita no?
Ora come gli dico che mi son fatta convincere a tenere Chiara nei prossimi giorni e portarla a spasso mentre il fratello va a Venezia? Anzi sono stata quasi io a dire a Silvia... vabbè andate... ci pensiamo noi? Come indorargli la pillola? Glielo dico ora a cena o a letto?
Sacrofano a che pensi?
Voilà... beccata... tanto vale parlare... se ne accorge subito se mento...
Ho sentito Silvia...
Mi basta guardarti... ho capito tutto... vanno a Venezia eh?
Ebbene si...
Penso sia bastato poco per convincerti... sei troppo buona...
Un peccato rimandare e perdere il carnevale...
Perché io e te ce ne vediamo bene in mezzo al chiasso?
Quale chiasso?
Per la strada tra miriadi di famiglie e bambini che ti riempiono di coriandoli, per non parlare di quelli che hanno lo spray.
Ti prometto che ci divertiremo, Chiara è adorabile...
Chiara è una peste...
Non esageriamo... le pesti sono altre...
Ed io che volevo proporre a Giacomo un cambio, ma Silvia ha fatto prima...
Che cambio?
A noi il viaggio e loro qui...
Volevi portarmi a Venezia?
Ma ormai è inutile... sarà per un'altra volta.
Non sono mai stata a Venezia.
Ci andiamo un'altra volta.
Lo prometti?
Certo... ci dobbiamo solo organizzare con le ferie...
Non ti farai prendere dal lavoro?
Ultimamente ti fai prendere tu dal lavoro.
Mi piace stare coi bambini.
Me ne sono accorto.
Finchè non ne avremo uno nostro... starò a casa.
Me lo auguro... non vorrei fare il mammo a vita, prima Chiara.. poi..
Sei un bellissimo e bravissimo mammo.... Vieni qui...
Cosi lasciamo tutto com'è... lui sbraita infatti... non gli piace lasciare tutto sulla tavola... sistemerà dopo... e lo tiro con le mani e con la bocca... verso la camera da letto ....
Il giorno dopo
Durante la mattina sono sola, ho il turno di pomeriggio... per cui dopo aver fatto colazione con calma come piace a me... vado a comprare il test nella farmacia più vicina... che tanto vicina non è, ma una bella passeggiata non mi potrà fare male.. guardo anche due vetrine... ma non troppo.. non posso fare tardi... mi devo preparare anche qualcosa per pranzo... o compro qualcosa in salumeria- panetteria o quel forno dove sento un bell'odorino? Menomale che la nausea non è tanto fastidiosa... ne ho sentite di tutti i colori. Non ho detto a nessuno dei miei sospetti... neanche a nonna che è la mia confidente assoluta, non voglio darle false speranze... anche se i sintomi sono precisi... però potrebbero riguardare anche lo stomaco che si è scocciato di sopportare caffè e schifezze varie. Neanche all'amichetta del cuore l'ho detto, se lo farebbe scappare sicuramente con Giacomo e da lui a Claudio il passo è breve. Allora dopo il test più affidabile possibile compro anche il mio pranzetto... Claudio mi spellerebbe viva...
Ma non sei capace di cucinarti qualcosa di facile e leggero?
Mi direbbe...
Tornata a casa faccio subito il test senza perdere tempo... questo è facilissimo, non mi posso sbagliare... esce la scritta sei incinta/non sei incinta...
Mentre aspetto metto il piatto nel fornetto, bevo e mi sistemo la borsa per andare poi in ospedale... quando sono passati i 5 minuti lo riprendo in mano e il risultato, ovvero la scritta è palese... sei incinta....
Urrààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààà...
Il mio primo istinto è quello di chiamare Claudio, poi mi blocco, vorrei dirglierlo in un modo carino... come nei film... intanto telefono a nonna, a lei lo posso dire, non se lo farà scappare con nessuno... e poi sta a Sacrofano... con gli altri sarò muta come un pesce...
Nel frattempo riscaldo il piatto ... mi è venuta una fame da lupo... e menomale che ho fatto un'abbondante colazione... sarà la gravidanza? Cominciamo bene.. già da ora... o la felicità?
Anche Claudio sarà felice come me? Credo di si... mi è sembrato convinto quando ne abbiamo parlato...
Quando vado in ospedale si accorgono tutti che sono diversa.... Mi dicono...
Sprizzi gioia da tutti i pori...
Sembri felice come una Pasqua...
Con tutti faccio la misteriosa... ma con Teo non resisto.. è cosi gentile e premuroso, cosi glielo dico sottovoce....
Ma è bellissimo Alice, sarai una mamma fantastica...
Lo spero.
Ma certo, se lo sei con questi a lavoro figurati con tuo figlio... o figlia...
Vorrei un bambino, un piccolo confortino... con gli occhi del padre...
Si vede che sei innamorata pazza... e lui?
Cero che è innamorato di me, viviamo insieme.
No... scusami, volevo dire lui che ha detto del bambino?
Ancora non gliel'ho detto...
Perché? Hai paura?
Ma no... lo abbiamo deciso insieme... e solo che non vorrei dirglielo per telefono, voglio dirglielo da vicino e in modo carino... che ne so con qualche gesto... ci sto pensando.
Tu guardi troppi film romantici.
Vorrei rendere questo momento unico.
Compra un ciuccio e glielo dai...
Ma va... come sei materiale.. ti facevo più romantico...
Non sono il massimo del romanticismo in questo senso... ho poca fantasia...
Però mi hai dato un'idea... devo solo prendere una scatolina...
Se lo compri penso te la danno.
Noooo..... quelle regalo, col fiocco.
Che esagerata...
Voglio fare le cose per bene...
Allora facciamo una cosa, tu lavori ed io vedo di trovarti la scatola...
E pure il fiocco.
Mò vuoi troppo...
Cosi scoppiamo a ridere... ho trovato un vero amico....
Claudio
Quando Alice torna a casa io ho già preparato la cena come al solito, sembra che ci siamo scambiati i ruoli, ma a me va bene cosi, lei cucina una mezza schifezza... voglio vedere quando impara... secondo me mai... specialmente se ci sono io che cucino... poi si crede che non noto che compra piatti pronti o surgelati... non è che vado a guardare apposta il cestino dell'immondizia... ma mi capita se lo uso io... se ho tempo devo insegnarle qualcosa se lei ha la bontà di ascoltarmi e provare naturalmente... ora però spizzica e non mangia, avrà fatto uno dei suoi maxi aperitivi con Silvia? O baldoria in ospedale? Coi nuovi amichetti? Me lo tiene nascosto perché dice che la sgrido se mangia schifezze, ma io lo dico pe lei, per il suo stomachino e per il fegato...
Ha una faccia strana però.. quando è arrivata era felice come non mai... mentre ora è quasi schifata... eppure è buono.. sto mangiando anch'io... che succede?
sacrofano... non ti senti bene?
Lei sussulta quasi... a che stava pensando?
No.... sto bene...
Non sembra... perché non mangi?
A dire la verità ho lo stomaco sottosopra...
Ecco.. avrai esagerato come al solito...
Vedo che lei vorrebbe parlare, ma poi chiude la bocca...
Mmm... c'è qualcosa che non va, mi nasconde qualcosa...
Dai... dimmi la verità...
Ma niente Claudio, sarà influenza...
Riconosco che mente da lontano un miglio... ed insisto, ma niente... poi prende una fetta di pane e si siede sul divano... io mi trattengo dal dirle di non far cadere le briciole... certe volte sembra una bambina... me lo dirà da sola o lo devo scoprire io? Io non sono abituato come lei a fare il detective... ma dovrò imparare a farlo, se mi nasconde le cose... prima cosa quando si addormenta devo guardarle nella borsa...sempre se non mi addormento prima io... e al diavolo la privacy... voglio sapere che succede... non mi piace affatto quando mi mente... e quando ha quell'aria turbata... ho un brutto presentimento... proprio ora che andava tutto bene...
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