Claudio

Qualche mese dopo

Finalmente vedo Giacomo più sereno dopo la fine della sua pseudo storia con Andrea ...  mi ricordo i primi tempi... lui si sentiva in colpa per averla lasciata, ma secondo me era dolo questione di tempo e la storia si  sarebbe arenata da sola... morta per mancanza di linfa vitale... secondo me all' inizio Giacomo sperava che lei si risvegliasse da quel coma lavorativo in cui si trovava e si rendesse conto di non poter stare senza di lui... che dopo qualche giorno lo richiamasse per parlarne, per negoziare come diceva lei... per ricominciare in modo nuovo, ma niente di tutto questo è successo... lei ha chiuso quella porta come se non fosse successo niente, come se fosse terminato un progetto... punto e basta... e lui c'è rimasto davvero male... trattato come una cosa di cui si può fare benissimamente a meno... ma ora gli rivedo quel sorriso... ho cercato di farlo svagare, ma cosa potevo fare con quattro bambini al seguito? Passeggiate, giostre e gelati... la sera ero troppo stanco per portarlo a bere in un bar... e poi non era più posto per noi... con donne pronte a saltarci addosso...  o a volere qualcosa che io non potevo più dare, visto che ho già una famiglia con sacrofano e lasciare li in quello stato in mano ad un'altra mantide dopo Silvia ed Andrea non ci tenevo proprio.  Il suo cuore spezzato non aveva bisogno di quello. Uauuu mi stupisco di me stesso, come sono diventato saggio...

Forse dovrebbe iscriversi a quelle chat per single, per incontri.

Mi suggerisce Alice.

 
Dici? Per farsi infinocchiare di nuovo?

E che ne sai?

Ma se è successo dal vivo, figuriamoci sul telefono.

Allora lo speed date... credo si faccia ancora... vero? cerchiamo...

Quello al bar dove si incontrano più persone? col tempo?

 
Esatto CC.

Ce lo vedo Giacomo a correre tra i tavoli appresso alle donne, non mi è piaciuto, e per fortuna non mi è mai servito.

chissà perchè lo avevo immaginato.

Neanche lui non ne ha mai avuto bisogno, le donne non gli sono mai mancate, solo che ha scelto quelle sbagliate.

 
Ora... con l'esperienza dovrebbe andare diversamente.

 
Tu dici? Giacomo purtroppo ha la memoria corta.

E dagli una possibilità...

Io gliela do e come... ma guarda che succede...

Ma non può essere che già ha conosciuto qualcuna? Prima l'ho sentito canticchiare...

Dici che non è solo una ritrovata serenità?

più ci  penso e più credo che ci sia qualcuna...

Mmm... dovrò indagare allora...

Ma lascialo stare... te lo dirà lui... al momento giusto..

Eh no, quello da solo combina solo guai...

Dimmi un po'... le altre volte ti ha ascoltato?

Quella testa dura? Effettivamente no...

Vedi? Allora lascia perdere, fai solo il fratello comprensivo e vedrai che prima o poi ce la farà conoscere.

Meglio poi che prima, visto come vanno a finire le sue storie.

Come sei pessimista.

Sono realista sacrofano, realista.

Dimmi allora... quanto avresti scommesso per noi? Nulla... e vedi come stiamo.

Questo non è vero... quando ho capito che volevo te, ho saputo che sarebbe durata per sempre... e tu sai che io al per sempre non ci credevo.

Bugiardooooo...

Mi offendi sacrofano.... Ti ho fatto una corte serratissima.

Con l'aiuto di Chiara... devo dire che lei è stato il tuo lasciapassare...

Non finirò mai di ringraziarla.

Ed è per questo che la vizi?

Io non la vizio, come non vizio nessuno dei nostri figli.

Ma mi faccia il piacere... come diceva Totò.

Manco a farlo apposta l'ultima birbante di casa inizia a brontolare nella culla... come per smentire le mie parole... Alice incrocia le braccia al petto con un'espressione che sembrerebbe dire... ora voglio vedere che fai?

Io esclamo...

Avrà fame?

Ha mangiato da poco.

E le farà male qualcosa? Le colichette?

Mmm.. non credo...

E tu guardandola così,  già hai capito?

Ho capito che è molto intelligente, che le basta un versetto lamentoso per farsi prendere in braccio.

Tu l'hai sempre fatto.

E tu mi riprendevi, com'è che ora ci siamo scambiati i ruoli?

Davvero? Non saprei.

Lo so io... perché lei è una femminuccia, la tua principessa... e stai morendo dalla voglia di prenderla in braccio.

Mica è un male... e poi prendevo in braccio anche Giulio.

Di meno... la stai viziando.

Macchè... mica la posso far piangere?

È inutile, abbiamo invertito i ruoli, vai allora.... prendila... io chiamo nonna.

Amalia? Come mai? Non sta bene?

La chiamo per vedere come fare con voi due, a questa non la vorrei viziare... ma ci pensi tu.

Ma guarda che mi devo far dire principessa... perché tu sei la mia principessa, vero?

Dico rivolto alla piccolina che mi guarda estasiata e felice. Poi rivolto ad Alice.

Vedi come mi guarda? Tu non mi guardi più così.

Ti sei rincretinito CC... lei ti guarda cosi perché ancora non ha capito niente, poi ti tratterà come un autista come fanno le altre due pesti.

Alice

Guardo Claudio che coccola Amalietta e davvero non lo riconosco più... adora quel fagottino ma davvero la sta viziando, prendendola sempre in braccio... devo dire la verità l'ha fatto anche con Giulio... e anch'io essendo il mio primo figlio.. allora lui mi riprendeva sempre dicendo che non lo dovevamo viziare... invece ora sta facendo la stessa cosa... sarà l'età... mah... non mi resta che chiamare nonna per sapere come fare, lei sa sempre tutto... anche se la nonna è sempre quella che vizia di più... infatti mi dice di non darci peso... e poi per la maggior parte del tempo Claudio lavora, per cui...

Quando sta a casa lascialo stare il dottorino...

Una volta era il dottorino...

Ma va... è sempre un belvedere...

Lo so... ma si è rimbecillito appreso ai figli, soprattutto dietro a questa...

Lo capisco... ma dovresti essere contenta.

Seee... dopo me la devo vedere io con Amalietta che vuole tutte le attenzioni... e Giulio che s'ingelosisce.

Ancora?

Eh si...purtroppo  ancora.

Vedrai che col tempo passerà...

E quando passa sto tempo?

Io le ho provate tutte... farlo sentire più grande ed addirittura farlo uscire con le sorelle, alle giostre, al parco... certo col padre o con Giacomo... per non stare sempre con me e la piccola... ma quando stiamo insieme si mette sempre in mezzo...  Claudio lo porta ancora in piscina scendendo con l'istruttore, mentre le altre due ormai nuotano anche senza braccioli e tavoletta in un'altra corsia... fra poco non ne avranno più bisogno... spero che davvero prima o poi questa gelosia avrà fine... intanto terminata la chiamata con nonna... mi rivolgo a Claudio che parla alla principessina come un'adulta...

Allora... ci penso io a cucinare?

Cosa? Cosa?

Sai.. è una certa ora.. mi metto ai fornelli mentre tu giochi.

Eh principessa... ti devo lasciare se vogliamo mangiare come si deve.

Che spiritosone il tuo papà... io ho imparato a cucinare.

Imparato è una parola grossa... ti lascio tra le mani della mamma... io vado ai fornelli.

Sei un cre....

Ahi ahi... non dire parolacce davanti alla bambina.

Esclama Claudio poggiandomi un dito sulle labbra... vorrei morderglielo, ma lui comprendendo subito la mia intenzione, lo toglie.

Mica è una parolaccia cre...

Ehi... meglio che non la sente.

Io te la faccio pagare questa.

Vedremo sacrofano...

Così va a cucinare... fra poco tornerà Giacomo con gli altri tre, l'avranno fatto disperare poverino. Come sospettavo Amalietta non ne vuol sapere di tornare nella culla... a me non resta che sedermi sul divano per poggiarla meglio e non avere le braccia indolenzite...  

E questo è quasi tutte le sere... una parte di me non vede l'ora che cominci a gattonare e poi camminare, fino a rendersi indipendente... mentre l' altra vorrebbe spupazzarsela all'infinito... come fa Claudio... perché poi verrà il momento in cui non ti penseranno più di tanto come fanno già Chiara e Serena... sembrano delle piccole donne.

Qualche sera dopo Claudio mi avvisa che Giacomo ci ha riservato una sorpresa, ci porterà a casa una persona... una che frequenta.

E chi è? Che ti ha detto?

Non mi ha voluto dire niente... ha detto che questa volta l'ha voluto tenere per sé, ma ora è il momento di farcela conoscere.

È una cosa seria allora?

Credo..

Ma viene a cena? O è un caffè? Devo preparare...

Sarà un semplice caffè, poi se è il caso la invitiamo a cena.

Sono curiosa.

e quando mai? Ueeee... se io non la sopporto ti faccio un cenno e tu capiscimi... niente cena eh?

Come se non ti conoscessi, ti capirò al volo.

Sicura?

Si vede subito quando qualcuno non ti va a genio.

Dici?

Non scherzare Claudio, lo sai benissimo.

Ehehehehe.... ti mettevo alla prova.

E tra di noi c'è ancora la prova? Ma io ti prendo...

E a quel punto suona il citofono...

Ma sarà già venuta? È presto... i bambini non sono pronti.

E che dovevi fa? Vestirli a festa?

Ma sistemare...

Ma da quando sei diventata così? Tu sempre free?

È colpa tua, mi hai contagiato...

Ma per piacere, vai ad aprire.. Giacomo non si muove.

È casa vostra.

Risponde lui come se l'avessimo interrogato.

Mò è casa nostra? Ma se sembra casa tua... che stai sempre qua...

Alla fine vado ad aprire io... ed è Silvia... è un po' che non la vedevo, giusto stasera doveva venire? Ora come glielo dico che deve venire la nuova fidanzata di Giacomo?

E quanto ci metti ad aprire, pensavo non ci fosse nessuno.

Ciao cara tutto bene?

Benissimo, ci siete tutti a quanto vedo.

Eh si, anche..... Giacomo...

Risponde per me Claudio.. dalla sua espressione sta pensando la stessa cosa... che succederà quanto arriverà la fidanzata del fratello? Le sarà passata o li prenderà a capelli? Si sono visti da noi qualche volta ma non si può mai sapere che a Silvia non le venga un colpo...

Allora me lo fai un caffè?

Certo, subito... prendo anche dei biscotti.

Si avvicina Claudio con la scusa di aiutarmi...

Ma giusto ora doveva venire l'amichetta tua? Non si è fatta vedere per una settimana, o due?

Mi pare due, ma l'ho sentita... ma comunque mica le posso dire di andar via?

Io ho paura, tolgo gli oggetti contundenti...

Ma è passato un sacco di tempo, l'ha dimenticato.

Io non ci conterei, evitiamo stragi...

Ed inizia a togliere tutto dalla tavola e dintorni....

Ma che state confabulando?

Chiede lei ridendo.. alla vista di Claudio che sistema...

Sai... Amalia acchiappa tutto...

si giustifica lui...

Come no... 

Giacomo si avvicina... mi aggiusto i capelli nervosamente, mentre Claudio si mette una mano in fronte, aspettiamo con angoscia il suono del citofono che arriverà da un momento all'altro visto l'orario... strano però che Giacomo cavaliere com'è non sia andato a prenderla lui invece che farla venire da sola. Proprio lui parla...

Che dici Silvia glielo diciamo prima che venga un coccolone ad entrambi?

Lei scoppia a ridere ed io non capisco, mentre Claudio strabuzza gli occhi.... Esclamando..

Non mi dite che...

Siamo tornati un' altra volta insieme..

Esclama lui e Silvia aggiunge...

Speriamo che sia la volta buona altrimenti stavolta l'accoppo.

E credo che dica sul serio... non ce la facevo però a perdonare Giacomo e riprovarci... speriamo che Chiara la prenda bene... per ora gioca con Serena e Giulio non interessandosi a noi, veramente nessuno di loro si interessa a noi.

L'accoppo io a mio fratello se combina un altro casino.

Esclama il mio CC e mi dispiace dirlo, ma ha ragione. Poi iniziamo ad apparecchiare la tavola e chiedo a Silvia perché non mi abbia detto niente.

Per farti una sorpresa, non ti sembrava strano che io fossi scomparsa?

Effettivamente, ma ho pensato che eri impegnata con lavoro, non ci ho dato troppo peso.

Avete fatto una faccia, troppo divertente.

Poi mi avvicino a Claudio che prende la piccola Amalia in braccio... e gli sussurro...

Che ne dici?

Dico speriamo bene...

Potrebbero fare anche un figlio...

No, per piacere, non fargli venire strane idee... già siamo tanti..

Uno in più, uno in meno.

Pensa che starebbe sul groppone a noi!

Dici? io credo che Silvia parla parla, ma poi  fa tutt'altro... ed alla fine deciderebbe per curarsene sempre... di un figlio... senza darlo ad altri.

Non ce la vedo proprio.

Diamo tempo al tempo.

Intanto prepara tu, io penso alla principessa.

Se ti sei rimbambito tu, può accadere anche a lei.

Io non sono rimbambito, sono innamorato.

Mmmm... te lo ripeto rim-bam-bi-to.

PS: credo che il prossimo capitolo sarà l'epilogo... perchè l'ispirazione si è esaurita... e chi ha letto le altre mie storie sa che ci sono racconti con altri bambini, non so più che inventare. Vi lascio però con  una domanda, volete che chiuda definitivamente o lasci aperto come ho fatto con la Manes scombinatutto? cosi quando mi viene un'idea l'aggiorno? 

Subito dopo questa continuo con la storia di Draculino ossia un dottore particolare che stavo già scrivendo.