Innamorarsi.... 4

Alice
Claudio è un tormento... mi controlla sempre sui lavori che sto facendo... ma questo significa che ci tiene a me, no? io nonostante questo lato del suo carattere sono innamorata persa... mi perdo nei suoi occhi anche quando mi sgrida... lo fa per me, per farmi migliorare... certo preferirei i modi gentili del dottor Anceschi, ma non si può avere tutto dalla vita...
Come dice Lara...

"goditela finchè dura."

Dà per scontato che con Claudio debba finire... anche Yukino con i suoi proverbi giapponesi mi consiglia di prenderla come viene, io cerco di farlo, ma lui mi mette l'ansia... soprattutto per il mio posto in istituto... la Wally mi fa capire che sono sempre in bilico... poi mi potrebbe anche far ripetere il primo anno... che figuraccia...
Intanto oggi Claudio si è definitivamente scocciato.... mi ha detto che devo essere responsabile delle mie azioni e non appoggiarmi a lui... pertanto è l'ultima volta che mi controlla il compito... da una parte sono contenta perchè non ho il suo fiato sul collo, dall'altra senza il suo benestare ho paura di sbagliare... però ha ragione gli altri, mica hanno l'angelo custode che li aiuta? mi devo rimboccare le maniche e sistemare tutto per bene... se voglio stare qui e starci come si deve... però devo ammettere con me stessa che a parte il ruolo di signora in giallo come mi definisce CC il resto non è che mi piaccia tanto... forse.. anzi togliamo il forse, se non ci fosse stato lui in questo istituto.... avrei cambiato specializzazione.
In serata vado a casa sua e come al solito ha cucinato non bene, di più... e visto che il controllo ricerche lo ha fatto in istituto post ramanzina, finiamo subito a letto... dopo la passione devo dire che sta subentrando una parte tenera anche se la lascia solo trapelare... sembra che abbia paura di mostrarla... mentre io con lui mi lascio sempre più andare... mi sciolgo mentre stesa su di lui gli accarezzo il viso, spostandogli i capelli dalla fronte e finendo sempre sulle sue labbra... non resisto, come lui del resto e inizio a baciarlo... mentre lui mi accarezza la schiena... sono cosi presa da lui che sussurro quello che mai avrei dovuto fare uscire dalla bocca....

"come faccio a non innamorarmi di te?"

lui sgrana gli occhi... come se non capisse bene il significato di quello che ho detto... io persa in quello momento m'illudo che per lui sia lo stesso e confermo di essere innamorata di lui... continuando ad accarezzarlo, ma lui mi ferma la mano... sembra in un attimo diventato di ghiaccio... il suo sguardo cosi caldo ora è freddo... come può essere cambiato in un secondo? poi mi rendo conto della portata di quello che ho detto... infatti...

"sacrofano.. che ti avevo detto?"

Io cerco di fare mente locale e non andare a quello che ora sto pensando, anzi temendo... sperando che si riferisca ad altro... ma lui mi spaventa... faccio no con la testa, non riuscendo a spiccicare una parola...

"ti ho espressamente detto come doveva essere la nostra storia e l'innamoramento non era previsto."

ecco... quello che pensavo... sono fregata... e ora?

"non posso comandare un sentimento."

"io si... "

"che significa?"

"che significa secondo te? certe volte sembri una bambina.... te l'avevo detto che io non mi innamoro mai."

"ma...ma..."

balbetto non sapendo cosa dire... ho paura di come andrà a finire...

"Io lo sapevo, dovevo chiudere prima... Alice io non ti voglio far soffrire... ma mi sa che è ora di dire basta."

In tutto questo si è alzato dal letto ed infilandosi slip e pantaloni cammina avanti e indietro per la stanza, mentre io lo guardo sconvolta tenendomi il lenzuolo addosso... sono paralizzata...

"che vuoi dire?"

voglio illudermi di non aver capito bene... ma... lui incalza...

"Che è finita qua... basta Alice... meglio più per te che per me.."

"ma che dici..?"

"Che è meglio se te ne vai ora.."

Ora? in piena notte? è pazzo? vabbè che sono in auto...

lui mi legge nel pensiero ed esclama...

"tanto sei in auto... che paura hai? vestiti..."

E se ne va in salotto... come se mi volesse lasciare sola per vestirmi... io sono inebetita... tutto questo perchè gli ho rivelato che mi sono innamorata di lui? è pazzesco...comunque mi vesto... è letteralmente uno str...o... ha ragione, non voglio stare qui un minuto di più... una parte di me vorrebbe pregarlo, ma l'altra m'impedisce di umiliarmi... se lui è convinto di quel che dice, che insisto a fare? mi vesto e vado in cucina dove ho lasciato la borsa... lui è seduto sul divano con le mani appoggiate sulla fronte... forse è dispiaciuto? ci ha ripensato? lo chiamo... "Claudio".... e dal suo sguardo furioso capisco che mi sono illusa inutilmente... non è per niente dispiaciuto, anzi è arrabbiato... però almeno sussurra...
"mi dispiace... ma ascoltami, è meglio cosi."

Vorrei urlare.... ma per chi? è completamente inutile... mi volta le spalle rintanandosi in camera da letto... non mi resta che andarmene...

Claudio
Sono furioso... arrabbiato più con me stesso che con lei... la piccola sacrofano si è innamorata... dovevo immaginarlo dal suo atteggiamento... o forse non l'ho voluto vedere, finchè non me l'ha rivelato lei stessa... mi rendo conto che l'ho trattata male.. ma è stato più forte di me... e poi meglio cosi... ora mi odia... e le passerà in fretta... troverà uno più adatto a lei... più dolce e tenero di me... che potrà darle quello che io non le potrò mai dare... un amore sincero e fedele... lei a me piace e tanto... ma innamoramento è una parola grossa.. ed è inutile aspettare... e farla soffrire ancora di più, meglio chiudere ora... che stiamo insieme da pochi mesi... e poi avere accanto una cosi imbranata è insopportabile per me... continuerò ad aiutarla... lei è una mia allieva, ma per il momento devo fare anche l'indifferente, il che non mi costa neanche tanto... per non farla illudere o pensare che io sia ritornato sui miei passi... poi mi regolerò nelle varie situazioni in istituto. Poi sarà meglio che non la porti sempre ai sopralluoghi... meglio fare a turno, cosi faccio imparare qualcosa anche agli altri... cerco di dormire, ma non ci riesco... è brutto far soffrire qualcuno, ma l'ho dovuto fare... per lei... più che per me..... mi mancherà averla nel mio letto... e non solo... con tanta difficoltà chiudo gli occhi... cedendo finalmente al sonno.
La mattina la mia mano cerca qualcuno che non c'è... mi ero abituato troppo bene, ma fra poco qualcun altra prenderà il suo posto, devo però stare più attento nella scelta... sarà meglio ritornare al tipo precedente... anche se una voce in fondo alla mia mente mi dice che Alice mi mancherà...
In istituto manco a dirlo faccio finta di niente, devo fare il duro, zero sensibilità, lei aveva fatto uscire la tenerezza in me, ma devo richiuderla nel cassetto... sono stato bene fino ad ora, perchè cambiare? la incrocio e noto il viso triste ed il suo suo pallore... ma ha gli amici che sicuramente l'aiuteranno... Lara e Paolone in primis.

Alice
Lo sapevo che era troppo pensare che Claudio si ravvedesse... mi ha evitato proprio, non ha incrociato il mio sguardo neanche per sbaglio... sento un dolore indicibile e non riesco a combinare niente di buono... fisso il pc senza capire cosa fare e durante le lezioni non riesco ad afferrare niente, non scrivo appunti come al solito... se il primo giorno è passato inosservato questo mio stato di trance, il secondo no... sento gli sguardi addosso di Paolone e Lara che cercano anche di coinvolgermi nei loro discorsi e battutine senza riuscirci... alla fine Lara esclama...

"ho capito... il grande capo ha detto basta."

Penso che si riferisca a Claudio... ma Paolone non comprende, con la mano chiede che dici?

"vabbuò... non capisci niente!"

Lo rimprovera...

"ma che ne so io!"

risponde lui sconsolato, ma mi ruba un sorriso...

"lo vuoi un caffè?"

Mi chiede Lara per modo di dire, visto che mi prende a braccetto di peso portandomi vicino al distributore... e me lo offre pure lei...

"non vorrei dire te l'avevo detto... ma Conforti è carta conosciuta, non ci devi soffrire, prima te lo togli dalla testa e meglio è."

Io vorrei dirle che non è vero niente, che si sbaglia... lei è la regina dello spetteguless e se io ammettessi tutto farebbe il giro dell'istituto in cinque secondi.... ma...

"Alice lo sapevano tutti... era chiaro, ma comunque io non dirò niente... tu sei mia amica. Ma se continui cosi sarà la tua faccia a parlare e capiranno tutti che Conforti ti ha mollato."

Le faccio un sorriso stiracchiato per ringraziarla del consiglio ma che ci posso fare se mi sento cosi? è più forte di me... però ha ragione, mi devo riprendere, anche perchè devo studiare e "lavorare". Voglio dimostrare che posso farcela, anche senza di lui... e poi può essere che lui cambi idea, che gli manco... chi lo sa?

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