Alice

Da Silvia poso il borsone e vorrei riposarmi... dopo... con calma... mangiare un boccone... invece c'è lei che mi fa il terzo grado, curiosa di sapere cosa è successo... e vuole pure che io lo faccia presto... perché deve uscire, deve vedersi con alcuni amici...

"Vai con gli amici, sicuro?"

Le chiedo....

"beh amici.... per ora poi si vedrà!"

"E Giacomo?"

"Giacomo mi piace, ma mi rendo conto che siamo diversi, meglio tenere le porte aperte."

"azz... manco una di porta... più porte?"

"certo, più porte, più possibilità"

"contenta tu."

"ma perché non ti cambi e vieni pure tu con me? cosi vedi anche altri uomini oltre al tuo CC."

Sono stufa di ripetere che non è il mio CC e non so se lo sarà mai davvero... anche se in verità lo voglio... eccome... altrimenti non mi sentirei cosi frustrata...

"no, non ho voglia di uscire, mi voglio buttare sul divano e..."

"e vedere un film strappalacrime ho capito... ma dimmi se avete quagliato almeno."

"insomma...."

"che significa insomma, o si o no."

"ci siamo baciati..."

"assafa.... e perché sei cosi triste? Non ci sa fare più Conforti?"

"ci sa fare eccome... è quello il problema."

"io a te non ti capisco più..."

"non mi capisco più neanch'io."

"stamm a post allora."

Mentre lei si osserva nello specchio per correggere il trucco ineccepibile mi viene un'idea, perché non ci ha pensato lei.?.. forse non si sono scambiati il numero? Mi pare strano...

"Silvia, ma perché non chiedi a Giacomo di raggiungerti?"

"mmmm non saprei, non sarà  stanco?"

"Non mi sembrava, hai il suo numero, vero?"

"si ce l'abbiamo scambiato, ma lo sai non mi piace stare a telefono, mi piace dal vivo."

"lo so... lo so... ma tu vuoi vederlo?"

"certo... ma non so se è il caso... con gli altri.."

"e andate solo voi due, che te frega?"

"e la figlia? Non deve bada a lei? Dove trova la baby sitter a quest'ora?"

"ma quale baby sitter... ci penserà Claudio... chiama... prima che si metta a mangiare."

Anche se forse non mangerà visto tutto quello che si è ingozzato da nonna...

"e Claudio di domenica sera non esce più? Sei sicura?"

"so che è sempre a disposizione per Chiara.."

Possibile che abbia impegni? Non mi ha detto niente... una fitta di gelosia mi attanaglia lo stomaco... l'unico modo è vedere cosa risponde... se sempre Silvia si decide a chiamare Giacomo.

Claudio
Mi preparo un'insalata per mangiare più tardi... per depurarmi dopo l'abbuffata di oggi... mentre gli altri due già mi hanno riferito che vogliono i piatti che ci ha dato Amalia... si ci ha voluto rifilare per forza vassoi di cibo... compreso il dolce per domattina a colazione, ma con questi golosoni dubito che arrivi a domattina... Giacomo è appena andato sotto la doccia quando gli squilla il telefono, generalmente io non guardo, ma è sul tavolo... domani ha degli appuntamenti importanti per cui potrebbero avvisarlo di un eventuale cambiamento... do' un occhiata, ma il nome che compare è quello di Silvia... quella Silvia là? È troppo per essere una semplice coincidenza... decido di rispondere... potrebbe essere importante... o sono semplicemente curioso? Al mio pronto risponde...

"Giacomo sei tu?"

È quella Silvia là...

"no... sono Claudio... Giacomo è sotto la doccia."

"ah.. "

Sento un'altra voce che suggerisce qualcosa... sarà Alice, visto che è casa sua.. io esclamo...

"vuoi che gli dica qualcosa? Ti faccio richiamare?"

"mmmm lo volevo invitare a raggiungermi in un locale."

"già sei li?"

Butto là...

"no,sono ancora a casa, mi avvio tra poco..."

Chissà se Alice andrà con lei...

"vedo se è uscito dalla doccia altrimenti ti faccio richiamare..."

"ok."

Corro in bagno dove Giacomo si è appena messo l'accappatoio... mi guarda stupito... copro il telefono e riferisco tutto... aggiungendo un vai...

"ma Chiara?"

"ci sono io, vaii"

"ma cosi.?. di punto in bianco.."

"ti piace? Si? E allora vai, ci penso io a Chiara."

Li sento parlottare al telefono e poi velocemente si va a vestire.. è proprio un cretino mio fratello... anni luce da me... temo che Silvia se lo mangerà in un boccone... ma forse è lei la donna che ci vuole per svegliarlo un po'... e poi per una volta si può anche divertire...

Quando è tutto pronto gli dico...

"divertiti, ma non esagerare..."

"che significa?"

"solo tu me lo puoi chiedere... e sei pure più grande di me!"

Poi mentre sta per uscire.. ho un flash... devo prendere una cosa... gli grido dietro..

"Aspetta."

Vado in camera mia e prendo un pacchetto dal cassetto, meglio tutto... non si può mai sapere... vado da lui e glielo porgo...

"tieni, non dimenticare.. mi raccomando."

"I preservativi?"

"sai ancora usarli vero?"

"deficiente, non ho intenzione di usarli."

"ma che dici?"

"che hai capito? Non voglio fare sesso al primo appuntamento."

Alzo gli occhi al cielo... ma guarda tu... che discorsi...

"meglio portarli per ogni evenienza, Silvia è un tipo particolare."

"vuoi dire che subito..."

"non ti voglio raccontare niente... devi vedere tu.."

"non puoi fare cosi."

"uffààà ti ho avvisato, ora te ne vuoi andare?"

Ma mentre esce, mi viene in mente un'altra cosa e lo chiamo...

"che vuoi ancora?"

"se c'è mmmm Alice, dai un'occhiata?"

"devo fare la spia?"

"voglio solo che tu mi dica che fa, come si comporta.."

"ho capito.. ho capito... ora fammi andare prima che cambi idea."

Quando entro in casa, Chiara mi aspetta al varco...

"papà dov'è andato?"

"è uscito.."

"a quest'ora? Aveva detto che avremmo mangiato insieme..."

"l'hanno invitato ora... ci sono io... ti dispiace?"

"certo che no... è andato ad un appuntamento?"

Avrà sentito qualcosa? Ha le orecchie di mister Spock certe volte...

"si... solo con una donna può andare, non esce con gli amici a quest'ora."

Decide da sola..

"ti dispiace ranocchietta?"

"no, spero che sia quella buona però, non voglio una matrigna cattiva come biancaneve."

"non sarà cosi."

Silvia non è la matrigna cattiva e lei col suo caratterino non è certo biancaneve...
Ci accoccoliamo sul divano per guardare i suoi cartoni preferiti, prima... ed il telegiornale poi... infine io mangio l'insalata e a lei riscaldo una porzione di lasagne... infine mi convince a lasciarle mangiare anche una fetta di dolce, ma solo se mangia parte della mia insalata... come al solito le verdure di ogni genere sono invise a tutti i bambini.. ma io sotto ricatto riesco a fargliele mangiare, fino a quando non lo so, poi spero che vincerà il suo buon senso...
So che mio fratello farà tardi per cui la ranocchietta mi convince a farla dormire con me... di solito dorme da sola nel suo lettino, senza problemi, ma visto che siamo noi due soli... spero solo che non mi prenda a calci durante la notte come un'altra volta...
Per fortuna non succede e dormo come un sasso, dopo che ho faticato a prendere sonno... pensavo ad Alice... se era uscita con Silvia, i suoi amici... a colazione chiederò a Giacomo... la piccoletta si sveglia prima di me, ha dormito molto di più considerato anche quell'ora in auto... guardo Giacomo che già pronto sta bevendo il caffè e si lascia stritolare da Chiara...

"ti sei divertito papà?"

Chiede lei prima di me...

"tanto.. e tu?"

"io mi diverto sempre con zio."

Lei riesce a sedersi sulla sedia ed afferra la fetta di dolce che già è sulla tavola...

"allora?"

Gli chiedo io..

"biscotto che vuoi sapere?"

Vuole giocare proprio ora?

"abbiamo chiacchierato, ballato... e non mi sono serviti... quelli."

Sa benissimo che non è questo che m'interessa sapere al momento.

"non portarla per le lunghe."

Chiara cerca di capire cosa stiamo dicendo... è una curiosona...

Lui alza gli occhi al cielo, non lo sopporto quando fa cosi... mi prende in giro...

"lei non c'era."

Ammette infine...

"cosa?"

"hai capito bene, non è venuta, ha preferito andare a dormire."

"mmmmmm"

"dovresti essere contento... "

"dici?"

"se non aveva voglia di veder gente significa che..."

"che era stanca.."

"o che non aveva voglia di vedere altri, oltre te."

"l'hai sentita in auto."

"si... vuole riflettere su voi due...ed uscire con altri si vede che non l'aiuta, no?"

"ne hai parlato con Silvia?"

"poco.."

Ma da come abbassa gli occhi capisco che invece ne avranno parlato eccome, voglio insistere, ma lui si alza per andarsene...

"aspetta... dimmi che t'ha detto."

"non voglio intromettermi."

"ma che fratello sei? Hai parlato con la sua migliore amica."

"ho promesso di non dirtelo."

"sei in combutta con loro."

"Claudio... ti voglio dire solo una cosa.... devi riconquistarla."

Mi dice puntandomi contro un dito...

"e grazie... a questo c'ero arrivato."

Ma nel frattempo lui scappa.. ha impegni importanti e dunque non può ritardare...
Rientro in cucina con la piccola che beve il latte... pensieroso...  mi sistemo la cialda nella macchinetta per farmi il caffè.

"zio non ti preoccupare, Alice alla fine ti dirà di si."

Anche lei ne è convinta... beata ingenuità... ma dipende da questa fine.... quando sarà?