Claudio
In questi giorni abbiamo visto 2-3 appartamenti ma non eravamo sicuri, una volta io, una volta lei... che vorrebbe la casa ideale... intanto è sempre entusiasta della sua nuova vita soprattutto quella in ospedale... ma a me non piace l'entusiasmo verso quel Teo, non solo perché è un bell'uomo, ma perché è gentile, socievole, allegro, tutto quello che non sono io... quanto più lei si dimostra felice... io divento cupo e l'armonia familiare non mi aiuta molto... visto l'insofferenza di Chiara verso Silvia...
Alice ci dice che dobbiamo portare pazienza ... non è facile vedere un'altra donna vicino al padre... io faccio il nostro esempio...

"Claudio, Silvia non mi assomiglia pe' niente... non ha nulla di materno, per cui Chiara non la vede adatta, deve iniziarla ad apprezzare per altro..."

"ehhhh allora siamo fritti... solo Giacomo può apprezzarla.."

"lascia fare al tempo, si abituerà..."

"forse dovremo creare delle uscite più... divertenti?"

"il concetto di divertente tra una trentenne e una di sei anni è diverso."

"lo so perfettamente, ma ci sarà pur qualcosa che le accomuna, a parte Giacomo."

"mmmm.. forse dobbiamo partire da lui.."

"mmmmmmmmm???"

"eh non lo so, pensiamoci."

"e pensiamoci... con quest'andazzo, diventerà maggiorenne."

"ti ha chiamato quello dell'agenzia?"

"non hanno niente, ne ho trovata un'altra... forse domani abbiamo un appuntamento."

"ma io domani finisco tardi."

"non eri libera?"

"ho cambiato con Mara, mi ha chiesto un favore."

L'unico giorno in cui non c'era quello.. e ora ci sarà, vuoi vedere?

"e quel Teo?"

"non fare quella faccia, c'è... ma è solo un a-mi-co."

"mmmmm... fa troppo il piacione per i miei gusti."

"mmmm.. parli proprio tu, comunque è il suo carattere, lo fa con tutti."

"non mi piace e..."

"shhhhhhh non dire altro... ti fidi di me?"

"certo, ma che c'entra?"

"che non devi temere, non ho nessuna intenzione di tradirti."

"al lavoro si può creare un feeling.."

"allora può succedere anche a te... con le nuove leve.."

Ahia... mi sono buttato la zappa sui piedi...

"io non so neanche chi c'è ora... mi devo fidare, no?"

Lei ha però di nuovo il numero di Lara e di Paolone, a cui può chiedere di tutto, ma comunque io non ho niente da nascondere, non mi metto certo a creare equivoci ora che l'ho ritrovata.

"non ti preoccupare.."

Le dico.

"allora rimandi domani?"

Mi chiede.

"no, vado da solo, tanto la prima volta non è mai giusta, se invece mai lo fosse ti faccio una videochiamata."

"sperando che non sono in un emergenza."

"sarebbe una sfiga pazzesca, ma io non porto sfiga."

"vedremo."

Poco dopo arriva Silvia per una cena da noi.. per stabilire questo contatto con Chiara che non parla. Siamo noi che cerchiamo di farle comunicare... che stress...

Alice
Mentre parliamo di acquisti, mi viene un idea... queste due un punto l'hanno in comune , a parte il padre... ed è la voglia di fare compere... certo hanno gusti diversi... ma Silvia si potrà adeguare ai gusti di una bambina per farsi accettare... cosi propongo una sessione di shopping insieme... per la prima volta... poi se è il caso andranno da sole...
Chiara fa la faccia storta, poi acconsente... la voglia di fare spese pazze è più forte, lo zio ed il padre non sono convinti, in quanto cercano di non viziarla su questo, ma per una volta... o due... soprassederanno... è per il bene di una nuova famiglia... spero...
Qualche giorno dopo faccio questo sacrificio e mi tengo un pomeriggio libero, per Chiara questo ed altro, non mi voglio far prendere dal lavoro e trascurare lei, Claudio o altri...
La piccoletta all'inizio è un po' restia a socializzare con Silvia... poi si lascia andare visti il modo di fare di Silvia nei negozi, la decisione nello scegliere, misurare, valutare ecc... non è un'eterna indecisa come me... a sua volta Silvia inizialmente è timida nel proporre a Chiaretta... poi grazie a me si lancia e si diverte a proporre cose colorate e divertenti diverse dall'abbigliamento da principessa che preferiva... stranamente a Chiara piacciono, forse vuole cambiare un po' il suo look... e finalmente la vedo sorridere e divertirsi in compagnia di Silvia... certo non potranno sempre andare solo a fare acquisti, ma è un buon inizio... so solo che abbiamo una montagna di buste e pacchetti, Giacomo ci ammazzerà...
Torniamo giusto per cena, quando praticamente chiudono i negozi... abbiamo anche gustato un ottimo aperitivo al bar e Chiara ne è entusiasta, è la prima cosa che dice...

Te pareva....

Esclama Claudio....

Adesso non vorrai mangiare vero?

No, qualcosa la mangio... era solo un aperitivo.

Esclama la piccoletta.... E che è? Un pozzo senza fondo? Ha spazzolato tutto... infatti Claudio alza un sopracciglio, conosce bene gli aperitivi di quel bar, in cui c'è ogni ben di Dio... mentre Giacomo non commenta, è contento che Chiara sia stata con Silvia senza litigare o senza parlare assolutamente... certo non sono diventate amiche del cuore, ma almeno ora si parlano, anche se solo di abbinamenti di colore e abbigliamento.

Quando andiamo a letto Claudio si lamenta....

Ma mica ora se ne andranno sempre in giro?

Daiiii è solo per creare un'intesa, un feeling? Tu non sei mai stato tirchio

Lo sai che non è per quello... è per non viziarla, che può avere tutto come schiocca le dita, io le cose le ho sudate.... E pure Giacomo, deve capire che se le deve meritare....

Va bene le farò un bel discorsetto... già le ho accennato che questa è una giornata solo donne, ma non sarà sempre cosi... è stato un modo per iniziare, altrimenti non sarebbe mai venuta con Silvia.

Mi fido di te, ma non approfittarne, ora passiamo a noi...

E mi tappa la bocca con un bacio che sa di amore, passione, dolcezza, tutto....
Il giorno dopo mi ricorda dell'appuntamento in agenzia, ma io non posso , già ho preso un pomeriggio libero per la passeggiata con Silvia e Chiara... lui si arrabbia e borbotta che ora gli preferisco Chiara, l''ospedale e tutto il resto, che gliela sto facendo pagare per quello che mi ha fatto passare lui...
Ma hai la coda di paglia? Gli faccio presente... poi aggiungo che mi può fare una videochiamata se la casa è di suo gusto... il che sarà difficile... precisino com'è.
In ospedale ne parlo con Teo, è un uomo e può consigliarmi... poi è cosi altruista e sensibile... l'opposto di Claudio, ma Claudio non lo cambierei per niente al mondo, mi sono innamorata di lui cosi com'è... anche se qualche cosetta la cambierei... a dire la verità...
Proprio quando siamo soli a parlare arriva un suo messaggio per la richiesta di una videochiamata, per mostrarmi la casa, sempre se sono disponibile...
Ruffiano e permaloso....
Naturalmente accetto, anzi lo chiamo io, utilizzando il wifi dell'ospedale... siamo tranquilli in una stanza.... Ma lo spazio è ristretto per via del materiale accatastato, per cui Teo rimane accanto a me, pur non essendo invadente.... Dall'espressione di Claudio, non ne è affatto contento, avrei dovuto immaginarlo... ma lui non è da meno in quanto alla compagnia... vicino a lui parla quella che dovrebbe essere la persona dell'agenzia immobiliare... una sventola... e ho detto tutto... molto gentile, efficiente... e... non voglio aggiungere altro... vabbè che deve vendere... ma fa troppe moine per i miei gusti... a lui... che fa finta di niente... lo fa apposta il cretino, perché io sto con Teo accanto... allora io più infantile di lui chiedo l'opinione di Teo al riguardo... toccandogli il braccio ed essendo moooolto amichevole... lo devo far crepare....

Claudio
La casa mi piace molto e gliel' ho mostrata, ma non l'avessi mai fatto, mi sono innervosito è dir poco... sono furioso... e non dovrei visto che quello è un collega, ma doveva per forza stare appiccicato a lei quando le mostravo la casa?... cosi ho fatto anche una cosa peggiore... mi son fatto prendere dall'istinto e non ho allontanato la signorina comesichiama non ricordo... la conosco bene Alice so quando è gelosa... e me la farà pagare... stanotte mi sa che mi lascerà in bianco, addirittura sarà capace di andarsene a Sacrofano... me lo sento, già mi sono pentito, ora che sono in auto verso casa... lei è ancora in ospedale... non si è sbilanciata sulla casa, ha detto che deve riflettere, ma sarebbe capace di dire di no solo per fare dispetto a me... e a quella dell'agenzia....
Lo so che sta con la sua auto, ma ho la tentazione di andare in ospedale prima che se ne vada... o devo lasciarle sbollire la rabbia o quello che è? Chiara sta con Giacomo perciò sono tranquillo, ma sono indeciso, non vorrei che lei si sentisse invasa nei suoi spazi... alzo gli occhi al cielo... che devo sopportare, io che non ho mai fatto parlare nessuna... non ho mai fatto decidere nessuna su alcunché... figuriamoci se mi sono fatto scrupoli di dire, fare, andare? E ora sto pensando cosa fare con lei? Le parole da usare? Osare o rischiare? Poi subentra la paura di fare la figura del fidanzato geloso... e me ne torno a casa... in attesa del suo arrivo... Giacomo già sta cucinando mentre Chiara guarda i cartoni in tv...

"ziooooo hai trovato la casa?"

Forse...

Ma ti piace?

A me si, deve decidere Alice

Ha il giardino?

Perché?

Cosi giochiamo e facciamo il picnic.

Ehhhhhhhhhh già ha deciso cosa fare....ha le idee chiare.... Pure lei...

Intanto si fa tardi... e ho un brutto presentimento... infatti... le mando prima un messaggio, non vorrei che ci fosse un emergenza in corso...
Ti stavo scrivendo ora, sto mangiando coi colleghi, si farà tardi, vado a dormire da un'amica.

Chi è quest'amica, non certo silvia, l'avrebbe scritto... non è che è un amico, Teo?
Non mi metto a scrivere come un ragazzino e la chiamo, lei è già in compagnia, stanno uscendo ora tutti insieme...

Non vi voglio svegliare

Adduce come scusa... lo so che è una scusa, anzi un dispetto... io vorrei dirle che non mi addormento senza lei, ma non ci riesco... poteva anche chiedermi di andare con loro, ma dice che anche gli altri sono soli, senza compagni... mi adeguo... ma intanto mi rode... vorrei essere una mosca e vedere cosa succede in quella pizzeria...

Ho provato a cambiare carattere nei dialoghi invece di mettere le virgolette per vedere come va. Purtroppo qua non mi fa inserire altri caratteri.