Consigli 28

Alice
Arrivata a Sacrofano racconto tutto a nonna che è felicissima...

"lo sapevo io che sarebbe successo."

"non mi sembra vero.."

"bella de nonna... ci devi credere... ora comincia la tua nuova vita col dottorino."

"nuova vita dici?"

"gioia mia, vuoi costruirti una famiglia pure tu? O vuoi fa la fidanzatina? "

"ora ci siamo rimessi insieme e già tu parli di figli?"

"e quando devo aspettà per un nipotino?"

"mica ci sto solo io? Ci sta pure Marco."

"quello vuole solo divertirsi."

Lui e Yukino sono sempre in giro per il suo lavoro di fotografo, lei come traduttrice lavora anche da casa....

Eppure come ne ho parlato con nonna... già immagino un frugoletto con gli occhi di Claudio ed i capelli ribelli in cui infilare le dita... ma ho poco tempo per sognare... prima di rintanarmi nel mio mondo di marzapane... come si lamentava una volta lui mi chiama Silvia... che voleva sapere tutto ...

"guarda che tu mi devi raccontà com'è andata? Ve ne siete andati per due giorni e noi abbiamo fatto i baby sitter."

"pure a CC hai fatto da baby sitter?"

"cretina... e allora?

"non ti dico niente, prima mi devi dire se hai consumato con CC, un uccellino mi ha detto qualcosa."

"l'uccello Giacomo ha cantato."

"canta molto bene... e CC come ha cantato? Scommetto che è migliorato col tempo."

"hai ragione.... è più esperto di prima."

"vedi... mi devi ascoltare, io ho sempre ragione."

"Sembri Claudio."

"e la birbantella?"

"è contenta."

"dico.... come avete fatto.?"

"che domande, di notte... poi siamo andati al parco oggi.... E voi?"

"Giacomo è molto romantico, mi ha portato al lago di Bracciano... un posticino davvero..... romantico."

"romantico.... Un aggettivo non proprio da te."

"sto iniziando ad apprezzarlo."

"non ti riconosco, sarà l'età!"

"è lui che è.... speciale."

"nondimeno è il fratello di Claudio."

"ma se sono diversi come il cielo dalla notte!"

"certo non è scaltro come lui... è molto buono... ricordalo."

"che vuoi dire?"

"che sei solita stancarti presto, non spezzargli ill cuore, vacci piano."

"ehi... mi sento che stavolta sarà diverso... sento... sento.."

"un colpo al cuore.? Oddio ti stai innamorando?"

"credo che sia già successo, lo penso in continuazione, guarda che già mi manca."

"speriamo che duri... non vorrei essere io a consolarlo."

"non credo succederà!"

"sembri convinta, ma solo il tempo lo dirà."

"non vedo l'ora che sia il prossimo weekend."

"ue..... ve ne andrete un'altra volta?"

"e chi lo sa?"

"ueeeee dovrebbe toccare a me e Claudio."

"ma va, non credo che ti dispiaccia stare anche con la figlia, lei ti adora."

"e pure io... ma vorrei passare del tempo sola con Claudio... ogni tanto... e ti ricordo che Chiara è la figlia di Giacomo, non di Claudio."

"uffàààà quante storie, voglio vivermi questa storia con lui..."

"si, ma devi conquistare anche la figlia."

"lo sai che non mi piacciono i bambini... ed io non sono simpatica a loro."

"perché non t'impegni, ma con Chiara dovrai farlo... se vuoi una storia seria con il padre."

"non posso pensarci più in là?"

"più rimandi e peggio è, Chiara è molto empatica.. e tu non le hai fatto una bella impressione, per cui dovrai farle cambiare idea... ed in fretta.."

"visto? le sono antipatica."

"te l'ho detto che devi fare, fati conoscere per quella che sei."

"mmmmmmmmmm ci proverò!"

"la tua voce non mi piace, ci devi provare davvero."

"ora smettiamo di parlare di me, che hai combinato con Claudio? Voglio i dettagliiiiii"

"Silviaaaaaaaaaa smettila... c'è una cosa più importante."

"E che c'è più importante di quello?"

"quanto sei materiale.... Ha detto che mi ama, hai capito? Che mi amaaaa!"

"ehi... un miracolo, dobbiamo festeggiare... champagne!"

"pensi solo a bere tu!"

"non voglio sapere niente, domani dopo il lavoro ci vediamo e brindiamo."

"lavoro di mattina, ci vediamo a pranzo?"

"ora non so... ho degli appuntamenti di lavoro... nel pomeriggio?"

"non so se torno a Sacrofano o vado da Claudio, non mi vorrei già accollare."

"fai bene, allora qualcosa t'ho insegnato."

"intanto mi porto un cambio, non si può mai sapere, se me lo chiede?"

"figuriamoci se CC non ti chiede di passare la notte con lui."

"si ma cogli altri in casa non è l'ideale... anche se con lui la notte non ho pensato a niente."

"ehhh... CC è stato capace di farti scordà della piccoletta eh?"

"esatto, ma niente coccole mattutine.."

"CC tipo da coccole? Anche questo?"

"mmmmmmmmmmm.... "

"ah ho capito.... Diciamo coccole..."

"vabbuò cambiamo argomento che è meglio..."

Cosi andiamo sulla nonna che poi mi richiama.... Stacco la chiamata e vado in cucina da lei che fa zapping con la tv....

"aooooo ma che ti sei addormentata? Mi lasci sola? Allora? Che t'ha detto Silvietta?"

Non mi resta che fare il resoconto della telefonata con Silvia davanti ad un filmone di quelli che piacciono a me, ma nonna mi blocca...

"ueeeeeee che so ste cose da piagnoni? gira su un altro canale, facciamoci quattro risate."

Preferisce uno di quegli spettacoli in cui si gioca... stasera tutto è possibile... veramente divertente... (ho cambiato giorno, questo programma di rai due, si fa di martedi).

Claudio
Appena torna Giacomo vorrei chiedergli com'è andata, anche se non ce ne sarebbe bisogno visto la sua espressione da ebete, ma non posso davanti a Chiara che vuole coccolarsi il suo papà...le è mancato... non chiede cosa ha fatto stranamente, forse perché immagina che è andato con Silvia... ma gli racconta il nostro weekend esaltando il divertimento... come per dire... noi ci siamo divertiti e tu no...infatti aggiunge...

"la prossima volta mi porti tu a vedere i burattini, vero papà?"

"certo tesoro."

"non fare promesse se non sai se puoi mantenerle."

Gli sussurro... visto che la sua idea sarebbe quella di stare più tempo con la pazza dimenticandosi di avere una figlia...

"non le dimentico le promesse.."

"lo spero per te... perché di sicuro Chiara non le scorda."

La ranocchietta ha una memoria di ferro.

"le ho sempre mantenute."

"finora, ma ora ti vedo... distratto."

"è stato solo un weekend."

"ne parliamo dopo..."

Ed indico la piccoletta, non vorrei che sentisse, meglio parlare dopo che si sarà addormentata... visto la stanchezza... non dobbiamo aspettare molto dopo la cena... si abbiocca già sul divano e lui la porta a letto...

"allora mi dici che t'ha preso?"

Mi chiede appena ritorna nel salone.

"lo sai che adoro Chiara, non potrei amarla di più neanche se fosse mia figlia... ma il padre sei tu."

"non devi ricordarmelo... non ho mai..."

"finora... ora con Silvia stai perdendo la testa, neanche una telefonata hai fatto."

"è che..."

"non mi devi spiegare niente, so come vanno queste situazioni... ma non deve ripetersi."

"vuoi stare con Alice? Non ti ho chiesto neanche com'è andata."

"è andata benissimo, meglio di come mi aspettavo."

Cosi gli racconto brevemente cosa è successo, anche se è mio fratello non mi piace andare nei particolari.

"e cosi vorresti stare solo con lei , vero?"

"certo, ma non parlavo di me prima.. parlavo di Chiara, lei viene prima di tutto."

"e che devo fare?"

"come hai fatto finora, dedicarle il tempo che merita, anche se vuoi stare con Silvia... altrimenti finisce che lei la odierà, già non la sopporta."

"ma che ne sai?"

"ti sei accorto che non l'ha menzionata? Questo è un segno."

"la deve conoscere."

"certo... piano e senza imporla... magari la sera senza togliere del tempo a lei e.... poi ti passi la notte con Silvia."

"ma come sei diventato esperto."

"ehhh l'esperienza caro mio... devi parlare più con tua figlia."

"ora è crollata."

"domani, dimostrale che lei è la prima, aldisopra di tutti."

"e tu che hai deciso con Alice?"

"che ho deciso? Niente... Per ora viviamo alla giornata... coi turni che fa, poi aspetta la chiamata dall'ospedale... io le ho chiesto di dormire qua.. ma lei vuole tornare da Amalia."

"già la vorresti sempre nel tuo letto eh?"

"eh già... strano eh?"

"no... non è strano... se sei innamorato... il mio biscotto è innamorato cotto."

E si butta addosso a farmi il solletico come quando eravamo ragazzini...

"e smettila... meglio che andiamo a dormire... dai..."

"a quest'ora? È presto? Dì la verità... vai a dà la buonanotte ad Alice, a sto punto siamo arrivati?"

"non prendermi in giro, scommetto che fai lo stesso con Silvia."

"la differenza sta che io l'ho sempre fatto, per te è una novità."

"e vuol dire che so cambiato."

E mi avvio in camera... lui mi viene dietro...

"e non vale.. ti voglio sentire.."

"ora non ho più neanche la mia privacy?"

"in questa casa non esiste privacy."

"dobbiamo cambià le condizioni."

"no... no... io voglio sapere tutto."

"io non ti ho chiesto niente... se non fosse per Chiara."

"invece io sono curioso."

"senti.... mi sa che dovrò uscire da qua... per stare con Alice."

"e perché ? possiamo sta tutti insieme... si adorano."

Io alzo un sopracciglio...

"si può fare per un po', mica per sempre?..."

"e poi dici che io corro.... E che stai a fa tu?"

"non sto correndo... mica ho detto che me ne vado domani?"

"e allora è inutile che ne parliamo."

Mio fratello è uno specialista nel procrastinare.... Comunque ha ragione... vediamo le cose come procedono... a me... e a lui....

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