Un' altra star cap. 43


Claudio

Sono stato costretto dal supremo ad accettare di partecipare all' intervista con Alice. Come avevo immaginato alla giornalista interessava sapere la vita di coppia di due medici legali, soprattutto come vivo il suo essere così impicciona... beh ovviamente detto in altro modo... Alice è diventata una star... non basta andare in certi programmi di cronaca nera o gialla che sia come opinionista... ci devo andare anch' io. Il supremo crede che mi facciano parlare del nostro istituto... mah... tutto può essere... o comunque posso girare le risposte a modo mio, su questo sono bravo... mi guardo allo specchio ... per l' ennesima volta  sistemandomi il nodo della cravatta... sono nervoso, non perchè m' innervosisce la situazione, ma perchè ci vado di controvoglia...

dai che sei bellissimo... come sempre del resto!

Esclama sorridendo Alice che mi viene vicino e mi scompiglia i capelli con la mano...

Eh no, ci ho impiegato tre ore per sistemarli!

Dai che sei più affascinante così.

No ... sembro trasandato...

ma per piacere, sei ... sciolto.

La guardo arrabbiato e poi mi pettino di nuovo i capelli... lo sapevo che mi dovevo mettere il gel... mannaggia a lei!

Anche lei si è vestita bene, per fortuna semplice, con  un completo giacca e pantaloni bianchi con camicetta rossa... come anch' io  del resto, solo che il mio è blu con cravatta nera ... 

arrivati nello studio ci portano in un camerino con altre persone che devono partecipare al programma... lei si fa truccare e pettinare di nuovo e le aggiungono una collana, che lei accetta, mentre io non mi faccio toccare... con educazione.

Non fare lo scorbutico.

non voglio fare polemiche qua dentro.

Le rispondo sottovoce...

Sei ancora arrabbiato?

No... e perchè mai dovrei esserlo?

Non fare ironia con me.

Tu... mi ci hai costretto!

E' stato il supremo.

Grazie a te.

Non ricominciamo, ora siamo qua.

infatti, però ci voglio stare a modo mio!

Non fare una delle tue uscite.

Mmm... farei un' entrata!

Di che entrata parli? Non mi combinare un pasticcio!

Volevo dire che dobbiamo entrare... ci stanno chiamando vedi?


Alice 

Continuiamo a battibeccare finchè non ci chiamano... e Claudio si trasforma... come se subisse in una metamorfosi... non solo risponde in modo gentile educato, non mi stupisce questo ovviamente, lui è molto professionale... parla del nostro lavoro trovando modo di parlare del nostro istituto... in modo eccellente... il supremo ne sarà entusiasta... ma anche di noi come coppia, risponde in modo esauriente alla giornalista... in modo positivo e sorvolando su ogni genere di pettegolezzi... sempre con un sorriso... ed io che credevo facesse il mulo... freddo e distante... invece ha conquistato la giornalista con il suo carisma e charme... e con la sua voce calda e suadente la sta seducendo... vorrei dargli un calcio sulla gamba accavallata che sventola davanti a me... lo sta facendo apposta... appena terminiamo vorrei dirgliene quattro ma lo chiama una donna... chi sarebbe questa? Si allontanano... ma vengo fermata dalla giornalista che mi blocca per farmi i complimenti... relativi a Claudio naturalmente... allora le chiedo chi è quella... che sta parlando col mio CC... è poco di meno la redattrice... non mi dire che vuole invitare pure lui nelle trasmissioni? Ho creato un mostro... ora si allontanano lungo il corridoio, dove cavolo vanno? 




Claudio

Ritorno dalla chiacchierata lusingato... che proposta... nel posto dove mi trovavo con Alice prima, ma mi mandano in una serie di dedalo di corridoi... per ritrovarmi in un camerino dove mi aspetta Alice.

Si può sapere dov' eri?

Mi chiede arrabbiata fregandosene delle altre persone presenti.

Sai... ho incontrato una donna che mi ha fatto perdere il senso del tempo.

Claudio!

Sbotta sbiancando in volto.

Dai... non fare scenate, usciamo da qui!

Voglio sapere subito che... 

io alzo la mano per fermarla e chiedo alla persona che mi ha accompagnato lì di portarci fuori... lui gentilmente lo fa... altrimenti ci perderemmo in un niente, anche se io ho una memoria strabiliante... e poi non ci farebbero percorrere questo tragitto da soli... 


Alice

Appena fuori dallo studio e dalle orecchie degli altri lo subisso di domande... non me ne ferga per niente di dimostrare la mia gelosia... ha trascorso un sacco di tempo chissà dove, con chissà chi... uomo o donna che sia... e voglio sapere subito cosa ha fatto... cosa ha detto... 

calmati sacrofano...

non mi rispondi.

Secondo te... ti avrei tradito in uno studio poco lontano da te?

Perchè in un altro posto si?

Non posso credere che mi stai facendo questa domanda.

Non te l' ho chiesto, tu l' hai dedotto... io voglio sapere solo che è successo.

Ho avuto una proposta interessante.

Come interessante? Che proposta? Ti vogliono invitare qui?

E secondo te l' avrei definita interessante?

E che cos' è?

E' molto di più.

Non mi dire... Ti vogliono far condurre un programma?

Ehhh... ancora di più...

uffà... dimmelo e facciamola finita.

Dai indovina... cos' ho mai potuto fare in uno studio?

Un' autopsia?

Che spiritosa... non avevano un cadavere.

Claudio lo sai che non sono brava con gli indovinelli... ed ora non ho proprio pazienza.

Allora sappi che mi hanno fatto fare un provino.

Un provino? Hai detto che non era per un programma.

Infatti non è un programma.

Quando fai così non ti sopporto... di che provino si tratta?

ehehehe ... per un film... forse una fiction.

Mi stai prendendo in giro...

Non lo farei mai.

Scemo, non sarebbe la prima volta.

Questa volta è vero.

Me la stai facendo pagare per via dell' intervista.

Sarei così meschino?

Dispettoso si... e tanto.

Giuro che è vero.

Non ci posso credere... non può essere vero... mi prende palesemente in giro. Mi dirà la verità quando arriveremo a casa... così taccio incrociando le mani al petto e con un muso lungo... lui mi guarda e ride...

non mi credi.

Davvero no!

A casa lui comincia a trafficare coi fornelli mentre io imbronciata mi vado a cambiare, non sopporto più sta giacca... mi spoglio indossando una tuta da casa...

Mmm me la fai pagare indossando un pigiama anti-sesso?

E' una tuta.

Lui alza gli occhi al cielo e poi continua a  cucinare.

Allora? Aspetto la verità.

io te l' ho detta.

Claudioooooooo...

E' vero... una persona che era presente, non mi ricordo come si chiama mi ha portato in un' altra stanza e mi ha detto che sono stato un incredibile attore, visto che ci ha sentito discutere prima dell' intervista e aveva sentito che non ero d' accordo... 

e che significa?

Semplice... mi ha visto mentire così spudoratamente ... e poi ha apprezzato il mio fascino... ha detto che buco lo schermo.

Mmm... e che ti vorrebbero far fare?

 Un film...  in cui sono protagonisti proprio dei medici legali... e forse anche una fiction, già hanno scritto la sceneggiatura.

Che coincidenza.

Sono stato proprio fortunato, no?

Vuoi lasciare la medicina per fare l' attore?

E chi lo sa? Diventerei famoso.

Che megalomane sei... che ne sai se andrà bene?

Con me andrebbe benissimo.

Si, il tuo ego è salito alle stelle.

Lui scoppia a ridere e non commenta più... io non so se scherza o fa sul serio... dopo la risata ha assunto un' espressione imperturbabile ... lo strozzerei.

Cerco di capirlo, ma lui cambia argomento... mi fa rosicare fino a quando arriviamo a casa... dove sbotto...

Dimmi la verità... si può sapere che è successo?

Te l' ho detto.

No, mi stai prendendo in giro, non lasceresti mai la professione per un avvenire insicuro come la recitazione.

E chi ti ha detto che dovrei lasciarla, potrei recitare per hobby, le riprese di questo film durerebbero qualche mese... prenderei solo un' aspettativa.

Già ti sei fatto i conti?

Sarebbe una bella esperienza.

Ed io?

E tu che cosa?

Cosa dovrei fare?

Quello che fai, dividerti tra il primo lavoro di medico legale, il secondo di opinionista ed il terzo d' investigatore... ah quest' ultimo non è un lavoro, ma un hobby... dovrebbero pagarti però... fai più di Querini e dei poliziotti messi insieme. 

Che spiritoso.

Non era previsto.

Lo so, lo fai perchè sei ancora arrabbiato con me.

E perchè dovrei scusa? Seguendoti ho rimediato un altro lavoro in cui darò il meglio con il minimo sforzo.

Oddio... non ci posso credere, fai sul serio.

Certamente, avevi qualche dubbio?

In effetti si... pensavo stessi scherzando.

Ed infatti scherzo... 

Claudiooooooooooooo

E' stato troppo divertente.

Mi stavi convincendo.

No... ti avevo convinto, sarei potuto andare avanti fino a domani.

Sei davvero uno str...o.

Ahi.. ahi... niente parolacce sacrofano!

Te lo meriti!

Mi dovevo vendicare.

E ti sei inventato tutto? Come ti è venuto?

Non mi sono inventato niente, è tutto vero... eccetto il finale.

Sarebbe?

Il provino per il film è vero.

E perchè l' hai fatto?

Beh... è stata un' esperienza... ed è stato molto divertente, non guardarmi così sacrofano, davvero mi volevano.

Ma dai...

Si, perciò non tornavo, mi volevano convincere per forza... poi finalmente hanno cambiato idea...

Li hai convinti a lasciarti andare.

No... ha telefonato un attore che ha deciso di accettare il ruolo... prima loro mi avevano detto che lui era indeciso. 

E chi è questo qua? Uno famoso?

Un certo Lino Guanciale, lo conosci?

No, mai sentito... ma ha fatto già qualche film?

Boh... ma mi hanno detto che mi somiglia... mah.

Ora lo cerco su google.

No, ora mangiamo... sono stanco ed affamato.

E che mangiamo? Non c' è niente!

Ho chiamato il ristorante... arriverà tra poco.

Potevamo andare lì, non è tardi.

Sono troppo stanco per socializzare. 

Che esagerato.

Già ho dato tanto oggi... mi voglio riposare.

Mmm... quanto riposare...?

Ti preoccupi del dopocena sacrofano?

Hai detto che sei stanco.

Per parlare... lì mica dobbiamo parlare, no?

Che cretino!




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