Tattiche... cap. 65
Alice
Col tempo mi sono calmata... lavorando ho cercato di riflettere... ho visto Claudio e Rossella anche dopo e non so perchè ci sono io o perchè è così, ma non sembravano tanto complici come prima... forse era il lavorare insieme allo stesso progetto... o forse mi sto solo convincendo che Claudio non mi tradirebbe mai... o forse è solo una sbandata per via della nostra distanza a causa di Alessio... magari vedendomi qua in istituto si è reso conto di ciò che stava per fare (spero che non abbia fatto niente) e si è ripreso... non lo so ma la mia belligeranza di prima si è spenta... sarà paura di affrontarlo? Di vedere la sua espressione? Di scoprire qualcosa che non va? Qualcosa che non vorrei sapere? Non lo so che mi prende... ma decido di aspettare... e non dargli addosso... forse questo mio modo di fare farebbe peggiorare la situazione... gli mostro la parte dolce e tenera di me che gli è sempre piaciuta e vediamo che succede... alla pausa pranzo tutti ci chiedono di mangiare insieme per parlare meglio con me... visto che sono ritornata all' improvviso...e sono costretta a rivelare a CC davanti a tutti dell' entrata all' asilo di Alessio, lui non sembra prendersela, anche se è sorpreso... stranamente non è neanche arrabbiato... o è una finta? E' attore fino a questo punto? Il suo sguardo è attento su di me, lo conosco, cerca di capire cosa mi passa per la testa, il vero motivo per cui sono tornata e non ne abbia parlato con lui come abbiamo fatto in passato, studiando i pro e contro... ma io non lascio trapelare nulla...
per la prima volta dopo mesi lui lascia l' istituto con me,,, sottolineando che anche se ha del lavoro da sbrigare vuole venire a prendere Alessio all' asilo e sapere com' è andata... naturalmente per la strada indaga sul mio ritorno, ma io insisto che volevo fare una sorpresa a lui e agli altri ovviamente... ometto la parte in cui l' ho beccato a scherzare con Rossella... per vedere se si giustifica, ma zero... non la nomina neppure di striscio... per ora evito di fargli notare la confidenza che ho visto... vedrò domani...
All'asilo notiamo Alessio contento prima che lui ci noti e felice quando alla fine ci vede ed io prendo in braccio... è una gioia per gli occhi... lo bacio commossa, mi è mancato molto ma prima o poi mi sarei dovuta abituare a stare senza di lui... la maestra dice che per un poco ha pianto quando non mi ha visto, poi stando insieme agli altri ha ripreso il sorriso... si complimenta infatti con noi per la giovialità del nostro piccolino, soffermandosi di più su Claudio... ma su questo non avevo dubbi . Intanto Alessio non ne ha voluto sapere di andare nel passeggino e lo abbiamo portato a turno in braccio... anche perchè lui voleva il padre... e non solo lui... comunque vedremo a casa come continuerà la serata...
A casa Alessio non vuole separarsi dal padre... per cui restano a chiacchierare sul divano, Alessio coi suoi versetti e Claudio che lo risponde a tono... sono bellissimi... intanto io cucino... qualcosa di semplice perchè non sono tanto in vena... comunque cucinare mi tranquillizza...
Mentre mangiamo Claudio in modo calmo mi chiede com' è andata la mia prima giornata dopo mesi...
abbastanza bene, non vedo l' ora di essere chiamata per un sopralluogo.
E' il motivo per cui sei ritornata, vero?
E' il mio lavoro.
Dici la verità ti manca fare la signora in giallo?
Come mi conosci bene.
Solo che mi meraviglia il fatto che tu non me ne abbia parlato, avevi paura che ti consigliassi di aspettare ancora? Del resto sembravi decisa a rimanere ancora a casa per qualche mese con Alessio.
Ho semplicemente cambiato idea... e ho pensato a farti una sorpresa.
Mi volevi sorprendere? Ebbene ci sei riuscita, forse sei ancora... imprevedibile.
Non sai quanto.
Cosa vuoi dire?
Se ti rivelo tutto, che hai da scoprire?
In effetti.
Ritrovo il suo sguardo furbetto e la complicità persa in poco tempo... e con la scusa di non svegliare il piccoletto allontana la culla dal letto, ma io ho capito dove vuole andare a parare... quando si avvicina a me ci spogliamo lentamente per assaporare dopo tanto tempo questi momenti... io lo accarezzo prima con tenerezza... poi pian piano subentra la passione... vedo che in lui prevale la dolcezza, va bene ma fino ad un certo punto, io voglio che mi veda non solo come madre e compagna ma come donna e mi tratti con passione, come prima, non deve cercare nulla da un' altra parte... dopo poco diciamo che si sveglia e mi ama con il fuoco che lo contraddistingue... era ora... forse ho aspettato troppo, ma non è tardi... da quanto vedo... ho fatto bene a non parlare...
il giorno dopo vorrei rimanere a letto accoccolata al mio CC... infatti faccio le fusa vicino al suo collo, ma lui si scosta e mi riprende...
sacrofano hai dimenticato che sei ritornata al lavoro?
io guardo con mezz' occhio l' orologio e borbotto che è presto.
Era presto quando eravamo in due, ma ora siamo in tre, io vado a fare una corsa veloce ... tu sveglia il pargoletto ... preparalo, poi c' è la colazione e dovremo farcela giusto in tempo. Neanche il tempo di rispondere e lui si è già fiondato in bagno... io faccio tutto il contrario che ha detto lui... prima la colazione, caffè e latte con biscotti... lui esce dal bagno, in cinque minuti è pronto, prende un caffè ed esce, un saluto al volo senza bacetto... vabbè non mi preoccupo, non è una novità... dopo vado a prendere Alessio e ci laviamo insieme nella vasca, lui si sveglia lamentandosi solo al contatto con l' acqua... per fortuna non piagnucola per molto... il tempo di farlo mangiare e Claudio ritorna... mentre ci vestiamo... io ed Alessio, Claudio fa la doccia, la colazione e si veste... è una freccia... perde un pò di tempo solo per sistemare i capelli, fatica sprecata perchè è la prima cosa che tocca il birbantello quando lui lo prende in braccio, io rido sotto sotto...
non fare quella faccia ti vedo!
esclama lui infastidito.
Che te la prendi a fare? Sei bello lo stesso... e poi lo avresti dovuto sapere che Alessio lo fa.
Io l' ho detto scherzando invece Claudio la prende male.
Cosa vuoi dirmi? Che non sto abbastanza tempo con mio figlio?
Come sei permaloso stamattina, che ti prende?
Rispondo gentilmente senza rispondere alla provocazione.
Lui freme ma non risponde subito... l' ho spiazzato...
lo sai che mi dà fastidio.
Ti sistemo io ...
dico alzando la mano verso di lui...
lascia... non importa più!
Ma ci vuole un attimo.
Insisto io aggiustandogli i capelli con un pò di gel, nel frattempo è riuscito a sistemare non senza fatica Alessio nel passeggino. Così senza troppe parole andiamo insieme a portare all' asilo Alessio... il piccoletto non fa storie quando andiamo via... distratto dalle maestre e dagli altri bambini... camminando verso l' istituto parliamo solo di lavoro poi ci dividiamo per andare ognuno alla propria postazione. Più tardi lo vedo andare con la "sua" specializzanda in laboratorio... non escono neanche per la pausa pranzo... io non voglio fare la gelosa, per cui non vado a sbirciare... credo che la tattica giusta sia quella di fare la compagna che ha fiducia in lui e non sbraita... più tardi li vedo uscire parlottando, vanno al distributore del caffè... lui alza gli occhi e mi guarda, con le mani fa il gesto se voglio del caffè, ma io col dito rifiuto, lo preso poco prima cogli altri... poi lui va a sedersi davanti al pc e mi sorride mentre si siede... mi sa che ho fatto bene... mi sono comportata nel modo giusto... solo che quando è il momento di uscire ho qualche dubbio... lui mi dice che deve terminare un lavoro, una ricerca nientedimeno che con quella là... è il suo tutor e deve farlo... io faccio buon viso a cattivo gioco... non pensiamo male... dopotutto è il suo lavoro anche questo... lui sembra alquanto sorpreso che io non dica nulla, anzi gli auguro buon lavoro con un bacio sulle labbra... e vado via...
Vado a prendere un Alessio recalcitrante visto che stava immerso in un box con altri due bambini e tanti giocattoli... a casa lo faccio prima mangiare poi lo metto nella culla con il suo giocattolo preferito e musichetta... è presto per cucinare qualcosa, poi voglio distrarmi... l' unico modo è immergermi in un bel libro... lo prendo dalla libreria della casa...il primo che trovo... un romanzo storico... d' amore... speriamo che non mi faccia pensare a CC...
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