Romanticamente... cap. 40


Alice

Arrivo di corsa... per quanto mi permettano le scarpe e la gente per la strada... a casa... e non pensavo di trovare Claudio ad aspettarmi fuori la porta... che ticchetta col dito sull' orologio al polso, come quando fa sempre per rammentarmi il mio ritardo.

Sacrofano... questo è il tuo concetto di subito?

Ehhhh...

dico indicando le buste che ho in mano.

Spero che in quelle scatole ci siano scarpe che ti facciano camminare più in fretta.

Che ne sai che sono scarpe?

Lui alza prima gli occhi al cielo e poi risponde...

quella marca ormai mi è familiare.

esclama indicando il nome sulle buste... poi me le prende di mano, apre la porta , le posa e poi la richiude. Aggrotto la fronte, significa che usciamo? mi porta di nuovo fuori a cena?

Stai diventando scontato CC ... questa sarebbe la sorpresa? Cena fuori?

Non sono per niente scontato... ora vedrai...

E s' incammina...

aspetta... aspetta...

gli dico correndogli praticamente dietro. poi lui si ferma all' improvviso ed io gli sbatto sulla schiena. Scoppia a ridere e mi mette la mano intorno alla vita e ricominciamo a camminare insieme.

Che scherzo cretino.

Esclamo comprendendo che l' ha fatto apposta.

Hai detto che sono scontato!

Fai i dispetti? Aspetta... sei sempre stato dispettoso.

Non è vero!

E pure permaloso.

Ma quando mai!

Allora? Dove andiamo?

Una sorpresa è una sorpresa!

Sei proprio permaloso.

E' inutile, non ti dico niente.

Uffà!

Aspetta, fra poco arriviamo.

Camminiamo ancora per poco fino ad arrivare a piazza San Marco, sono ancora più curiosa, a lui non piace andare nei posti in cui ci sono più turisti. Ci districhiamo infatti tra i gruppi di turisti che sostano facendo foto fino ad arrivare al punto dove sostano le gondole... 

andiamo al giardino?

Ci siamo già andati qualche volta, mi piace molto, ma lui mi fa di no con la testa, indicando invece una gondola... quella più bella, foderata di velluto rosso e oro... coi fiori.

Ma hai battuto la testa?

Gli chiedo ridendo.

Forse... da quando ti ho conosciuto.

Dovrei dartela ogni tanto una botta in testa.

La prossima volta, ora saliamo prima che cambi idea.

Ti sarà venuto un botto.

Ne vale la pena.

Per me?

E certo, mica per me.

Se per te è un sacrificio.

Sacrofano... ne faccio tanti di sacrifici, dai sali.

Vabbè... non faccio storie e salgo facendomi aiutare dal gondoliere, così pure Claudio.

Mi siedo abbarbicandomi a lui, non ci posso credere, in gondola... poi il gondoliere inizia pure a cantare... e che voce... com' è romantico... passiamo sotto il ponte dei sospiri... non immaginavo mai di poter stare seduta qui con lui ... lo sbaciucchio sulla guancia...




Sacrofano smettila.

sei fantastico.

Lo so.

Megalomane!

Ma sei l' hai detto prima tu.

Mmmm...

Il mio CC fa il menefreghista ma alla fine mi fa queste sorprese fantastiche... osservo per bene i palazzi illuminati dalla luna, dalle luci dei lampioni e dalle finestre... com' è romantico... mi sembra di trovarmi in un film... mi appoggio a lui e gli accarezzo la mano posata in grembo, mentre  l' altra è poggiata sulla mia spalla ... poi intreccio la mano alla sua e mentre il gondoliere continua a cantare canzoni romantiche io lo bacio dolcemente... poi senta una commozione forte... per lui che odia queste romanticherie è stato un grande sacrificio.



Ma che fai? Piangi?

Lui mi asciuga una lacrimuccia...

Che male c' è? Mi sono commossa.

Sei così sentimentale.

Sono fiera di essere taaaaaaaaanto sentimentale... e sono anche fiera di te!

Perchè ti ho regalato un giro in gondola?

Perchè mi ha regalato un sogno, anzi... mi regali momenti da favola, con te mi sento ... viva!

Che dolce la mia sacrofano!

Anche tu sei dolce, solo che non vuoi darlo a vedere. 

Beh, la dolcezza non è il mio punto forte.

Ma... ci penserò io a far uscire la dolcezza che c' è in te!

Già hai iniziato... e da tanto sacrofano.

Vedi... ?

Strofino il mio viso al suo e poi lo bacio lievemente sul collo, mi vergogno un pò davanti al gondoliere, che indifferente continua a cantare... chissà quante ne vede. Mi rilasso tra le braccia del mio CC godendo del suo tepore e non sentendo il freddo che c' è... fino a che in questo lungo giro... ho perso la cognizione del tempo... ho i brividi...

stai tremando sacrofano?

ora il freschetto si sente.

Credevo che fosse per me.

Non adesso  mio amor.

Non fare la sdolcinata adesso.

Mmm ti dà fastidio per il gondoliere?

Mmm...

Borbotta e farfuglia qualcosa che non capisco mentre il gondoliere ci avvisa che il giro è finito, ma se potrebbe ricominciare se noi volessimo.

No, la ringrazio ma ha iniziato a far freddo.

Che grazie, mica è gratis?

Blatera Claudio... è ritornato il grinch.

In poco tempo arriviamo alla riva degli schiavoni, stavolta prima del ponte... meglio perchè voglio ammirare tutto da lì sopra prima di rientrare... il gondoliere ci aiuta a scendere e Claudio cammina come un treno, menomale che mi tiene per mano, ma io arranco... sulla parte alta del ponte lo fermo...

aspetta...

Voglio guardare tutto da qua, vedi quanto è bello!

E vabbè, abbiamo fatto trenta, facciamo trentuno!

E facciamoci un selfie

Non ti bastano le foto in gondola?

Evidentemente no, quanto sei antipatico... muoviti!


Claudio

Alzo gli occhi al cielo e poi accontento Alice... prima la gondola, la serenata infinita del gondoliere, foto e bacetti... ed ora la contemplazione e le foto sul ponte dei sospiri.

In questa sei venuto benissimo, la metto sul telefono.

Io vengo sempre benissimo.

Ma quando mai? Hai sempre il broncio.

E' solo l' aria da misterioso.

Ma và là!

Già mi hai messo sul pc.

E' ora di cambiare, metto questa... poi quest' altra mi sa che la metto come profilo whatsapp.

Vuoi mettere anche una foto incorniciata al lavoro?

Non ci avevo pensato, sulla mia scrivania c' è ancora spazio.

Spiritosa, tanto lo sanno pure le pietre che stiamo insieme.

Mica è per quello?

Nooooooooooo...

L' importante che la gattamorta abbia capito che deve tenere le sue manacce lontane da te!

Smettila di chiamarla così.

La stai difendendo per caso?

Ma fraintendere, non vorrei che ti scappasse.... in ufficio...

Non mi faccio scappare niente io...

E neanche io.

Allora ti invio le foto.

E che me ne faccio?

Come che te ne fai?

Voglio dire ti ho dal vivo... a che mi servono le foto?

Giri sempre la frittata tu!

A proposito di frittate, mi è venuta fame.

Mmm... pure a me... comunque una di quelle tre che ti ho inviato puoi metterla sul profilo.

Posso o devo?

Hai capito bene... 

Allora devo... a sto punto ti dò il telefono e metti quello che vuoi.

Bravo ti cambio anche quella sullo schermo.

Non ti piace più il panorama? L' hai scelto tu.

E' vecchia... ne metto una di noi due insieme.

Ci avrei scommesso.

Non sei d' accordo?

Come no, mi mancava.

Che spiritoso.

Le metto il mio telefono in mano, poi la prendo per la vita e continuiamo a camminare finchè...

Ma andiamo a casa?

Esclama sorpresa, si credeva che saremmo andati di nuovo a mangiare fuori? Eh no...


Alice

Pensavo ad un bel ristorante serviti e riveriti invece siamo a casa.

Sei incontentabile, la gondola, il telefono... che altro vuoi?

Niente.. niente.. pensavo che cenassimo fuori, fai sempre tardi!

E stasera ho fatto prima per farti questa bella sorpresa.

Il giro in gondola è stato magnifico, ti sei superato... davvero.

E non è finita.

Mah... chissà che sarà? Già avermi dato il suo telefono in mano per sistemare le foto è un miracolo... potrei anzi... posso sbirciare in tutte le app soprattutto whatsapp ed email... ma so che non ci troverò niente di compromettente... spero... non è che questa serata magnifica è stata costruita ad arte perchè si sente in colpa per qualcosa? Eh no Alice non cadere in queste paranoie mentali... entriamo in cucina e trovo il tavolo apparecchiato in modo più elegante ed impeccabile nello stile che piace a me e non nel suo... essenziale ed alquanto freddo!

Siediti che finisco di preparare.

Io poso la borsa sul divano e lui mi guarda storto.

Dopo la vado a posare voglio prima cambiare le foto.

lo sento mormorare qualcosa... quant' è petulante... 

mi serve la tua password.

Gli urlo... senza non posso sbloccarlo.

Lui si avvicina e me lo sblocca velocemente senza però farmela vedere... e poi me lo ridà.

Scusa ma non potevi dirmela?

Eh no...

Che cretino... che hai da nascondere.

Abbiamo diritto ad un pò di privacy, no?

Allora neanch' io te lo faccio vedere.

Ora te l' ho dato.

Ora... ma le altre volte? Il mio puoi vederlo sempre.... ora farò come te, imposterò un blocco. Così impari. Lui non risponde, ma so che dopo me la farà pagare... conosco bene la sua gelosia... ogni tanto l' ho beccato a spulciare nel mio telefono... eventuali segreti... che ovviamente non ha trovato. Imposto una nuova foto di noi due sullo schermo ed un' altra nel suo profilo whatsapp sempre di noi due insieme... poi leggo tutte le chat, che poi non sono tante... niente di che, leggo le email che sono tutte relative al lavoro... sbircio tutte le altre app che sono usate anche quelle per il lavoro e poi chiudo.

Soddisfatta?

Esclama sistemando i piatti caldi sul tavolo.

Abbastanza... e comunque quale sarebbe la sorpresa? Che hai cucinato?

Infatti.

Ma lo facevi sempre.

Infatti... non lo faccio da tempo per via del lavoro, ma ora che è tutto finito, si ritorna alla solita routine.

Da domani ritornerai presto e cucinerai?

 Sempre se non vorrai cucinare tu.

Mmm... ogni tanto potrei.

Brava.

Potresti insegnarmi.

Eh no... la mia pazienza ha un limite.

Molto basso.

Infatti, ricomincia con le videochiamate con Amalia o con uno di quei tutorial su you tube... andrà bene.

Sicuramente, ma io vorrei fare quest' esperienza con te.

Non dobbiamo fare per forza tutto insieme, specialmente cucinare.

Questa è una scusa.

Ebbene si, per non mandarti al diavolo.

Potresti essere più paziente.

Te l' ho detto prima, non è il caso di insistere... fammi una sorpresa ecco.

E va bene... 

Mangiamo allora.

E poi te la farò comunque una sorpresa.

Mmm... e di che si tratta...

Se è una sorpresa, non lo dico, no? 

Lui mi scruta coi suoi occhi profondi... come se potesse leggermi nel cervello... poi chiede.

Un accenno?

Uffà... com' è che riesce sempre a convincermi con un suo sguardo?

E vabbè... diciamo che non ho comprato solo delle scarpe prima...

Ohoho! Mi piace questo genere di sorpresa...

Lo spero ... per quello che ho speso!

Allora c' impiegherò del tempo prima di togliertelo.

E scoppiamo a ridere insieme... finirà proprio in bellezza questa serata. 





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