Passione e segreti cap. 15
Alice
Dopo poco che sono tornata a casa, arriva anche Claudio, lui è sempre veloce nel fare la spesa, non si fa distrarre da altre cose o persone, eccetto se non c' è qualche sciacquetta che cerca di abbordarlo... lui è vittima della lusinga femminile, come tutti gli uomini del resto...
Bella questa casa... ma è troppo piena di cianfrusaglie per i miei gusti.
Immaginavo, ma non chiamarle cianfrusaglie davanti alla proprietaria... sono tutte cose di valore.
Abbastanza antiquate.
Non ti sei autoinvitato per farmi da arredatore... peraltro non autorizzato, vero?
No... sono venuto per offrirti la mia ottima cucina e la mia più che piacevole compagnia.
Sono onorata.
Non prendermi in giro, mi metto ai fornelli, anche questi antiquati.
Per me vanno bene.
Tanto scommetto che non fai niente.
Relativamente poco in effetti, mi piace assaggiare in giro.
Ecco la scusa per non cucinare.
Mmm... non morirò certo di fame.
Questo è poco ma sicuro... ma non ti preoccupare da oggi ci penso io.
Mica ti vuoi mettere a cucinare qui ogni sera?
Come lo dici sembra che ti dia fastidio.
Non volevo... è che tu entri... e... ti prendi tutto lo spazio.
Per ora entro in cucina.
Per ora...
e dopo... mi interessa solo la camera da letto.
Io sospiro... menomale che ne avevamo parlato... ma con lui è perfettamente inutile... tende a prendersi tutto e tutti gli spazi, rompendo il mio equilibrio.
Claudio... io ho bisogno di andarci con calma e... di avere i miei spazi.
Non ti preoccupare, lo voglio anch' io.
Poco ci credo... comunque lo lascio fare e nel frattempo mi metto a leggere la collana di cristallo, curiosa del seguito e di avere qualche illuminazione sull' omicidio.
Claudio
Inevitabilmente Alice ha ancora paura, non di me, ma della situazione, di intensificare il nostro rapporto e farmi entrare troppo nella sua nuova vita, che ha faticato tanto ad avere... io non le voglio certo chiedere di sposarci o convivere, anch' io ci tengo ai miei spazi, ma voglio comunque stringere con lei... e stasera non me ne andrò certo a bocca asciutta... la convincerò con il mio fascino... come ho fatto in passato, non fingerò di essere quello che non sono... lei mi conosce bene, pure troppo! Mentre io cucino la intravedo leggere sul divano... è molto presa e non mi guarda neanche di striscio... lei a malapena ha apparecchiato la tavola con stoviglie colorate e bicchieri di vetro delicati, mi guardo intorno ... davvero questa casa è una bomboniera... con tanti oggetti e quadri ... sono sicuramente di valore ma proprio troppi per i miei gusti... io eliminerei quasi tutto... intanto mi avvicino all' accanita lettrice e con un dito faccio il segno di inciderle la testa... imitando il suono con la voce ed esclamando seriamente tipo Hannibal Lecter...
la cena è pronta...
scemo, non potevi chiamarmi?
Era troppo divertente.
Ehhh... umorismo macabro.
Dopotutto sono un medico legale.
Che simpatico!
Dai alzati che si fredda.
Io giusto per essere gentile e ravvivare la conversazione le chiedo com' è andata a Murano... e lei mi fa una capa tanta su quello che ha già deciso è un omicidio... delle perle, del vetro e di Murano... io voglio essere partecipe di ciò che fa , ma questo è esagerato... poi ci mancava il libro che sta leggendo che parla proprio di vetro e vetrerie... segno del destino? Uffààààà... e poi con un' aria affranta mi chiede...
Ti ho annoiato?
Per carità, sono contento che tu sia così interessata... ma credo che ti stia impicciando come al solito dove non devi.
Ma quando mai?
Guarda che ho parlato con Querini... un novello Calligaris... purtroppo ti apprezza!
Purtroppo?
Si ... per le tue audaci incursioni... è inutile che ti dica che devi stare attenta, vero?
Completamente inutile.
Allora proseguiamo ... con altro tipo di audaci incursioni...
l' accarezzo prima delicatamente e poi mentre la bacio la porto sul divano in un niente.
E i piatti?
mi chiede con una voce affannata...
Se credi che ti lavi i piatti sei impazzita... quelli toccano a te.
E le tappo la bocca con un bacio... a quello ne segue un altro... e così via... il passaggio dal divano al letto è un attimo... mentre ci spogliamo a vicenda... le sue mani addosso sono un balsamo per me, sapevo che l' avrei sciolta con le mie mani , la mia bocca e la mia lingua... ho acceso il suo fuoco... ed ora è un incendio... anche il letto è antiquato... stile tipico veneziano come la camera da letto, ma non mi interessa, basta che è comodo...
all' inizio non voleva farmi stare tutta la notte, per non creare il precedente e non darmela vinta lo so... ma io l' ho convinta a lasciare andare i suoi dubbi e a ricominciare davvero... non c' è niente di più bello di dormire insieme e viverci tutti i momenti... infine si addormenta con un' aria beata tra le mie braccia... anch' io prima di conoscere lei non volevo nessuna nel mio letto più del necessario, ma da quando mi sono innamorato di lei, questo tabù, anzi fastidio non è esistito più... voglio averla sempre con me... anche coi suoi capelli scompigliati addosso.
La mattina dopo come al solito mi sveglio prima di lei... e penso che mannaggia... dovevo portarmi un cambio, ma dare per scontato la mia permanenza notturna forse sarebbe stato sbagliato, l' avrebbe fatta arrabbiare, comunque ora quel che è fatto è fatto... guardo l' orologio e poi la sveglio delicatamente, baciandola sulla spalla e poi sulla fronte... lei si sveglia e mi ricambia... accarezzandomi il viso ed infilando le mani nei capelli...
Alice
Come immaginavo Claudio è rimasto a dormire da me dopo una notte di passione... che ci posso fare, non riesco a resistergli, sono innamorata persa... con un bacio ed una carezza manda a quel paese tutti i miei dubbi... e quegli occhi profondamente blu non mi fanno capire più niente, specialmente ritrovarmeli così ravvicinati come le sue labbra morbide... appena sveglia... sarei così contenta... anzi felice, se non avesse questa tendenza a comandare su tutto...
Muoviamoci piccola che si fa tardi...
ecco... come avevo detto...
se fosse per me mi rotolerei ancora fra queste lenzuola oppure in quella bella doccia che ho intravisto, quella almeno è moderna... ma ci tocca andare a lavorare.
Ma come fa a leggermi nel pensiero non lo so.
Cara hai un' espressione libidinosa... del resto trovarsi al fianco me tutto nudo fa quest' effetto!
Cretino non stavo pensando a questo, ho sonno!
come no... non ci credo neanche per un minuto!
mi lascia un bacio che io chiamo a risucchio... che ti fa venire voglia di tirarmelo addosso, altro che lasciarlo andare ...Si alza togliendosi il lenzuolo e come al solito senza un minimo di vergogna anzi con un' andatura impostata... incurante della sua nudità ... bello come un adone va in bagno... a me non resta che contemplare la sua schiena ed il suo lato b che è praticamente la fine del mondo... mi stiracchio nel letto, poi infilo il pigiama che è rimasto sulla poltrona e vado a fare colazione, meglio evitare di andare in bagno... mi laverò dopo mentre lui farà colazione, sempre che non decida di andarsene e farla al volo al bar... per evitare di arrivare in ritardo.
Claudio
Ho fatto colazione da Alice, mi ha tentato col caffè della moka, poi sono rimasto e ho assaggiato qualche pasticcino, io non sono molto goloso, ma questi alle mele , alle noci e alla ricotta sono buoni... poi lei aveva di tutto e di pi... ovviamente tutto comprato... non sia mai che cucini qualcosa... e menomale che Amalia è un' ottima cuoca e pasticcera... ma Alice tra lo studio prima ed il lavoro poi... ed altre digressioni... (tra cui l' investigazione che io non preferisco proprio) ha preferito sorvolare... ed ora siamo in istituto... ma mentre io ... e gli altri lavoriamo al pc o col classico cartaceo lei smette di continuo per chattare al telefono... vorrei sapere con chi si sta scrivendo... ed alterna pure espressioni curiose e sorrisini... io non sono geloso... ma di più... specialmente dopo la notte di passione e tenerezza che abbiamo trascorso insieme. Può essere che io mi sia sbagliato alla grande sui suoi sentimenti e ci sia qualcun altro? Forse non è indecisa solo per il mio comportamento, forse è indecisa perchè nel frattempo ha incontrato un altro... ma ovviamente non si trova qui... sono tutti impegnati a fare altro mentre lei è al telefono. Durante il pranzo cerco di capirci qualcosa, ma lei aveva portato qualcosa da casa per entrambi , così abbiamo mangiato con tutti. Certo è stata gentile a pensa anche a me per il pranzo, ma c' è qualcosa che mi nasconde... anche perchè lei ed il telefono sono tutt' uno anche dopo...
Come scatta l' orario di andare via scatta anche lei, ma io non mi faccio trovare impreparato... chissà perchè lo immaginavo e scatto con lei... praticamente la inseguo...
Dove corri Alice?
Devo ... controllare... un sopralluogo... ecco...
Mi stai mentendo... dimmi la verità, hai un altro?
Ma che dici? Non è vero!
E allora voglio venire con te.
Mmm... non credo che ti piacerà.
Non dirmi che ti stai impicciando in qualche indagine?
Devo andare...
E Quirini lo sa? Ora lo chiamo.
Lo sa già ed è d' accordo.
Oddio... era lui allora al telefono... ma dove sono capitato.
Fammi andare che devo prendere il vaporetto.
Coooosa? Non mi dire che...
Vado a Murano.
Ancora con quella storia della vetreria?
Si vado a parlare con...
Ma perchè non ci va Querini?
Perchè ... si fideranno di più a parlare con me.
Bella questa!
Ahahaha non prendermi in giro... e comunque ha sempre funzionato... e lo sai!
Questa faccenda non mi piace proprio, però almeno non si tratta di un rivale... ma non la lascio andare da sola...
Vengo con te!
Come?
Mi hai sentito bene, ma non ho intenzione di salire su quel coso per più di mezz' ora, chiamo Querini e ci dà una volante.
Ma sei pazzo?
Per niente, dopotutto faremo il suo lavoro.
Così lo chiamo e per fortuna ci fa accompagnare da una volante disponibile... guarda che mi tocca fare...
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top