Passione al cioccolato cap. 38


Alice

Io sto finendo di sistemare gli ultimi vestiti nell' armadio e tutta la mia serie infinita di scarpe nell' altro armadio... ho seguito il consiglio di Claudio e mettere in due camere da letto, si perchè tra abbigliamento e scarpe ho riempito armadi e scarpiere di due camere da letto oltre la nostra in cui ci sono tutte le cose di Claudio... visto che ci sono più camere perchè non approfittarne? 

Come al solito sono tutta sola soletta a sistemare... menomale che Claudio mi ha aiutato a portare ogni tanto valigie, trolley e scatoloni pieni di roba... poi con la scusa che io so come devo sistemarli, visto che sono tutti miei si è defilato... ora si trova ancora in istituto... lui e le sue idee... cioè con il supremo e la nuova equipe... per attrezzare laboratori, nuove apparecchiature e quant' altro... e speriamo che si dividano i compiti così Claudio ricomincerà a ritornare in un orario decente... guardo l' orologio... è un altra volta in ritardo... avrei voglia di disseminare i soprammobili ed altre cose che ho comprato qui a Venezia... no.. meglio di no... rischierei di fargli venire un infarto... questa volta sapendo di impiegare tempo a sistemare ho preparato qualcosa di veloce ed ora dovrei arrostire solo la carne... nonostante mi abbia sempre detto di non "disturbarlo" quando si trova in istituto, io lo faccio... ha superato da un bel pezzo il cosiddetto orario di lavoro. Niente da fare il disgraziatone non risponde... e poi dice che sono io sempre in giro... e lui che fa? Se avesse potuto... in questo periodo avrebbe dormito anche in istituto... continuo a chiamare ma nulla... uffà! Ora sapete che faccio? Lo vado a prendere... ho visto anche una donnina allegra nella nuova equipe... ma non ho avuto il piacere di approfondire la conoscenza... ora vado a vedere che stanno combinando... tanto che faccio di male? Mica li vado a spiare? No... quando mai... 

Arrivo vicino all' istituto e lo sapete che vedo? La bella compagnia che beve allegramente fuori al bar accanto l' istituto... Io li osservo bene prima di avvicinarmi... la donna come immaginavo è una gatta morta... ride e tocca il braccio del mio CC, capisco che è il più affascinante della compagnia, ma questo è troppo... lui è anche troppo educato e non la scosta, mò mi avvicino io,  la scosto io e non solo... la prendo per i capelli e la trascino per tutto il campo... 

Mentre ho pensieri omicidi... il supremo si gira e mi vede... con un sorriso furbetto mi saluta e mi  chiede di avvicinarmi... ha capito tutto... anche CC sgrana gli occhi... ora fa la faccia dispiaciuta... mentre il supremo mi presenta a tutti e mi invita a brindare con loro... io metto su un sorriso e seguo la loro  conversazione... sempre riguardo alle ricerche... mentre fulmino cogli occhi Claudio che fa finta di niente... intanto la bionda ossigenata non è intimidita dalla mia presenza e lo guarda adorante, la cecherei in un occhio, anzi tutte e due... lei infila il braccio sotto quello di Claudio e lo invita a fare una passeggiata... io poso il bicchiere sul bancone e vorrei dirgliene quattro... ma Claudio mi anticipa... toglie il braccio dal suo e si avvicina a me... mi cinge la vita con un braccio e ... 

Credo che sia ora di andare, io e la mia compagna  andiamo a cena.

Perchè non andiamo a cena tutti insieme?

Propone la Barbie nonostante la presentazione.

Mi perdonerete... ma sono stanco e poi io e Alice dobbiamo festeggiare la nostra convivenza.

A lei cade la mascella e non replica... mentre gli altri si congratulano... a Claudio sarà costato parlare... è molto riservato. Quando ci allontaniamo abbastanza da loro lo strattono ed esclamo arrabbiata...

festeggiare eh? Ti faccio vedere io come festeggio.

Ma perchè ti arrabbi?

Perchè? Vorrei vedere tu che avresti fatto se mi avessi visto a braccetto con un altro... che mi faceva gli occhi dolci.

E' solo una collega.

Una collega del cacchio.

Alice...mi stupisci...  che volgarità.

Tu gli avresti dato un pugno... altro che parole.

Ero solo educato... non esagerare.

Perchè non mi hai risposto al telefono?

Non l' ho sentito, ho il silenzioso.

Per non farti disturbare eh?

Certo... lo sai...

E per brindare con la gatta morta...

Con tutti...

Quando arriviamo a casa ti strozzo.

Ma va... per così poco.

Non hai solo tu l' esclusività della gelosia.

Dai... che oggi è il primo giorno in assoluto della convivenza.

Proprio perchè oggi iniziamo a convivere dovevi evitare...

di fare tardi?

Di non rispondere alle chiamate e di nascondermi le cose.

Io non ti ho nascosto niente, ma non potevo andarmene... era solo un brindisi.

E quella là che si attaccava a te? Se la rivedo l' appendo per quella coda a... ad un lampione... ecco!

Come se ci riuscissi.

Vuoi vedere?

Non serve... dai muoviti... che ho una fame.

Non ti dovrei far mangiare.

Mica ho bisogno di essere imboccato?

Cretino, volevo dire quello che ti ho cucinato.

E brava la mia Alice... non ti è passata la voglia.

Di cucinare e mangiare no, ma un' altra si.

E te la faccio ritornare io.

Non ci provare ... cena e a letto... hai festeggiato abbastanza!

Io a letto voglio andare!

Ma non con me... ci sono tante camere a casa tua.

E' casa nostra.


Claudio

Che pesantezza... Alice si è arrabbiata perchè ho fatto tardi, non ho risposto e ho dato spago a Brenda... la lista è lunga... vabbè ho sbagliato, ma lei ne dovrebbe essere abituata... non dovrebbe pesarle più di tanto, dopotutto essendo medico legale... nello stesso istituto peraltro dovrebbe sapere i rischi del mestiere... la gelosia poi prende sempre il sopravvento... io è vero non ho scacciato Brenda ma non pensavo che Alice venisse e ci vedesse... io non volevo certo tradirla, è solo una collega... però mi sono sentito lusingato e mi divertivo con lei... forse le ho dato troppa confidenza... e purtroppo proprio allora Alice ci ha visti... ed ora ne sto pagando le conseguenze... Alice mi ha messo il muso per tutta la cena... come farmi perdonare? 

Ahhhhhhhhhhhh mi ricordo in un attimo quel pacchetto che ho comprato ieri... per oggi... me n' ero completamente dimenticato... immaginavo che oggi avrei fatto tardi e l' ho comprato ieri... ma poi mi è passato di testa... ora è il momento giusto... e so che mi perdonerà. Mi alzo e vado a prendere il pacchetto... proprio un bel pacchetto da un' anta... ben nascosto.

Questo è per festeggiare il nostro primo giorno insieme.

Che romantico... non è che hai sensi di colpa?

Nessuno, non farti film, apri... è tutto per te.

Lei aggrotta la fronte, ma so che il suo super olfatto ha già odorato il profumino...

Lei scarta ed apre tirando fuori una serie assortita di cioccolato artigianale a pezzi... mentre gli occhi s' illuminano sempre di più... legge dalla carta che l' ho comprato dalla sua cioccolateria preferita Viziovirtù. Li contempla e li odora senza toccarli, poi ne prende uno, lo spezza e se lo infila in bocca... masticandolo piano... gustandolo appieno.






Fai con calma... tanto sono tutti tuoi... io assaggio solo questo.

Ne prendo un pezzetto che so di essere fondente. 

Lei mi guarda ed esclama... prima di bere l' acqua e poi infilarsi in bocca un altro pezzetto di un altro tipo.

Vuoi farti perdonare così?

Non ci sono riuscito?

le dico avvicinandomi e dandole un bacetto a sapor di cioccolato.

Sei amaro...

si lamenta schiaffeggiandomi sul braccio che la stringe ancora.

E tu sei dolce... troppo!

E scherzando faccio un verso ed un' espressione di disgusto.

Non sei credibile...

mi risponde ridendo... menomale che le è passata.

Non credere di averla fatta franca... caro il mio CC.

Come hai detto...  sono solo il tuo CC.

Perciò... non far avvicinare la barbie a te e andrà tutto bene.

Altrimenti?

Propongo provocandola.

Altrimenti  butto lei giù dalle scale e a te... fammi pensare... ti lego ad una sedia e ti sottoporrò... anzi no... ti porterò alla sala autoptica per farti una bella autopsia... 

Che fantasia... ma così non potrai più approfittare di me.

Comportati bene e non avrai modo di scoprirlo. 

Ora posiamo questa cioccolata prima che te ne faccia una scorpacciata.

Solo un altro pezzetto.

Esclama lei prendendone uno velocemente.

Pezzone... altro che pezzetto.

E' la fine del mondo.

Pensavo di essere io la fine del mondo.

Sappi che la cioccolata è meglio del sesso.

Mmm... ti faccio vedere io... cos' è meglio!

La stringo a me per un bacio appassionato e contemporaneamente a piccoli passi ci avviciniamo al divano, dove la stendo e lì le inizio a dimostrare quanto la nostra passione sia meglio della cioccolata... il resto in camera da letto!


Angolo Autrice

Ovviamente la cioccolateria VizioVirtù esiste davvero a Venezia  es i trova a Calle del forner. Le foto sono le sue.

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