Nostalgia romana cap. 47


Claudio

Come sempre mi faccio convincere da Alice a fare quello che vuole lei... andare a fare una sorpresa a Lara, Paolone e gli altri in istituto... io ne avrei fatto volentieri a meno... poteva andare anche da sola, invece no, ha preteso che andassi anch' io. Andiamo con l' auto del fratello che si trova momentaneamente qui per gestire il b & b. E vabbè... lei farà la sua solita chiacchierata cogli amichetti ed io andrò  a trovare Giorgio...  gli altri colleghi e poi la Manes, mi tocca...  per sapere le ultime novità. Arrivati in istituto dopo i convenevoli con Lara e Paolone io vado da Giorgio e li lascio scherzare e ridere... 




Alice

Quanto tempo è passato che non li vedevo... vabbè Lara che è mia cognata, l' ho vista l' anno scorso... 



ma Paolone era da parecchio che non lo vedevo... gli altri che si sono specializzati con noi sono andati altrove... Paolone lo vedo ripreso dall' ultima volta... era stato lasciato da Erika andata a Torino... lei non ama i rapporti a distanza così dopo pochi mesi l' ha mollato come niente fosse... secondo me ha trovato un altro lì. E poi lo vedo molto dimagrito... e glielo faccio notare... con ironia...


Ora devo chiamarti Paolino , sei diventato un bel fustino.

Eh... di detersivo...

risponde lui ridendo... 

vedo che Conforti ti ha influenzato.

E come no!

Risponde Lara al posto mio.

Comunque adesso non farai fatica a trovare una donna.

Veramente l' ha trovata già.

Risponde Lara. 

Oohhh e chi è? Una collega?

Quasi... la conosci... Giulia.

E chi se l' avrebbe mai immaginato di vedere quei due insieme?

Ueilà ma quando è successo? Non mi hai detto nulla... ma a proposito... non era innamorata di Sandro?

E' una cosa fresca fresca...

Risponde Lara.

Quasi di giornata .

Continua ironico Paolone... ops Paolino.

Sandro si è messo con una del suo stampo... e poi da quando Paolino è diventato un figurino...

Ammicca Lara.

Ha fatto pure la rima.

E a proposito dov' è Sandro?

Si è trasferito vicino alla sua amata moscettina.

Esclama ridendo Paolone.

Alice che bello rivederti.

Ecco Giulia che mi ha visto e si avvicina... ci abbracciamo... sono contenta di rivederli... ora mi rendo conto che mi sono mancati... mi sono abituata alla vita a Venezia, all' istituto, coi colleghi, ma qui con loro è diverso... mi diverto di più... però a Venezia sto facendo una bella carriera... mi stimano tanto e ora non mi sognerei proprio di ritornare a Roma e lasciare Venezia ed il mio lavoro lì. Questo è stato solo un attimo di nostalgia... ma ora bando ai momenti di malinconia e...

raccontatemi altre novità ja...

esclamo abbracciandoli di nuovo.


Claudio 

Torno da Alice ed i suoi amichetti sperando che abbiano finito di spettegolare... invece li vedo ancora lì intento a chiacchierare vicino al distributore di caffè... almeno non sono andati al bar... 

mi avvicino e faccio capire senza eufemismi... che me ne voglio andare...

dai sacrofano togliamoci dai piedi...

vabbè andate andate, tanto ci vediamo dopo.

Risponde Proietti... io la guardo per dire non avete parlato abbastanza? Ma Alice spiega...

Devo vedere la mia nipotina.

Come se non sapessi delle sue videochiamate... 

e poi dovete vedere la nostra nuova casa.

Dovete? Io me la risparmierei volentieri, ma Alice non me lo perdonerebbe mai... ecco cosa significa essere una coppia... tra i pro ed i contro, questi sono i contro... io sono la parte asociale della coppia, come dice Alice... ma io mica devo socializzare per forza con chi dice lei? Ma quella ormai è parte della sua famiglia, da quando il fratello convive con Lara  e ci ha fatto una figlia... ma come fa a sopportarla dico io? Vabbè che Marco non è tanto normale... tra lui e lei scegliere non saprei... in auto poi Alice non mi lascia respirare... mi fa il resoconto di tutte le novità, vita morte e miracoli di tutti... ma che me ne frega? Comunque lascio correre altrimenti mi fa una capa tanta sulla mia vita sociale... 

cosi andiamo a cena da loro... e verranno anche Paolone e Giulia.

Cosa cosa?

Non farmi ripetere... altrimenti...

altrimenti?

Altrimenti significa che non mi stavi a sentire... a che pensavi?

Io? Che sono oltremodo felice di rivedere i tuoi amichetti... con tuo fratello and family.

Non sembra...

allora che me lo chiedi a fare?

Dai... che è parecchio che non li vedi.

Mi sa che il mio parecchio non coincide col tuo.

Lei mi guarda di sbieco poi esclama...

mica non vorrai venire?

Non posso andarmene e lasciarti qui, no?

Menomale.

Però non possiamo fa tardi, dobbiamo tornà a Sacrofano.

Mmm... possiamo anche dormire da loro.

Cosa? Ahi... ahi... hai dimenticato che hai promesso ad Amalia di tornare per cena?

Mmm... già l' ho avvisata.

Cosa? Prima di me?

Così non si sarebbe messa ai fornelli inutilmente.

Mi sa che ci farà recuperare domani.

Già ho messo in preventivo la cucina di nonna.

Me l' ero scordato.

Perchè sei venuto poco.

Esclama con un tono sommesso... è vero ero restio ad andare da Amalia... lo vedevo come un grande impegno... verso lei...

e dove dovremmo dormire?

le chiedo cambiando argomento. 

Da Marco... hanno una stanza in più.

Caspita... oltre quella di Camilla?

Si... il padre non ha badato a spese.

Che bel regalo gli ha fatto il padre a Lara, lei all' inizio non ha accettato, andando a vivere con Marco nell' appartamento vicino a quello di Cordelia, la figlia pazza di Paul, dove viveva anche Alice... prima di andarsene o dovrei dire scappare a Venezia. Per fortuna... così non dovrò vederla... mi sa che hanno allentato i contatti... Alice non me l' ha nominata... può essere che se ne sia andata a Parigi... dalla madre o dal fratello reporter. Che bella famiglia... solo Paul si salvava. Ogni tanto lo sento, se abitasse ancora a Roma sarei andato a trovarlo, mi avrebbe fatto molto piacere... invece se n' è andato anche lui in Francia... anche se in realtà è sempre in viaggio con Ludovica, l' ultima moglie.

Ed ora andiamo a fare un giro al parco? Così ci rilassiamo un pò... che dici? 

Veramente... avrei bisogno di comprare delle cose...

Cose??? Fai la misteriosa? Che cosa?

Ehm... vestiti... pantaloni... forse maglia?

E lo chiedi a me? Non avevi detto che ne avevi in abbondanza a Sacrofano?

Sono fuori moda ormai.

Non mi freghi Sacrofano... non è che vai così tanto dietro la moda... ho capito... non ti vanno eh?


Alice

Claudio mi ha sbolognato subito... non serve mentire... e poi lo capirebbe subito...

Non sono ingrassata...

commenta imitandomi con la voce.

Spiritoso.

Comunque al centro commerciale non ti porto... con questa bella giornata poi...

Non serve.

Vai con l' amichetta tua?

Se intendi Silvia la vedo in serata.

Viene anche lei alla cena?

No... prima per un caffè.

Per un aperitivo vorrai dire.

Mi sgama sempre...

E allora con chi vai?

Con te ovviamente, ma a via del Corso.

Uffà... ma menomale che non hai detto via Condotti.

Mica voglio spendere tutto il mio stipendio?

Ma io non ti aspetto... vado a trovare qualcuno.

Qualcuno chi?

Non fare la gelosa ... qualche amico.

Amico? Tu non hai amici.

Non è vero... qualcuno c' è... pure dei cugini.

Te lo stai inventando per non restare con me a fare shopping. 

Non lo scoprirai mai.

Non me li presenti?

Per rovinare il nostro  rapporto?

Che cretino... non scherzare.

E chi scherza... 

Io incrocio le braccia al petto e non parlo più... lo ammazzerei.

Claudio

Alice mette un muso così lungo che arriva fino ai piedi... ci casca sempre... non resisto e scoppio a ridere... e poi le esclamo...

Tu sei una credulona... speriamo che trovo un parcheggio... altrimenti non se ne fa niente.

Cosa?

Secondo te ... ti lascio andare da sola...? 

Sei geloso tesoro?

Delle commesse? No... di quello che potresti spendere... io penso che invece te lo finiresti lo stipendio. 

Ma va...

Come se non ti conoscessi. 

Puoi comprare qualcosa anche tu... una bella camicia?

Me la regali?

Fai il tirchio ora?

Ma se mi compro tutto io...  però mi fai una sorpresa... cosa vuoi che indossi?

assolutamente niente.

Ahi... ahi... che sporcacciona...

Chi parla... comunque ... vedi... ci dovrebbe stare un posto lì.

E secondo te mi metto a trovà  il parcheggio per la strada? Me la rigano di sicuro... e chi lo sente tuo fratello? Andiamo in quello.

Ma lo sai quanto si prende all' ora?

Ora sei tu la tirchia?

Mmm... no... tanto paghi tu.

Infatti... andiamo... e cominciamo lo shopping... ricorda... giusto il necessario.

Lo prometto vita mia.

Non prendermi in giro. 

Io? Ma quando mai.

Esclama nascondendo le mani... starà incrociando le dita... povero me... chissà che mi aspetta?



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