Mimosa e cioccolato cap. 41
Alice
Claudio mi aveva promesso di ritornare con me a casa dopo il lavoro o almeno presto, specialmente oggi che è la festa delle donne... certo a lui non piacciono queste becere feste commerciali come le chiama lui, ma avrei preferito un regalino, una sorpresina, un' attenzione... invece fa ancora degli extra in istituto... menomale non troppo tardi come prima... il supremo gli delega parecchio... e lui spera che così potrà diventare il nuovo supremo... speriamo! Così io cucino... ossia cerco di cucinare decentemente... con i video o comunque le ricette su internet... anche nonna Amalia si è esaurita nel seguirmi... la prima cosa che ho imparato è nello scegliere prima le ricette, andare a comprare quello che mi serve e poi cucinare. Non sono diventata una chef, ma neanche faccio pena, anche se il mio CC ha sempre da ridire... potrebbe pure ritornare prima per cucinare lui... ma tant' è! Prima però di cucinare mi voglio rilassare sul divano dopo un dolcetto... li nascondo perchè lui dice che ne mangio troppi, ma che gliene frega se non ingrasso? Tanto ci sono tante stanze in cui nasconderli... chiudo gli occhi un attimo mentre li assaporo... mmmmmmm...
Sento un rumore che mi fa sussultare... arriva il mio CC con niente poco di meno un mazzo di mimose in mano, favoloso...
mia sacrofano tanti auguri... scusami ma davanti agli altri non volevo...
e mi regala un bacio dolcissimo... di quello che ha detto la cosa che mi colpisce di più è scusami... un miracolo per lui... una parola che il suo vocabolario interno non conosce. Poi prende un vaso , lo riempie d' acqua e ci dispone i fiori... sistemandoli per bene...
Non è finita tesoro...
esclama mentre io sono ancora meravigliata del suo gesto, lui va all' ingresso e ritorna con due scatole, una è di cioccolatini... i miei preferiti... poi apro l' altra ed è una torta cioccolattosa meravigliosa... non resisto, prendo coltello e forchetta, una sola perchè tanto lui non la mangia... ma Claudio dopo aver tagliato una fettona di torta prende un pezzo con la forchetta e m' imbocca... poi la assaggia anche lui... e così una volta per uno la finiamo, la fetta non la torta... anche se me la finirei, ma lui mi blocca...
non mangiarne più perchè andiamo a cena fuori.
ed io che pensavo che non avrebbe fatto niente... che fantastica sorpresa...
Mi devo cambiare allora?
No sei bellissima così, dai muoviti che andiamo in un posto speciale.
Ma quelli che scegli tu sono eleganti...
Non ti posso nascondere niente... ti avrei fatto cambiare dopo... ma meglio così... ora prendo una cosa.
Va in una stanza e ritorna con due scatole, dalla forma mi sembra di capire che...
Apro quella più grande e come immaginavo c' è un bellissimo vestito... è di raso rosso, un tubino lungo che scende poi svasato con uno spacco... molto sexy, come piace a lui, ma le spalline sono sottili, che reggiseno ci infilo sotto? Guardo meglio nella scatola per rimettere il vestito e ci trovo un reggiseno rosso con bretelline come il vestito ed una brasiliana rossa di pizzo splendida... chiudo la scatola ed esclamo sbigottita...
amore non dovevi... ma non sarai geloso se indosserò questo vestito al ristorante?
Ehhh vedrai, intanto apri l' altra.
io apro l' altra scatola che è più piccola e ci trovo un paio di sandali gioiello che sono un sogno... color oro con una pochette anch' essa d' oro... che regali splendidi.
Indossali dai... o non ti piacciono?
Sono... magnifici... è che non me l' aspettavo.
Sono pieno di sorprese o no?
Ma devo vedere quale cappotto gli devo abbinare.
Andiamo che ti aiuto.
Ma dove vai?
E mi porta in un' altra camera da letto dove apre l' anta dell' armadio e tira fuori un cappotto di pelliccia, giovanile.
Ma non mi piacciono le pellicce lo sai...
E' ecologica tesoro.
Allora mi spoglio ed indosso tutto mentre lui va nell' altra camera e poi ritorna con un completo blu notte, camicia bianca e cravatta con delle sfumature blu... è semplicemente bellissimo. Infilo il telefono e fazzolettini nella pochette, al resto ci pensa lui... e lo seguo. Lui mi cinge la vita col braccio e mi porta vicino al canale accanto al nostro palazzo dove ci aspetta una gondola... caspita che romantico, lo sta facendo in una volta sola... arriviamo in poco tempo all' entrata di un palazzo illuminato... scendiamo con l' aiuto di un cameriere dalla gondola, ci fa entrare nel palazzo ed in una sala che è una meraviglia... piena di affreschi e mobili antichi, con pochi tavoli, ma solo uno è apparecchiato con un candeliere accesso al centro.
Ma come hai fatto?
Ehhh... io posso tutto!
Cosi mi sposta la sedia e mi fa sedere per poi sedersi a sua volta, gesto che non ha mai fatto per me...
ti amo amore mio... farei ... anzi faccio e farò tutto per te!
Ahhh pure io amore, vita mia.
Ci diamo un bacio appassionato e poi arriva il cameriere che ci serve un piatto dopo l' altro... i miei preferiti tra l' altro tanto da riempire il tavolo... questo è un sogno....
Si proprio un sogno... sbatto gli occhi... e sento una voce che mi sveglia... è Claudio ed io sono sul divano... avevo ragione, era troppo bello per essere vero... i regali... la gondola... la cena...
Ma come hai fatto ad addormentarti a quest' ora? Che ti hai preso?
Che cretino! Non ho preso proprio niente, è colpa tua che non mi hai fatto dormire stanotte.
Come se ti dispiacesse.
Guardo l' orologio... caspita, si è fatto tardi e non ho neanche cucinato... mò chi lo sente?
Visto che non hai cucinato... e se iniziassimo ora si farebbe tardi... e comunque non mi va di cucinare, sono stanco... andiamo fuori.
Serviva tutto sto preambolo per invitarmi fuori?
Che invito? Viviamo insieme, andiamo insieme.
Che dichiarazione romantica.
Lo sai che non lo sono.
Mmm.. comunque accetto, dove andiamo?
Ehh... mistero!
E vabbè faccio in un attimo.
Vado in camera e prendo un tubino blu semplice con scollo a cuore e rifiniture di pizzo, sto per infilarlo, ma ripensando al sogno mi cambio l' intimo... ho uno strano presentimento... non l' ho rosso, ne ho uno blu di pizzo... poi un paio di scarpe coi tacchi, niente sandali... non ho tempo di prendere una pochette, prendo la mia borsa ed un cappotto nero che va bene su tutto.
Alla buon' ora...
esclama quando mi vede.
Non ci ho messo tanto.
Sembra a te.
Lui ha un completo grigio scuro con cravatta blu e grigia. Usciamo e non mi aspetto la gondola che ci aspetta, infatti non c' è. Camminiamo fino a Cannaregio... meno male che i tacchi non sono alti... finalmente ad un certo punto lui mi dice che siamo arrivati... ma non è un ristorante... è un albergo di lusso... il palazzo Nani, cioè il Radisson Collection hotel... lo guardo strabiliata, non l' hotel, ma il mio CC... lui comprende la mia muta richiesta ma non risponde, mi prende per mano ed entriamo, nella hall dice il suo nome e così ci accompagnano verso l' ascensore.
Ma non dobbiamo mangiare?
Chiedo a Claudio.
E attendi...
Mi risponde lui con un' espressione enigmatica... ma andiamo in una camera con cena? Che sorpresa è? Altro che sogno... Si aprono le porte dell' ascensore ed usciamo all' ultimo piano... è una terrazza, anzi l' altana... quasi tutti i palazzi di Venezia l' hanno, lo usavano soprattutto i patrizi, anzi le donne, prendevano il sole e si mettevano impiastri nei capelli per schiarirli al sole... c' è un gazebo con una tavola imbandita e quella che mi sembra una vasca... si mi avvicino ed è piena d' acqua e bolle... sarà l' idromassaggio... questa si che è una bella sorpresa...
Non ammirarla troppo... mangiamo prima...
esclama lui mentre il cameriere va via... così ci serviremo da soli? Lui ha uno sguardo birichino... che ha in mente? Poi prende una forchettata e m' imbocca...
ti piace?
L' antipasto o il fatto di essere imboccata così sensualmente?
Mmm... entrambi.
Io direi di più la seconda, ma è meglio che mi fai mangiare da sola altrimenti finisce in un altro modo.
E che altro modo dimmi?
Non fare il furbetto con me.
Io? Quando mai?
Così mangiamo pian piano tutto tra occhiatine e battutine finchè non finiamo... e lui esclama che è il momento di rilassarci nella vasca.
E la digestione?
L' acqua è calda .
Non ho portato il costume, l' hai preso tu?
Non ci serve, non verrà nessuno e come vedi siamo così in alto che non ci può vedere nessuno.
Mmm forse è meglio del sogno.
Che dici?
Nulla.. nulla...
Allora spogliati.
E me lo dici così?
E come te lo devo dire? E fai pure presto che prendi freddo.
Così in quattro e quattr'otto si toglie tutto... ma proprio tutto e già ho notato qualcosa... e vabbè lui è sempre pronto... anch' io allora mi spoglio velocemente... ma non tanto veloce dal non fare notare il mio completino intimo.
Mmm... te lo avrei fatto tenere un pò di più...
sarà per la prossima volta.
Già, pensiamo ad oggi... carpe diem.
Com' è colto il mio CC.
Mi siedo velocemente e spero anche in modo sensuale sulle sue gambe e sento anche su qualche altra cosa... di duro...
Non così veloce sacrofano... abbiamo tutto il tempo.
Così inizia ad accarezzarmi lentamente e a baciarmi in modo appassionato... l' acqua amplifica le mie sensazioni, è fantastico... sposta i miei capelli e si dedica al mio collo mentre io mi stringo a lui... alla sua pelle bagnata... sto impazzendo... anzi lo voglio da impazzire... seguendo la mia passione mi sposto e mi siedo congiungendomi subito a lui, l' acqua mi aiuta...
ti avevo detto di aspettare.
Non resistevo più.
Sei impossibile.
Poi non ci sono più parole... si sentono solo i nostri sospiri... è sempre incredibile stare con lui...
restiamo tanto tempo in acqua... e poi in una camera da letto riservata dell' hotel.
Credevo di volere il sogno... con i regali... i fiori, i dolci, il vestito e tutto il resto, invece è stata meglio la realtà, quello che ha organizzato per me.. per noi... veramente superlativo!
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