Benvenuto cap. 62


Alice

Le contrazioni sono sempre più vicine, non riesco a respirare e sono nel panico... sono sola... Claudio ancora non è arrivato... stavolta lo strozzo... intanto arriva il moro di prima col camice... e mi aiuta a calmarmi... mi avrà preso per una stupida, ma io non capisco più niente... mi prende una mano e mi aiuta a respirare in modo corretto... io se non fossi in queste condizioni... da pazza isterica in travaglio... e follemente innamorata di CC ci farei un pensierino... ma che vado a pensare in questo momento? Sono davvero fuori... ma questo è così gentile... e fermo... deciso... 

non immaginavo certo così il mio parto... anche se questo è davvero bravo, non sono così fuori da non capirlo... cerco di distrarmi... io miei occhi vanno dappertutto vagando nella sala... vedo un ' infermiera che esce e poi rientra... bisbiglia qualcosa all' altra infermiera e poi va ad aprire la porta... anche il dottore si vede che ha sentito... perchè abbozza un sorriso  strano... entra un uomo... tutto bardato... e chi è mò questo? Poi lui si avvicina e riconosco i miei tanto amati occhi blu...

finalmente! Ce ne hai messo di tempo!

Sono andato ad un sopralluogo!

E che cavolo, non potevi rispondere? Ti ho fatto mille chiamate.

Ho dimenticato il telefono in istituto.

Tu???

Ero convinto di averlo portato invece l' ho lasciato nella tasca del camice.

Tu mi nascondi qualcosa...

Alice... non ti agitare...


Claudio

Se non fosse che Alice stia per partorire sarei geloso... questo bellimbusto tratta la mia sacrofano con troppa confidenza... e che è questo tu? Alice mi fa un interrogatorio... che ci devo fare se ho dimenticato il telefono in istituto? Avevo fretta... che ne potevo sapere che le si rompevano le acque? E' accaduto troppo presto! Poi questo si intromette dicendo a lei di non agitarsi in tono così tenero e con poche frasi fatte la fa calmare... guarda che mi tocca vedere, dovrei essere io che dovrei farla stare tranquilla... anche se essendo un medico legale ho a che fare con quelli che non parlano e non ascoltano ovviamente... ma mi sono distratto... e questo mi riprende pure... mi sembra anche più giovane di me... 


Alice

Inizio a gridare le contrazioni ormai  sono così ravvicinate che non ho più pause... mi fa un male cane... e Claudio ha un' espressione torva... lui... io soffro e lui è arrabbiato? Menomale che questo ginecologo è un sexy calmante... comunque il tempo che sto impiegando per partorire è davvero troppo... o a me sembra infinito? 


Claudio

Dopo un tempo interminabile sento che l' ora è vicina... sto ginecologo belloccio afferma che il bambino preme... sta uscendo ... eccolo... in un attimo sguscia fuori... col suo aiuto chiaramente... vedi quanto gongola... vorrei strozzarlo... ma la gioia di vedere il mio... nostro...  cucciolo è più forte... e guarda come strilla ... un piccoletto coi pugni chiusi e un cespuglio di capelli in testa... poi come l' infermiera lo posa sul petto di Alice pian piano si calma... riconosce il suo odore... la guarda ed allenta anche la manine... vorrei prenderlo subito ma mi dicono che devono prima lavarlo e controllarlo meglio... nel frattempo controllano Alice e dopo la portano in camera, io la seguo... per fortuna mi fanno entrare... Alice è evidentemente stanca... ma felice... ha gli occhi lucidi che brillano... di una luce particolare... io le accarezzo i capelli...

sono tutta sudata e devo sembrare una pazza.

Borbotta.

Non mi preoccuperei... sei stata anche peggio.

Ma quando mai?

E se ti dico che non si mai stata così bella?

Non ci crederei... ma ti apprezzo.

Allora ci tento così.

Approfitto che in camera ci siamo solo noi per avvicinarmi e baciarla, volevo essere delicato ma lei mi prende per la nuca con la mano per approfondire il bacio.

Mmm... questo è stata abbastanza convincente.

Abbastanza?

Quanto starò più in forze sarai più convincente.

Ed hai appena partorito!

Per l' appunto... ma quando mi portano il bambino?

Ci... non iniziare a fare la mamma apprensiva e bisbetica.

Come osi?

Sono il padre, posso osare e come!


Alice

Com' è? Prima ci baciamo e poi battibecchiamo a più non posso? Ma del resto facciamo sempre questo. Devo trovare la risposta giusta... non sempre l' ho pronta... lui mi supera sempre in arguzia... o meglio dire in ironia! Quai quasi gli rido in faccia... ma si apre la porta ed entra l' infermiera che porta la culletta con il mio piccolino... e non esiste più nessuno, neanche Claudio... me lo danno ed io lo abbraccio delicatamente... con tanta attenzione... è calmo... mi guarda come se mi vedesse... l' infermiera mi dice che devo attaccarlo al seno, deve mangiare anche se non si lamenta... così lo faccio ... e dopo qualche tentativo lui riesce a poppare... all' inizio mi fa male, poi diventa un leggero fastidio... io lo guardo estasiata... è un miracolo d' amore... il mio amore! E l' altro mio amore? Il mio CC? Dov' è? Eccolo lì... vicino al mio letto che guarda anche lui strabiliato il nostro cucciolotto  che ciuccia... una cosa così semplice e così bella. Claudio nota il mio sguardo e sorride . L' infermiera spezza questo momento magico, questa connessione amorosa tra noi...

Quale nome devo scrivere?

Guardo Claudio ed insieme esclamiamo con un tono dolce...

Alessio Conforti.

Io e Claudio abbiamo impiegato tanto tempo per scegliere il nome... con il calendario prima ed il dizionario (su internet) poi... alla fine questo nome ci ha colpito di più rispetto agli altri... ritornava sempre... ad entrambi... e così... oplà! L' abbiamo scelto... o è stato lui a venire a noi. Dopo la poppata porgo Alessio a Claudio che sta aspettando da fin troppo tempo... per i suoi gusti... Non ho mai visto Claudio così emozionato... 


Claudio

Mi vanto di essere un uomo tutto di un pezzo ma ora sto trattenendo le lacrime... sono così emozionato con questo frugoletto tra le braccia... mi tremano le gambe, sono costretto a sedermi... lo faccio sulla sedia accanto al letto di Alice, così vicina che lei accarezza la testolina di Alessio e poi esclama.

Ha i tuoi capelli.

E' presto per dirlo.

Ma guardaci e guarda lui... 

in effetti!

Sarà bellissimo... come te!

Modestamente... con un padre del genere.

Che scemo!

L' hai detto tu per prima.

Ma io parlo per amore... tu... sei un narcisista di primo livello.

E a ragione direi!

Scoppiamo a ridere... ma ci calmiamo quando la porta si apre ed entra un' altra donna ... poi entra un uomo che visto la confidenza sarà il marito... ed infine l' infermiera che porta un bambino, anzi una bambina visto la tutina rosa... la bimba strilla come un' ossessa... tutto il contrario del nostro... tranquillo. 

guardo Alice e mimo con la bocca senza parlare...

è una femmina.

Cretino!

Alice

Claudio è sempre il solito, ma l' amo anche per questo, gli accarezzo la guancia e poi mi rivolgo ad Alessio e mi rendo conto che si è addormentato... con le mani rilassate, un' espressione serena ed una bella boccuccia piena... da bacio! Ha preso anche quella dal padre. Guardo di nuovo il mio CC e gli sussurro...

ti amo... anzi vi amo.

Ho appena partorito ma non vedo l' ora che questi giorni in ospedale passino e torni a casa per iniziare la nostra vita a tre. 

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