36.
@ultimopeterpan
Spero che te sia qui ❤
Mando l'ennesimo messaggio a Pancake, sperando come sempre che risponda.
Il tour mi tiene abbastanza impegnato, fortunatamente riesco a non pensare più di tanto a lei.
Tra poco salirò sul palco, sono teso, tra tutte le fan là fuori potrebbe esserci anche lei.
Do un' ultima occhiata alla chat, nessuna risposta, è chiaro che non voglia avere più nulla a che fare con me.
《 Dai vai è il tuo momento! 》 esclama Adriano invitandomi ad entrare in scena.
***
Appena ho iniziato a cantare, la tensione si è allentata, fortunatamente sono riuscito a non commettere gaffe.
Ero visibilmente più emozionato, speravo in cuor mio che lei fosse qua per me.
Cammino verso Adriano, quando noto le fan urlanti là ad aspettarmi, mi spiace quando gli addetti alla sicurezza le tengono lontante e talvolta sono anche bruschi.
Devo la mia fama ad ognuna di loro.
Alzo il braccio per salutare e sfoggio un sorriso smagliante.
Continuano ad urlare.
《 Casa mia o tua?! 》 chiede il mio migliore amico prendendomi sotto braccio camminando verso una zona più appartata.
《 Ninì! 》urlano a ripetizione le fan.
Rimango pietrificato sentendomi chiamare così, mi volto e le guardo mente loro continuano ad urlare.
Corro verso il gruppo.
《Perché avete usato quel nome?! 》 chiedo non appena giunto da loro.
《 Io ho seguito le altre! 》 risponde una mentre le urla generali coprono la sua voce.
《 Zitte! 》 esclamo autoritario.
《 Si parla per alzata di mano.. 》 proseguo serio.
Ovviamente tutte alzano la mano, non ho risolto per nulla il problema.
《 Tu spiegami la tua ragione. 》 chiedo indicando la prima ragazza che mi capita a tiro.
《 lo facevano tutte.. 》 risponde ovvia.
《 Si è per questo! 》 conferma un'altra ragazza che ho appena indicato.
《 Ok, così non ne veniamo fuori. Alzi la mano chi è stata la prima a chiamarmi così.. 》 riprendo a parlare.
In fondo al numeroso gruppo intravedo una mano alzata, la mia risposta è là in fondo.
《 Per favore fate passare quella ragazza.. 》 chiedo addolcendo il tono di voce.
Non appena riesce a farsi largo tra la folla arriva da me, a separarci è rimasto solo l'addetto alla sicurezza.
Rimango basito a vederla, tanto da non riuscire a parlare.
《 Ninì! 》 esclama cercando di avvicinarsi, ma viene bloccata.
Mi allunga una mano, faccio lo stesso e il bodyguard lascia la presa su di lei.
La tiro verso me, l'abbraccio forte e improvvisamente mi sento più leggero.
《 Mi sei mancata Pancake.. 》 le bisbiglio all'orecchio stringendola sempre più a me.
《 Anche tu. 》 controbatte stritolandomi.
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